+283
daniela oliva
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maria pignata
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MARTINA MARFE'
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Marcello De Martino
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Mario Cavallaccio
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soleluna
ROSA NUVOLETTA
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DANILO ROMANO
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maria.lancellotti
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domenica moccia
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Alessandra Mavrokefalos
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cavagnuolo giuseppina91
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silvana marconi
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maria giovanna toriello
anna gemma buono1
Antonella Pirozzi
Carmen D'Alessio
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287 partecipanti
lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Silvia De Sisto- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°251
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è una scienza che ha lo scopo di migliorare la vita delle persone, sia disabili che normodotate. Ma una casa domotica è troppo costosa, per cui non ce ne sono molte in giro. Una casa domotica aiuta i disabili a essere più autonomi, come nel caso di Andrea Ferrari, che vive da solo. Nel video i genitori di Andrea sono felici perché vedono il figlio felice in questa nuova casa che gli dà la possibilità di essere quasi autonomo. Sarebbe molto bello se tutti i diversamente abili potessero avere una casa con gli automatismi atti a colmare il vuoto del deficit che hanno o almeno a migliorarne le condizioni di vita. Ogni genitore vorrebbe vedere il proprio figlio disabile felice come Andrea e soprattutto avere la certezza che dopo di loro ci sia qualcuno o qualcosa ad occuparsi del proprio figlio.
anna piscitelli- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 18.03.12
Località : caserta
- Messaggio n°252
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
la domotica è una scienza che si occupa dello studio di tecnologie che servono a migliorare la qualità della vita, migliorare la sicurezza,risparmiare energia, ecc... all'interno soprattutto di un abitazione.
spesso case dotate di apparecchiature domotiche vengono chiamate "case intelligenti" proprio perchè indicano un ambiente domestico tecnologicamente attrezzato e a servizio di chi ci vive.
la domotica sembra perciò un autentico e concreto aiuto per quelle persone che, soprattutto, hanno difficoltà a vivere una normale vita quotidiana; grazie a tali tecnologie è infatti possibile rendere autonomo anche un disabile. molte sono state infatti le documentazioni che ho trovato, oltre alle varie viste in aula, di persone che grazie alla Domotica hanno finalmente "cominciato" a vivere. ricercando alcune notizie riguardanti questo argomento mi sono resa conto poi di quante persone ne parlano, e non solo per rendersi la vita più facile, ma soprattutto ho trovato molti forum che discutono di domotica per amici, familiari o conoscenti disabili...
penso quindi che notevole sia l'aiuto di questa scienza che sempre più si diffonde, aiuto che può essere di tutti e soprattutto di quanti ne hanno reale-vitale bisogno. sta di fatto che niente si ottiene tanto facilmente, in questo caso specialmente per i costi elevati le nuove apparecchiature non possono essere alla portata di tutti...ovviamente questo è un grosso punto a sfavore, ma molte sono le probabilità che anche in questo senso si provvederà a rendere le cose più semplici.
spesso case dotate di apparecchiature domotiche vengono chiamate "case intelligenti" proprio perchè indicano un ambiente domestico tecnologicamente attrezzato e a servizio di chi ci vive.
la domotica sembra perciò un autentico e concreto aiuto per quelle persone che, soprattutto, hanno difficoltà a vivere una normale vita quotidiana; grazie a tali tecnologie è infatti possibile rendere autonomo anche un disabile. molte sono state infatti le documentazioni che ho trovato, oltre alle varie viste in aula, di persone che grazie alla Domotica hanno finalmente "cominciato" a vivere. ricercando alcune notizie riguardanti questo argomento mi sono resa conto poi di quante persone ne parlano, e non solo per rendersi la vita più facile, ma soprattutto ho trovato molti forum che discutono di domotica per amici, familiari o conoscenti disabili...
penso quindi che notevole sia l'aiuto di questa scienza che sempre più si diffonde, aiuto che può essere di tutti e soprattutto di quanti ne hanno reale-vitale bisogno. sta di fatto che niente si ottiene tanto facilmente, in questo caso specialmente per i costi elevati le nuove apparecchiature non possono essere alla portata di tutti...ovviamente questo è un grosso punto a sfavore, ma molte sono le probabilità che anche in questo senso si provvederà a rendere le cose più semplici.
marigliano francesca- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 19.03.12
Età : 33
Località : napoli
- Messaggio n°253
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La casa domotica, l’invenzione del secolo. Vedendo i video mi è sembrato di tornare indietro nei primi anni ’90 (anche se a sentirlo sembra strano), periodo in cui numerosi erano i film sfornati su tematiche ultra tecnologiche. Tali pellicole mostravano corpi robotici, case e altre strutture regolate da computer oppure basate su sensori acustici che riconoscevano la voce del padrone di casa o il battere delle sue mani. Si può dire che la domotica non è un’idea del tutto nuova, ed oggi è finalmente realtà. Devo ammettere che il termine domotica mi è nuovo, ne sono venuta a conoscenza da poco. Essa rappresenta una tecnologia sofisticatissima, si impegna nel ricercare e studiare apparecchiature sempre più innovative al fine di migliorare la vita dell’uomo in casa. La casa domotica è composta da un complesso sistema di sensori posti in ogni punto dell’abitazione in modo tale da facilitare con un semplice gesto(pulsante di un telecomando) o con la propria voce azioni che normalmente impiegheremo in più tempo. In poche parole con questo sistema potremo contemporaneamente o in modo isolato aprire e chiudere porte, finestre, fornelli, luci e tanto altro ancora senza utilizzare la nostra forza fisica. In oltre la casa domotica non possiede i cosiddetti termosifoni antiestetici, la struttura viene riscaldata attraverso il pavimento, che contiene al suo interno una guaina termica che preleva il calore direttamente dall’energia catturata dai pannelli fotovoltaici applicati sul tetto, riducendo in questo modo i costi. Senza dubbio un enorme passo avanti, essa si pone al servizio dei disabili che finalmente potranno essere padroni nella propria casa in completa autonomia. Ma mi chiedo fino a che punto tale innovazione possa essere da aiuto a persone con disabilità, dal momento in cui un’abitazione con tale tecnologia si agira intorno ai centomila euro. Cifra certamente non accessibile a tutti, anzi a pochissimi. Ad ogni modo sembra essere la casa del futuro e un po’ tutti questo mi spaventa … una tecnologia simile utilizzata per agevolare chi è disabile è più che giusto, perché anche chi è meno abile di noi deve potersi muovere in completa autonomia, ma qualora dovesse andare a sostituire la casa classica in generale sono nettamente in disaccordo. La tecnologia fa continui progressi per migliorare la vita dell’uomo, ma come già ho detto in altri commenti essa ci impigrisce, ci manca soltanto non dover più preoccuparci di chiudere le finestre da soli, la tecnologia sta andando a sostituire anche noi. Per questo motivo dico bisogna farne un uso corretto, quasi come fosse un farmaco.
DANILO ROMANO- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°254
SENTIRSI LIBERI
Per mia curiosità,cercando nel dizionario etimologico ho notato che la parola domotica si puo' dividere in DOMO dal latino domus,dal greco domos che significa casa,edificio,stabilimento e MATICA equivale a automatica.
