Grazie a questo corso ho potuto conoscere cose delle quali non ne sapevo nemmeno l'esistenza, e di quanto la tanto criticata tecnologia ha potuto permettere una vita normale a chi come noi la meriti...!
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lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Antonella Russo- Messaggi : 22
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- Messaggio n°126
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Non avevo mai visto cose simili prima di oggi...Non credevo potesse esistere una casa ultra tecnologica. Quella domotica può essere una casa comoda e fatta per persone con disabilità, ai quali basterebbe semplicemente aprire la bocca per far si che ogni loror desiderio possa diventare realtà La casa domotica è una casa che permetterebbe ai disabili di poter vivere in completa autonomia, obiettivo per loro quasi irraggiungibile....e invece la tecnologia permette anche questo! La casa domotica la potremo definire "la casa intelligente" che permette il suo controllo attraverso un semplice telecomando, l'utilizzo della voce...Compito della Domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni. Quindi oltre che per i disabili potrebbe essere una casa anche per noi normodotati. Da alcuni studi è emerso, quanto questa tipologia di appartamento sia economica...e mi chiedo se potrebbe essere un modo per sconfiggere la miseria che pian piano ci sta distruggendo!
Grazie a questo corso ho potuto conoscere cose delle quali non ne sapevo nemmeno l'esistenza, e di quanto la tanto criticata tecnologia ha potuto permettere una vita normale a chi come noi la meriti...!
Grazie a questo corso ho potuto conoscere cose delle quali non ne sapevo nemmeno l'esistenza, e di quanto la tanto criticata tecnologia ha potuto permettere una vita normale a chi come noi la meriti...!
Valentina Paolillo- Messaggi : 19
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Età : 35
Località : torre del greco
- Messaggio n°127
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Prima di questa lezione non conoscevo l'esistenza della domotica.Quindi vorrei iniziare col dire cos'è.La Domotica, anche conosciuta con il termine “home automation”, è la scienza dedita allo creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case e, più in generale, in tutti i luoghi abitati.
La Domotica, grazie ad un intenso utilizzo di elettronica ed informatica, introduce nuovi sistemi integrati per l’automazione o il controllo dei processi ripetitivi svolti prettamente dall’uomo, con l’obbiettivo di sostituirsi ad esso nelle mansioni più complicate.
Compito della Domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni.Essa può essere utilizzata da tutti ma penso che debba essere utilizzata dalle persone come disabili,anziani che ne hanno più bisogno.Penso che questa sia un ottima invenzione,una di quelle cose che solo grazie all'enorme sviluppo tecnologico si possa avere.Sinceramente non ho mai pensato e riflettuto su quei gesti più banali come alzare una tapparella o aprire una porta..però dopo aver visto i video in classe,soprattutto quello in cui c'era Andrea Ferrari,un disabile che vive in una casa domotica a Belluno,ho pensato che sono davvero fortunata a non dover dipendere da nessuno e avere una propria autonomia.Come mi sentirei se dovessi chiedere sempre aiuto agli altri??forse mi sentirei esclusa,diversa..Invece grazie alla domotica per esempio Andrea Ferrari si sente come tutti gli altri in quanto basta un click può fare tutto quello che fanno quotidialmente i normodotati riacquistando quello che è la propria AUTONOMIA e DIGNITà.Quindi per me la domotica è sicuramente uno strumento per abbattere in parte quelle che sono LE BARRIRE ARCHITETTONICHE.Questo è sicuramente un vantaggio però come ogni cosa la domotica ha dei vantaggi ma anche svantaggi.Uno svantaggio è sicuramente quello dei costi che sono troppi elevati e non accessibili a tutti.Inoltre come abbiamo visto nel secondo filmato,la domotica per i normodotati può rappresentare uno strumento per atrofizzare quello che sono le proprie capacità e rendere più pigri chi la utilizza.
https://www.youtube.com/watch?v=YPua6XKNRc8
Questo video che ho allegato mi ha colpito in quanto all'inizio ho pensato che la domotica fosse progettata SOLO per disabili.Invece in questo video,ho visto come sia molto utile agli anziani,in particolare appare un anziano di 70 anni che vive nel comune di CastelNuovo del Garda che vive da solo e grazie alla domotica riesce a vivere meglio.A colpirmi sono stati anche questi tre aggettivi che compaiono scritti: più SICURO,più INDIPENDENTE,meno SOLO..e secondo il mio parere racchiudono tutto il significato di questa "casa intelligente".
La Domotica, grazie ad un intenso utilizzo di elettronica ed informatica, introduce nuovi sistemi integrati per l’automazione o il controllo dei processi ripetitivi svolti prettamente dall’uomo, con l’obbiettivo di sostituirsi ad esso nelle mansioni più complicate.
Compito della Domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni.Essa può essere utilizzata da tutti ma penso che debba essere utilizzata dalle persone come disabili,anziani che ne hanno più bisogno.Penso che questa sia un ottima invenzione,una di quelle cose che solo grazie all'enorme sviluppo tecnologico si possa avere.Sinceramente non ho mai pensato e riflettuto su quei gesti più banali come alzare una tapparella o aprire una porta..però dopo aver visto i video in classe,soprattutto quello in cui c'era Andrea Ferrari,un disabile che vive in una casa domotica a Belluno,ho pensato che sono davvero fortunata a non dover dipendere da nessuno e avere una propria autonomia.Come mi sentirei se dovessi chiedere sempre aiuto agli altri??forse mi sentirei esclusa,diversa..Invece grazie alla domotica per esempio Andrea Ferrari si sente come tutti gli altri in quanto basta un click può fare tutto quello che fanno quotidialmente i normodotati riacquistando quello che è la propria AUTONOMIA e DIGNITà.Quindi per me la domotica è sicuramente uno strumento per abbattere in parte quelle che sono LE BARRIRE ARCHITETTONICHE.Questo è sicuramente un vantaggio però come ogni cosa la domotica ha dei vantaggi ma anche svantaggi.Uno svantaggio è sicuramente quello dei costi che sono troppi elevati e non accessibili a tutti.Inoltre come abbiamo visto nel secondo filmato,la domotica per i normodotati può rappresentare uno strumento per atrofizzare quello che sono le proprie capacità e rendere più pigri chi la utilizza.
https://www.youtube.com/watch?v=YPua6XKNRc8
Questo video che ho allegato mi ha colpito in quanto all'inizio ho pensato che la domotica fosse progettata SOLO per disabili.Invece in questo video,ho visto come sia molto utile agli anziani,in particolare appare un anziano di 70 anni che vive nel comune di CastelNuovo del Garda che vive da solo e grazie alla domotica riesce a vivere meglio.A colpirmi sono stati anche questi tre aggettivi che compaiono scritti: più SICURO,più INDIPENDENTE,meno SOLO..e secondo il mio parere racchiudono tutto il significato di questa "casa intelligente".
Nadia Frascadore- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°128
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La DOMOTICA è una scienza che studia l’utilizzo delle tecnologie che servono a migliorare la qualità della vita, la sicurezza, e allo stesso tempo mirano a ottimizzare i consumi dell’energia e a ridurre i costi di gestione di una in casa. In una parola, semplifica la vita! La domotica si occupa di far dialogare il più possibile le tecnologie fra loro, per renderle governabili in modo automatico o manuale da un unico sistema centralizzato.
Compito della domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni.
Un sistema domotico svolge al nostro posto molte azioni quotidiane, molte delle quali ripetitive, togliendoci di dosso alcune preoccupazioni e regalandoci più tempo ed energie.
MA PER CHI E' LA DOMOTICA? La domotica si rivolge a tutti quelli che desiderano una vita più comoda e confortevole ma anche a coloro per i quali la comodità è una vera e propria necessità vitale: stiamo parlando delle persone diversamente abili, anziani, infortunati temporanei.
Con i dispositivi domotici è infatti possibile compiere molte delle operazioni quotidiane con pochi o addirittura nessun gesto,è un aiuto a vivere pienamente e senza rinunce la propria residenza permettendo il superamento delle barriere e migliorando la qualità e la sicurezza della vita delle persone.
Un esempio è il caso di Andrea Ferrari che vive a Verona in una casa domotica. Riporto qui una breve, ma significativa intervista che è stata pubblicata sulla rivista ''Digital Home'':
Domanda: Cosa è per Lei la Domotica?
Andrea Ferrari: Vivendo da quasi tre anni in una casa domotica e parafrasando la famosa frase di Forrest Gump, potrei paragonare la Domotica a una scatola di noccioline, dove una tira l’altra.
Nel mio caso, una nocciolina è un’autonomia conquistata grazie alle tecnologie.
Il tempo poi fa il resto, consolidando nuove abitudini e stili di vita e rendendo ben presto la fruizione personale delle tecnologie un processo naturale e gratificante.
Domanda: Tecnologicamente abili, dunque?
Andrea Ferrari: Senza dubbio e senza indugio; sono stato uno dei primissimi in Italia ad aver introdotto il termine “diversamente abili” e pertanto l’assioma “tecnologicamente abili” ne costituisce oggi la naturale evoluzione, ma anche un correttivo.
Un’abilità rimane sempre un’abilità: per sua natura non è mai diversa; diverso è il modo con cui la si può esercitare.
Ad esempio, aprire la porta di casa è un’abilità che comunemente si esercita con una tecnologia chiamata chiave; ma se la persona ha un problema a maneggiarla, l’abilità non cambia, occorre una tecnologia diversa per esercitarla.
