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lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
veronicagiordano- Messaggi : 16
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- Messaggio n°151
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
non mi sono mai chiesta il mio ideale di bellezza quale fosse ma e certo che sono per le protesi estetiche. circa un anno fa ho effettuato una mastoplastica additiva dopo due gravidanze il mio corpo era cambiato r non mi accettavo piu'non mi ha cambiato la vita questo e certo ma ha migliorato il mio rapporto con il mio stesso corpo e oggi lo rifarei ancora
Cinzia Guadagno- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 37
Località : volla
- Messaggio n°152
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
12 anni fa ho fatto un incidente,in segiuto oltre allo spostamento di un lato delle anchee una cicatrice al collo mi si è causata la rottura del setto nasale. avevo 11anni, date le tante cicatrici in volto e le bende.. mi hanno permesso di guardarmi allo specchio dopo circa 1 mese e mezzo...è stato bruttissimo, il mio viso era cambiato del tutto. non riuscivo ad accettarmi e non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio ogni volta che mi pettinavo. tutto questo ve lo racconto per spiegarvi quanto in un cambiamento del genere, subbentra l'imbarazzo, la paura di non farcela, che tutto non sarà più come prima fino a quando a 18 anni ho potuto operarmi e riacquistare il mio viso. sicuramente la mia sofferenza non può essere paragonata a chi non ha le gambe e le braccia, anche se questo posso capirlo adesso.....che ho 24 anni....provate a spiegarlo ad una bambina di 11 anni.io condivido la realizzazione e l'inserimento di protesi artificiali......soprattutto se queste ti fanno ritrovare il sorriso e ti fanno tornare a vivere!!
Chiara Di Napoli- Messaggi : 14
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Località : Napoli
- Messaggio n°153
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
E un argomento un pò particolare...non sono contraria alla Chirurgia estetica però se la devo mettere a paragone con una chirurgia dell'etica che serve a migliorare la vita delle persone è ovvio che appoggio la seconda...se poi la vogliamo metter su un piano di bellezza mi viene sempre in mente la classica frase: "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace" oppure "la bellezza è negli occhi di chi osserva" David Hume....è ovvio che ci sono delle operazioni essenziali per la vita delle persone e altre che non sono essenziali...ma poi penso e dico:"se un operazione non essenziale può migliorare la vita di un soggetto in quanto si sente più sicuro,più accettato e più a suo agio in una società complicata come la nostra chi sono io per dire che è un operazione che può essere evitata????"
DEFINIZIONE:Una protesi è un dispositivo artificiale atto a sostituire una parte del corpo mancante (un arto, un organo o un tessuto), o a integrare una danneggiata
ma le protesi possono essere anke gli occhiali da vista,apparecchio acustico,ecc....non so se ho centrato l'argomento ma mi sono trovata in seria difficoltà a fare questo commento
Ilaria cozzolino- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°154
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
abbiamo parlato in aula delle tecnologie integrative come miglioramento un esempio sono le protesi estetiche. Non sempre la motivazione è legata alla disabilità avvolte si fa per motivi estetici.
Già nell'antichità si usavano metodi per migliorare il proprio corpo come il collare per allungare il collo. Con le biotecnologie c'è qualcosa di più inquietante, il corpo umano si ritrova a vivere in modo travagliato. Possiamo fare molte cose e questo ha determinato dei conflitti e dei mutamenti non solo in ciò che facciamo ma anche in quello che pensiamo. La bellezza la possiamo trovare anche nell'arte per esempio nell'opera di Botero che propone un modello di bellezza corpulenta che vede la ballerina di danza classica in un altra fisicità. Inoltre lo possiamo trovare anche nelle opere di Modignani che accetta l'idea del collo lungo.[img][/img]
Già nell'antichità si usavano metodi per migliorare il proprio corpo come il collare per allungare il collo. Con le biotecnologie c'è qualcosa di più inquietante, il corpo umano si ritrova a vivere in modo travagliato. Possiamo fare molte cose e questo ha determinato dei conflitti e dei mutamenti non solo in ciò che facciamo ma anche in quello che pensiamo. La bellezza la possiamo trovare anche nell'arte per esempio nell'opera di Botero che propone un modello di bellezza corpulenta che vede la ballerina di danza classica in un altra fisicità. Inoltre lo possiamo trovare anche nelle opere di Modignani che accetta l'idea del collo lungo.[img][/img]
simonaesp- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 14.03.12
- Messaggio n°155
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
L'argomento preso in questione da questa lezione e' ampissimo, e ci sarebbero mille cose da dire, ma io vorrei soffermarmi sulla ricaduta psicologia che una malformazione o una disabilita' o semplicemente un difetto fisico ha sull'autostima, partendo da casi semplicissimi, come un seno piccolo, o un naso un po storto fino ad arrivare a casi piu' gravi.
Scelgo tale argomento perche' penso sia vicino a tutti, e' difficile capire come possa sentirsi chi deve vivere su una sedia a rotelle , e' facile capire chi pero' si e' sentito fuori luogo o a disagio per un proprio difetto fisico.
Credo che da sempre siano esistiti standard da seguire, si pensi alla diffusione di mode che cambiano in continuazione( mi viene in mente la canzone di Mia Martini almeno tu nell'universo quando dice: "quando la moda cambia lei pure cambia, continuamente, scioccamente") ma mai come in quest ultimo decennio l'aspetto fisico, o la bellezza sono diventati un ossessione, per tutti.
I media ci bombardano tutti i giorni, mostrando falsi modelli di bellezza che condizionano in particolare gli adolescenti che si sentono inadeguati. Non riuscire a corrispondere a quei Ken e Barbie della tv incide negativamente sulla vita relazionale dei ragazzi.
Basta fermarsi fuori una scuola superiore...ci si rendera' conto che al suono della campanella non usciranno ragazzi, ma tante imitazioni...tutti con lo stesso trucco, stesso colore e pettinatura di capelli, stesso modo di vestire. Si sta perdendo la personalita', nessuno ha il coraggio di essere se stesso per paura di non essere accettato.
La mancanza quindi di autostima fa si che si vada a sbattere contro malattie che diventano un circolo vizioso,il malessere di un anoressica, di una bulimica o di un obesa gira intorno allo stesso punto: L'insoddisfazione del proprio corpo
Questo succede alle persone sane...se applichiamo questo concetto a chi ha malformazioni ci rendiamo conto che per loro l'emarginazione e' assicurata.
E cosi' parte la lotta per raggiungere la perfezione...
Sottoporsi a continui interventi chirurgici per star bene con se stessi(o per farsi accettare dagli altri?) , e' diventato oggi un fatto assolutamente naturale. Addirittura ho sentito di ragazzine di 16 anni che sentivano l esigenza di rifarsi il seno...a 16 anni si puo' dire che lo sviluppo ancora deve finire, quindi la bellezza stereotipata ci ha mandato davvero in fumo il cervello, facendoci dimenticare che il corpo e' solo uno strumento per realizzare cio' che dice il nostro cervello...
E' ovvio che la chirurgia estetica e' anche un enorme risorsa, parliamo della possibilita' di eliminare cisti, tumori della pelle ecc ecc.
La chirurgia puo' essere anche un alleato dell autostima e migliorare la qualita' della vita di chi ne ha DAVVERO bisogno, perche'cercare di diventare Barbie e' assurdo, ma darsi la possibilita' di guardarsi allo specchio senza provare ribrezzo per il proprio corpo e' tutta un altra storia.
Scelgo tale argomento perche' penso sia vicino a tutti, e' difficile capire come possa sentirsi chi deve vivere su una sedia a rotelle , e' facile capire chi pero' si e' sentito fuori luogo o a disagio per un proprio difetto fisico.
Credo che da sempre siano esistiti standard da seguire, si pensi alla diffusione di mode che cambiano in continuazione( mi viene in mente la canzone di Mia Martini almeno tu nell'universo quando dice: "quando la moda cambia lei pure cambia, continuamente, scioccamente") ma mai come in quest ultimo decennio l'aspetto fisico, o la bellezza sono diventati un ossessione, per tutti.
