+283
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MARTINA MARFE'
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Maria Rosaria Coppola
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287 partecipanti
lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Antonella Leonetti- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 16.03.12
- Messaggio n°176
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La tecnologia nasce per potenziare l’uomo,come nel caso dell’atleta Oscar Pistorius, per risolvere dei limiti e superare le possibilità di ogni persona. Per il post umanismo, la tecnologia, migliorando le nostre vite, è diventata patrimonio umano, una parte dell’uomo, un’abitudine che tuttora fa parte anche del nostro sistema educativo e formativo. Questo nuovo metodo ha, secondo Popitz,” portato oltre” dando la possibilità all’uomo di nuove forme di vita: la tecnologia non ha completato l’uomo, ma ha ampliato il suo campo. Essa può avere effetti negativi sull’uomo, atrofizzando i suoi sensi, se viene usata male. La tecnologia non ha prodotto solo effetti negativi sulla vita dell’uomo, basti pensare alla domotica una tecnica innovativa che si occupa di migliorare la vita delle persone attraverso lo studio dell’architettura per interni ed esterni di un’abitazione. La domotica si occupa anche della costruzione di case per disabili ed ha l’obiettivo di farli vivere in autonomia; attraverso un semplice touch screen, ad esempio, tutti possono gestire autonomamente l’illuminazione o la televisione, finestre o imposte della propria casa. Questa casa supertecnologica ed accogliente presenta dei costi molto elevati, come abbiamo visto nel video 3. Il protagonista di questo video dopo aver avuto un incidente d’auto nel 2001, resta bloccato su una sedia a rotelle e gli unici movimenti che può fare sono usare la voce e muovere la testa, pertanto avrebbe voluto una casa che lo rendesse autonomo. Attrezzare una casa con un meccanismo di sensori o con comando vocale, è molto difficile e il costo è superiore ai 100mila euro. Una casa domotica è anche quella di Andrea Ferrari, ragazzo di Belluno protagonista del video 1, esempio di vita e di resilienza il quale vive da solo in questa casa costituita da un computer con diverse funzioni come il citofono incorporato. La domotica non si occupa solo di case per disabili, ma anche di case in cui, registrando la propria voce, si possono aprire e chiudere persiane, spegnere o accendere la luce. Questa nuova tecnica inoltre, come si può leggere nel Portale Siva una sorta di guida e orientamento sugli ausili tecnici per l’autonomia, la qualità di vita e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, permette di migliorare anche la vita degli anziani facilitando le comunicazioni con i familiari o con le persone che prestano loro assistenza. La persona anziana, in caso di necessità, può chiedere aiuto premendo il pulsante di un dispositivo indossato al collo o tenuto in tasca. La domotica rappresenta, quindi, uno dei molteplici prodotti positivi della tecnologia la quale è riuscita con nuove tecniche a rendere indipendenti le persone con disabilità, ad includerle in una società che spesso li etichetta come DIVERSI. Questa nuova tecnica ha reso la vita di molti ragazzi come Andrea, bambini e anziani migliore, dando loro la possibilità di svolgere attività quotidiane in piena autonomia.
Chiara Di Mare- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°177
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica, nasce con lo scopo di migliorare la qualità della vita consentendo quindi alle persone disabili di svolgere attività che altrimenti non potrebbero esercitare. Tutto ciò è merito della tecnologia che se da un lato altera l’equilibrio ambientale,condiziona gli stili di vita,ci rende persone passive e quant’ altro,dall’altro lato ha saputo creare, come in questo caso, un sistema innovativo che riesce a dare un autonomia a persone invalide che spesso si trovano a dipendere da qualcun’ altro come familiari,amici,sconosciuti, annullando praticamente quella che è la propria autostima e il proprio successo nella vita di tutti i giorni. La domotica mette a disposizione un sistema ingegnoso che riesce a ridurre il consumo energetico,riduce i costi di gestione,migliora la sicurezza,insomma un vero e proprio sistema all’avanguardia che da a queste persone un motivo in più per andare avanti,come si è notato anche nel video proiettato in aula dove Andrea,con assoluta incapacità nel movimento riesce a svolgere grazie a quest’innovazione una vita simile a quella di una persona normodotata.
serena murolo- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°178
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Ecco la tecnologia che semplifica la vita. La domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa . La domotica è la casa del futuro non solo per persone con disabilità e questo ci riporta a pensare alla tecnologia che atrofizza le capacità dell’ uomo.