E davvero cosi reale il detto nella vita c'e' sempre da imparare.Fino ad ora ero ignaro della parola e del significato di domotica,ovvero,non sapevo che una casa ben attrezzata di strumenti meccanici ed eletronici,a scopo di comodità,si esprimesse con il termine domotica.
Osservando i video in classe,in particolare quello di Andrea Ferrari,che vive da solo,a Verona,in una casa domotica mi son sentito davvero entusiastato, perchè come ribadisco sempre la libertà di vivere e muoversi è di tutti gli esseri presenti in ogni parte del mondo. E' bello vedere che il progresso umano,quello basato sulla tecnologia non sia solo un progresso negativo ma anche positivo in grado di servire e far star bene l'uomo nel migliore dei modi.I video in aula sono stati molto educativi ma soprattutto istruttivi per noi futuri educatori.
Sono assolutamente favorevole,come si nota,alla domotica e delle varie funzioni da esso svolte all'interno di una casa,dando cosi vantaggi di autonomia per chi ha problemi di movimento o altro.Questo tipo di comfort però non tutti se lo possono permettere,proprio per questo dobbiamo abbattere quelle barriere economiche che impediscono la divulgazione di tale.
Io credo che se ci impegnassimo tutti a risolvere problemi di vario tipo,utilizzando mezzi o strumenti sempre piu' innovativi per il miglioramento della nostra specie ,salvaguardando sempre la natura e le creature che vi vivono,possiamo vivere tutti in modo equo e felici,dando all'altro speranze che non sono latenti ma vive.
E davvero cosi reale il detto nella vita c'e' sempre da imparare.Fino ad ora ero ignaro della parola e del significato di domotica,ovvero,non sapevo che una casa ben attrezzata di strumenti meccanici ed eletronici,a scopo di comodità,si esprimesse con il termine domotica.
Osservando i video in classe,in particolare quello di Andrea Ferrari,che vive da solo,a Verona,in una casa domotica mi son sentito davvero entusiastato, perchè come ribadisco sempre la libertà di vivere e muoversi è di tutti gli esseri presenti in ogni parte del mondo. E' bello vedere che il progresso umano,quello basato sulla tecnologia non sia solo un progresso negativo ma anche positivo in grado di servire e far star bene l'uomo nel migliore dei modi.I video in aula sono stati molto educativi ma soprattutto istruttivi per noi futuri educatori.
Sono assolutamente favorevole,come si nota,alla domotica e delle varie funzioni da esso svolte all'interno di una casa,dando cosi vantaggi di autonomia per chi ha problemi di movimento o altro.Questo tipo di comfort però non tutti se lo possono permettere,proprio per questo dobbiamo abbattere quelle barriere economiche che impediscono la divulgazione di tale.
Io credo che se ci impegnassimo tutti a risolvere problemi di vario tipo,utilizzando mezzi o strumenti sempre piu' innovativi per il miglioramento della nostra specie ,salvaguardando sempre la natura e le creature che vi vivono,possiamo vivere tutti in modo equo e felici,dando all'altro speranze che non sono latenti ma vive.
Carmela Attanasio- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 19.03.12
Età : 33
Località : Napoli
- Messaggio n°255
Una vita "completa".
Oggi la domotica è diventata un’arma indispensabile per quei disabili molto gravi che vogliono riappropriarsi della loro autonomia. Troppo spesso, a seguito di forti traumi, che hanno come conseguenza l'invalidità, molte persone si trovano nella condizione di dover dipendere interamente dai familiari o, nei casi meno fortunati, da sconosciuti: dall’impossibilità di svolgere quelle attività che da sempre hanno costituito la quotidianità di un individuo, deriva spesso una perdita profonda di autostima. Fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati proprio per facilitare l'autonomia dei disabili; come abbiamo visto in aula, nel caso di Andrea Ferrari, giovane tetraplegico che vive da solo in un appartamento dotato di tutte quelle funzionalità che gli permettano di vivere in qualsiasi modo egli voglia, senza dover avere forzatamente l'aiuto dei proprio familiari. Infatti, con un solo comando su uno schermo, egli può gestire l'illuminazione, la videosorveglianza, la termoregolazione e l'antifurto, il che vuol dire anche maggiore protezione. Questo esempio mi fa riflettere su cosa potrebbe significare consentire ad ogni disabile di avere quest'opportunità. Non solo a chi possa permettersi finanziariamente di spendere un'elevata somma di denaro, ma per tutte quelle persone che nella vita non desiderano altro che svegliarsi la mattina, andare in bagno, uscire di casa, tornare, andare a letto ecc., tutto ciò senza l'obbligo di dover chiedere costantemente l'aiuto di terzi. In questa direzione si sono mosse, fortunatamente, da una decina d’anni a questa parte, alcune delle aziende nord-europee che da sempre hanno cercato di ideare dispositivi per l’autonomia dei disabili gravi. Spero tanto che un giorno, non molto lontano, ognuno possa avere la possibilità di gestirsi autonomamente e di svegliarsi la mattina con un sorriso, perchè è vero che con questo non si curerebbe la disabilità, ma almeno si potrebbero alleviare delle sofferenze che affliggono soggetti costretti da sempre a sperare nell'aiuto altrui. Citando: “Il disabile non è un mondo a parte, ma una parte del mondo.” affermo che in quanto parte del mondo, egli ha il diritto, come ognuno di noi, di vivere una vita completamente SUA.
Elvira Scarpato- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 24.03.12
- Messaggio n°256
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La "domotica"?Cos'è?
La domotica è una scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nelle case;ma in questa lezione ci siamo soffermati su come la domotica possa "semplificare" la vita in casa di persone disabili,e, proprio attraverso l'approccio a essa da parte delle persone disabili si innesca un processo attraverso il quale l'utente imparerà a comprendere i propri bisogni e a stabilire obiettivi in relazione ad essi, a formulare progetti mirati al raggiungimento di tali obiettivi e di prendere poi iniziativa per realizzarli.La domotica è il frutto di un progetto che vede in campo specilaisti diversi con un unico fine:diffondere la cultura dell'ambiente creato a misura d'uomo,cioè di ogni persona,sia quella in grado di utilizzare tutte le proprie risorse fisiche e mentali, sia per chi può contare solo su parte di queste.
Le strutture edili con cui l'utente entra in contatto devono poter interagire e permettere un grado di autonomia alla persona disabile;importante è stata l'iniziativa dell'Ospedale di Savona che ha messo a disposizione una casa domotica per le vittime di incidenti stradali.All' interno della struttura, dotata di un sistema di sicurezza antincendio e in grado di rilevare fughe di gas e senza barriere archittettoniche,sono presenti diversi sistemi domotici,come ad esempio le camere da letto hanno letti dinamici in grado di inclinarsi adattandosi alle esigenze di ognuno,citofoni e telefoni sui comodini dotati di un tasto di emergenza,etc...
La domotica è un respiro di sollievo per tutte le persone che hanno delle difficoltà.Ogni persona quindi,non dovrà sentirsi emarginata,incapace di non fare nulla;la mia domanda è un'altra:quanto costerà tutto questo?Tutti i disabili sono in grado di usufruire di questa casa?
Penso che lo Stato o le Istituizioni dovrebbero farsi due conti in tasca e garantire dei fondi per permettere l'attuazione di questo progetto,perchè tutti sono uguali.