I media ci bombardano tutti i giorni, mostrando falsi modelli di bellezza che condizionano in particolare gli adolescenti che si sentono inadeguati. Non riuscire a corrispondere a quei Ken e Barbie della tv incide negativamente sulla vita relazionale dei ragazzi.
Basta fermarsi fuori una scuola superiore...ci si rendera' conto che al suono della campanella non usciranno ragazzi, ma tante imitazioni...tutti con lo stesso trucco, stesso colore e pettinatura di capelli, stesso modo di vestire. Si sta perdendo la personalita', nessuno ha il coraggio di essere se stesso per paura di non essere accettato.
La mancanza quindi di autostima fa si che si vada a sbattere contro malattie che diventano un circolo vizioso,il malessere di un anoressica, di una bulimica o di un obesa gira intorno allo stesso punto: L'insoddisfazione del proprio corpo
Questo succede alle persone sane...se applichiamo questo concetto a chi ha malformazioni ci rendiamo conto che per loro l'emarginazione e' assicurata.
E cosi' parte la lotta per raggiungere la perfezione...
Sottoporsi a continui interventi chirurgici per star bene con se stessi(o per farsi accettare dagli altri?) , e' diventato oggi un fatto assolutamente naturale. Addirittura ho sentito di ragazzine di 16 anni che sentivano l esigenza di rifarsi il seno...a 16 anni si puo' dire che lo sviluppo ancora deve finire, quindi la bellezza stereotipata ci ha mandato davvero in fumo il cervello, facendoci dimenticare che il corpo e' solo uno strumento per realizzare cio' che dice il nostro cervello...
E' ovvio che la chirurgia estetica e' anche un enorme risorsa, parliamo della possibilita' di eliminare cisti, tumori della pelle ecc ecc.
La chirurgia puo' essere anche un alleato dell autostima e migliorare la qualita' della vita di chi ne ha DAVVERO bisogno, perche'cercare di diventare Barbie e' assurdo, ma darsi la possibilita' di guardarsi allo specchio senza provare ribrezzo per il proprio corpo e' tutta un altra storia.
Chiara Verace- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 34
Località : Monte di Procida
- Messaggio n°156
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Il tema della bellezza è un must della nostra società. Purtroppo siamo invasi da stereotipi e canoni di bellezza, soprattutto attraverso i mass media. Sempre più la bellezza è vista come una qualità che ciascuno deve avere anche per il raggiungimento di un proprio traguardo professionale. Si sente spesso parlare di donne/uomini che non trovano lavoro perché troppo grassi, e quindi considerati anche poco efficienti in ambito lavorativo. Vediamo quindi che “non essere belli” comporta aimè dei limiti, dei muri. Per questo motivo sempre più attuale è il tema delle protesi estetiche. A mio parere le protesi estetiche, possono essere utilizzate in maniera adeguata o meno. Ritengo, che spesso si eccede in operazioni ed eccessivi cambiamenti (attraverso le protesi estetiche) che portano le persone a superare il limite. Finisce per esservi una stretta identità tra il corpo dell’uomo e la macchina. Molte persone fanno continue operazioni e cambiano il loro corpo come una vera macchina a cui si possono sostituire dei pezzi. In questo caso credo si possa collegare la frase:” Tra i sogni che il denaro può comprare, il miraggio di un corpo perfetto è ormai tra i più accessibili”. Possiamo infatti, collegare anche la storia della moglie di un noto chirurgo plastico di Beverly Hills, la quale, all’interno di un programma televisivo aveva rivelato ( Scioccamente- secondo me) di essere fiera del rapporto con il marito, poiché quest’ultimo poteva ( attraverso le varie operazioni chirurgiche) “cambiarla”a suo piacimento. La superficiale signora però non penso abbia fatto i conti con la bellezza interiore… Che senso ha essere belli, perfetti, se poi si è superficiali e non si ha niente da dire?Forse la bellissima signora non saprebbe rispondere a questa domanda…! Non esistono però solo questi casi. Esistono infatti anche operazioni estetiche fatte con criterio, che seguono una logica e che possono realmente migliorare la vita delle persone. Si pensi infatti a quelle persone che nascono con qualche deficit fisico però curabile. E’ fantastico pensare che queste possano, attraverso un operazione, migliorare la loro vita! Oppure spesso si sente parlare di piccole imperfezioni(al seno, al naso, alle labbra) che possono provocare anche disturbi relazionali e psicologici a chi li possiede. In questo caso credo che un piccolo intervento, possa comunque aiutare questi soggetti a non sentirsi più a disagio. Credo che ci sia una linea sottile tra questi due comportamenti. E’ fondamentale perciò capire qual è il limite che divide l’utilizzo di una protesi estetica per necessità, oppure l’utilizzo di una protesi estetica per una semplice voglia di cambiare continuamente e cercare una perfezione, che però non si avrà mai. Propongo adesso alcuni aforismi, che credo possano aiutare a capire il mio pensiero riguardo le protesi estetiche:
-Truth is beauty and beauty is truth, that is all you need to know to be a perfect stupid.
Carl William Brown
-Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia.
Marcel Proust
-La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.
David Hume
- La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Milan Kundera
- La perfezione ha un grave difetto: ha la tendenza ad essere noiosa.
William Somerset Maugham
-Cosa bella e mortal passa e non dura.
Petrarca, Francesco
-Truth is beauty and beauty is truth, that is all you need to know to be a perfect stupid.
Carl William Brown
-Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia.
Marcel Proust
-La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.
David Hume
- La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Milan Kundera
- La perfezione ha un grave difetto: ha la tendenza ad essere noiosa.
William Somerset Maugham
-Cosa bella e mortal passa e non dura.
Petrarca, Francesco
serenalestingi- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°157
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
CHE COS'E' LA BELLEZZA? secondo me è un'idea molto soggettiva e relativa,la bellezza per me e lo stare bene con se stessi!!Io non amo l' essere per apparire ma la cosa fondamentale è essere!Nel caso delle protesi io sono favorevole perchè se aiutano la persona a sentirsi meglio non ci vedo nulla di male ovviamente sempre nei limiti!ci sono molti casi in cui le protesi hanno dato la possibilità a molte persone di vivere in una vita dignitosa
Monica Miele- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°158
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
La bellezza sicuramente è soggettiva. E' sufficiente osservare le opere degli artisti citati in aula per capire che davvero è cosi. Da Botero a Picasso, da Botticelli a Modigliani, ad ognuno un ideale di bellezza: mentre per Botero la donna doveva essere formosa, per Modigliani, invece, essa doveva avere il collo lungo. Questi sono solo alcuni esempi tra i grandi dell'arte.
Oggi, però, viviamo in una realtà completamente diversa.
Spesso la donna, con l'avanzare dell'età è sempre più insoddisfatta del suo aspetto fisico che lo vede invecchiare. Ma già in tempi passati si iniziava ad adottare strategie per migliorare il proprio aspetto fisico: i collari per allungare il collo, le scarpe sempre più piccole per non far crescere i piedi della geisha o della ballerina...
Col trascorrere degli anni e con l'avanzare della tecnologia anche in campo medico le richieste di modificare il proprio corpo sono aumentate sempre di più. Tutto questo è avvenuto (a mio parere) a causa dei modelli standard "imposti" dai media: le modelle anoressiche che sfilano per i grandi stilisti italiani, le veline super-sexy...
Le donne hanno avvertito sempre più il bisogno di mutare a causa di questi stereotipi e forse non comprendono che non esiste un ideale di bellezza. Ognuno è bello a suo modo. Ognuno ha una caratteristica che lo rende unico. Bisogna valorizzare di più se stessi. Volevo concludere con questa citazione che mi ha colpito:
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Milan Kundera
Oggi, però, viviamo in una realtà completamente diversa.
Spesso la donna, con l'avanzare dell'età è sempre più insoddisfatta del suo aspetto fisico che lo vede invecchiare. Ma già in tempi passati si iniziava ad adottare strategie per migliorare il proprio aspetto fisico: i collari per allungare il collo, le scarpe sempre più piccole per non far crescere i piedi della geisha o della ballerina...