La Domotica e le tecnologie possono quindi garantire a molte persone disabili le comuni abilità, consentendo loro di esercitarle in maniera personalizzata e diversa dal consueto.
Domanda: Con quale forma di disabilità fisica Lei deve fare i conti ogni giorno?
Andrea Ferrari: Sono affetto dalla nascita da tetraplegia spastica e prima di disporre (finalmente!) della mia casa domotica abitavo necessariamente con i miei genitori.
Inoltre mi sono chiesta:
-MA LA DOMOTICA PUO' ESSERE ALLA PORTATA DI TUTTI?
-DOMOTICA:E QUANDO MANCA LA CORRENTE?
Ecco alcune risposte(http://www.nuovadomotica.com/domotica-2)
1)Il costo della realizzazione di un sistema domotico dipende da molte variabili:
se la realizzazione avviene in fase di ristrutturazione ed è possibile utilizzare collegamenti fisici dedicati, il costo si alza, ma crescono anche i vantaggi, poiché come detto i costi per i lavori murari si pagano una volta soltanto sia per l’impianto domotico che per la costruzione o ristrutturazione; al contrario però realizzare un sistema domotico con collegamenti fisici dedicati approntando modifiche murarie apposite, può risultare ancora più costoso, mentre realizzarne uno con collegamenti wi-fi comporta tutta una serie di costi per i dispositivi wireless
più l’abitazione è grande e più costerà l’impianto
più numerosi e diversi sono i dispositivi da controllare e integrare, più complesso e costoso risulterà il sistema domotico
più numerose e sofisticate sono le interfacce di controllo e quindi i software utilizzati, più costoso risulterà il sistema domotico in toto.
2)Sicuramente una domanda che molti si pongono quando pensano di realizzare un sistema domotico è: cosa succede se la mia casa è controllata dalla domotica e disgraziatamente viene a mancare la corrente?
Ebbene no. Non accadrà nulla . Semplicemente la casa tornerà ad essere “normale”, a funzionare cioè meccanicamente e con l’intervento “umano”. Il funzionamento di luce ed elettrodomestici, va da sé, sarà interrotto, a meno che non si disponga di un gruppo elettrogeno personale. Ma non si resterà intrappolati dalle porte, le tapparelle non rimarranno inceppate…
Compito della domotica è quindi quello di migliorare la qualità della vita, alleggerendo in primo luogo il lavoro “quotidiano” e regalando il tempo sottratto dallo svolgimento delle mansioni più comuni.
Un sistema domotico svolge al nostro posto molte azioni quotidiane, molte delle quali ripetitive, togliendoci di dosso alcune preoccupazioni e regalandoci più tempo ed energie.
MA PER CHI E' LA DOMOTICA? La domotica si rivolge a tutti quelli che desiderano una vita più comoda e confortevole ma anche a coloro per i quali la comodità è una vera e propria necessità vitale: stiamo parlando delle persone diversamente abili, anziani, infortunati temporanei.
Con i dispositivi domotici è infatti possibile compiere molte delle operazioni quotidiane con pochi o addirittura nessun gesto,è un aiuto a vivere pienamente e senza rinunce la propria residenza permettendo il superamento delle barriere e migliorando la qualità e la sicurezza della vita delle persone.
Un esempio è il caso di Andrea Ferrari che vive a Verona in una casa domotica. Riporto qui una breve, ma significativa intervista che è stata pubblicata sulla rivista ''Digital Home'':
Domanda: Cosa è per Lei la Domotica?
Andrea Ferrari: Vivendo da quasi tre anni in una casa domotica e parafrasando la famosa frase di Forrest Gump, potrei paragonare la Domotica a una scatola di noccioline, dove una tira l’altra.
Nel mio caso, una nocciolina è un’autonomia conquistata grazie alle tecnologie.
Il tempo poi fa il resto, consolidando nuove abitudini e stili di vita e rendendo ben presto la fruizione personale delle tecnologie un processo naturale e gratificante.
Domanda: Tecnologicamente abili, dunque?
Andrea Ferrari: Senza dubbio e senza indugio; sono stato uno dei primissimi in Italia ad aver introdotto il termine “diversamente abili” e pertanto l’assioma “tecnologicamente abili” ne costituisce oggi la naturale evoluzione, ma anche un correttivo.
Un’abilità rimane sempre un’abilità: per sua natura non è mai diversa; diverso è il modo con cui la si può esercitare.
Ad esempio, aprire la porta di casa è un’abilità che comunemente si esercita con una tecnologia chiamata chiave; ma se la persona ha un problema a maneggiarla, l’abilità non cambia, occorre una tecnologia diversa per esercitarla.
La Domotica e le tecnologie possono quindi garantire a molte persone disabili le comuni abilità, consentendo loro di esercitarle in maniera personalizzata e diversa dal consueto.
Domanda: Con quale forma di disabilità fisica Lei deve fare i conti ogni giorno?
Andrea Ferrari: Sono affetto dalla nascita da tetraplegia spastica e prima di disporre (finalmente!) della mia casa domotica abitavo necessariamente con i miei genitori.
Inoltre mi sono chiesta:
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1)Il costo della realizzazione di un sistema domotico dipende da molte variabili:
se la realizzazione avviene in fase di ristrutturazione ed è possibile utilizzare collegamenti fisici dedicati, il costo si alza, ma crescono anche i vantaggi, poiché come detto i costi per i lavori murari si pagano una volta soltanto sia per l’impianto domotico che per la costruzione o ristrutturazione; al contrario però realizzare un sistema domotico con collegamenti fisici dedicati approntando modifiche murarie apposite, può risultare ancora più costoso, mentre realizzarne uno con collegamenti wi-fi comporta tutta una serie di costi per i dispositivi wireless
più l’abitazione è grande e più costerà l’impianto
più numerosi e diversi sono i dispositivi da controllare e integrare, più complesso e costoso risulterà il sistema domotico
più numerose e sofisticate sono le interfacce di controllo e quindi i software utilizzati, più costoso risulterà il sistema domotico in toto.
2)Sicuramente una domanda che molti si pongono quando pensano di realizzare un sistema domotico è: cosa succede se la mia casa è controllata dalla domotica e disgraziatamente viene a mancare la corrente?
Ebbene no. Non accadrà nulla . Semplicemente la casa tornerà ad essere “normale”, a funzionare cioè meccanicamente e con l’intervento “umano”. Il funzionamento di luce ed elettrodomestici, va da sé, sarà interrotto, a meno che non si disponga di un gruppo elettrogeno personale. Ma non si resterà intrappolati dalle porte, le tapparelle non rimarranno inceppate…
mariarescigno91- Messaggi : 16
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- Messaggio n°129
DOMOTICA:SCIENZA CHE OFFRE LA LIBERTA'
Domotica:scienza che si occupa dell'applicazione di elettronica e informatica all'organizzazione della vita domestica (elettrodomestici e sistemi di controllo),e dell'utilizzo delle relative apparecchiature.Tale scienza è davvero di estremo aiuto soprattutto per le persone disabili che in tal modo,ottengo in maniera quasi completa,di essere sicuri e autonomi nella propria abitazione.Questo consente ad una persone non normodotata i essere efficiente nelle mura della sua casa e di sentirsi autosufficiente.La domotica dunque,offre materiali di ottima qualità che riescono a garantire un ottimo servizio a chi li utilizza.Tra i vari prodotti si può prendere come esempio:
-rilevatore gas
-controllo illuminazione automatico
-sistema di video sorveglianza (per chi ha bambini affetti da disabilità e vuole controllarli)
-salva vita stop and go (che è in grado di far in modo che la luce ci riaccenda automaticamente dopo un eventuale mancamento)
-apposite posate per disabili
-docce dotate di piattaforme speciali che consentono a chi si trova su di una sedia a rotelle di poter lavare praticamente da solo ecc...
Questo breve elenco ci permette di comprendere ancora di più come nella vita quotidiana,la domotica sia di aiuto ai disabili,e quanto essa rappresenti anche un evoluzione dal punto di vista tecnologico.
Mi è stato chiesto di citare una fonte dove si parli di questo argomento,e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la visione di un programma televisivo che prende il nome di Extreme Makeover Home Edition,dove il motivo caratterizzante è quello di aiutare famiglie in difficoltà,che hanno bisogno i una nuova casa,ma che purtroppo non hanno i fondi per ristrutturare la propria.In una puntata si è parlato di una famiglia che avevo tra i suoi membri appunto un ragazzo disabile.opo che la famiglia era stata mandata in vacanza per sette giorni,al ritorno non solo trovarono la loro abitazione completamente nuova,ma per il ragazzo che mi pare avesse 22 anni anni fu fatto addirittura un intero appartamento al piano di sopra della villa con tutti apparecchi specializzati,che gli consentissero di vivere in autonomia.La cosa che mi colpi' maggiormente fu vedere che solo attraverso il suono della voce il ragazzo poteva aprire e chiudere tutte le porte dell'appartamento,poiché essendo bloccato su una sedia a rotelle non poteva di certo aprirle.Inoltre fu installato anche un sistema sempre a livello vocale che consentiva al ragazzo di impartire degli ordini a quella che in realtà era una "Doccia",in modo da potersi lavare in maniera del tutto sufficiente senza bisogno dell'aiuto di nessuno.L'appartamento inoltre possedeva tutti i controlli possibili,quello per il gas,per le funzioni elettriche,e aveva un sistema per accendere le luci che funzionava come una sorta di sensore.Era infatti necessario solo che il ragazzo entrasse in una stanza per fare in modo che la luce si accendesse in maniera automatica e che allo stesso identico modo si spegnesse dopo che il ragazzo aveva lasciato l'abitazione.Oltre dunque al completo stupore che mi colpi' nel vedere quella particolare puntata del programma,la cosa che ancora oggi ricordo,era la faccia entusiasta del ragazzo stesso;egli non sapeva come dimostrare il suo immenso sollievo nel poter essere finalmente una persona "normale",che fa le cose da solo,che può vivere da solo e che può godere della sua privacy.Furono infatti queste le parole del ragazzo quando gli fu chiesto se fosse contento della nuova abitazione:"Si,ora finalmente avrò un posto mio,dove nessuno dovrà per forza essere con me,dove potrò vivere da solo!".Credo che queste parole la dicano davvero lunga sul senso di soddisfazione che un disabili può provare,quando riesce ad essere complementare a se stesso.Dunque posso solo aggiungere che la domotica,più che una scienza sia la vera e propria svolta di vita per le persone come il ragazzo che ho appena citato,sia dunque la possibilità di essere in grado di potersi accudire da soli,senza essere più di peso a nessuno.In un certo qual senso la domotica.offre la possibilità al disabile di essere libero,libero di vivere la sua vita,di avere i suoi spazi e di costruire da solo il suo cammino.