La costruzione di una cosa domotica per un diversamente abile la trovo un idea eccezionale in quanto permette a queste persone di avere tanta autonomia. Il protagonista del primo video visto in aula racconta che grazie a un sistema complesso di sensori riesce ad aprire la porta , accendere la televisione , le luci e controllare tutti gli strumenti audio visivi che sono in casa e nonostante le sue difficoltà grazie alla domotica lui pensa di aver raggiunto gran parte dell’ autonomia.
L’autonomia che concede la domotica è ancora più evidente e sottolineata dal protagonista del secondo video proposto in aula dove un giovane disabile con difficoltà anche nella comunicazione vive da solo e grazie alla tecnologia egli riesce ad aprire il portone a rispondere al telefono . Questo ultimo video mi ha fatto riflettere e convincere sempre di più dell’ importanza della tecnologia per i disabili e quanto rende più serene queste persone
La costruzione di una cosa domotica per un diversamente abile la trovo un idea eccezionale in quanto permette a queste persone di avere tanta autonomia. Il protagonista del primo video visto in aula racconta che grazie a un sistema complesso di sensori riesce ad aprire la porta , accendere la televisione , le luci e controllare tutti gli strumenti audio visivi che sono in casa e nonostante le sue difficoltà grazie alla domotica lui pensa di aver raggiunto gran parte dell’ autonomia.
L’autonomia che concede la domotica è ancora più evidente e sottolineata dal protagonista del secondo video proposto in aula dove un giovane disabile con difficoltà anche nella comunicazione vive da solo e grazie alla tecnologia egli riesce ad aprire il portone a rispondere al telefono . Questo ultimo video mi ha fatto riflettere e convincere sempre di più dell’ importanza della tecnologia per i disabili e quanto rende più serene queste persone
Marta Iannaccone- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°179
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica pur non essendo creata propriamente per le persone con disabilità,si presta molto bene a tale scopo.Il mio pensiero,del tutto personale,è che le persone comuni non hanno affatto bisogno di questa grande tecnologia,non ritengo che sia una cosa utile per un normodotato...perchè avere un pulsante che ci tira su le persiane se abbiamo due belle mani e due belle braccia per farlo da soli? Perciò mi piace di più pensare alla domotica per persone portatrici di qualche tipo di disabilità fisica.In aula per esempio abbiamo visto un video di un uomo tetraplegico con una casa in parte domotica,ed è grandioso vedere come la tecnologia possa aiutare quest'uomo ad essere più indipendente in alcune cose come ad esempio aprire la porta.
Purtroppo però c'è da dire che questa tecnologia non è ancora molto diffusa,specialmente qui da noi al sud ed inoltre è molto costosa e quindi,come tutte le cose migliori è riservata a pochi...il problema:ed i più cosa fanno?Continuano a vivere la propria vita come hanno sempre fatto.Speriamo in bene...
Purtroppo però c'è da dire che questa tecnologia non è ancora molto diffusa,specialmente qui da noi al sud ed inoltre è molto costosa e quindi,come tutte le cose migliori è riservata a pochi...il problema:ed i più cosa fanno?Continuano a vivere la propria vita come hanno sempre fatto.Speriamo in bene...