Col trascorrere degli anni e con l'avanzare della tecnologia anche in campo medico le richieste di modificare il proprio corpo sono aumentate sempre di più. Tutto questo è avvenuto (a mio parere) a causa dei modelli standard "imposti" dai media: le modelle anoressiche che sfilano per i grandi stilisti italiani, le veline super-sexy...
Le donne hanno avvertito sempre più il bisogno di mutare a causa di questi stereotipi e forse non comprendono che non esiste un ideale di bellezza. Ognuno è bello a suo modo. Ognuno ha una caratteristica che lo rende unico. Bisogna valorizzare di più se stessi. Volevo concludere con questa citazione che mi ha colpito:
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Milan Kundera
Flavia Cozzolino- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°159
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Tra le tecnologie integrative,vi sono quelle atte a migliorare il corpo(appunto come MIGIORAMENTO-PROTESI ESTETICHE).Due tematiche che stanno alla base delle protesi estetiche sono:IL DISPREZZO DEL CORPO E IL CORPO DI RICAMBIO.IL DISPREZZO DE CORPO:nasce molto tempo fa,risale ad alcuni temi della religione cattolica che definivano il corpo come peccatore cedevole ai desideri della carne.Questo rifiuto del corpo per la sua caducità è entrato nella cultura popolare insieme alle possibilità della tcnica e della scienza.L'uomo,vista la sua dualità,MENTE E CORPO,ha un componente difettoso,che sembrerebbe suggerire che potenzialmente sia riparabile.Con il passare degli anni,il corpo umano si ritrova a vivere in un contesto molto complesso e sofferente in relazione all'ambiente circostante e in modo particolare con l'immaginario collettivo,poichè le tecnologie hanno il potere non solo di generare mutamenti sul nostro fare ma anche sul nostro PENSARE.Esse sono in grado di cambiare L'IMMAGINE CHE L'UOMO HA DI Sè E DEL MONDO.Ciò che mi ha colpito particolarmente è il tema DELL'ALTRO CORPO:ovvero il raggiungimento dell'altro corpo che dovrà essere a tutti i costi bello,perfetto oserei dire quasi DIVINO.
In riferimento a quanto detto riprenderei le parole di Postman...egli parla dell'umanità come di una specie in via di estinzione,di una società telematica che si redifinisce grazie alle sperimetazioni tecnologiche.Partendo dall'idea che il corpo dell'uomo sia fragile e manchevole,è necessario che questa venga aggiustato CON PEZZI DI RICAMBIO,proprio come le macchine.Ma oggi L'ATTORE PRINCIPALE che più distrugge le nostre"menti",che ci complessa,che ci fa sentire quasi"alieni in un mondo di umani",che attua una politica di non accettazione del corpo non può che il sistema dei mass-media.
In modo prticolare è stato il CORPO FEMMINILE,ha subire nel corso della storia delle manipolazioni atte alla modifica della sua corporietà.Basti pensare ai collari utilizzati presso determinte tribù per allungare il collo,all'uso dei corpetti per stingere la vita o addirittura il faciarsi i piedi per limitarne la crescita.
Ma cos'è la bellezza???Esiste un vero e proprio modello da seguire???
In aula abbiamo visto come diversi artisti esprimono la loro idea di bellezza,ad esempio Botero ci mostra un modello di bellezza corpulento,BOTTICELI con la sua VENERE ci offre un modello di fisicità morbida,Picasso invece ha scomposto l'idea di bellezza con il PROFILO,ma si tratta di un profilo imperfetto,OLIVERO TOSCANI invece coglie la bellezza nelle diversità culturali...e così via.
Ma oggi?Per me cos'è la bellezza????Chi può essere per me un modello di bellezza???
A prima vista possono risultare banali queste domande,ma io trovo molta difficoltà a fornirne delle risposte,perchè per me non esiste un prototipo di belleza.Posso dire che oggi vi è un'immagine ossessiva del corpo femminile,troviamo donne seminude in qualsiasi trasmissione,anche in quelle che nessuno si sognerebbe di ritrovarsele davanti agli occhi.Un esempio può essere la trasmissione quotidiana di Canale 5 di qualche anno fa,SARABANDA.Qui vi è Belen che sale le scale del trampolino con la telecamera tra le gambe.Belen si toglie il copricostume. Belen sorride radiosa.
Belen Rodriguez non appare mai succube della situazione spesso imbarazzante in cui gli autori delle trasmissioni la costringono.Riesce ad essere sempre padrona della scena...Belen in bikini riesce a dominare la scena molto più di Mammuccari in giacca.Ecco questo è il messaggio che ci viene trasmesso ogni volta..corpi perfetti,bellezze disarmanti...pudore,imbarazzo,timidezza sono da buttar via...sensualità,sicurezza,bellazza sono i tre principi da seguire. Tutto questo per me non è sinonimo di bellezza...ahimè,io arrossisco se qualcuno mi guarda per qualche minuto in più,amo essere naturale,l'essere semplici nonchè l'essere umili...questo mondo non potrebbe mai appartenermi,di conseguenza mi risulta difficile cogliere un modello di bellezza.
In riferimento a quanto detto riprenderei le parole di Postman...egli parla dell'umanità come di una specie in via di estinzione,di una società telematica che si redifinisce grazie alle sperimetazioni tecnologiche.Partendo dall'idea che il corpo dell'uomo sia fragile e manchevole,è necessario che questa venga aggiustato CON PEZZI DI RICAMBIO,proprio come le macchine.Ma oggi L'ATTORE PRINCIPALE che più distrugge le nostre"menti",che ci complessa,che ci fa sentire quasi"alieni in un mondo di umani",che attua una politica di non accettazione del corpo non può che il sistema dei mass-media.
In modo prticolare è stato il CORPO FEMMINILE,ha subire nel corso della storia delle manipolazioni atte alla modifica della sua corporietà.Basti pensare ai collari utilizzati presso determinte tribù per allungare il collo,all'uso dei corpetti per stingere la vita o addirittura il faciarsi i piedi per limitarne la crescita.
Ma cos'è la bellezza???Esiste un vero e proprio modello da seguire???
In aula abbiamo visto come diversi artisti esprimono la loro idea di bellezza,ad esempio Botero ci mostra un modello di bellezza corpulento,BOTTICELI con la sua VENERE ci offre un modello di fisicità morbida,Picasso invece ha scomposto l'idea di bellezza con il PROFILO,ma si tratta di un profilo imperfetto,OLIVERO TOSCANI invece coglie la bellezza nelle diversità culturali...e così via.
Ma oggi?Per me cos'è la bellezza????Chi può essere per me un modello di bellezza???
A prima vista possono risultare banali queste domande,ma io trovo molta difficoltà a fornirne delle risposte,perchè per me non esiste un prototipo di belleza.Posso dire che oggi vi è un'immagine ossessiva del corpo femminile,troviamo donne seminude in qualsiasi trasmissione,anche in quelle che nessuno si sognerebbe di ritrovarsele davanti agli occhi.Un esempio può essere la trasmissione quotidiana di Canale 5 di qualche anno fa,SARABANDA.Qui vi è Belen che sale le scale del trampolino con la telecamera tra le gambe.Belen si toglie il copricostume. Belen sorride radiosa.
Belen Rodriguez non appare mai succube della situazione spesso imbarazzante in cui gli autori delle trasmissioni la costringono.Riesce ad essere sempre padrona della scena...Belen in bikini riesce a dominare la scena molto più di Mammuccari in giacca.Ecco questo è il messaggio che ci viene trasmesso ogni volta..corpi perfetti,bellezze disarmanti...pudore,imbarazzo,timidezza sono da buttar via...sensualità,sicurezza,bellazza sono i tre principi da seguire. Tutto questo per me non è sinonimo di bellezza...ahimè,io arrossisco se qualcuno mi guarda per qualche minuto in più,amo essere naturale,l'essere semplici nonchè l'essere umili...questo mondo non potrebbe mai appartenermi,di conseguenza mi risulta difficile cogliere un modello di bellezza.
ASCIONE ANNARITA- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 14.03.12
- Messaggio n°160
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Vivere nell'epoca del III millenio non ha donato all'"uomo moderno" solo benefici. L'evoluzione e la tecnologia hanno disegnato un mondo basato talvolta solo sul concetto dell'apparire; la vera essenza di ciascun individuo è andata sempre più a scemare ed ha fatto posto alla voglia scatenata di sembrare, somigliare, imitare.