-rilevatore gas
-controllo illuminazione automatico
-sistema di video sorveglianza (per chi ha bambini affetti da disabilità e vuole controllarli)
-salva vita stop and go (che è in grado di far in modo che la luce ci riaccenda automaticamente dopo un eventuale mancamento)
-apposite posate per disabili
-docce dotate di piattaforme speciali che consentono a chi si trova su di una sedia a rotelle di poter lavare praticamente da solo ecc...
Questo breve elenco ci permette di comprendere ancora di più come nella vita quotidiana,la domotica sia di aiuto ai disabili,e quanto essa rappresenti anche un evoluzione dal punto di vista tecnologico.
Mi è stato chiesto di citare una fonte dove si parli di questo argomento,e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la visione di un programma televisivo che prende il nome di Extreme Makeover Home Edition,dove il motivo caratterizzante è quello di aiutare famiglie in difficoltà,che hanno bisogno i una nuova casa,ma che purtroppo non hanno i fondi per ristrutturare la propria.In una puntata si è parlato di una famiglia che avevo tra i suoi membri appunto un ragazzo disabile.opo che la famiglia era stata mandata in vacanza per sette giorni,al ritorno non solo trovarono la loro abitazione completamente nuova,ma per il ragazzo che mi pare avesse 22 anni anni fu fatto addirittura un intero appartamento al piano di sopra della villa con tutti apparecchi specializzati,che gli consentissero di vivere in autonomia.La cosa che mi colpi' maggiormente fu vedere che solo attraverso il suono della voce il ragazzo poteva aprire e chiudere tutte le porte dell'appartamento,poiché essendo bloccato su una sedia a rotelle non poteva di certo aprirle.Inoltre fu installato anche un sistema sempre a livello vocale che consentiva al ragazzo di impartire degli ordini a quella che in realtà era una "Doccia",in modo da potersi lavare in maniera del tutto sufficiente senza bisogno dell'aiuto di nessuno.L'appartamento inoltre possedeva tutti i controlli possibili,quello per il gas,per le funzioni elettriche,e aveva un sistema per accendere le luci che funzionava come una sorta di sensore.Era infatti necessario solo che il ragazzo entrasse in una stanza per fare in modo che la luce si accendesse in maniera automatica e che allo stesso identico modo si spegnesse dopo che il ragazzo aveva lasciato l'abitazione.Oltre dunque al completo stupore che mi colpi' nel vedere quella particolare puntata del programma,la cosa che ancora oggi ricordo,era la faccia entusiasta del ragazzo stesso;egli non sapeva come dimostrare il suo immenso sollievo nel poter essere finalmente una persona "normale",che fa le cose da solo,che può vivere da solo e che può godere della sua privacy.Furono infatti queste le parole del ragazzo quando gli fu chiesto se fosse contento della nuova abitazione:"Si,ora finalmente avrò un posto mio,dove nessuno dovrà per forza essere con me,dove potrò vivere da solo!".Credo che queste parole la dicano davvero lunga sul senso di soddisfazione che un disabili può provare,quando riesce ad essere complementare a se stesso.Dunque posso solo aggiungere che la domotica,più che una scienza sia la vera e propria svolta di vita per le persone come il ragazzo che ho appena citato,sia dunque la possibilità di essere in grado di potersi accudire da soli,senza essere più di peso a nessuno.In un certo qual senso la domotica.offre la possibilità al disabile di essere libero,libero di vivere la sua vita,di avere i suoi spazi e di costruire da solo il suo cammino.
MAURIELLO JESSICA- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 18.03.12
Età : 33
Località : benevento
- Messaggio n°130
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In aula abbiamo parlato di Domotica;per me questo era un argomento in parte oscuro perchè ne avevo sentito parlare ma non sapevo esattamente di cosa si occupasse,mentre ora posso affermare di sapere che è una scienza interdisciplinare che si occupa dello studio di tutte quelle tecnologie che sono utili a migliorare lo stile di vita nella casa e piu in generali in tutti quegli ambienti che l'uomo sta trasformando grazie alle innovazione delle quali è a conoscenza.
Tra gli aspetti di questo nuovo modo di vivere la casa è importante notare che elettrodomestico o servizio sia non più separato e isolato dagli altri ma integrato in un ambiente dove tutto coesiste.
Inoltre secondo alcune ricerche, lo sviluppo di Internet a velocità maggiori, potrà dare un grande impulso allo sviluppo della domotica in ogni suo aspetto sia come sostegno per la persone disabili che per gli anziani non più pienamente autosufficienti.
Esempi di domotica potrebbero essere:
un impianto elettrico intelligente;
un impianto di sicurezza intelligente;
un impianto di automazione domestica intelligente;
un impianto di climatizzazione intelligente.
Io ritengo che la domotica sia necessaria per tutti i benefici che essa procurerebbe a tutti coloro che non sono autosufficiente nelle proprie mansioni più semplici che fanno parte della quotidianità come prepararsi un caffè o salire un gradino anche se è altrettanto indispensabile sottolineare che l'utilizzo di una cosi imponente e anche dispendiosa tecnologia non debba renderci piu atrofizzati di quanto oggi la maggior parte delle persone già è...perchè preparare un caffè e berlo in compagnia è molto diverso dal berlo da solo attaccato ad un personal computer....quindi non dobbiamo perdere la bellezza di questi gesti di affetto e di reciproco aiuto perchè la tecnologia aiuta l'uomo ma non può sostituirlo.
Tra gli aspetti di questo nuovo modo di vivere la casa è importante notare che elettrodomestico o servizio sia non più separato e isolato dagli altri ma integrato in un ambiente dove tutto coesiste.
Inoltre secondo alcune ricerche, lo sviluppo di Internet a velocità maggiori, potrà dare un grande impulso allo sviluppo della domotica in ogni suo aspetto sia come sostegno per la persone disabili che per gli anziani non più pienamente autosufficienti.
Esempi di domotica potrebbero essere:
un impianto elettrico intelligente;
un impianto di sicurezza intelligente;
un impianto di automazione domestica intelligente;
un impianto di climatizzazione intelligente.
Io ritengo che la domotica sia necessaria per tutti i benefici che essa procurerebbe a tutti coloro che non sono autosufficiente nelle proprie mansioni più semplici che fanno parte della quotidianità come prepararsi un caffè o salire un gradino anche se è altrettanto indispensabile sottolineare che l'utilizzo di una cosi imponente e anche dispendiosa tecnologia non debba renderci piu atrofizzati di quanto oggi la maggior parte delle persone già è...perchè preparare un caffè e berlo in compagnia è molto diverso dal berlo da solo attaccato ad un personal computer....quindi non dobbiamo perdere la bellezza di questi gesti di affetto e di reciproco aiuto perchè la tecnologia aiuta l'uomo ma non può sostituirlo.
Marianna Gallo- Messaggi : 18
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- Messaggio n°131
LAB.23 aprile DOMOTICA
DOMOTICA?!? Fino a qualche giorno fa' non conoscevo ne' il suo significato ne'la sua esistenza.Dalla lezioni di lunedi'e da alcune ricerche che ho effettuato sono riuscita a cogliere l'essenza di questa parola;La domotica è una scienza che studia che si occupa dello studio delle tecnologie finalizzate a rendere migliore la qualita' della vita in casa. In classe abbiamo osservato diversi video,e,quelli che mi hanno colpita maggiormente descrivevano la vita di due persone disabili in una casa domotica.Grazie allo sviluppo alla crescita della tecnologia queste persone nonostante i loro limiti vivono da soli in casa in modo autonomo e indipendente lasciandosi guidare da una sorta di "telecomando vocale"che gli consente di aprire la porta,le finestre,rispondere al telefono,usare il pc e svolgere tutte le attivita' che solitamente effettua un normadotato.Uno di questo video descriveva la vita di un ragazzo disabile il quale usufruiva di una casa domotica offerta dal comune;A proposito di questo penso che in primis lo STATO invece di sprecare oltre i 10 milioni di euro per acquistare delle nuove auto blu potrebbe cedere questi soldi a tutti i comuni italiani in modo tale da rendere la vita migliore e normale alle persone aventi una disabilita'.