La domotica è una scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nelle case;ma in questa lezione ci siamo soffermati su come la domotica possa "semplificare" la vita in casa di persone disabili,e, proprio attraverso l'approccio a essa da parte delle persone disabili si innesca un processo attraverso il quale l'utente imparerà a comprendere i propri bisogni e a stabilire obiettivi in relazione ad essi, a formulare progetti mirati al raggiungimento di tali obiettivi e di prendere poi iniziativa per realizzarli.La domotica è il frutto di un progetto che vede in campo specilaisti diversi con un unico fine:diffondere la cultura dell'ambiente creato a misura d'uomo,cioè di ogni persona,sia quella in grado di utilizzare tutte le proprie risorse fisiche e mentali, sia per chi può contare solo su parte di queste.
Le strutture edili con cui l'utente entra in contatto devono poter interagire e permettere un grado di autonomia alla persona disabile;importante è stata l'iniziativa dell'Ospedale di Savona che ha messo a disposizione una casa domotica per le vittime di incidenti stradali.All' interno della struttura, dotata di un sistema di sicurezza antincendio e in grado di rilevare fughe di gas e senza barriere archittettoniche,sono presenti diversi sistemi domotici,come ad esempio le camere da letto hanno letti dinamici in grado di inclinarsi adattandosi alle esigenze di ognuno,citofoni e telefoni sui comodini dotati di un tasto di emergenza,etc...
La domotica è un respiro di sollievo per tutte le persone che hanno delle difficoltà.Ogni persona quindi,non dovrà sentirsi emarginata,incapace di non fare nulla;la mia domanda è un'altra:quanto costerà tutto questo?Tutti i disabili sono in grado di usufruire di questa casa?
Penso che lo Stato o le Istituizioni dovrebbero farsi due conti in tasca e garantire dei fondi per permettere l'attuazione di questo progetto,perchè tutti sono uguali.
Annarita Riviergi- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 19.03.12
Età : 34
Località : Marano NA
- Messaggio n°257
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Oggi la lezione spiegata in aula,ha suscitato in modo particolare le mie attenzioni riguardo alla Domotica.Come spiegato la Domotica e' un termine derivato da un neologismo francese, "domotique", che sta a indicare l'applicazione dell'informatica alla casa. La domotica studia dunque l'automazione della casa e degli edifici in genere, allo scopo di ottenere un'integrazione fra i diversi dispositivi e impianti installati nelle abitazioni, e di migliorare dunque la qualita' dell'abitare, con particolare riferimento al comfort, alla sicurezza e al risparmio energetico.
Se dunque, negli aspetti piu' curiosi, vistosi, e forse anche piu' pubblicizzati dai media (perche' piu' sensazionali, futuristici, di richiamo) la domotica propone dei gioielli futuristici di comodita', questa disciplina ha anche un aspetto molto piu' essenziale e di impatto sociale, quando appunto la tecnologia va a toccare gli aspetti della sicurezza, della riduzione delle barriere architettoniche, dei servizi per disabili e anziani, e perche' no, anche quelli del risparmio energetico, che nel futuro prossimo sembra destinato ad essere un problema sempre piu' pressante.
In realta' gia' diversi dispositivi studiati dalla domotica sono presenti in alcune delle nostre case: il videocitofono ad esempio, o il montascale elettrico per disabili e anziani. Altri dispositivi meno diffusi, ma gia' ampiamente in commercio sono il sollevatore per la vasca da bagno, azionabile tramite telecomando; il letto elettrico, dotato di un pulsante per regolarne l'altezza; i rilevatori di fughe di gas e perdite d'acqua, in grado di interromperne automaticamente l'erogazione e vari altri dispositivi.
Tra l'altro vogliamo cogliere l'occasione per ricordare che la legge italiana e' sensibile alla domotica che risolve problemi e aumenta la sicurezza. Infatti, in virtu' della legge 13/1989 e' possibile chiedere dei contributi nel caso in cui l'installazione di impianti di domotica vadano a eliminare barriere architettoniche, cosi' come l'installazione in casa di prodotti domotici puo' rientrare nelle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni nel caso in cui essi consentano una maggiore autonomia a persone disabili.
Ciò che dal cuore mi vien da dire dopo una sorta di approfondimento più scientifico scritto poc'anzi è che,è bello sapere e vedere che la tecnologia e la scienza,anno dopo anno va avanti e aiuta persone in difficoltà superando barriere architettoniche,problemi sociali etc etc.
Sul sito www.focus.it potete trovare un articolo dettagliato sul tema della casa intelligente realizzata con impianti e prodotti domotici.
Nell’articolo si parla di lavatrici, frigoriferi, elettrodomestici e cucine intelligenti, ma anche di sicurezza, telesoccorso e illuminazione. Tutte soluzioni domotiche in grado di migliorare la qualità della vita all’interno del nostro ambiente quotidiano.
Come qua sotto riportato:
La casa intelligente
Una casa per amico. Ecco come sarà la nostra abitazione nel 2010. Un mix di automazione, confort, entertainment, sicurezza e risparmio energetico.Suona la sveglia. Dannazione sono già le sette, è ora di alzarsi. Ma la levataccia non è poi così traumatica: l'impianto stereo si è già acceso e diffonde nelle stanze da letto la musica preferita dal padrone di casa (che sia un concerto degli U2 sparato a 100 Db o la "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner, poco importa); le persiane si aprono, lasciando entrare le prime luci; in cucina la caffettiera elettrica si accende, mentre il tostapane si connette a Internet per scaricare le previsioni del tempo e poter così tostare le fette di pane lasciando il segno di nuvole, pioggia o sole, a seconda delle previsioni; nello studio, il computer ha appena terminato di scaricare da Internet e stampare il quotidiano con le notizie personalizzate in base agli interessi della famiglia e aggiornate a pochi minuti prima. Il tutto mentre in bagno si alza leggermente la temperatura in modo da accogliervi nel modo migliore e il grande specchio davanti al lavandino si sdoppia, trasformandosi in televisore, pronto a trasmettere l'ultimo notiziario appena farete il il vostro ingresso.
Casa dolce casa? Non solo. Ora è anche "intelligente".
Fantascienza? No, la maggior parte di queste tecnologie sono già disponibili (o a un passo dall'esserlo) e in pochi anni, cinque al massimo, saranno alla portata di tutti e cominceranno a trasformare le nostre abitudini.
Tutto merito della domotica, una scienza che studia come integrare le tecnologie e i sistemi presenti nelle case per ridurre i costi, aumentare il confort e migliorare l'impatto sull'ambiente della nostra vita domestica.
Ecco dunque come sarà la nostra casa, ambiente per ambiente, nel 2010.
Se dunque, negli aspetti piu' curiosi, vistosi, e forse anche piu' pubblicizzati dai media (perche' piu' sensazionali, futuristici, di richiamo) la domotica propone dei gioielli futuristici di comodita', questa disciplina ha anche un aspetto molto piu' essenziale e di impatto sociale, quando appunto la tecnologia va a toccare gli aspetti della sicurezza, della riduzione delle barriere architettoniche, dei servizi per disabili e anziani, e perche' no, anche quelli del risparmio energetico, che nel futuro prossimo sembra destinato ad essere un problema sempre piu' pressante.