I media continuamente ci bombardano, soprattuto nel campo della cronaca rosa, di notizie a dir poco comiche: "Donna aumenta il suo seno di 4 taglie per sentirsi meglio", "Farebbe di tutto per assomigliare a Barbie", "Maschi italiani, addio alla calvizia! Nuove protesi per capelli".
Il mirare alla perfezione, l'irrompere dell'ansia di trasformazione del proprio aspetto, il voler migliorare ad ogni costo diventa sempre piu radicato nella mente dell'uomo, giorno dopo giorno, e attraverso la chirurgia estetica e con l'ausilio di protesi sempre più sofisticate e adatte ad ogni singolo fabbisogno si riesce ad ottenere gran parte di ciò che si desidera.
L'utilizzo di protesi dedito allo scopo di "copiare" o trasformare parti del proprio corpo per raggiungere "la perfezione", "il bello ideale" non è l'unico aspetto che riguarda questo grande protagonista sia della tecnologia moderna e sia di quell'antica: l'aspetto funzionale principale delle protesi per migliorare la vita e le condizioni salutarie dell'uomo, come componenti atte a sostituire in parte o completamente un segmento scheletrico del corpo umano per cause acquisite come un evento traumatico o per cause congenite, restituendo immagine corporea e funzionalità, è vecchio quanto il mondo.
Studiando i primi passi nello sviluppo delle protesi ci si aspetterebbe che il primo esempio abbia pressappoco qualche paia di secoli ma l'esigenza di migliorare le condizioni di vita risale all'epoca dell'Antico Egitto.
Databile tra il 950 e il 710 a.C.,è stata trovata sulla mummia di una donna in una tomba vicino a Luxor.
La tecnologia si evolve e la medicina trova nuove soluzioni per quelle persone che, altrimenti, non potrebbero camminare, e quindi non potrebbero condurre una vita sociale attiva. Un dono immenso, una vita nuova. Possibile immaginare una vita senza gambe e senza braccia?
Nel 1921 Otto Dix dipinse “Il Fiammiferaio”, un uomo con un corpo deturpato durante le battaglie, senza tutti e quattro gli arti e la vista, che giace per terra su un marciapiedi vendendo fiammiferi. Dix esprime tutto il senso di instabilità e inquietitudine che una persona in tale condizioni possa vivere: la gente, che sembra camminare frettolosamente in quanto piegata in avanti, é totalemente indifferente alle sue condizioni, solo un bassotto gli presta attenzione, ma non lo riconosce come un essere umano e alza la gamba per urinargli addosso. Una visiona davvero impietosa ma capace di trasmettere il vero senso che una protesi possa donare.
Sfogliando un giornale, commuovente è la storia di Giusy Versace che grazie alle protesi ha ricevuto "una nuova vita".
"Questi dispositivi riescono a soddisfare in pieno le esigenze di chi deve utilizzarle e a sostituire al meglio le funzione degli arti, o siamo agli albori?" chiede il giornalista incuriosito e lei, sorridente e vitale:
“Certo, tutto è perfettibile, la tecnologia fa continui miglioramenti e ogni situazione va vista a sè affinchè la meccanica di una articolazione fisiologica si adatti alla mobilità di chi la usa." A Imola, Giusy ha vinto i 100 metri ai campionati italiani di Atletica, un Pistorius al femminile, anche se lei, Giusy, è già un’evoluzione della specie: con l’anima che corre ha già vinto la sua gara con il senso della vita, tutto grazie a dei semplici dispositivi chiamati PROTESI.
Annarita
I media continuamente ci bombardano, soprattuto nel campo della cronaca rosa, di notizie a dir poco comiche: "Donna aumenta il suo seno di 4 taglie per sentirsi meglio", "Farebbe di tutto per assomigliare a Barbie", "Maschi italiani, addio alla calvizia! Nuove protesi per capelli".
Il mirare alla perfezione, l'irrompere dell'ansia di trasformazione del proprio aspetto, il voler migliorare ad ogni costo diventa sempre piu radicato nella mente dell'uomo, giorno dopo giorno, e attraverso la chirurgia estetica e con l'ausilio di protesi sempre più sofisticate e adatte ad ogni singolo fabbisogno si riesce ad ottenere gran parte di ciò che si desidera.
L'utilizzo di protesi dedito allo scopo di "copiare" o trasformare parti del proprio corpo per raggiungere "la perfezione", "il bello ideale" non è l'unico aspetto che riguarda questo grande protagonista sia della tecnologia moderna e sia di quell'antica: l'aspetto funzionale principale delle protesi per migliorare la vita e le condizioni salutarie dell'uomo, come componenti atte a sostituire in parte o completamente un segmento scheletrico del corpo umano per cause acquisite come un evento traumatico o per cause congenite, restituendo immagine corporea e funzionalità, è vecchio quanto il mondo.
Studiando i primi passi nello sviluppo delle protesi ci si aspetterebbe che il primo esempio abbia pressappoco qualche paia di secoli ma l'esigenza di migliorare le condizioni di vita risale all'epoca dell'Antico Egitto.
Databile tra il 950 e il 710 a.C.,è stata trovata sulla mummia di una donna in una tomba vicino a Luxor.
La tecnologia si evolve e la medicina trova nuove soluzioni per quelle persone che, altrimenti, non potrebbero camminare, e quindi non potrebbero condurre una vita sociale attiva. Un dono immenso, una vita nuova. Possibile immaginare una vita senza gambe e senza braccia?
Nel 1921 Otto Dix dipinse “Il Fiammiferaio”, un uomo con un corpo deturpato durante le battaglie, senza tutti e quattro gli arti e la vista, che giace per terra su un marciapiedi vendendo fiammiferi. Dix esprime tutto il senso di instabilità e inquietitudine che una persona in tale condizioni possa vivere: la gente, che sembra camminare frettolosamente in quanto piegata in avanti, é totalemente indifferente alle sue condizioni, solo un bassotto gli presta attenzione, ma non lo riconosce come un essere umano e alza la gamba per urinargli addosso. Una visiona davvero impietosa ma capace di trasmettere il vero senso che una protesi possa donare.
Sfogliando un giornale, commuovente è la storia di Giusy Versace che grazie alle protesi ha ricevuto "una nuova vita".
"Questi dispositivi riescono a soddisfare in pieno le esigenze di chi deve utilizzarle e a sostituire al meglio le funzione degli arti, o siamo agli albori?" chiede il giornalista incuriosito e lei, sorridente e vitale:
“Certo, tutto è perfettibile, la tecnologia fa continui miglioramenti e ogni situazione va vista a sè affinchè la meccanica di una articolazione fisiologica si adatti alla mobilità di chi la usa." A Imola, Giusy ha vinto i 100 metri ai campionati italiani di Atletica, un Pistorius al femminile, anche se lei, Giusy, è già un’evoluzione della specie: con l’anima che corre ha già vinto la sua gara con il senso della vita, tutto grazie a dei semplici dispositivi chiamati PROTESI.
Annarita
annalisa de flora- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°161
La vera bellezza sta negli occhi di chi ci guarda!!!
Oggi in aula abbiamo affrontato il tema della tecnologia come miglioramento : ossia delle protesi estetiche!
Il concetto di bellezza è soggetto a variazioni nel tempo, ai tempi del RINASCIMENTO per esempio l' ideale della bellezza corrispondeva a ciò che oggi chiameremmo una donna grassa.
La società di oggi si basa sull' apparire , sull 'estetica e su valori superficiali ,le ragazze di oggi hanno come unico confronto quello che vedono in televisione dei corpi.
Nella nostra società i mass-media propongono immagini stereotipate di cos'è bello e spesso non ci si illumina gli adolescenti sul semplice fatto che la bellezza dipende dall' occhio di chi ti guarda.
Ci sono persone che hanno effettivamente dei difetti estetici, e in questo caso ricorrono alla "chirurgia" per migliorare,altre che ricorrono solo per il semplice fatto di non piacere, di non essere belle, si va dunque alla ricerca della modificazione della parte vista come " difettosa" in modo tale da tornare ad essere e sentirsi bene con se stessi.