Chiara Di Napoli- Messaggi : 14
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- Messaggio n°132
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Su questo argomento anche se non ne ho una conoscenza enorme un pò ne posso parlare in quanto ho un mio cugino che a causa di un incidente autostradale è diventato paraplegico e a causa della sua situazione ha dovuto cambiare casa e trasferirsi da Roma centro (siccome la sedia a rotelle non entrava nemmeno nell'ascensore e lui abitava al 7° piano) ad Ostia ,in quanto è una città più organizzata sul fronte delle barriere archittetoniche.Per non uscire fuori traccia siccome è un argomento che mi prende molto ho seguito la realizzazione della casa di mio cugino è ho visto un attenzione ai dettagli che se non avevo un caso in famiglia non ci pensavo proprio.Nessuno di noi pensa che per le persone con problemi di mobilità è difficile anche cucinare,ed allora ho iniziato a notare i mobili del lavello e fornello vuoti per permettere di far avvicinare il più possibile le persone.I mobili alti telecomandati per permettere anche alle persone sulla sedie a rotelle di prendere ciò che si trova all'interno.Doccie larghe da permettere d entrare con la sedia a rotelle,non parlo del WC e del Bidet che è la cosa più conosciuta ma di tanti altri piccoli particolari che se forse non ci troviamo in una determinata situazione neanche ne facciamo caso...Ovviamente la domotica non aiuta solo le persone con Handicap ma anche anziani ma mi sento dì esprimere la mia opinione solo sulla domotica in quanto aiuto verso le persone con handicap...Vorrei aggiungere una definizione di domotica presa da Wikipedia e di alcuni stralci presi dall'enciclopedia:
-La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal latino domus che significa "casa". Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.
-La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione (ad esempio rete locale, onde convogliate, onde radio, bus dedicato, ecc.).
-Esempio di funzioni di un impianto elettrico intelligente:
Coordinamento autonomo del funzionamento degli elettrodomestici;
Riduzione dei campi magnetici nelle stanze in cui sono presenti utenti;
Isolamento e protezione automatica in caso di temporale;
Disalimentazione completa isole tecniche (esempio gruppo televisore, decoder, videoregistratore ecc.) a comando o in automatico di notte o quando non c'è nessuno in casa.
-Esempio di funzioni di un impianto di climatizzazione intelligente:
funzionamento automatico in base al riconoscimento della presenza di persone;
adeguamento del funzionamento in base al tasso di umidità;
spegnimento automatico del calorifero sotto una finestra aperta;
autoprogrammazione della pre-climatizzazione (es. preriscaldamento in inverno) in base al riconoscimento degli "usi e costumi" degli utenti.
-Esempio di funzioni di un impianto di sicurezza intelligente:
Rilevamento di eventi come fughe di gas, allagamenti e incendi;
Connessione a distanza con servizi di assistenza (soccorso medico e vigilanza);
Monitoraggio a distanza degli ambienti con telecamere;
Interazione TV, telefono, videocitofono e impianto telecamere.
-Esempio di funzioni di un impianto di automazione domestica intelligente:
Chiusura o apertura in autonomia delle tende esterne (c'è il sole si aprono, c'è vento si chiudono);
Chiusura o apertura in autonomia degli oscuranti (tapparelle, persiane, ecc.) e coordinamento con l'automazione per la ventilazione in base a parametri di aero-illuminazione dettati dalla legge e coordinamento con gli scenari di illuminazione (aziono il videoproiettore, l'automazione oscura la stanza, l'impianto di illuminazione accende le luci soffuse).
-La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal latino domus che significa "casa". Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.
-La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione (ad esempio rete locale, onde convogliate, onde radio, bus dedicato, ecc.).
-Esempio di funzioni di un impianto elettrico intelligente:
Coordinamento autonomo del funzionamento degli elettrodomestici;
Riduzione dei campi magnetici nelle stanze in cui sono presenti utenti;
Isolamento e protezione automatica in caso di temporale;
Disalimentazione completa isole tecniche (esempio gruppo televisore, decoder, videoregistratore ecc.) a comando o in automatico di notte o quando non c'è nessuno in casa.
-Esempio di funzioni di un impianto di climatizzazione intelligente:
funzionamento automatico in base al riconoscimento della presenza di persone;
adeguamento del funzionamento in base al tasso di umidità;
spegnimento automatico del calorifero sotto una finestra aperta;
autoprogrammazione della pre-climatizzazione (es. preriscaldamento in inverno) in base al riconoscimento degli "usi e costumi" degli utenti.
-Esempio di funzioni di un impianto di sicurezza intelligente:
Rilevamento di eventi come fughe di gas, allagamenti e incendi;
Connessione a distanza con servizi di assistenza (soccorso medico e vigilanza);
Monitoraggio a distanza degli ambienti con telecamere;
Interazione TV, telefono, videocitofono e impianto telecamere.
-Esempio di funzioni di un impianto di automazione domestica intelligente:
Chiusura o apertura in autonomia delle tende esterne (c'è il sole si aprono, c'è vento si chiudono);
Chiusura o apertura in autonomia degli oscuranti (tapparelle, persiane, ecc.) e coordinamento con l'automazione per la ventilazione in base a parametri di aero-illuminazione dettati dalla legge e coordinamento con gli scenari di illuminazione (aziono il videoproiettore, l'automazione oscura la stanza, l'impianto di illuminazione accende le luci soffuse).
Rita Desiato- Messaggi : 14
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Località : napoli
- Messaggio n°133
DoMOTIcA!
Il termine DOMOTICA proviene dalla parola latina Domus che significa "casa", ed con il passar del tempo questo termine si è evoluto , ed oggi possiamo affermare che è una scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità le condizioni della vita nella casa .....
La domotica quindi in se per se serve ad essere più Sicuri in casa propria con Mezzi strumenti adeguati alle proprie esigenze !Io credo personalmente che sia una cosa fantastica perchè con queste strumenti capaci di poter essere utilizzati da chiunque ... mettono in grado le persone di poter svolgere qualsiasi tipo di attività senza aver sentirsi in difficoltà di non poterlo fare...mi è capitato di recente di soffermarmi su un programma americano Intitolato Amercian Home Edition in quest programma fanno vedere come progettano una casa intelligente a risparmio energetico ma soprattutto creano per persone con difetti certi strumenti , mezzi per far si che loro possano utilizzare tutta la casa ed essere autosufficienti e vedere il volto di queste persone mi ha fatto venire un sorriso immenso perchè prima ti raccontano le loro vicende il come mai sono cosi , le cose che non riescono a fare nella propria cosa , i propri limiti , e io hi sentito una strana sensazione e mi sono domandata come mai "noi ragazzi ci lamentiamo per cose futili mentre ci sono persone con veri problemi che non si lamentano cercano di andare avanti sempre con il sorriso stampato sulle labbra .. mi sono risposta forse lo nasconderanno ... forse non vogliono pensarci oppure vogliono viversi tutto quello che il mondo gli può offrire .... e per il mio punto di vista hanno una grande forza d'animo ... continuando a spiegare il programma cosa succede che dopo aver raccontato le loro vicende il conduttore li manda a fare un viaggio per poi egli insieme ai progettisti si occupano di ricostruire la casa in ogni minimo dettaglio e quando poi ritornano hanno una grandissima sorpresa mezzi strumenti tecnici che prima non c'erano overoad esempio nella puntata che ho visto io vi era un disabile che purtroppo non riusciva più a camminare e quindi a salire le scale i progettisti hanno pensato a un'ascensore per poter salire i vari piani ma questo è solo un piccolo esempio ma c'era di tutto ... e io credo che questa scienza la domotica sia una cosa MERAVIGLIOSA ......
La domotica quindi in se per se serve ad essere più Sicuri in casa propria con Mezzi strumenti adeguati alle proprie esigenze !Io credo personalmente che sia una cosa fantastica perchè con queste strumenti capaci di poter essere utilizzati da chiunque ... mettono in grado le persone di poter svolgere qualsiasi tipo di attività senza aver sentirsi in difficoltà di non poterlo fare...mi è capitato di recente di soffermarmi su un programma americano Intitolato Amercian Home Edition in quest programma fanno vedere come progettano una casa intelligente a risparmio energetico ma soprattutto creano per persone con difetti certi strumenti , mezzi per far si che loro possano utilizzare tutta la casa ed essere autosufficienti e vedere il volto di queste persone mi ha fatto venire un sorriso immenso perchè prima ti raccontano le loro vicende il come mai sono cosi , le cose che non riescono a fare nella propria cosa , i propri limiti , e io hi sentito una strana sensazione e mi sono domandata come mai "noi ragazzi ci lamentiamo per cose futili mentre ci sono persone con veri problemi che non si lamentano cercano di andare avanti sempre con il sorriso stampato sulle labbra .. mi sono risposta forse lo nasconderanno ... forse non vogliono pensarci oppure vogliono viversi tutto quello che il mondo gli può offrire .... e per il mio punto di vista hanno una grande forza d'animo ... continuando a spiegare il programma cosa succede che dopo aver raccontato le loro vicende il conduttore li manda a fare un viaggio per poi egli insieme ai progettisti si occupano di ricostruire la casa in ogni minimo dettaglio e quando poi ritornano hanno una grandissima sorpresa mezzi strumenti tecnici che prima non c'erano overoad esempio nella puntata che ho visto io vi era un disabile che purtroppo non riusciva più a camminare e quindi a salire le scale i progettisti hanno pensato a un'ascensore per poter salire i vari piani ma questo è solo un piccolo esempio ma c'era di tutto ... e io credo che questa scienza la domotica sia una cosa MERAVIGLIOSA ......