In realta' gia' diversi dispositivi studiati dalla domotica sono presenti in alcune delle nostre case: il videocitofono ad esempio, o il montascale elettrico per disabili e anziani. Altri dispositivi meno diffusi, ma gia' ampiamente in commercio sono il sollevatore per la vasca da bagno, azionabile tramite telecomando; il letto elettrico, dotato di un pulsante per regolarne l'altezza; i rilevatori di fughe di gas e perdite d'acqua, in grado di interromperne automaticamente l'erogazione e vari altri dispositivi.
Tra l'altro vogliamo cogliere l'occasione per ricordare che la legge italiana e' sensibile alla domotica che risolve problemi e aumenta la sicurezza. Infatti, in virtu' della legge 13/1989 e' possibile chiedere dei contributi nel caso in cui l'installazione di impianti di domotica vadano a eliminare barriere architettoniche, cosi' come l'installazione in casa di prodotti domotici puo' rientrare nelle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni nel caso in cui essi consentano una maggiore autonomia a persone disabili.
Ciò che dal cuore mi vien da dire dopo una sorta di approfondimento più scientifico scritto poc'anzi è che,è bello sapere e vedere che la tecnologia e la scienza,anno dopo anno va avanti e aiuta persone in difficoltà superando barriere architettoniche,problemi sociali etc etc.
Sul sito www.focus.it potete trovare un articolo dettagliato sul tema della casa intelligente realizzata con impianti e prodotti domotici.
Nell’articolo si parla di lavatrici, frigoriferi, elettrodomestici e cucine intelligenti, ma anche di sicurezza, telesoccorso e illuminazione. Tutte soluzioni domotiche in grado di migliorare la qualità della vita all’interno del nostro ambiente quotidiano.
Come qua sotto riportato:
La casa intelligente
Una casa per amico. Ecco come sarà la nostra abitazione nel 2010. Un mix di automazione, confort, entertainment, sicurezza e risparmio energetico.Suona la sveglia. Dannazione sono già le sette, è ora di alzarsi. Ma la levataccia non è poi così traumatica: l'impianto stereo si è già acceso e diffonde nelle stanze da letto la musica preferita dal padrone di casa (che sia un concerto degli U2 sparato a 100 Db o la "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner, poco importa); le persiane si aprono, lasciando entrare le prime luci; in cucina la caffettiera elettrica si accende, mentre il tostapane si connette a Internet per scaricare le previsioni del tempo e poter così tostare le fette di pane lasciando il segno di nuvole, pioggia o sole, a seconda delle previsioni; nello studio, il computer ha appena terminato di scaricare da Internet e stampare il quotidiano con le notizie personalizzate in base agli interessi della famiglia e aggiornate a pochi minuti prima. Il tutto mentre in bagno si alza leggermente la temperatura in modo da accogliervi nel modo migliore e il grande specchio davanti al lavandino si sdoppia, trasformandosi in televisore, pronto a trasmettere l'ultimo notiziario appena farete il il vostro ingresso.
Casa dolce casa? Non solo. Ora è anche "intelligente".
Fantascienza? No, la maggior parte di queste tecnologie sono già disponibili (o a un passo dall'esserlo) e in pochi anni, cinque al massimo, saranno alla portata di tutti e cominceranno a trasformare le nostre abitudini.
Tutto merito della domotica, una scienza che studia come integrare le tecnologie e i sistemi presenti nelle case per ridurre i costi, aumentare il confort e migliorare l'impatto sull'ambiente della nostra vita domestica.
Ecco dunque come sarà la nostra casa, ambiente per ambiente, nel 2010.
Federica Riccardo- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 35
- Messaggio n°258
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è una grande scoperta per noi esseri umani completamente dipendenti ormai della nostra tanto amata tecnologia,senza renderci conto che a volte per quanto sia bello tenere tutto "a portata di mano" rischiamo di diventare apatici,lasciando che siano dei sistemi computerizzati a fare il nostro "lavoro".Chiudere le persiane o accendere la luce con un semplice click sul telecomando,ammetto che possa essere meno impegnativo e pratico anzichè recarsi di persona;anche se tutto questo ci porta ad adargiarci.Ho riflettuto su questo tema e per quanto lo possa trovare affascinante da un lato,dall'altro mi spaventa,perchè essendo io una persona molto accomodante mi ci abituerei subito alla comodità e rischierei veramente di diventare pigra!..Quindi per adesso mi accontento di casa mia che di tecnologico ha solo gli elettrodomestici comuni a tutti,per il resto se un giorno dovessero inventare con un semplice battito di mani il riordino e la pulizia della casa,non mi dispiacerebbe!
La domotica è una tecninca innovativa in continua evoluzione,per migliorare la qualità della vita dell'essere umano.La domotica svolge un ruolo fondamentale nel rendere le apparecchiature elettroniche "intelligenti", affinchè siano completamente assoggettate all'uomo,in particolare alla persona disabile.Il disabile spesso in casa è privo di svolgere le normali attività quotidiane poichè ostacolato da continue barriere architettoniche.Con la costruzione di una casa domotica,fatta a "misura d'uomo" le barriere sono del tutto abbattute.Nei video visti in aula emerge chiaramente come una persona con disabilità motoria,possa liberamente spaziare ed essere a proprio agio in casa.Infatti che sia con l'aiuto di un telecomando,un computer o un joystick,riescono ad effettuare gesti che per noi sono semplici come chiudere una persiana o aprire la porta.Credo che la domotica sia una delle tecniche più interessanti degli ultimi tempi,poichè non solo semplifica a noi dormodotati la vita schiacciando un pulsante o dando un comando vocale,ma soprattutto andrà sempre di più a migliorare la vita di persone disabili.
La domotica è una tecninca innovativa in continua evoluzione,per migliorare la qualità della vita dell'essere umano.La domotica svolge un ruolo fondamentale nel rendere le apparecchiature elettroniche "intelligenti", affinchè siano completamente assoggettate all'uomo,in particolare alla persona disabile.Il disabile spesso in casa è privo di svolgere le normali attività quotidiane poichè ostacolato da continue barriere architettoniche.Con la costruzione di una casa domotica,fatta a "misura d'uomo" le barriere sono del tutto abbattute.Nei video visti in aula emerge chiaramente come una persona con disabilità motoria,possa liberamente spaziare ed essere a proprio agio in casa.Infatti che sia con l'aiuto di un telecomando,un computer o un joystick,riescono ad effettuare gesti che per noi sono semplici come chiudere una persiana o aprire la porta.Credo che la domotica sia una delle tecniche più interessanti degli ultimi tempi,poichè non solo semplifica a noi dormodotati la vita schiacciando un pulsante o dando un comando vocale,ma soprattutto andrà sempre di più a migliorare la vita di persone disabili.
Adele La Porto- Messaggi : 14
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- Messaggio n°259
DOMOTICA
Direi che la domotica è una grande opportunità per i disabili. Nel video in aula abbiamo visto una persona con handicap, essere autonoma in una casa grazie alle tecnologie avanzate. Come ci ha detto la prof. in aula, la domotica è ancora lontana, ma spero che in futuro possa essere accessibile a tutti per garantire un' esistenza migliore a persone con disabilità.