Spesso si ricorre alla chirurgia anche per fermare il tempo, molte persone hanno difficoltà ad accettare la vecchiaia, cercando in tutti i modi di rimanere giovani con effetti a volte più che altro grotteschi. Sappiamo quanto la ricerca ossessiva della bellezza , della giovinezza nonostante il passar degli anni mietano vittime dal punto di vista fisico e psicologico, basti pensare a patologie come : L'ANORESSIA ,BULIMIA E DEPRESSIONE.
Il desiderio sfrenato d emulare i modelli proposti dai mass-media conduce spesso alla cattiva convivenza con il proprio corpo.
Personalmente credo che la bellezza sia un fatto assoluto in quanto il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene, le protesi possono soltanto restituire l' armonia di una personalità, sbarazzandola da ciò che intralcia
Il concetto di bellezza è soggetto a variazioni nel tempo, ai tempi del RINASCIMENTO per esempio l' ideale della bellezza corrispondeva a ciò che oggi chiameremmo una donna grassa.
La società di oggi si basa sull' apparire , sull 'estetica e su valori superficiali ,le ragazze di oggi hanno come unico confronto quello che vedono in televisione dei corpi.
Nella nostra società i mass-media propongono immagini stereotipate di cos'è bello e spesso non ci si illumina gli adolescenti sul semplice fatto che la bellezza dipende dall' occhio di chi ti guarda.
Ci sono persone che hanno effettivamente dei difetti estetici, e in questo caso ricorrono alla "chirurgia" per migliorare,altre che ricorrono solo per il semplice fatto di non piacere, di non essere belle, si va dunque alla ricerca della modificazione della parte vista come " difettosa" in modo tale da tornare ad essere e sentirsi bene con se stessi.
Spesso si ricorre alla chirurgia anche per fermare il tempo, molte persone hanno difficoltà ad accettare la vecchiaia, cercando in tutti i modi di rimanere giovani con effetti a volte più che altro grotteschi. Sappiamo quanto la ricerca ossessiva della bellezza , della giovinezza nonostante il passar degli anni mietano vittime dal punto di vista fisico e psicologico, basti pensare a patologie come : L'ANORESSIA ,BULIMIA E DEPRESSIONE.
Il desiderio sfrenato d emulare i modelli proposti dai mass-media conduce spesso alla cattiva convivenza con il proprio corpo.
Personalmente credo che la bellezza sia un fatto assoluto in quanto il piacere a se stessi è il fattore principale dello stare bene, le protesi possono soltanto restituire l' armonia di una personalità, sbarazzandola da ciò che intralcia
Angela Di Marzo- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 12.03.12
Età : 32
Località : Napoli
- Messaggio n°162
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Ricorrere alla chirurgia plastica solo se i "difetti" siano tali da impedire il corretto funzionamento dei nostri processi vitali a mio parere è assolutamente giusto…Rimodellare le parti del proprio corpo solo per un capriccio estetico è invece solo sintomatico di un disagio psicologico: viviamo in una società basata sull'immagine in cui se il proprio aspetto non rientra in certi canoni non ci si accetta e si entra in conflitto con se stessi. Abbiamo modelli di bellezza che ci impongono di avere determinate caratteristiche , sminuendo il valore della diversità, la quale ci rende unici e pertanto ancora più belli. Accettarsi e sentirsi belli per quello che si è, questa, sì, che è la vera "operazione" da fare…
Ho aggiunto questo video perchè mi ha sempre colpito l'idea di perfezione..credo che la perfezione sia pura soggettività..
di questo te ne rendi conto quando ti senti più attratto da una persona piuttosto che da un'altra e magari il tuo amico la pensa diversamente!. Chiaramente esistono canoni di bellezza che chiunque non può negare ma la perfezione rimane un miraggio della propria individualità.
Cerca di accettarti, solo così ti sentirai davvero....perfetto!
Ho aggiunto questo video perchè mi ha sempre colpito l'idea di perfezione..credo che la perfezione sia pura soggettività..
di questo te ne rendi conto quando ti senti più attratto da una persona piuttosto che da un'altra e magari il tuo amico la pensa diversamente!. Chiaramente esistono canoni di bellezza che chiunque non può negare ma la perfezione rimane un miraggio della propria individualità.
Cerca di accettarti, solo così ti sentirai davvero....perfetto!
simona micillo- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°163
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Oggi abbiamo trattato un'argomento molto attuale,le tecnologie come miglioramento,ovvero le protesi estetiche.Da diversi anni a questa parte si sente sempre più parlare di chirurgia estetica,finalizzata appunto al miglioramente di diverse parti del proprio corpo.Premetto di essere a favore della chirurgia estetica quando ci si trova di fronte ad una evidente imperfezione fisica,oppure un'imperfezione che anche se non così grave viene vissuta come complesso,in questi casi la chirurgia serve,aiuta a stare meglio con se stessi e con gli altri...ma al giorno d'oggi questa non viene usata così,viene usata per APPARIRE,solo ed esclusivamente per questo motivo!Questo è il problema dei nostri tempi tutto ruota intorno alla bellezza fisica,tutti vogliono apparire.Si pensi che oggi tutti siamo a dieta,tutti andiamo in palestra,tutti facciamo le lampade,tutti vogliamo vestire alla moda,perchè?Perchè è questo che la società d'oggi ci propone,modelli e canoni di bellezza da seguire al quale dover assomigliare.Il primo problema è dato proprio dalla televisone la quale ci propone questi uomoni e donne perfetti,belli,senza inperfezioni...ma sarà realmentè cosi??No!!Tutti hanno dei difetti,ricordiamo che il trucco e fotoshop fanno miracoli ,la perfezione non esiste o almeno in alcuni casi eccezionali!Queste donne e ragazze delle spettacolo sempre più rifatte,talmente rifatte che per me cadono nel ridicolo.Prendiamo inoltre l'esempio del seno rifatto,gìa da diversi anni vediamo sempre più ragazze di 20 anni con il seno rifatto,ormai sono la maggioranza e devo ammettere di non credere che tutte queste ragazze abbiano realmente dei complessi.Si è persa la cosa più bella...la semplicità!Tutti questi assurdi modelli di perfezione,creano gravi complessi,che talvolta si trasformano in seri problemi sopratutto per noi donne!!Sicuramente avere una determinata forma fisica,fa bene a se stessi,ci si sente meglio...e c'è anche da dire che per me la bellezza è soggettiva,"NON è BELLO CIò CHE è BELLO MA è BELLO CIò CHE PIACE"anche se però bisogno ammettere che ci sono persone che possiamo reputare obbiettivamente belle.Durante la lezione la prof. ci ha illustrato diverse immagini di diversi artisti,i quali mostravano il loro modo di vedere la bellezza.Le immagini che più mi hanno colpito sono state quella di Botero il quale raffigura la sua idea di bellezza con l'immagine di una ballerina di danza classica diversa dal modello attuale di ballerina alta e magra...questa immagine mi ha fatto sorridere,in effetti non puo esserci una ballerina cosi,cadrebbe nel ridicolo e sulla base di questa affermzione posso dire che non tutti possono fare tutto,una ballerina cosi perderebbe la sua grazie e la sua bellezza.Ancor di più mi ha colpito la figura di Picasso,questa idea di bellezza storta,non perfetta...questa immaggine manda un messaggio,lo stesso messaggio che ho ricevuto dopo aver seguito questa lezione...non bisogna farsi tanti problemi,la pefezione non esiste e sopratutto ognuno di noi è bello a proprio modo.
