2) Il protagonista Jean Dominique Bauby era un redattore di una famosa rivista francese, dai flash back della sua vita abbiamo potuto capire che uomo fosse prima dell’incidente, un uomo dinamico, amante delle donne, amante della vita, cinico e ambizioso. Dopo l’accaduto cambia il modo di vedere la vita e la sua personalità, si rende conto che ha vissuto la vita con molta superficialità e senza dare importanza alle cosi della vita come il valore della famiglia.
3)Appena si rende conto dell’accaduto cade nello sconforto non accetta la condizione in cui si trova, il poter non parlare di non condurre la stessa vita di prima, quindi all’inizio il suo desiderio era morire ma poi con l’aiuto dei medici della famiglia e degli amici e al suo coraggio e alla sua voglia riesce ad accettare la sua condizione,riesce a convivere con una paralisi totale e riesce a cogliere il valore delle piccole cose che prima non riusciva a fare.
4)Il protagonista essendo paralizzato riusciva a muovere solo l’occhio sinistro, grazie al quale ad ogni domanda si riusciva a capire la risposta, poi grazie all’ortofonista che mise a punto un sistema che gli permetteva di costruire addirittura una frase, il sistema consisteva che l’ortofonista diceva l’alfabeto ma l’alfabeto non e quello che utilizziamo noi, cioè le prime lettere che diceva sono le lettere che di solito vengono usate più spesso, quando l’ortofonista diceva la lettera che serviva per formulare la sua parola Jean batteva l’occhio una volta che stava ad indicare si, mentre due battiti indicano no.
5)Ci siamo confrontate e il personaggio che ci ha colpito di più e stata la figura dell’ortofonista, perché non ha mai mollato e stata sempre li a dare sostegno al protagonista, lo aiuta ad affrontare le sue difficoltà, e quando Jean esprime la volontà di voler morire, lei commuove ci resta male perché poi col passar del tempo si e affezionata e gli fa capire che questo non e il modo giusto per affrontare la sua disabilità, di non mollare e di trovare la forza per lui stesso e per le persone che lo vogliono bene, inoltre grazie all’ortofonista Jean riesce a scrivere anche un libro.
Questo lavoro di gruppo e stato svolto da:
ALESSIA MARUZZELLA
SERENA MELE
DANIELA OLIVA