Ecco quello che ho trovato su internret:
La domotica, anche detta home automation, è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e ridurre i costi di gestione eliminando gli sprechi e risparmiando energia.Un sistema domotico, se ben progettato e ottimamente realizzato, da la possibilità di:
- controllare e regolare le diverse apparecchiature in tutta comodità, da un unico punto della casa;
- controllare e regolare i sistemi collegati all’impianto (come luci, elettrodomestici, videosorveglianza) anche a distanza, mentre si è lontani da casa anche per lunghi periodi;
- creare scenari e combinazioni di luci, colori e suoni, di grande impatto estetico, da fruire come una comodità ulteriore nella propria abitazione;
- rendere la casa più sicura, attraverso il controllo dei sistemi di anti-intrusione, di quelli di segnalazione di anomalie (come per le fuoriuscite di gas), o tramite la sorveglianza di persone rimaste sole a casa anche da lavoro (come bambini o anziani).
Ecco quello che ho trovato su internret:
La domotica, anche detta home automation, è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e ridurre i costi di gestione eliminando gli sprechi e risparmiando energia.Un sistema domotico, se ben progettato e ottimamente realizzato, da la possibilità di:
- controllare e regolare le diverse apparecchiature in tutta comodità, da un unico punto della casa;
- controllare e regolare i sistemi collegati all’impianto (come luci, elettrodomestici, videosorveglianza) anche a distanza, mentre si è lontani da casa anche per lunghi periodi;
- creare scenari e combinazioni di luci, colori e suoni, di grande impatto estetico, da fruire come una comodità ulteriore nella propria abitazione;
- rendere la casa più sicura, attraverso il controllo dei sistemi di anti-intrusione, di quelli di segnalazione di anomalie (come per le fuoriuscite di gas), o tramite la sorveglianza di persone rimaste sole a casa anche da lavoro (come bambini o anziani).
de cicco luisa- Messaggi : 15
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- Messaggio n°260
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In aula la prof ci ha fatto vedere un video di un ragazzo disabile di nome Andrea Ferrari, egli ha sempre desiderato vivere in una casa da solo, e il suo sogno si è avverato grazie alla tecnologia. Questa tecnologia che gli ha dato la possibilità di vivere da solo in una casa si chiama DOMOTICA. La domotica è l’insieme delle tecnologie che, nello specifico di Andrea Ferrari, gli ha permesso di migliorare la sua qualità di vita all’ interno di una casa. Andrea è capace di fare tutto da solo visto che riesce a comandare tutta la casa unicamente attraverso i comandi vocali. Per questo ragazzo è molto importante vivere in una casa domotica e non solo per lui ma anche per altre persone disabili visto che questa tecnologia rende la vita di quest’ultimi molto più semplice, proprio perché il concetto dell’abitare coincide con la possibilità di disporre, anche in presenza di gravi inabilità, di tutto ciò che è e fa casa. Entrare in casa e pensare che in quel luogo è possibile fare ciò che si vuole in estrema libertà e autonomia è proprio il significato intrinseco della Casa. Grazie all’ invenzione della domotica, tutto ciò, è possibile anche per le persone disabili. Mi sembra una cosa straordinaria pensare a tutto ciò che la tecnologia riesce a fare, essendo una ragazza poco attratta dalla tecnologia. Molte volte reputo che la tecnologia, nella nostra vita, sia finanche eccessiva ma in questo caso devo ricredermi poiché, in questo caso, essa serve come miglioramento e non come strumento che isola come accade spesso. La cosa che mi rende triste, invece, è il fatto che le case domotiche costano troppi soldi (più di 100 mila euro), e mi affligge pensare che una persona che non ha possibilità economiche non può usufruirne anche se ne ha disperatamente bisogno. Spero solo che un giorno la stato italiano e altri stati mattano a disposizione queste tipologie di case per le persone che ne hanno bisogno così anche chi non ha la possibilità di comprarla può decisamente cambiare il suo stile di vita e potrà avere una casa “vivibile” a 360 gradi. Ringrazio la prof che mi ha fatto conoscere cos’ è la casa domotica, perché, prima della lezione, non ne ero proprio a conoscenza. Grazie a lei ho potuto arricchire le mie conoscenze e sperare che questa sia una possibilità del futuro di tutti i soggetti disabili.
ROSA NUVOLETTA- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°261
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La Domotica, anche conosciuta con il termine “home automation”, è la scienza dedita allo creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case e, più in generale, in tutti i luoghi abitati.Compito della Domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni.
Di domotica ne abbiamo già parlato nella lezione sull'autismo e sulle tecnologie , il tablet , che viene utilizzato dai bambini autistici, per il loro intento di apprendere e di comunicare .
3/04/2012
Tablet e nuove tecnologie per i bambini autistici
Nell’ambito della Giornata Mondiale sull’autismo é stato presentato, nel Salone della Fondazione Crt, il progetto t4A – “Touch for Autism”. T4A é un progetto di educazione e riabilitazione attraverso le nuove tecnologie rivolto alle persone autistiche, è partito nel 2010 con una prima fase sperimentale. Il progetto ha poi visto lo sviluppo di una serie di applicazioni pensate per valorizzare l’approccio interattivo di queste tecnologie, estendendolo ai tablet.
T4A è oggi una piattaforma tecnologica altamente innovativa in grado di guidare l’apprendimento, la comunicazione, le abilità sociali e personali, e di gestire programmi educativi e abilitativi al servizio del bambino con autismo e della sua famiglia.
Spesso siamo dediti alle critiche da dover fare alle tecnologie: i bambini hanno perso la loro fantasia per i videogiochi, i ragazzi non si impegnano più nello studio perchè c'è il computer che fa tutto... - ma non ci fermiamo mai a pensare ai lati davvero positivi di essa. Il vero problema è che ne facciamo un uso scorretto quando invece la tecnologia aiuta a migliorare la nostra vita. DOMOTICA: GRAZIE ALLA TECNOLOGIA I DISABILI POSSONO FARE TUTTO DA SOLI SENZA DOVER ESSERE COSTRETTI A CHIEDERE AIUTO AGLI ALTRI PER QUALUNQUE COSA E SENTIRSI A DISAGIO. ATTRAVERSO LE NUOVE TECNOLOGIE NON DEVONO PROVARE PIù LA STRANA SENSAZIONE DI SENTIRSI INFERIORI E VIVERE NELL'OMBRA DI QUALCUN ALTRO.