Nunzia D'Amore- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°164
Modello di bellezza non convenzionale
Una protesi è un dispositivo artificiale atto a sostituire una parte del corpo mancante (un arto, un organo o un tessuto), o a integrare una danneggiata. In commercio oggi ci sono svariate tipi di protesi, da quelle ortopediche, a quelle utilizzate per aumentare le dimensioni del seno, a quelle dentarie. Questo campo oggi è in continua evoluzione ed espansione, e questo è un bene perché oggigiorno sempre più persone nascono con delle malformazioni fisiche e fanno ricorso all'utilizzo di questi dispositivi per ovviare alle loro mancanze iniziali. Molti sono gli esempi e gli studi che sono stati fatti e verranno fatti in questo settore emergente, esemplificazioni che ci vengono riproposti in tv, giornali, e programmi di approfondimento i quali non hanno solo l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica verso questi soggetti meno fortunati di persone cosiddette "normali", ma anche quello di informare sempre più gente delle novità e delle tecnologie che sono state create e raggiunte. Oggi purtroppo guardando ciò che mi circonda posso affermare che queste protesi vengono utilizzate anche in modo improprio e in molti casi nel modo più sbagliato. La società a noi contemporanea sembra imporci un modello di bellezza e perfezione da imitare, costumi, usi, consuetudini, che in realtà non fanno altro che sorreggere una sola parte della società che posso definire fattizia e non meritevole di essere adulata. Molte ragazzine oggi pensano che avere un seno più prosperoso a 18 anni o subire delle operazioni chirurgiche ( in molti casi non necessarie) solo per rientrare nei cosiddetti canoni di bellezza e perfezione sia una delle cose più importanti per il loro affermarsi nella vita comune, di tutti i giorni. Non c'è cosa più sbagliata. In realtà non è tutto pero come appare. Molte altre ragazze utilizzano protesi per altri scopi, sicuramente più meritevoli e giustificati. Uno degli esempi che mi piace riportare è ank quello di un modello tedesco divenuto famoso anche grazie all'utilizzo della sua protesi che gli ha permesso di realizzare il proprio sogno nel cassetto....... Ma chi l'ha detto che nel mondo della moda la parola d'ordine e' " perfezione"?...A dimostrazione che non sempre la perfezione e' di rigore e che non necessariamente si deve essere al top e' un modello di Amburgo in Germania, si chiama Mario Galla ed e' alto biondo e bello, ma con un difetto fisico divenuto ora il suo punto di forza! La sua gamba destra è più corta di dieci centimetri rispetto alla sinistra, e per pareggiarle utilizza quando sfila, così come nella sua quotidianità, una protesi. Quando Mario è comparso in passerella la prima volta con la gamba artificiale, il pubblico è rimasto colpito.Ora però Mario Galla sta diventando una stella tra i modelli maschi attivi in Germania e la sua protesi viene notata sempre meno durante le sue passerelle. Sfila per i più famosi stilisti, e il suo volto compare sempre più spesso in campagne pubblicitarie di marchi celebri.Un altra dimostrazione che solo la volonta' e la forza interiore ci fa raggiungere i nostri obiettivi e l'esempio di questo ragazzo ci insegna che nella vita nulla e' impossibile...non credete? [img][/img].... Questa domanda cerco di pormela ogni giorno, e dovremmo cercare
Tutte noi di dare a questa, una risposta soddisfacente e crederci.. Crederci sempre!
Tutte noi di dare a questa, una risposta soddisfacente e crederci.. Crederci sempre!
Sabrina Campaiola- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°165
lab.6 :le protesi estetiche come tecnologie di migliormento.
Nella lezione del 29 /03 /12 si è affrontato un nuovo argomento quello relativo alle protesi estetiche ,le cosidette tecnologie come miglioramento.Tavolta vengono utilizzate per migliorare il proprio corpo, anche non collegato ad esigenze fisiche concrete come ad esempio un deficit fisico. La preoccupazione per la propria immagine è questa la fatale immaturità dell' uomo .I mass media tempestano i giovani e non, di icone di perfezione e di modelli di bellezza irrangiungibili,lasciando credere che solo il raggiungimento di tale scopo possa comportare una realizzazione ,tralasciando tavolta aspetti importanti.La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva.Artisti come Botero vengono a rappresentare uomini ,donne con una volumetria esagerata ,sproporzionata manifestando che non sempre la ricerca della bellezza può produrre felicità.Si può stare bene con se stessi anche con qualche chilo in più.La capacità di imparare ad accettarsi ,amarsi per come siamo è questo il riconoscimento della bellezza che è dentro di noi.Un antico insegnamento ci raccomanda di ricordare che non conta come si è fisicamente ma al contrario la vera bellezza è quella d'animo.
ERIKA IARNONE- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 33
Località : Napoli
- Messaggio n°166
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
La lezione del 29 marzo è stata improntata sulle protesi come miglioramento o dette anche protesi estetiche; questa lezione mi ha aiutato a riflettere su quanto la tecnologia stia correndo veloce verso il progresso, ed insieme ad essa anche l’ambiente e il modo di pensare della collettività. Infatti con il progresso tecnologico e scientifico è andato modificandosi anche il modello di bellezza che mentre un tempo era rappresentato dalla donna con un corpo sinuoso a forma di clessidra ossia con un punto vita generoso, quindi con un corpo imponente e materno, oggi invece le donne si sono evolute in modelli più filiformi ed esili passando da un corpo a forma di clessidra ad uno a forma di rettangolo. Ma le donne oggi non si accontentano soltanto di migliorare il proprio corpo attraverso l’esercizio fisico e un’ alimentazione controllata ma ricorrono alla chirurgia plastica. Questo dipende dal fatto che da quando è stata introdotta la tecnologia e la scienza, nella cultura popolare si è introdotto anche il cosiddetto “disprezzo del corpo”; infatti si è sviluppata l’idea che l’uomo, poiché è un essere duale cioè fatto di mente e corpo, ha un componente difettoso, il corpo il quale per tale motivo è da riparare. La politica di non accettazione del corpo è alimentato anche dal modello di bellezza che viene proposto dai media come la televisione; infatti il corpo mutato attraverso l’intervento della chirurgia plastica è diventato il punto di arrivo che incita le persone comuni (cioè non appartenenti al mondo dello spettacolo) ad intervenire sul proprio corpo per migliorarlo e per riprodurre la bellezza occidentale mediatica di moda di recente Quindi la società occidentale è sempre più caratterizzata da persone che considerando il proprio corpo manchevole, cercano di aggiustarlo con pezzi di ricambio che conducono verso il “corpo mutato”. Mi sono interessata a recuperare questo video che secondo il mio punto di vista è la dimostrazione degli effetti negativi che la non accettazione del proprio corpo può causare con il ricorso alla chirurgia plastica. Donne a cui la natura ha regalato la naturale bellezza, prese da un’insicurezza secondo il mio parere ingiustificabile, sono ricorse ad interventi chirurgici che sono stati in realtà dei veri e propri attentati alla loro “vera bellezza” e certamente non dei miglioramenti. Infatti la maggior parte di esse si sono pentite poiché hanno notato che il botulino usato per gonfiare labbra o guance , le protesi al seno, la liposuzione, ed altri tipi di interventi hanno ucciso l’espressione del loro viso e la semplice e naturale sensualità del loro corpo. Un altro aspetto da considerare è l’omogeneizzazione alla quale si sta arrivando a causa delle protesi estetiche; se riflettiamo per un attimo sull’argomento possiamo notare che il ricorso a protesi come miglioramento sta favorendo il costituirsi di tanti cloni andando a compromettere in tal modo l’unicità e l’irripetibilità di ciascuno per il desiderio di “voler essere come”…
https://www.youtube.com/watch?v=1ARx1f24B6g&feature=relatedIn aula, però, non si è discusso soltanto delle manipolazioni del corpo femminile ma anche del cosiddetto “corpo replicato” ovvero si è sviluppato nella mente dell’uomo industriale l’idea di costruire delle apparecchiature con caratteristiche che replicano le potenzialità umane. . Secondo il mio punto di vista la tecnologia ci permette tanto di progredire quanto di regredire; questo per quanto possa sembrare un paradosso, può essere dimostrato dal fatto che da una parte la tecnologia è progresso in quanto ci permette di vivere in maniera sempre più agiata e semplificata, dall’altra è regresso in quanto, secondo quanto afferma Postman, l’umanità diventa sempre più una specie in via di estinzione, poiché quella degli uomini, diventa una società telematica caratterizzata cioè soltanto da sperimentazioni tecnologiche e quindi da macchine e non più da persone.