Claudia Carbonaro- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°134
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
la domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie per l'architettura d'interno,atte a migliorare la qualità della vita nella casa delle persone disabili.
la domotica è una grandissima innovazione che però purtroppo non è al momento accessibile a tutti a causa degli elevati costi.
il video di Andrea Ferrari mi ha permesso di comprendere perfettamente il significato della parola "domotica",che ha regalato a quest'uomo disabile la possibilità di vivere autonomamente,senza l'assistenza di nessuno,facilitandogli ogni singolo gesto quotidiano.
la domotica regala delle maggiori possibilità,però quest'innovazione in alcuni casi potrebbe invadere e contaminare la quotidianeità delle persone normodotate,rischiando di atrofizzare la mente e il corpo umano.
spero che in futuro i costi eccessivi delle case domotiche vengano ritrattati per agevolare la vita delle persone disabili,e mi auguro che vengano prettamente riservate alle persone che necessitano veramente di questa tecnologia.
https://www.youtube.com/watch?v=qO-KSljQoxA&feature=related
la domotica è una grandissima innovazione che però purtroppo non è al momento accessibile a tutti a causa degli elevati costi.
il video di Andrea Ferrari mi ha permesso di comprendere perfettamente il significato della parola "domotica",che ha regalato a quest'uomo disabile la possibilità di vivere autonomamente,senza l'assistenza di nessuno,facilitandogli ogni singolo gesto quotidiano.
la domotica regala delle maggiori possibilità,però quest'innovazione in alcuni casi potrebbe invadere e contaminare la quotidianeità delle persone normodotate,rischiando di atrofizzare la mente e il corpo umano.
spero che in futuro i costi eccessivi delle case domotiche vengano ritrattati per agevolare la vita delle persone disabili,e mi auguro che vengano prettamente riservate alle persone che necessitano veramente di questa tecnologia.
https://www.youtube.com/watch?v=qO-KSljQoxA&feature=related
iolanda martino- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 14.03.12
- Messaggio n°135
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La Domotica, anche conosciuta con il termine “home automation”, è la scienza dedita allo creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case e, più in generale, in tutti i luoghi abitati.
La Domotica, grazie ad un intenso utilizzo di elettronica ed informatica, introduce nuovi sistemi integrati per l’automazione o il controllo dei processi ripetitivi svolti prettamente dall’uomo, con l’obbiettivo di sostituirsi ad esso nelle mansioni meno performanti.
Compito della Domotica è anche quello di migliorare la qualità della vita, soprattutto di persone con problemi motori molto gravi; infatti fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati appositamente per disabili; infatti esistono telecomandi programmabili in grado di controllare tutto ciò che è alimentato da corrente e che può essere adattato per ricevere un segnale infrarosso proveniente dal telecomando stesso; alcuni di essi hanno l’aspetto di un trasmettitore tradizionale, altri sono dotati di un display sul quale compaiono i comandi da impartire alle utenze elettriche, alcuni si possono controllare attraverso un computer, altri attraverso lo stesso sistema che ci consente di guidare la carrozzina elettrica; alcuni richiedono interventi particolari sulle utenze elettriche, altri si interfacciano semplicemente con il loro sistema di comunicazione; una cosa accomuna tutti questi dispositivi: tutti consentono la massima accessibilità e possono essere controllati direttamente anche da quelle persone che, apparentemente, non presentano alcuna capacità motoria funzionale residua. Quindi,credo che se pensata in questo senso la casa domotica può risultare vantaggiosa perché ha l’obiettivo di migliorare sensibilmente le condizioni di vita di soggetti con deficit,come nel caso di Andrea che vive da solo ma che sa affrontare le difficoltà che la vita gli pone giorno dopo giorno senza chiedere aiuto anzi dandosi forza da solo… penso che la cosa più importante sia quella di non arrendersi mai!!
La Domotica, grazie ad un intenso utilizzo di elettronica ed informatica, introduce nuovi sistemi integrati per l’automazione o il controllo dei processi ripetitivi svolti prettamente dall’uomo, con l’obbiettivo di sostituirsi ad esso nelle mansioni meno performanti.
Compito della Domotica è anche quello di migliorare la qualità della vita, soprattutto di persone con problemi motori molto gravi; infatti fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati appositamente per disabili; infatti esistono telecomandi programmabili in grado di controllare tutto ciò che è alimentato da corrente e che può essere adattato per ricevere un segnale infrarosso proveniente dal telecomando stesso; alcuni di essi hanno l’aspetto di un trasmettitore tradizionale, altri sono dotati di un display sul quale compaiono i comandi da impartire alle utenze elettriche, alcuni si possono controllare attraverso un computer, altri attraverso lo stesso sistema che ci consente di guidare la carrozzina elettrica; alcuni richiedono interventi particolari sulle utenze elettriche, altri si interfacciano semplicemente con il loro sistema di comunicazione; una cosa accomuna tutti questi dispositivi: tutti consentono la massima accessibilità e possono essere controllati direttamente anche da quelle persone che, apparentemente, non presentano alcuna capacità motoria funzionale residua. Quindi,credo che se pensata in questo senso la casa domotica può risultare vantaggiosa perché ha l’obiettivo di migliorare sensibilmente le condizioni di vita di soggetti con deficit,come nel caso di Andrea che vive da solo ma che sa affrontare le difficoltà che la vita gli pone giorno dopo giorno senza chiedere aiuto anzi dandosi forza da solo… penso che la cosa più importante sia quella di non arrendersi mai!!
simona capasso- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 12.03.12
Età : 35
Località : caserta
- Messaggio n°136
DOMOTICA: CASA A MISURA DI UOMO
La paura di restare soli è un problema che può riguardare tantissime persone, e a ciò ha pensato la domotica è una tecnologia molto innovativa, che studia l’architettura all’interno di una casa, per persone affette da disabilità e non. Negli ultimi anni grazie all’invenzione delle nuove tecnologie, si ha avuto modo di poter realizzare delle case a misura d’uomo. Tutto ciò accade se si pensa ad un disabile “solo”, avrebbe bisogno di aiuto per qualsiasi movimento faccia, ma grazie alla tecnologia, che pian piano sta assorbendo tutta la potenza intellettuale dell’uomo, e quindi si fa avanti con nuove invenzioni, potrà aiutare le persone in difficoltà, senza rimanere imprigionati nelle proprie case. La domotica negli ultimi anni si è evoluta sempre di più prendendo il nome di casa intelligente, ossia una casa ipertecnologica che ha la funzione di rendere autonomo un individuo affetto da disabilità, questa nuova tecnologia aiuta tante persone che a causa di una disabilità non possono essere assistiti da un familiare, inoltre aiuta a diventare indipendente, grazie ad un semplice computer si possono svolgere le proprie attività autonomamente. Purtroppo questa tecnologia non è alla portata di tutti, in quanto è molto costosa. Ma la domotica è in grado di aiutare tantissime persone come Andrea Ferrari un ragazzo disabile che vive in una casa domotica , in quanto questo ragazzo senza l’aiuto di nessuno, solamente con la tecnologia svolge le proprie attività autonomamente, rendendosi indipendente. Quindi la domotica è autonomia è una scienza che si sta evolvendo continuamente, e oltre per i disabili sta diventando il futuro delle case di domani, quindi una casa più Agevole, più comoda e più funzionale. [b]
Cinzia Guadagno- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 37
Località : volla
- Messaggio n°137
domotica
credo che la vota domotica sia un grande vantaggio per le persone che hanno una disabilità.guardando il video,abbiamo potuto vedere come Andrea nonostante il suo handicap può reaizzarsi autonomamente ed essere felice.se penso che potrebbe essere un mio parente..in alcune circostanze questo vantaggio potrebbe farmi paura, non so se riuscissi a lasciorlo vivere da solo,in balia della tecnologia,in quanto,nonostante rapppresenta una grnade potenza, non sempre riescee afunzionare con continuità.Ho provato a immaginare, al fatto che potrebbero sentirsi male e non ricevere assistenza, o al fatto che può rompersi un meccanismo, l'impianto e il povero ragazzzo può rimanere chiuso in casa senza poter essere aiutat,è bello poter pensare ai progressi e ai vantaggi...ma mi chiedo...quanto possono essere poi realmente d'aiuto???
peluso cristina- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 20.03.12
Località : Napoli
- Messaggio n°138
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. si tratta di un neologismo, di recente maggior impiego in Italia e all'estero e storicamente derivato dal francese Domotique, letteralmente dal latino Domus "Casa" aggettivo indicante l'insieme delle scienze e delle tecniche connesse con l'elaborazione delle informazioni, tramite i più comuni strumenti tecnologici, all'interno dell'ambiente di vita o di lavoro,la Casa nel senso più ampio del termine utilizzato dai nostri antenati latini!!!!!!
Nunzia D'Amore- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°139
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la tecnologia delle comodità e della sicurezza. Le case, gli edifici possono essere a misura delle persone che le vivono.
Troppo spesso, a seguito di traumi fortemente invalidanti, molte persone si trovano nella condizione di dover dipendere interamente dai familiari o, nei casi meno fortunati, da sconosciuti: dall’impossibilità di svolgere quelle attività che da sempre hanno costituito la quotidianità di un individuo, deriva quasi sempre una perdita profonda di autostima che rende sempre più lungo e complesso il processo riabilitativo.Proviamo per un istante a pensare a quante azioni, nell’arco della giornata, siamo talmente abituati a svolgere da non farci nemmeno più caso: apriamo la porta di casa per uscire e suoniamo il campanello per rientrare; accendiamo la luce quando fa buio e la spegniamo se vogliamo dormire; apriamo la finestra se sentiamo caldo e chiudiamo le tapparelle se scoppia un temporale.Potremmo andare avanti per ore a citare innumerevoli cose: ma se un giorno non fossimo più in grado di svolgere da soli nemmeno la più semplice di esse? Quanto ci sentiremmo inutili e frustrati nel dover chiedere in continuazione: “Mi cambi canale per favore? Puoi abbassare il volume? Mi apri la porta del bagno?”.Fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati appositamente per disabili.