soleluna- Messaggi : 21
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°262
domus moderna
C’è un’età in cui, a prescindere dalle condizioni fisiche o economiche, un uomo sente il bisogno e il desiderio di vivere da solo, di “ affrancarsi” dai genitori o, comunque, dalla famiglia di origine, per realizzare la propria vita in qualità di individuo individuale e di persona unica e irripetibile. La scienza moderna si avvale oggi di tecnologie all’avanguardia nella costruzione e nell’arredamento di case sempre più avveniristiche e comode, espressione dello status simbolo di chi le abita nonché di una società, quale la nostra, sempre più alla ricerca della “comodità” e “della sicurezza”. Un detto popolare dice “la casa è lo specchio dell’anima”, un po’ come gli occhi di una persona: ci puoi leggere gusti, cultura, stile di vita… Poi la rivoluzione: nasce la “domotica” ossia vengono messe insieme tutte le tecnologie che servono a rendere più confortevole e sicura la vita degli abitanti delle case. Attraverso sintesi di comandi vocali o altro tipo di input, le tecnologie “integrate” di una casa costruita secondo i principi della domotica rendono esplicabili più funzioni in sequenza (es.: all’input “uscire di casa” seguiranno le funzioni automatiche di “aprire porta, aprire cancello del giardino, aprire portellone del garage” e poi, una volta usciti di casa, seguiranno le funzioni “chiudere porta, portellone del garage, cancello del giardino” e così via - www.domotica design). La domotica nasce dall’ esigenza di comfort, di sicurezza e di risparmio energetico. Il termine deriva dalla contrazione delle due parole Domus e Informatica e successivamente sarà connesso e intrecciato con il termine disabilità (portale siva, scheda del documento, DAT fondazione don Gnocchi, incontro on line del 5 ottobre 2005). In aula abbiamo visto gli effetti positivi dell’abitare una domotica per persone disabili: sicuramente facilita loro la vita domestica e li rende più autonomi e autosufficienti ( ad esempio andare in bagno per una persona paraplegica, o usare il pc per una persona colpita da tetraparesi spastica o da paralisi spastica …). Il computer centrale, definito la Domus Mind veglierà, gestirà, controllerà, eseguirà tutto ciò che il padrone di casa gli avrà detto di fare nei comandi impostati e, addirittura se presenti e occorrenti, solleverà, trasporterà il padrone di casa per le stanze della domus facilitando o, addirittura rendendo possibili quei movimenti che senza l’aiuto di un assistente materiale non sarebbe possibile eseguire. Che ben vengano tutte queste nuove tecnologie che consentono a noi tutti (normodotati e non) di vivere meglio e di risparmiare energia, ma credo che non bisogna eccedere nell’uso degli strumenti tecnologici che ci agevolano troppo: se alcune funzioni non servono perché volerle per forza? Credo che non occorra farsi ammaliare da ciò che la modernità ci propone in termini di nuovi artefatti tecnologici che presto o tardi finiranno con il sostituire in toto l’uomo ( Domus Mind ha già sostituito la vecchia figura della “brava massaia”); piuttosto, penso che la nostra qualità di vita (a parte la sicurezza) si migliori con il fare le cose, con il muoversi di più, laddove ci è concesso e non vi siano disabilità. Perché privarsi dell’aprire la porta di casa e della sorpresa di vedere sull’uscio chi è venuto a farci visita? perché privarsi dell’abbassare le tapparelle e continuare, nel mentre la cordicella che tiriamo le fa scendere, a guardare ancora la luna alta nel cielo o spiare le ultime persone in strada? perché privarsi della stima dell' affidabilità personale quando, una volta usciti di casa, ci auto-formuliamo la domanda “ ho chiuso il gas?” e ci auto-rispondiamo “ma certo che l’ho chiuso!”? A questo punto penso che se da una lato la domotica consente alle persone disabili di vivere finalmente la loro casa in maniera autonoma, dall’altro vizi troppo i normodotati.
ilaria cardinale- Messaggi : 13
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Località : avellino
- Messaggio n°263
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Ho trovato molto interessante questa lezione sulla casa domotica in quanto credo che rappresenti un’importante possibilità soprattutto per la vita di un disabile. La casa domotica consiste in una casa con confort particolari ed è un tipo di architettura studiata appositamente per semplificare al massimo la vita dell’uomo; purtroppo questo tipo di architettura non è ancora alla portata di tutti in quanto i suoi costi sono ancora troppo elevati. la possibilità che viene offerta al disabile è quella di svolgere una vita praticamente autonoma senza più dipendere da altre persone,ne è la prova il protagonista del video che abbiamo visto in aula,il quale nonostante fosse su una sedia a rotelle,ha potuto, grazie all’acquisto di una casa domotica,scegliere di andare a vivere da solo e diventare cosi una persona autosufficiente. Secondo il mio pare la casa domotica è necessaria per i disabili poiché ogni uomo vuole trovare la propria indipendenza tanto è vero che il protagonista del video da quando vive da solo afferma di aver ritrovato la propria serenità
Mario Cavallaccio- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°264
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per: migliorare la qualità della vita, migliorare la sicurezza. La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente come pulsanti, telecomando, touch screen,tastiere, riconoscimento vocale, che realizzano il contatto con il sistema intelligente di controllo. Questo è stato l’argomento di cui abbiamo discusso oggi in aula, la domotica, tecnologia che a mio parere, se messa a disposizione di tutte le persone disabili può davvero cambiargli la vita, rendergliela più semplice e far sentire queste persone più autonome. Ciò che invece non condivido è la domotica utilizzata da persone normodotate, per il semplice fatto che questo tipo di tecnologia, utilizzata da persone che non presentano disabilità può solo portare alla poltroneria, rendendo così le persone più apatiche e svogliate. Come in ogni cosa anche la tecnologia deve essere utilizzata nel modo giusto e senza abusarne, solo così può essere d’aiuto e non diventare, invece, causa di ulteriori problemi.
enzacoppola- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 19.03.12
Età : 35
Località : marigliano
- Messaggio n°265
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Nel corso della terza Rivoluzione Industriale abbiamo assistito ad una nuova nascita : la Domotica , dal francese " domotique " ; è un termine che indica l' applicazione dell' informatica nelle case , nata con lo scopo di semplificare , migliorare la qualità della vita , ridurre energia elettrica ma anche di diminuire le svariate forme di barriere architettoniche .
Il caso di Andrea Ferrari , mi ha rallegrata poichè , grazie all' esistenza di una casa domotica , Andrea , attraverso i comandi vocali , può abitare tranquillamente la sua casa da solo , con la presenza di tutti i comfort ; ciò significa non impedire ad una persona disabile di vivere libero ed autonomo . A questo lato positivo , come purtroppo accade nel maggior numero dei casi , se ne aggiunge uno negativo poichè , acquistare una casa domotica richiede tanto denaro e non tutti possono godere di questa possibilità , non tutti , possono facilitare la propria vita adottando l' uso delle nuove tecnologie .
Il caso di Andrea Ferrari , mi ha rallegrata poichè , grazie all' esistenza di una casa domotica , Andrea , attraverso i comandi vocali , può abitare tranquillamente la sua casa da solo , con la presenza di tutti i comfort ; ciò significa non impedire ad una persona disabile di vivere libero ed autonomo . A questo lato positivo , come purtroppo accade nel maggior numero dei casi , se ne aggiunge uno negativo poichè , acquistare una casa domotica richiede tanto denaro e non tutti possono godere di questa possibilità , non tutti , possono facilitare la propria vita adottando l' uso delle nuove tecnologie .
Marcello De Martino- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°266
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Credo che sicuramente sia di aiuto per le persone disibili e penso che tale sistema possa essere di aiuto anche ad una persona "normale". Quindi a mio parere ritengo e spero che si facciano sempre passi più avanti.Riguardo il prezzo so e ho letto che gli impianti non hanno tutti un prezzo elevato.A volte si parla del 20% in più rispetto al normale.Credo comunque che nel campo della disabilità siano di grandissimo aiuto.Ci dovrebbe essere più informazione riguardo gli impianti di questo genere.
