Federica Riccardo Sab Mar 24, 2012 4:05 pm
Ogni giorno combattiamo sempre di più per i nostri diritti,affinchè ognuno di noi possa sentirsi cittadino libero nella propria città.Per le persone affette da disabilità questa libertà spesso viene loro negata.La categoria dei disabili spesso non viene tutelata in modo giusto,i video visti in aula ne sono la prova.Emerge chiaramente come, chi è destinato alla sedie a rotelle incontri difficoltà al 90% sul proprio cammino ovvero:le BARRIERE ARCHITETTONICHE! E' aberrante come un paese come il nostro,avanzato,abbia ancora questi limiti soprattutto verso persone che hanno abilità diverse...E' assurdo che una persona disabile non possa godere di una semplice passegiata in centro o poter svolgere i normali compiti quotidiani in piena libertà;a causa di marciapiedi troppo alti o strade piene di buche che perfino io persona "normale" ho rischiato di cadere più volte.E' grave che ancora oggi nel 2012 i servizi pubblici in special modo quelli dei trasporti non siano attrezzati per fare in modo che non solo i disabili,ma anche passeggini,carrozzine e persone anziane che nn possono percorrere le scale,possano accedervi in maniera autonoma e semplice con montacarichi o ascensori funzionanti.Infatti il caso della ragazza ala metro ha bisogno non di una ma di ben tre persone che la aiutino a scendere le scale perchè il montacarichi è fuori servizio.Scendere per andare alla metro,andare in bagno,attraversare i binari tutte azioni che si svolgono normalmente per chi non ha problemi,purtroppo per coloro che sono affetti da disabilità diventa un enorme ostacolo da superare. diventa difficile fare tutto questo dal momento in cui la loro vita quotidiana viene ostacolata continuamente da barriere.
A casa mia un disabile non avrebbe difficoltà di movimento,poichè il mio appartamento è stato ristrutturato e adattato per mio fratello affetto da una malattia degenerativa che lo ha costretto a ricorrere alla sedia a rotelle.Per cui le porte sono scorrevoli e larghe in maniera tale da poterci passare una carrozzina e la vasca da bagno è munita di sedia,il lavandino all'altezza della carrozzina, per il resto gli spazi sn ampi e per svolgere le normali attività quotidiane come mangiare,lavarsi,spostarsi da una stanza all'altra è semplice.Il palazzo in cui abito è un palazzo costruito 25 anni fa circa,per cui tutte le leggi riguardanti i disabili non erano ancora approvate come lo scivolo anzichè gli scalini per arrivare alle scale e via dicendo.Le prime difficoltà infatti si incontrano all'ascensore,(da prendere obbligatoriamente poichè abito al quarto piano)è stretta e ha le porte interne per cui una carrozzina media non riesce ad entrare,quindi l'unica cosa da fare è avere una seconda sedia a rotelle più stretta per uscire da casa in modo tale da poter entrare in ascensore tranquillamente. 2° ostacolo sono i 4 scalini da percorrere per poter uscire dal palazzo.Mio fratello aveva molti problemi per scendere ma soprattutto salire gli scalini prima di arrivare all'ascensore,quindi ci fu una riunione di condominio per decidere di acquistare una pedana.Per farla breve tutti si tirarono indietro e la pedana la comprammo da soli a spese nostre.Ora il punto non sono i soldi,ma piuttosto l'indifferenza totale e la sfacciataggine delle persone! Non solo non avevano minimamente teso la mano per aiutarci,ma usufruivano della pedana anche mamme con passeggini o bambini per saltarci o scivolarci sopra (per gioco).Tutto questo mi fa capire come le persone non si interessino di un problema se non li riguarda direttamente..
Dopo esser uscita dal palazzo mi dirigo verso l'auto e arrivo alla metro di chiaiano,per arrivare a vanvitelli dove prendo la funicolare centrale per arrivare all'università.Devo dire che con mio grande stupore non ci sono difficoltà per i disabili,almeno io ne ho avuto la prova di ascensori e montacarichi funzionanti!All'università a volte ho notato difficoltà per raggiungere l'aula magna,poichè sprovvista di ascensore.Dopo aver seguito i corsi torno a casa,dove come ho già ribadito un disabile non incontrerebbe ostacoli.Infine quello che mi ha colpito molto e un pò mi fa anche "sorridere" è l'iniziativa dei cartelli per i parcheggi riservati ai disabili: "Vuoi il mio posto?prendi anche il mio handicap!",mi fa sorridere perchè penso che nonostante le difficoltà,sanno essere autoironici e tirarsi su per vivere il più possibile una vita NORMALE.