Attraverso un sistema centralizzato di comandi,le persone disabili potranno impartire comandi, monitorare alcuni parametri ambientali, ad esempio rilevare la presenza di fumo, perdite d'acqua o di gas, ma anche utilizzare l'interfono, il videocitofono o il campanello d'allarme. Questo sistema è collegato all'ambiente esterno attraverso una rete informatica di messaggi telefonici preregistrati, sms, pagine web o mail che consente di monitorare il sistema e quindi lo stato dell'ambiente anche dall'esterno. Grazie a questa nuova tecnologia delle piccole comodità diventano grandi aiuti, fondamentali per i diversamente abili nel riconquistare l'autonomia e l'autostima.
Troppo spesso, a seguito di traumi fortemente invalidanti, molte persone si trovano nella condizione di dover dipendere interamente dai familiari o, nei casi meno fortunati, da sconosciuti: dall’impossibilità di svolgere quelle attività che da sempre hanno costituito la quotidianità di un individuo, deriva quasi sempre una perdita profonda di autostima che rende sempre più lungo e complesso il processo riabilitativo.Proviamo per un istante a pensare a quante azioni, nell’arco della giornata, siamo talmente abituati a svolgere da non farci nemmeno più caso: apriamo la porta di casa per uscire e suoniamo il campanello per rientrare; accendiamo la luce quando fa buio e la spegniamo se vogliamo dormire; apriamo la finestra se sentiamo caldo e chiudiamo le tapparelle se scoppia un temporale.Potremmo andare avanti per ore a citare innumerevoli cose: ma se un giorno non fossimo più in grado di svolgere da soli nemmeno la più semplice di esse? Quanto ci sentiremmo inutili e frustrati nel dover chiedere in continuazione: “Mi cambi canale per favore? Puoi abbassare il volume? Mi apri la porta del bagno?”.Fortunatamente la tecnologia mette oggi a disposizione innumerevoli sistemi per controllare l’ambiente domestico, alcuni di essi studiati appositamente per disabili.
Attraverso un sistema centralizzato di comandi,le persone disabili potranno impartire comandi, monitorare alcuni parametri ambientali, ad esempio rilevare la presenza di fumo, perdite d'acqua o di gas, ma anche utilizzare l'interfono, il videocitofono o il campanello d'allarme. Questo sistema è collegato all'ambiente esterno attraverso una rete informatica di messaggi telefonici preregistrati, sms, pagine web o mail che consente di monitorare il sistema e quindi lo stato dell'ambiente anche dall'esterno. Grazie a questa nuova tecnologia delle piccole comodità diventano grandi aiuti, fondamentali per i diversamente abili nel riconquistare l'autonomia e l'autostima.
erica caputo- Messaggi : 11
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°140
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica si occupa dello studio della tecnologia per migliorare la qualità della vita nelle case. La casa intelligente può essere controllata con pulsanti, telecomandi, tastiere, riconoscimento vocale e con un semplice clic rende la vita del disabile molto più semplice. Ovviamente la casa domotica ha prezzi elevatissimi e non tutti possono avere queste tecnologie. Io ho conosciuto la casa intelligente vari anni fa con extreme makeover home edition dove costruiscono case con un sistema di controllo centralizzato dove tutto è possibile per le persone in difficoltà. Rende la loro vita autonoma in modo che possano vivere da soli in estrema tranquillità. Tutto ciò è fantastico Al giorno d' oggi la tecnologia ci rende capaci di tutto!!!
Gervasio Concetta91- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 16.03.12
Età : 33
Località : casandrino
- Messaggio n°141
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica può essere vista come uno dei prodotti più importanti e positivi della tecnologia.
Si riesce finalmente a creare una casa super tecnologica,dove attraverso dei semplici comandi vocali dati ad un telecomando ,il disabile ha la possibilità di vivere una sua vita in completa autonomia senza l'aiuto o l'assistenza continua e costante di altre persone.
Un esempio è sicuramente la storia di Andrea che abbiamo visto in uno dei filmati proiettati durante la lezione,che vive per l'appunto in una casa di questo tipo in maniera del tutto autonoma conducendo una vita come un qualsiasi normodotato.
Si riesce finalmente a creare una casa super tecnologica,dove attraverso dei semplici comandi vocali dati ad un telecomando ,il disabile ha la possibilità di vivere una sua vita in completa autonomia senza l'aiuto o l'assistenza continua e costante di altre persone.
Un esempio è sicuramente la storia di Andrea che abbiamo visto in uno dei filmati proiettati durante la lezione,che vive per l'appunto in una casa di questo tipo in maniera del tutto autonoma conducendo una vita come un qualsiasi normodotato.
emma mariniello- Messaggi : 21
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 35
Località : pollena trocchia
- Messaggio n°142
LA CASA DEL FUTURO
La domotica, anche detta home automation, è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e ridurre i costi di gestione eliminando gli sprechi e risparmiando energia.Un sistema domotico, se ben progettato e ottimamente realizzato, da la possibilità di:
- controllare e regolare le diverse apparecchiature in tutta comodità, da un unico punto della casa;
- controllare e regolare i sistemi collegati all’impianto (come luci, elettrodomestici, videosorveglianza) anche a distanza, mentre si è lontani da casa anche per lunghi periodi;
- creare scenari e combinazioni di luci, colori e suoni, di grande impatto estetico, da fruire come una comodità ulteriore nella propria abitazione;
- rendere la casa più sicura, attraverso il controllo dei sistemi di anti-intrusione, di quelli di segnalazione di anomalie (come per le fuoriuscite di gas), o tramite la sorveglianza di persone rimaste sole a casa anche da lavoro (come bambini o anziani).
Un giorno, a causa di un tamponamento Daniele Furlan diventa tetraplegico, paralizzato dalla testa in giù. La sua vita, quella di suo figlio, 16 anni, e quella dei suoi genitori subisce un pesantissimo contraccolpo. Nel periodo successivo all´incidente è la mamma a seguirlo ed assisterlo quotidianamente. Per il padre, abituato a vedere il figlio in azienda con ruoli decisionali e di comando lo shock è stato fortissimo e la ripresa più lenta. Daniele Furlan ci tiene a sottolineare gli sforzi compiuti dalla famiglia per cercare di fargli vivere una vita il più normale possibile. Un ruolo importante è stato rivestito dagli amici che hanno continuato le frequentazioni anche dopo l´incidente. “Io ho avuto l’incidente nel 2001 – racconta Daniele Furlan – e ho subito una lesione midollare cervicale all’altezza di C3: questo significa che mi sono stati inibiti tutti i movimenti dal collo in giù. Riesco a muovere la testa e ho conservato l’uso della voce senza ventilazione automatica. La mia casa domotica è stata costruita durante la mia degenza ospedaliera ed è stata seguita da ingegneri dell’Inail proprio perchè venisse dotata di una domotica per disabili particolare che mi permettesse la più grande autonomia possibile”.“Attraverso un complesso sistema di sensori che sono posti un po dappertutto riesco ad aprire la porta, a chiudere le tapparelle, ad accendere le luci, ad accendere la televisione e a controllare tutti gli strumenti audiovisivi che ci sono in casa come lettori dvd, stereo…”
“Riesco a farlo grazie a questa carrozzina elettrica, che utilizzando un joystick a mento permette di muovermi liberamente per la casa ma, quando viene impostato in una funzione particolare, mi permette di controllare tramite un sistema a scansione i comandi che ho elencato prima”.
“Questo è un sistema a scansione; attualmente stanno prendendo piede dei sistemi a comando vocale per la domotica per disabili. La domotica è una scienza che si evolve continuamente e che oltre al servizio dei disabili sta diventando anche il futuro per quelle che saranno le case di domani, perchè verranno controllate tramite un semplice telecomando o con un comando vocale si potrà aprire le porte o chiudere tutte le tapparelle”.
“Attrezzare una casa in questo modo è difficile da quantificare, la mia è stata costruita in funzione delladomotica per disabili qiuindi il costo adeguato ad oggi potrebbe essere superiore ai centomila euro. Però la domotica è una scienza in evoluzione, probabilmente adesso con un’applicazione di massa, quindi anche per case normali, i costi si staranno abbassando notevolmente…”
- controllare e regolare le diverse apparecchiature in tutta comodità, da un unico punto della casa;
- controllare e regolare i sistemi collegati all’impianto (come luci, elettrodomestici, videosorveglianza) anche a distanza, mentre si è lontani da casa anche per lunghi periodi;
- creare scenari e combinazioni di luci, colori e suoni, di grande impatto estetico, da fruire come una comodità ulteriore nella propria abitazione;
- rendere la casa più sicura, attraverso il controllo dei sistemi di anti-intrusione, di quelli di segnalazione di anomalie (come per le fuoriuscite di gas), o tramite la sorveglianza di persone rimaste sole a casa anche da lavoro (come bambini o anziani).