Francesca Starita- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 33
Località : Napoli
- Messaggio n°267
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Con il progresso della tecnologia si sono rese disponibili molte opportunità,tra cui la DOMOTICA.
La Domotica deriva dal Latino "domus" che sta a significare "casa",è una scienza dedicata alla creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case e in tutti i luoghi abitati,rendendole confortevoli,sicure e di semplice funzione.Il concetto è quello del minimo sforzo con il massimo risultato:soltanto premendo un tasto o con l'utilizzo della voce si possono eseguire attività che noi tutti "normodotati"svolgiamo in modo semplice all'interno delle abitazioni.
Quindi la Domotica potrebbe essere un esclusiva per i disabili aiutandoli nella vita quotidiana,così come abbiamo visto nel video di Andrea Ferrari.Invece questa tecnologia fà gola anche a molti normodotati,facendo si che aumentando la richiesta aumenti il prezzo diventando inaccessibile per chi veramente ne ha bisogno.
Ecco perchè penso che per i disabili dovrebbe essere una chance gratuita o quasi,agevolando alcune operazioni domestiche a chi ha già fin troppe difficoltà.
La Domotica deriva dal Latino "domus" che sta a significare "casa",è una scienza dedicata alla creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case e in tutti i luoghi abitati,rendendole confortevoli,sicure e di semplice funzione.Il concetto è quello del minimo sforzo con il massimo risultato:soltanto premendo un tasto o con l'utilizzo della voce si possono eseguire attività che noi tutti "normodotati"svolgiamo in modo semplice all'interno delle abitazioni.
Quindi la Domotica potrebbe essere un esclusiva per i disabili aiutandoli nella vita quotidiana,così come abbiamo visto nel video di Andrea Ferrari.Invece questa tecnologia fà gola anche a molti normodotati,facendo si che aumentando la richiesta aumenti il prezzo diventando inaccessibile per chi veramente ne ha bisogno.
Ecco perchè penso che per i disabili dovrebbe essere una chance gratuita o quasi,agevolando alcune operazioni domestiche a chi ha già fin troppe difficoltà.
teresadamiano- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 22.03.12
Età : 39
Località : sant'antimo
- Messaggio n°268
Un vantaggio ... non per tutti!
Mi era già capitato di vedere in tv grazie al programma americano un esempio di casa domotica!Decisamente un vantaggio per chi ha difficoltà a vivere la propria vita per qualsiasi problema! Queste case studiate nei minimi particolari accudiscono la persona dalla sveglia alla colazione, all’igiene personale alle relazioni telefoniche! Davvero un vantaggio! L’unica nota dolente è che come al solito non tutti i disabili possono avere una casa domotica ed ecco che nasce la mia polemica … perché la stato non può accudire sovvenzionando tutti coloro che hanno bisogno di una casa domotica???
lucrezia fetto- Messaggi : 4
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°269
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
sicuramente una casa domotica è l'esempio di dove l'uomo è riuscito ad arrivare con le sue ricerche ed innovazioni.Come ogni nuova tecnologia ha i suoi pro e i suoi contro,infatti se da un lato può essere d'aiuto a coloro che hanno problematiche di tipo motorio dall'altro coloro che non hanno nessuno problema possono atrofizzarsi no fisicamente ma mentalmente!!
elena capasso- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°270
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
LA DOMOTICA è UNA TECNICA INNOVATIVA CHE STUDIA L'ARCHITETTURA D'INTERNO GRAZIE AGLI STRUMENTI TECNOLOGICI .QUESTA FACILITA LA VITA DI MOLTE PERSONE MA SECONDO IL MIO PUNTO DI VISTA HA PRO E CONTRO.E' POSITIVA PER LE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI,CHE HANNO DIFFICOLTA' NEL MUOVERSI ,PERCHè RAPPRESENTANO UN AIUTO NON INDIFFERENTE CHE PERMETTE LORO DI FARE UNA VITA "NORMALE",PERMETTE UNA COMPLETA AUTONOMIA ATTRAVERSO SENSORI CHE CONSENTONO DI APRIRE LA PORTA,LE TAPPARELLE,ACCENDERE LA LUCE,TV ECC.LA DOMOTICA è UNA SCIENZA IN CONTINUA EVOLUZIONE E CHE OLTRE A SERVIRE PER I DISABILI STA DIVENTANDO SEMPRE PIU IL FUTURO DELLE CASE DI DOMANI CHE VERRANNO CONTROLLATE CON UN SEMPLICE TELECOMANDO O A COMANDO VOCALE.SECONDO ME QUESTO POTREBBE ATROFIZZARE LA CAPACITà DI MOVIMENTO "IMPIGRENDO" IL CORPO UMANO.
rosa manno- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 14.03.12
- Messaggio n°271
DOMOTICA!
La domotica è una disciplina che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Lo scopo della domotica è di rendere intelligenti sistemi, impianti e apparecchiature domestiche e trovare strategie per favorire il risparmio energetico, migliorare la sicurezza, e semplificare l’uso della tecnologia .
Ma l’aspetto più straordinario della domotica è sicuramente la sua applicazione nel campo della disabilità.
Una casa domotica per disabili è un edificio fatto su musira per le persone che lo vivono, per migliorare la loro autonomia, e che quindi consente di fare cose altrimenti difficili, faticose o impossibili, perché in presenza di limitazioni fisiche, cognitive o sensoriali.
Nel video che abbiamo visto in aula Andrea ragazzo disabile può vivere da solo in una casa domotica grazie all’utilizzo della teconologia, cioè schiacciando un pulsante o semplicemente dando comandi vocali, egli può rispondere a telefono, controllare le luci, aprire la porta…insomma vivere una vita normale!
Ma l’aspetto più straordinario della domotica è sicuramente la sua applicazione nel campo della disabilità.
Una casa domotica per disabili è un edificio fatto su musira per le persone che lo vivono, per migliorare la loro autonomia, e che quindi consente di fare cose altrimenti difficili, faticose o impossibili, perché in presenza di limitazioni fisiche, cognitive o sensoriali.
Nel video che abbiamo visto in aula Andrea ragazzo disabile può vivere da solo in una casa domotica grazie all’utilizzo della teconologia, cioè schiacciando un pulsante o semplicemente dando comandi vocali, egli può rispondere a telefono, controllare le luci, aprire la porta…insomma vivere una vita normale!
maria formisano- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°272
l'aiuto della domotica
In questa lezione abbiamo parlato di domotica, argomento di cui sapevo ben poco e sono rimasta stupida anche dai video visti in classe. Grazie alle sue innovazioni tecnologiche un disabile è in grado di svolgere di svolgere autonomamente all’interno del proprio domicilio le attivita’ del quotidiano. Non dover chiedere a qualcuno l’aiuto per far qualcosa e poter raggiungere i minimi obbiettivi senza dover chiedere direi che è la cosa fondamentale da dover garantire per aiutarli a non sentire le loro mancanze ma bensi’ vicino a noi normodotati. Al solo immaginare una vita con l’aiuto della domotica per qualcuno con disabilita’ a me vicino ne direi che è grande l’aiuto anche psicologico. Purtroppo non è ancora molto diffusa e conosciuta e poco accessibile riguardo i costi. Penso che invece sia fondamentale che tutti gli stati la incentivino mettendola a disposizione di disabili garantendone i loro diritti ad averle a disposizione ed usufruirle tramite legge.
rosa corbo- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 18.03.12
- Messaggio n°273
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
oggi in aula abbiamo trattato un argomento nuovo. un argomento che io non sapevo neanche l'esistenza: la DOMOTICA, una tecnica innovativa per strumenti tecnologici. ..per capirne meglio il significato la prof ci ha fatto vedere un video di un ragazzo disabile: ANDREA, un ragazzo che fin da piccolo voleva vivere da solo e grazie allo sviluppo delle tecnologie il suo sogno di è avverato. Vivere in una casa domotica , ed essere autonomo senza l'aiuto di nessuno..!!