Manuela Arienzo- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°167
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Bhe che dire riflettere su un modello di bellezza non è così semplice come sembra,la bellezza è una cosa talmente soggettiva che non ci può essere un modello di bellezza universale,ogni cultura,ogni popolo penserà ad un modello conforme ai propri canoni estetici.Oggi siamo sempre più ossessionati dal cercare la perfezione che ci sfugge il vero senso della bellezza eterna che non è una bellezza superficiale ed esteriore perchè quella svanisce,la bellezza di una persona risiede nei suoi modi di fare,nella sua gentilezza e nel saper arrivare al cuore delle persone,la vera bellezza non è solo un piacere per gli occhi,va oltre. La perfezione che tutti vorremmo avere per me non esiste anzi se la perfezione fosse chiusa in una scatola segreta per me quella scatola conterrebbe un difetto,penso che sia questo il motivo per cui nessuno riesce a trovarla perchè cerchiamo qualcosa che già abbiamo,perchè sono proprio i nostri difetti a renderci perfetti.Detto questo cè da dire che oggi è sempre più facile avere un corpo perfetto grazie ai passi avanti della tecnologia,anche in campo medico,e questa è di sicuro una bella cosa per quelle persone che sono nate con un difetto fisico evidente o che a causa di un incidente hanno il volto sfigurato,Le protesi sono molto importanti nel campo della disabilità anzi direi fondamentali,quello che è preoccupante è il grande abuso che se ne fa anche quando non ce ne sarebbe bisogno,solo per il gusto di apparire ed è interessante proprio notare l'enorme differenza di motivazione,da una parte c'è una persona con il volto sfigurato,senza naso che ricorre alle protesi per non essere più guardato,per confondersi tra la gente e dall'altra c'è una bella donna che ricorre alle protesi per esagerare,per avere un seno più grande,per essere guardata di più.
anna flaminio- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°168
Le protesi estetiche
La bellezza è stato da sempre un tema di grande rilievo ma non ha mai avuto dei canoni ben precisi, poichè secondo me la bellezza è un qualcosa di molto soggettivo, ma che purtroppo oggi è un vero e proprio biglietto da visita nella vita, nel lavoro in particolar modo trascurando i veri fattori da considerare come la qualità e le competenze di una persona.
La tecnologia nell'ambito della sperimentazione medica ha fatto molti passi avanti ma il fine non sempre è eliminare qualche deficit grave, ma semplicemente rendere il seno più grande , eliminare qualche ruga dovuta all'età per assomigliare a qualche personaggio della tv, credo che questa cosa sia molto ma molto sbagliata perchè fin quando dei difetti fisici possano influenzare la vita di una persona negativamente e quindi provocare dei disagi psicologici appoggio, ma per sembrare più giovani o per rendersi più attraenti ,NO.
Un apetto che mi ha colpito delle protesi estetiche è stato il disprezzo del corpo, il quale ha origini molto lontane e che risale a temi della religione cattolica che indicavano il corpo come peccatore cedevole ai desideri della carne, mentre oggi viene visto come luogo di contatto/separazione tra sè e il mondo, e questa trasformazione temporale mi è piaciuta molto.
facendo riferimento sempre al tema della bellezza io credo che non sia qualcosa di ben preciso come possono essere , gli occhi, la bocca piuttosto che le gambe, ma sono i modi con cui una persona ti guarda, il modo in cui ti parla, ti tocca, cammina ,sorride sono quelle le cose che rendono una persona bella e per rappresentare del tutto questo mio intervento vi lascio alla magnifica poesia del grande De Gregori
La tecnologia nell'ambito della sperimentazione medica ha fatto molti passi avanti ma il fine non sempre è eliminare qualche deficit grave, ma semplicemente rendere il seno più grande , eliminare qualche ruga dovuta all'età per assomigliare a qualche personaggio della tv, credo che questa cosa sia molto ma molto sbagliata perchè fin quando dei difetti fisici possano influenzare la vita di una persona negativamente e quindi provocare dei disagi psicologici appoggio, ma per sembrare più giovani o per rendersi più attraenti ,NO.
Un apetto che mi ha colpito delle protesi estetiche è stato il disprezzo del corpo, il quale ha origini molto lontane e che risale a temi della religione cattolica che indicavano il corpo come peccatore cedevole ai desideri della carne, mentre oggi viene visto come luogo di contatto/separazione tra sè e il mondo, e questa trasformazione temporale mi è piaciuta molto.
facendo riferimento sempre al tema della bellezza io credo che non sia qualcosa di ben preciso come possono essere , gli occhi, la bocca piuttosto che le gambe, ma sono i modi con cui una persona ti guarda, il modo in cui ti parla, ti tocca, cammina ,sorride sono quelle le cose che rendono una persona bella e per rappresentare del tutto questo mio intervento vi lascio alla magnifica poesia del grande De Gregori
Diana Autiello- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 16.03.12
- Messaggio n°169
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
In quest'era dove tutto ormai è basato sulla bellezza estetica, credo sia difficile non cadere nella tentazione del bisturi....e se prima era una tendenza solo femminile; oggi tocca tutti di qualsiasi sesso e età. Più che una necessità, è diventata moda. E come tutte le mode tocca essere al passo con i tempi...prima si ricorrerva alla chirurgia quasi esclusivamente per problemi...oggi anche per piccoli inestetismi, rendendo tutti uguali tra loro...stessi zigomi, stesse labbra; come se fossero clonati.
Personlamente non sono contraria all'uso della chirurgia, ma credo che come per tutte le cose non se ne debba fare un abuso....
Ci si deve accettare con i piccoli difetti....invecchiare, consapevoli del fatto che la vecchiaia non è sintomo solo del corpo che si trasforma ma anche di maggiore saggezza ed esperienza...usare quindi questo aspetto come lato positivo della nostra vita.
Personlamente non sono contraria all'uso della chirurgia, ma credo che come per tutte le cose non se ne debba fare un abuso....
Ci si deve accettare con i piccoli difetti....invecchiare, consapevoli del fatto che la vecchiaia non è sintomo solo del corpo che si trasforma ma anche di maggiore saggezza ed esperienza...usare quindi questo aspetto come lato positivo della nostra vita.
imma_ferla- Messaggi : 8
Data di iscrizione : 14.03.12
- Messaggio n°170
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
In aula si è discusso della tematica"PROTESI ESTETICHE" uno degli argomenti più trattati attualmente. Le protesi estetiche non sono solo un lato negativo;basta pensare a quelle persone che nascono con malformazioni fisiche o addirittura con la mancanza di una parte del corpo...
A questi ultimi concepisco a pieno il ricorso a protesi.Ma non riesco a giustificare ragazze per lo più adolescenti che pur di imitare o sembrare il proprio idolo,rovinano il proprio corpo;per avere qualche taglia di seno in più,per fare labbroni etc etc...
O persone di una certa età che non accettano la bellezza che gli offre il tempo ... Quello che non riescono a comprendere è che dopo essersi sottoposte a questi tipi di interventi risultano tutte uguali. Ma ribadisco per le persone che ne hanno veramente bisogno sono contenta che queste protesi riescono ad offrire loro una vita "normale"
A questi ultimi concepisco a pieno il ricorso a protesi.Ma non riesco a giustificare ragazze per lo più adolescenti che pur di imitare o sembrare il proprio idolo,rovinano il proprio corpo;per avere qualche taglia di seno in più,per fare labbroni etc etc...