simonamanzoni- Messaggi : 22
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 44
Località : napoli
- Messaggio n°180
domotica-una casa domotica a misura di disabile
...finalmente sono riuscita a scrivere il mio commento..mi dispiace non averlo fatto prima ma non ho trascorso dei giorni sereni..la cosa importante e che subito dopo l'incontro avevo fatto già una integrazione a quanto detto in aula..abbiamo parlato della domotica..dei pro e dei contro..e sopratutto cosa significa.prima di inserire la mia ricerca vorrei dare un mio parere molto soggettivo..penso che la domotica sia stata una grande scoperta sopratutto per rendere più autonome le persone con disabilità....dai video che abbiamo visto sopratutto l'ultimo..mi ha sensibilizzato ancora di più perché ho visto la forza la Resilenza di una persona normodotata fino a qualche anno prima..e con grave disabilità ai giorni d’oggi..e vero con le apparecchiature inserite sulla sedia poteva “muoversi” andare in giro per la casa leggere ma penso che una persona di supporto ci vorrà sempre perché la nostra mente..i nostri ricordi non possono essere telecomandati..quindi ci vorrà sempre un amico una persona cara al tuo fianco.Il secondo video che abbiamo visto lo considero ai limiti dell’assurdità..una casa a misura di un click..??!!ma cosa c’è di più bello,se si ha la possibilità,di alzarsi la mattina ed aprire le finestre..sentire il profumo del nuovo giorno essere accarezzati da quella brezza mattutina che ti fa venire i brividi perché magari fino a pochi minuti prima eravamo al calduccio sotto al nostro piumone..o magari accendere lo stereo e impiegarci solo 10 minuti per scerigliere il cantante da ascoltare..al giorno d’oggi dove per l’enorme crisi che c’è i poveri sono aumentati e tanti papà,capofamiglia,si tolgono la vita in maniera atroce,perché hanno perso il loro posto di lavoro o perché non riescono arrivare a fine mese e soddisfare almeno le esigenze primarie dei propri figli..noi pensiamo alla Domotica come magari risorsa indispensabile per il nostro appartamento..no mi dispiace ma non l’accetto..Penso invece e ci credo ivamente che la Domotica sia stata una grandissima invenzione per aiutare le persone diversamente abili a svolgere compiti che da soli non potevano..e quindi a sviluppare ancor di più le Loro potenzialità. Riporto di seguito la ricerca che ho effettuato sul web,prima di vedere quali sono stati i cambiamenti nel campo della disabilità con la Domotica ho ricercato anche il termine con il suo significato.. La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal latino domus che significa "casa". Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
migliorare la qualità della vita;
migliorare la sicurezza[1];
risparmiare energia;
semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
ridurre i costi di gestione;
convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore..ad un certo punto della mia ricerca l’attenzione si è focalizzata su un sito in particolare che parlava di domotica e disabilità..riporto di pari passo ciò che scriveva.. UNA CASA DOMOTICA A MISURA DI DISABILE
Negli ultimi anni, grazie ad un profondo lavoro di sensibilizzazione delle amministrazioni a livello sociale, si sono sviluppate un po' in tutto il Territorio Nazionale diversi interventi volti all'automatizzazione delle abitazioni per venire in contro alle esigenze di persone disabili o semplicemente anziani. Ciò ha consentito di realizzare alloggi che tutelano la salvaguardia e soprattutto l'integrazione sociale di tali individui, consentendo la realizzazione di percorsi personalizzati che consentano una vita autonoma, secondo una diversificazione dei livelli di intervento.
A seconda del grado di disabilità di una persona, le strade da prendere possono essere le più diverse.
Individui con particolari patologie (Duchenne, Becker, Atrofie spinali, Facio-scapolo-omerale, Steinert, Distrofia dei cingoli) necessitano di interventi radicali e assistenza continua. I servizi socio-sanitari, in collaborazione con i centri di eccellenza per la consulenza e in collaborazione con associazioni per l'abbattimento delle barriere, compiono analisi sui vari casi e predispongono progetti di intervento personalizzati.
Gli obiettivi sono:
- Contribuire al miglioramento della qualità della vita della persona disabile, attraverso un supporto domotico, inteso sia come fornitura di strumentazioni di controllo domestico, sia come intervento per eliminazione delle barriere architettoniche, che permetta lo svolgimento di azioni quotidiane rese difficili dalla disabilità fisica;
Contribuire all' alleggerimento del carico assistenziale esterno;
- Fornire monitoraggio;
- Garantire la naturale evoluzione dei bisogni espressi dalla persona: non solo bisogni legati alla patologia ma anche esigenze di autorealizzazione, di autonomia e di autogestione del proprio spazio di vita;
- Sensibilizzazione e promozione dell'importanza del valore della domotica per un miglioramento della vita della persona disabile e delle persone a lei legate;
In questi casi si parla di Home care. Nell' Home Care si concretizza un modello di connessione bidirezionale e multimodale dell'impianto domestico con l'esterno (tramite Internet / linee ISDN/ADSL) integrato da dispositivi specifici low cost che permettono il monitoraggio a distanza da parte di un centro specializzato dello stato del soggetto, rilevando eventuali parametri fisiologici per controllare continuamente l'evoluzione del suo stato di salute.