La domotica è intenta a migliorare la qualità della vita nelle case e più in generale in tutti i luoghi abitati, soprattutto nelle persone disabili e anziani, dunque studia l'automazione della casa.
Grazie alla domotica, le informazioni raccolte da qualsiasi sensore nella tua casa verranno utilizzate per ottimizzare i consumi e semplificare la gestione dell'intero sistema. Per me credo che una cosa domotica è indispensabile per le persone disabili perchè in ogni caso si sentono autonomi e indipendenti e in un certo senso pari agli altri.
ringrazio vivamente la prof per averci reso a conoscenza della domotica sperando in un futuro migliore per i disabili e spero vivamente che questa tecnologia si sviluppi ancor di più e soprattutto abbassare il costo perchè non tutti possono mettersi questo agio. quindi se vogliamo un mondo migliore , credo che deve partire prima da noi e quindi immedesimarci e riuscire a dare alle persone dibabili stabilità e come già detto agio.
La domotica è intenta a migliorare la qualità della vita nelle case e più in generale in tutti i luoghi abitati, soprattutto nelle persone disabili e anziani, dunque studia l'automazione della casa.
Grazie alla domotica, le informazioni raccolte da qualsiasi sensore nella tua casa verranno utilizzate per ottimizzare i consumi e semplificare la gestione dell'intero sistema. Per me credo che una cosa domotica è indispensabile per le persone disabili perchè in ogni caso si sentono autonomi e indipendenti e in un certo senso pari agli altri.
ringrazio vivamente la prof per averci reso a conoscenza della domotica sperando in un futuro migliore per i disabili e spero vivamente che questa tecnologia si sviluppi ancor di più e soprattutto abbassare il costo perchè non tutti possono mettersi questo agio. quindi se vogliamo un mondo migliore , credo che deve partire prima da noi e quindi immedesimarci e riuscire a dare alle persone dibabili stabilità e come già detto agio.
luciana sollazzo- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 19.03.12
- Messaggio n°274
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
E'sorprendente come la tecnologia cerca di soddisfare l'esigenza e il fabbisogno dell'uomo pensando ed elaborando strumenti e strutture sempre più all'avanguardia.Ultimo campo di sviluppo è la Domotica scienza che si occupa dello studio di tecnologie volti a migliorare la vita dell'uomo nella casa!Una scienza sorprendente, che può essere anche un innovazione nel campo della sicurezza nei luoghi domestici.Essa cerca di sviluppare una tecnologia al "servizio" dell'uomo per assicurargli più sicurezza, miglior vita ,miglior costo di produzione ma anche consumi al più basto consumo energetico.Una casa, che vista nel suo complesso, può essere rivoluzionaria, straordinaria rispetto alla tradizionale.Chi non vorrebbe una casa che soddisfa ogni tuo desiderio o comodità, una casa tecnologicamente attrezzata di apparecchi e sistemi autonome ,una casa " intelligente", dove ogni apparecchio e computerizzato e programmato per eseguire un ordine .Attraverso pulsanti, telecomandi, essa può svolgere qualunque cosa..Una casa domatica può essere quindi comoda anche per una persona disabile, che può usufruire del comfort e benessere rispetto ad una casa normale; e che possa abilitarlo a svolgere delle azioni che con la sua disabilità gli è impedito.La casa domotica è oggi ancora un sogno, una scienza ancora in sviluppo chissà un giorno non sarà più un sogno ma una realtà!
Maria Rosaria Coppola- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 16.03.12
Età : 34
Località : napoli
- Messaggio n°275
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica rappresenta quella tecnologia capace di migliorare la vita dell’uomo attraverso attrezzature che gli permettono di controllare l’intera casa da un unico punto, tramite l’utilizzo di interfacce quali telecomandi,tastiere,riconoscimenti vocali. Queste tecnologie svolgono i comandi che vengono impartiti dall’utente,quali per esempio accensione della luce,il volume dello stereo o della televisione,l’apertura della porta,il tutto al fine di rendere la vita dell’uomo più confortevole possibile. In particolar modo in classe abbiamo affrontato il tema della domotica relativa,però,alle persone disabili,a quelle persone che,in mancanza di un supporto fisico,necessitano inevitabilmente di un supporto tecnologico,un supporto che rende possibile sviluppare maggiormente la loro autonomia,al fine di vivere una vita “più normale” possibile. Purtroppo,però, queste tecnologie non sono alla portata di tutti a causa del loro valore economico,tuttavia ci sono “case intelligenti” che fungono da casa “prova” per persone disabili. In classe abbiamo visto il caso di Andrea Ferrai,un ragazzo che nonostante sia un diversamente abile,costretto a stare su una sedie a rotelle,non ha rinunciato alla propria autonomia. Vive da solo in una casa domotica che riesce a gestire in modo tranquillo e normale, invita i suoi amici a casa,prepara il caffè,cucina,si gode la sua casa a pieno. Non appena ho visto il video la prima cosa a cui ho pensato è stato il coraggio non solo della scelta di Andrea ma anche e soprattutto a quella dei suoi genitori,che hanno dato una lezione di vita a chi considera il disabile come colui che necessita costantemente di attenzioni, colui che è privo di autonomia. Si è vero la “casa intelligente” può atrofizzare ancora di più l’uomo,rendendolo sempre più schiavo della tecnologia ma a chi è “schiavo” di un qualcosa che non ha chiesto,a chi non è stato atrofizzato dalla tecnologia ma dalla natura,dal fato,da un essere divino (come meglio di crede) lo rende veramente libero.
guardavo questo cartone da bambina,ed è stata la "prima casa intelligente che mi è venuta in mente. Ciò che mi sempre colpito è il modo con cui si prepara la colazione,non si cucina,non si sporca,non si cammina,ma soprattutto "si può continuare a dormire" mentre un apparecchio lava i denti al tuo posto,o fa la barba al tuo posto. Purtroppo non ho trovato un video che indicasse la parte specifica ma si può vedere qualcosa gia dal 4°minuto
guardavo questo cartone da bambina,ed è stata la "prima casa intelligente che mi è venuta in mente. Ciò che mi sempre colpito è il modo con cui si prepara la colazione,non si cucina,non si sporca,non si cammina,ma soprattutto "si può continuare a dormire" mentre un apparecchio lava i denti al tuo posto,o fa la barba al tuo posto. Purtroppo non ho trovato un video che indicasse la parte specifica ma si può vedere qualcosa gia dal 4°minuto
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