Un giorno, a causa di un tamponamento Daniele Furlan diventa tetraplegico, paralizzato dalla testa in giù. La sua vita, quella di suo figlio, 16 anni, e quella dei suoi genitori subisce un pesantissimo contraccolpo. Nel periodo successivo all´incidente è la mamma a seguirlo ed assisterlo quotidianamente. Per il padre, abituato a vedere il figlio in azienda con ruoli decisionali e di comando lo shock è stato fortissimo e la ripresa più lenta. Daniele Furlan ci tiene a sottolineare gli sforzi compiuti dalla famiglia per cercare di fargli vivere una vita il più normale possibile. Un ruolo importante è stato rivestito dagli amici che hanno continuato le frequentazioni anche dopo l´incidente. “Io ho avuto l’incidente nel 2001 – racconta Daniele Furlan – e ho subito una lesione midollare cervicale all’altezza di C3: questo significa che mi sono stati inibiti tutti i movimenti dal collo in giù. Riesco a muovere la testa e ho conservato l’uso della voce senza ventilazione automatica. La mia casa domotica è stata costruita durante la mia degenza ospedaliera ed è stata seguita da ingegneri dell’Inail proprio perchè venisse dotata di una domotica per disabili particolare che mi permettesse la più grande autonomia possibile”.“Attraverso un complesso sistema di sensori che sono posti un po dappertutto riesco ad aprire la porta, a chiudere le tapparelle, ad accendere le luci, ad accendere la televisione e a controllare tutti gli strumenti audiovisivi che ci sono in casa come lettori dvd, stereo…”
“Riesco a farlo grazie a questa carrozzina elettrica, che utilizzando un joystick a mento permette di muovermi liberamente per la casa ma, quando viene impostato in una funzione particolare, mi permette di controllare tramite un sistema a scansione i comandi che ho elencato prima”.
“Questo è un sistema a scansione; attualmente stanno prendendo piede dei sistemi a comando vocale per la domotica per disabili. La domotica è una scienza che si evolve continuamente e che oltre al servizio dei disabili sta diventando anche il futuro per quelle che saranno le case di domani, perchè verranno controllate tramite un semplice telecomando o con un comando vocale si potrà aprire le porte o chiudere tutte le tapparelle”.
“Attrezzare una casa in questo modo è difficile da quantificare, la mia è stata costruita in funzione delladomotica per disabili qiuindi il costo adeguato ad oggi potrebbe essere superiore ai centomila euro. Però la domotica è una scienza in evoluzione, probabilmente adesso con un’applicazione di massa, quindi anche per case normali, i costi si staranno abbassando notevolmente…”
RaffaellaPagano1990- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 12.03.12
Età : 34
- Messaggio n°143
Domotica:Tecnologia delle comodità e della sicurezza..
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
* migliorare la qualità della vita;
* migliorare la sicurezza;
* risparmiare energia;
* semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
* ridurre i costi di gestione;
* convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
Con "casa intelligente"si indica un ambiente domestico - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato - il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento.
Domotica : Come già ho accennato nel commento precedente quest'argomento mi ha molto interessata proprio perchè con questa nuova tecnologia anche le persone diversamente abili possono vivere,in pieno,la libertà della loro vita essendo autonome..
Si consente alle persone di essere creative,produttive e di imparare cose che non avrebbero mai pensato di imparare prima.
L'aspetto negativo di questa nuova innovazione è il prezzo,perchè essendo così alto è quasi impossibile acquistare una casa domotica per chi non ne ha le possibilità..
Penso che le case domotiche siano,appunto,un bene solo per alcune persone che sono afflitte da alcuni problemi come i diversamente abili perchè,con questa nuova tecnologia che ha messo al mondo le case Domotiche,possono contare,nella vita di tutti i giorni,solo su se stessi(almeno in parte)e credo che avere l'autostima di se stessi è l'emozione più bella da provare;infatti in uno dei video che la Professoressa ci ha mostrato in classe ho visto la gioia di vivere di Andrea e volevo ringraziare la Professoressa Briganti per le immense emozioni che con questo corso mi sta facendo provare,Grazie.
* migliorare la qualità della vita;
* migliorare la sicurezza;
* risparmiare energia;
* semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
* ridurre i costi di gestione;
* convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
Con "casa intelligente"si indica un ambiente domestico - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato - il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento.
Domotica : Come già ho accennato nel commento precedente quest'argomento mi ha molto interessata proprio perchè con questa nuova tecnologia anche le persone diversamente abili possono vivere,in pieno,la libertà della loro vita essendo autonome..
Si consente alle persone di essere creative,produttive e di imparare cose che non avrebbero mai pensato di imparare prima.
L'aspetto negativo di questa nuova innovazione è il prezzo,perchè essendo così alto è quasi impossibile acquistare una casa domotica per chi non ne ha le possibilità..
Penso che le case domotiche siano,appunto,un bene solo per alcune persone che sono afflitte da alcuni problemi come i diversamente abili perchè,con questa nuova tecnologia che ha messo al mondo le case Domotiche,possono contare,nella vita di tutti i giorni,solo su se stessi(almeno in parte)e credo che avere l'autostima di se stessi è l'emozione più bella da provare;infatti in uno dei video che la Professoressa ci ha mostrato in classe ho visto la gioia di vivere di Andrea e volevo ringraziare la Professoressa Briganti per le immense emozioni che con questo corso mi sta facendo provare,Grazie.
Monica Miele- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°144
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è un'architettura specializzata. Essa nasce durante la terza rivoluzione industriale come una tecnologia atta a migliorare la qualità della vita nella casa; per risparmiare energia; per ridurre i costi di gestione. Questa tecnologia così avanzata sarebbe perfetta anche per tutti coloro che non possono alzarsi dalla carrozzina. Aiuta per andare al bagno, aiuta per rispondere al telefono e al citofono, aiuta per spegnere le luci.Purtroppo è una tecnologia molto costosa e quindi non tutti possono permetterselo.
Il video che abbiamo osservato in aula raccontava la storia di un ragazzo di Belluno che grazie a questa tecnologia riesce a vivere autonomamente un una casa senza l'aiuto di genitori o assistenti.
La domotica, oltre ad essere una tecnologia molto avanzata, è anche una scienza in continua evoluzione.
Il video che abbiamo osservato in aula raccontava la storia di un ragazzo di Belluno che grazie a questa tecnologia riesce a vivere autonomamente un una casa senza l'aiuto di genitori o assistenti.
La domotica, oltre ad essere una tecnologia molto avanzata, è anche una scienza in continua evoluzione.
Roberta Narici- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°145
La casa dei sogni
Qual è uno dei desideri maggiori di una persona con disabilità? Riuscire ad ottenere la propria autonomia senza dipendere da nessuno. Oggi, grazie alla domotica è possibile esaudire questo sogno. Mai più barriere architettoniche in casa, mobili irraggiungibili, angoli che ostacolano, o scalini alti come muri. Oggi la vita in casa è supertecnologica grazie alla casa domotica che è quindi una casa intelligente volta a migliorare la qualità di vita domestica da cui possono trarre maggior beneficio sia gli anziani che le persone con disabilità come nel caso del video visto in aula di Andrea Ferrari perché la domotica gli ha restituito l’indipendenza e la dignità delle azioni più banali in casa. Ma purtroppo non tutti possono avere accesso al privilegio della “casa intelligente” infatti, i costi elevati della domotica non permettono a tutti coloro che ne hanno bisogno per davvero di poterne usufruire. Come sempre, il divario tra ricchi e poveri si fa sentire anche per le persone con disabilità. Per quanto riguarda la domotica per pigri e quindi di tutte quelle tecnologie che permettono di evitare tante piccole azioni quotidiane catalogate come troppo faticose, con questo risparmio di fatica non è che per caso ci perdiamo i piccoli piaceri della vita?
Non potremo più incontrare gli amici mentre usciamo a prendere il giornale, non ci servirà più andare al cinema o a fare la spesa...insomma vivremo solo per essere serviti e riveriti e questo è un sano esempio di atrofizzazione dell’uomo per merito della tecnologia.
Non potremo più incontrare gli amici mentre usciamo a prendere il giornale, non ci servirà più andare al cinema o a fare la spesa...insomma vivremo solo per essere serviti e riveriti e questo è un sano esempio di atrofizzazione dell’uomo per merito della tecnologia.
LAURA BUONANNO89- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 35
Località : Quarto (NA)
- Messaggio n°146
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è una scienza interdisciplinare che studia architettura per interni puntando al miglioramento di qualità della vita.
Questa tecnologia fortemente avanzata dovrebbe essere disponibile per tutti i disabili, ma dati i costi elevatissimi,attualmente non è così!Sono ancora troppo poche le persone che ne usufruiscono e questo non è giusto...comunque ,in aula,abbiamo visto dei video riguardanti questo tema e mi ha colpito particolarmente quello di Andrea Ferrari che grazie alla sua casa domotica riesce a vivere da solo ed a portare alto un valore fondamentale per tutti ma soprattutto per le persone disabili : l'autonomia!Tutti i disabili dovrebbero possedere una casa domotica,non è giusto che le barriere architettoniche si ritrovino anche in casa, l'ambiente in cui ognuno si sente e deve sentirsi a proprio agio,già ci sono ovunque purtroppo!