O persone di una certa età che non accettano la bellezza che gli offre il tempo ... Quello che non riescono a comprendere è che dopo essersi sottoposte a questi tipi di interventi risultano tutte uguali. Ma ribadisco per le persone che ne hanno veramente bisogno sono contenta che queste protesi riescono ad offrire loro una vita "normale"
Anna Carmela Capasso- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°171
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Perfezione,bellezza,giovinezza eterna sono questi ormai i valori che popolano nella nostra epoca e con le protesi estetiche tutto è possibile il corpo può essere modificato a piacimento ma alla fine più che persone diventiamo delle vere e proprie macchine. In passato soprattutto per la religione cattolica tutto questo era vietato poiché il corpo era ritenuto sacro e intoccabile. Invece in altre civiltà è stata da sempre una pratica molto eseguita come per esempio gli anelli usati per allungare il corpo o fasciare i piedi per rimpicciolirli. Ma l’idea dell’uomo-macchina soprattutto nell’epoca industriale è divenuta molto più popolare e molte persone pur di somigliare “all’altro” simbolo di perfezione è bellezza sono davvero disposti a qualsiasi cosa ,anche a interventi pericolosi, pur di essere perfetti. Di questo argomento ci parla anche Yehya in Homo cyborg e parla del fatto che le tecnologie destinate a migliorare il corpo ci possono rendere, in un futuro molto prossimo, tutti cyborg, organismi padroni dell'evoluzione, pronti addirittura a superare la nostra condizione mortale. Queste idee sembrano fantascienza eppure tra non molto tempo potrebbero diventare realtà. Beh che dire di tutto ciò ben venga se la scienza progredisce ben venga se si curano alcuni problemi fisici però senza esagerare troppo senza diventare tante pecorelle che seguono il modello di perfezione del momento. Dobbiamo imparare a smettere di ricercare la felicità sempre al di fuori e mai guardando all’interno delle persone...!!!
valeriaminucci- Messaggi : 14
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- Messaggio n°172
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
sicuramente i canoni di bellezza sono soggettivi, ognuno quindi ha un suo ideale di bellezza. Io sono favorevole all'utilizzo di protesi estetiche in modo particolare se servono a migliorare il rapporto del soggetto con se stesso. L'utilizzo delle protesi però non deve essere qualcosa che porta a cambiamenti estetici radicali o eccessivi,anche se ognuno è consapevole delle proprie azioni. Il continuo ricorrere ad interventi chirurgici è sempre più frequente,è ormai diventato una moda.Causa di tutto questo sono anche i mass-media che continuamente continuano a proporci corpi perfetti che rappresentano la bellezza in assoluto.Questo perchè al giorno d'oggi si è interessati più all'apparire che all'essere,senza comprendere che mostrare se stessi anche con i propri difetti e poi invecchiare nel proprio corpo significa raggiungere un importante traguardo.
Stefania befà- Messaggi : 16
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- Messaggio n°173
ESSERE O APPARIRE
"La Bellezza "...... oggi siamo ossessionati da questo termine, nella società in cui viviamo si fa di tutto per apparire belle, perfette,magre questo si nota molto dalle immagini che tutti i giorni diffondono i media inculcando sempre più l idea di steriotipi da seguire. Se magari ci fermiamo a parlare con un gruppo di adolescenti l estetica è uno degli argomenti centrali, se osserviamo il loro cibo 8 su 10 mangia alimenti integrali, la fisicità infatti tende ad assumere sempre più un ruolo importante nella costruzione dell identità di ognuno. Per questo soprattutto in questi anni si fa più ricorso a quella che è la tecnologia modellante (protesi estetiche). Questo indubbiamente ha portato dei grossi vantaggi a tutte quelle persone che sono state segnate fisicamente da incidenti o maltrattamenti è proprio grazie a queste protesi in qualche modo riescono a condurre una vita "normale". Ma oggi sono molte le persone che fanno ricorso alle protesi estetiche solo per migliorarsi, per raggiungere quella "perfezione" a cui aspirano. Infatti attraverso dei programmi televisivi ho assistito a persone che si sottoponevano a più interventi magari solo per somigliare al loro cantante televisivo. Tutto cio per me è assurdo, mi dà la conferma di quanto siamo superficiali di quante volte ci basiamo solo solo apparenza della persone, senza guardare la loro bellezza interiore. Una cosa che mi ha reso meno superficiale e mi ha fatto capire che il vero valore delle cose non sta nell'estetica ma nella bellezza d animo è stato il mio viaggio in Kenya dove si vedevano bambini, donne,uomini poveri senza nemmeno un paio di scarpe,ma a differenza nostra molto ricchi dentro. Spero che tutti non si soffermino più solo sull 'apparenza ma che iniziano a guadare oltre cioè com è fatta una persona interiormente che è la cosa più bella.
SerenaMele- Messaggi : 18
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Età : 34
- Messaggio n°174
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Credo che le protesi estetiche ai giorni d'oggi siano prese troppo alla leggera. Se una persona ha un reale senso di inadeguatezza dovuto a qualche difetto fisico pronunciato, le protesi estetiche possono aiutare a sentirsi meglio. Ma spesso oggi le protesi e la chirurgia in generale viene usata per somigliare a qualche personaggio pubblico o per migliorare un fisico che non ne ha bisogno, procurando anche difetti e conseguenze irreparabili.
(orientale che vuole somigliare ad un'occidentale)
(orientale che vuole somigliare ad un'occidentale)
Denise Di Gennaro- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 16.03.12
- Messaggio n°175
Re: lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)
Il disprezzo del corpo e il corpo di ricambio sono due temi che si riferiscono a quelle che chiamiamo protesi estetiche.Sono due argomenti che abbiamo trattato in classe con la professoressa.
Corpo perfetto?le riviste spronano le donne a migliorarsi.(articolo di dieta e bellezza)Sono ormai anni che si discute sui modelli negativi proposti dalla stampa e dalla pubblicità. In copertina o sui cartelloni,appaiono sempre donne bellissime,dalle gambe chilometriche e senza filo di cellulite. Molti sostengono che l' esibizione del corpo femminile non sia educativo,perchè induce molte giovani a diete estenuanti e a cure dimagranti anche quando non sono necessarie. Uno studio dell' università dell' Ohio dice basta a questa teoria.Certe immagini sono d'aiuto e spronano le donne a migliorarsi,per lo meno dal lato fisico.Per giungere a questa tesi c'è stata una ricerca condotta su ragazze giovani e ha confutato la teoria che l' ossessione dei media nel promuovere corpi perfetti e ideali,aumenti l'insoddisfazione delle donne per il proprio corpo. La dottoressa Silvia Westerwick ,ha spiegato il vero problema:i media sono pieni d'immagini di corpi ideali,che possono far sì che spettatori e lettori aspirino a ottenerli.Ma è una battaglia persa.Le donne sono motivate da queste riviste di bellezza,per cercare di raggiungere questi corpi apparentemente perfetti,e si può anche avere un ritorno in immagine di corpo ideale quando si comincia una dieta.La ricerca indica che la maggior parte le diete falliscono,e alla fine,si sarà di nuovo insoddisfatti del proprio corpo.A mio parere l'idea della perfezione non esiste.Molto evidente è l' insicurezza delle persone,sopratutto negli adolescenti.La gente è molto condizionata da tutti questi programmi televisivi,da divi della tv,cantanti e altre persone famose.
Corpo perfetto?le riviste spronano le donne a migliorarsi.(articolo di dieta e bellezza)Sono ormai anni che si discute sui modelli negativi proposti dalla stampa e dalla pubblicità. In copertina o sui cartelloni,appaiono sempre donne bellissime,dalle gambe chilometriche e senza filo di cellulite. Molti sostengono che l' esibizione del corpo femminile non sia educativo,perchè induce molte giovani a diete estenuanti e a cure dimagranti anche quando non sono necessarie. Uno studio dell' università dell' Ohio dice basta a questa teoria.Certe immagini sono d'aiuto e spronano le donne a migliorarsi,per lo meno dal lato fisico.Per giungere a questa tesi c'è stata una ricerca condotta su ragazze giovani e ha confutato la teoria che l' ossessione dei media nel promuovere corpi perfetti e ideali,aumenti l'insoddisfazione delle donne per il proprio corpo. La dottoressa Silvia Westerwick ,ha spiegato il vero problema:i media sono pieni d'immagini di corpi ideali,che possono far sì che spettatori e lettori aspirino a ottenerli.Ma è una battaglia persa.Le donne sono motivate da queste riviste di bellezza,per cercare di raggiungere questi corpi apparentemente perfetti,e si può anche avere un ritorno in immagine di corpo ideale quando si comincia una dieta.La ricerca indica che la maggior parte le diete falliscono,e alla fine,si sarà di nuovo insoddisfatti del proprio corpo.A mio parere l'idea della perfezione non esiste.Molto evidente è l' insicurezza delle persone,sopratutto negli adolescenti.La gente è molto condizionata da tutti questi programmi televisivi,da divi della tv,cantanti e altre persone famose.
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