Questa tecnologia fortemente avanzata dovrebbe essere disponibile per tutti i disabili, ma dati i costi elevatissimi,attualmente non è così!Sono ancora troppo poche le persone che ne usufruiscono e questo non è giusto...comunque ,in aula,abbiamo visto dei video riguardanti questo tema e mi ha colpito particolarmente quello di Andrea Ferrari che grazie alla sua casa domotica riesce a vivere da solo ed a portare alto un valore fondamentale per tutti ma soprattutto per le persone disabili : l'autonomia!Tutti i disabili dovrebbero possedere una casa domotica,non è giusto che le barriere architettoniche si ritrovino anche in casa, l'ambiente in cui ognuno si sente e deve sentirsi a proprio agio,già ci sono ovunque purtroppo!
ANNA CARANNANTE- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 15.03.12
Età : 33
Località : bacoli
- Messaggio n°147
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Sin dagli albori della cosiddetta ‘terza rivoluzione industriale’ la tendenza del processo di antropizzazione degli ambienti abitativi è stata caratterizzata da una crescita continua dell’utilizzo della tecnologia per rendere migliore la qualità della vita. Ciò ha gettato le basi della DOMOTICA, ovvero quello studio interdisciplinare specializzato nella ricerca e realizzazione di dispositivi integrati in grado di automatizzare e facilitare l’adempimento delle varie operazioni normalmente svolte in un edificio, attraverso strumenti e strategie utili non solo a rendere il contesto abitativo più confortevole ma anche ad ottimizzare la parte impiantistica delle costruzioni in termini di funzionalità, sicurezza e risparmio energetico, riducendo i costi di gestione, semplificando la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo delle varie tecnologie e muovendosi sempre più rapidamente verso il cosiddetto concetto di casa intelligente, cambiando in modo radicale lo scenario dell’ambiente domestico al punto che, oggi, su circa cento impianti realizzati almeno quattro sono domotici.
L’edificio intelligente, quindi, ruota intorno all’integrazione e la coesistenza tra tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici, grazie al supporto di tecnologie che permettono la gestione coordinata e computerizzata dei principali impianti presenti in casa (riscaldamento, illuminazione, sicurezza, impianti audio video, reti informatiche e reti di comunicazione), rendendo possibile un insieme di operazioni che vengono attuate con un solo comando e danno vita a tutta una serie di scenari quali ad esempio: (al risveglio) alzare le tapparelle, impostare la temperatura desiderata in alcune stanze della propria casa, scaldare l’acqua in bagno e riempire la vasca; oppure (prima di dormire) spegnere le luci, chiudere il portone d’ingresso, attivare l’allarme di sicurezza, o, ancora, sedersi comodamente sul divano mentre diminuisce l’intensità delle luci, la temperatura viene impostata al valore desiderato, si attiva l’allarme antintrusione e si accende l’impianto audio-video oppure quello stereo.tale sistema puo essere una risorsa per gli anziani per i diversamente abili,mentre per i normodotati puo portare al deterioramento delle abilità e all ' incapacità di svolgere determinate funzioni in mancanza di elettricità. ritengo che la tecnologia deve essere sempre al servizio dell' uomo e no l' uomo al servizio della tecnologia....quindi sono utili queste invenzioni solo se usate con cautela e in casi di necessita.
L’edificio intelligente, quindi, ruota intorno all’integrazione e la coesistenza tra tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici, grazie al supporto di tecnologie che permettono la gestione coordinata e computerizzata dei principali impianti presenti in casa (riscaldamento, illuminazione, sicurezza, impianti audio video, reti informatiche e reti di comunicazione), rendendo possibile un insieme di operazioni che vengono attuate con un solo comando e danno vita a tutta una serie di scenari quali ad esempio: (al risveglio) alzare le tapparelle, impostare la temperatura desiderata in alcune stanze della propria casa, scaldare l’acqua in bagno e riempire la vasca; oppure (prima di dormire) spegnere le luci, chiudere il portone d’ingresso, attivare l’allarme di sicurezza, o, ancora, sedersi comodamente sul divano mentre diminuisce l’intensità delle luci, la temperatura viene impostata al valore desiderato, si attiva l’allarme antintrusione e si accende l’impianto audio-video oppure quello stereo.tale sistema puo essere una risorsa per gli anziani per i diversamente abili,mentre per i normodotati puo portare al deterioramento delle abilità e all ' incapacità di svolgere determinate funzioni in mancanza di elettricità. ritengo che la tecnologia deve essere sempre al servizio dell' uomo e no l' uomo al servizio della tecnologia....quindi sono utili queste invenzioni solo se usate con cautela e in casi di necessita.
giuseppina tramo- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°148
LA DOMOTICA
Riguardo alla domotica non sapevo, quasi niente, prima d’ora, non avevo mai riflettuto su tale tema. La cosa che a primo impatto mi ha sorpreso è stato pensare ai passi da gigante che ha fatto e che continua a fare la tecnologia. Come abbiamo avuto modo di vedere durante le lezioni, si tratta di una tecnologia vista come una sorta di “acceleratore evolutivo” che comporta in primo luogo una ridefinizione tra uomo e mondo. Per domotica si intende la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Le tecnologie per la domotica permettono, inoltre, di ottenere alcuni vantaggi quali ad esempio: Risparmio energetico: un sistema completamente automatizzato dovrà evitare i costi generati da sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni, monitorando continuativamente i consumi e gestendo le priorità di accensione degli elettrodomestici. Automatizzazione di azioni quotidiane: un sistema di home automation deve semplificare alcune azioni quotidiane, soprattutto quelle ripetitive, non deve in alcun modo complicarle. Tutte queste caratteristiche, se non sviluppate singolarmente ma nel loro insieme, portano alla creazione di un sistema domotico integrato che può semplificare la vita all'interno delle abitazioni. La casa diventa intelligente non perché vi sono installati sistemi intelligenti, ma perché il sistema intelligente di cui è dotata è capace di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti presenti. Attualmente le apparecchiature tecnologiche sono poco integrate tra loro e il controllo è ancora ampiamente manuale, nella casa domotica gli apparati sono comandati da un unico sistema automatizzato che ne realizza un controllo intelligente. Il video di Andrea Ferrari, mostra come la casa domotica sia efficiente per i disabili, volta a far sviluppare in loro un alto grado di autonomia, permettendo di poter stare da soli e poter accogliere nella loro casa amici e parenti. Sempre sulla casa domotica abbiamo visto il video di un ragazzo che in seguito ad un incidente ha subito una lesione midollare e cervicale,gli sono stati inibiti tutti i movimenti dalla testa in giù e riesce a muovere solo il collo e a parlare. Ci mostra la sua casa domotica costruita e dotata di servizi addetti,la sua carrozzella elettronica,formata da un sistema a scansione,grazie alla quale riesce a svolgere le sue mansioni come chiudere le tapparelle o aprire la porta. Credo che la casa domotica sia un ottimo sistema per le persone disabili e anziani dare a loro la possibilità di gestire , fare da sè ed essere autonomi .
maria riccardi 90- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 15.03.12
Località : acerra
- Messaggio n°149
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
l ultima volta abbiamo affrontato della domotica ossia la scienza interdisciplinare,che si occupa delle tecnologie atte a migliorare le qualità della vita nella casa,e piu in generale negli ambienti antropizzati.personalmente io non avevo mai sentito parlare di questa tecnica ,e ne sono rimasta veramente meravigliata e bello pensare che una persona diversamente abile possa avere la possibilità di muoversi senza dipendere da nessuno...
Lucia Casaburo- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 14.03.12
Età : 33
Località : Napoli
- Messaggio n°150
vita più facile e semplice.
Avere la possibilità di vivere in una casa domotica, è davvero il sogno di tutti, specialmente di coloro che per esigenze motorie ne hanno realmente il bisogno.
Per un disabile vivere in una casa domotica è davvero l'ideale poichè si ha la possibilità, almeno in casa propria, di sentirsi normale e libero di poter fare qualsiasi cosa senza l'aiuto costante di un'assistente materiale,che lo segua passo per passo. Ovviamente sono del tutto contrario al fatto che tali apparecchiature debbano costare molti e molti soldi, credo che la possibilità di abitare in una casa domotica, debba essere concessa a tutti e non solo a coloro che possono spendere somme così eccessive.Devo ammettere che non sono del tutto d'accordo con ciò che abbiamo visto nel filmato di Andrea Ferrari, poichè anche se non ha bisogno della presenza costante dell'assistente materiale, però non credo che si debba lasciarlo libero del tutto a punto tale di vivere da solo. Ovviamente questa è la mia idea poichè io nelle vesti di un genitore con un figlio disabile, non mi sentirei tranquilla di lasciarlo solo, soprattutto di notte. lo scopo principale delle apparecchiature domotiche, è quello di rendere la vita più facile e semplice per tutti.
Per un disabile vivere in una casa domotica è davvero l'ideale poichè si ha la possibilità, almeno in casa propria, di sentirsi normale e libero di poter fare qualsiasi cosa senza l'aiuto costante di un'assistente materiale,che lo segua passo per passo. Ovviamente sono del tutto contrario al fatto che tali apparecchiature debbano costare molti e molti soldi, credo che la possibilità di abitare in una casa domotica, debba essere concessa a tutti e non solo a coloro che possono spendere somme così eccessive.Devo ammettere che non sono del tutto d'accordo con ciò che abbiamo visto nel filmato di Andrea Ferrari, poichè anche se non ha bisogno della presenza costante dell'assistente materiale, però non credo che si debba lasciarlo libero del tutto a punto tale di vivere da solo. Ovviamente questa è la mia idea poichè io nelle vesti di un genitore con un figlio disabile, non mi sentirei tranquilla di lasciarlo solo, soprattutto di notte. lo scopo principale delle apparecchiature domotiche, è quello di rendere la vita più facile e semplice per tutti.
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