Ciò permette di svolgere attività di assistenza e consulto, fornire consigli e intervenire rapidamente in situazioni di emergenza.
In situazioni più comuni e meno estreme la domotica abbandona la sua caratteristica di "salvaguardia e monitoraggio della vita" diventando più semplicemente un appoggio, uno strumento di integrazione sociale. Quando la menomazione è di tipo mentale ( demenza senile o altre lievi disabilità mentali ) l'intervento di domotica deve servire come ausilio per stimolare l'individuo a crearsi ed essere padrone di una propria autonomia almeno all'interno della casa. Si tratta di progettare ed attuare un intervento basato sul "rapporto" tra disabile e abitazione, che deve ridurre al minimo l'intervento di un educatore esterno e prevedere invece la presenza di un pacchetto domotico molto semplice al fine di rendere la casa sicura ma anche "educativa". Con "educativa" si intende l'introduzione di una strumentazione elettronica che non sostituisca l'individuo nella gestione dell'abitazione ma che sia solo atta a coadiuvarlo nelle normali azioni quotidiane e gli indichi eventuali omissioni ( gas lasciato aperto, luci accese ) consentendogli ovviamente una immediata possibilità di contatto con familiari e parenti.
Gli interventi di domotica per questo tipo di disabili rientrano in tre categorie:
- Educativi, quando forniscono semplici indicazioni utili alla salvaguardia dell'individuo;
- Semieducativi, quando obbligano l'individuo a compiere determinate azioni fondamentali per la sua salvaguardia ( ricordano di prendere medicine, ecc...);
- Non educativi, quando le decisioni prese dal sistema by-passano l'individuo e sono così a lui imposte senza possibilità di arbitrio.
La strumentazione tecnologica a disposizione è la più svariata. Si parte dal controllo automatizzato dell'apertura della porta ( senza chiave ), al controllo dell'apertura e chiusura di infissi serrande e tende, il controllo delle luci con comando vocale, alla programmazione computerizzata di molteplici "scenari di vita" quotidiana .
La domotica, come integrazione di eventuali facoltà psico-motorie perse, si rivolge agli oggetti di uso quotidiano e domestico, interessa tutti gli utenti. Nei normodotati diventa un prodotto di tecnologia superiore che permette di ottenere un grande livello di confort ( prodotti di lusso ), offre invece a quelli più deboli uno strumento unico di accesso, controllo, comando e fruizione di servizi e prodotti altrimenti inaccessibili diventando quindi mezzo di integrazione sociale.
Al fine di realizzare gli obiettivi sopra esposti, differenziati in base alle esigenze degli individui, pura ricerca di confort o bisogni tangibili dovuti ad handicap individuali, si deve partire da una progettazione mirata preposta alla elaborazione di soluzioni personalizzate per la domotica e la vita autonoma, intervenendo su più fronti:
- analizzare i bisogni;
- supporto psicologico necessario per esprimere il bisogno e superare resistenze legate alla introduzione di nuovi ausili o modifiche alla casa. A livello clinico, per molte persone, la presa di coscienza della nuova situazione è fonte di problemi psicologici notevoli;
- acquisto di ausili e realizzazione di interventi edilizi o assimilati, che risultano giocoforza necessari;
- Software domotico per il controllo della casa basato su segnali a infrarossi;
- Moduli di controllo per motori, lampade e d integrazione con elettrodomestici e sistemi della casa;
- eliminazione di barriere architettoniche domestiche;
- progettazione dei servizi igienici;
- installazione di sollevatori mobili a ruote.
Insomma, gli interventi di Domotica sono generalmente interventi costosi. Occorre quindi interessarsi riguardo la possibilità e soprattutto il diritto di accedere ai finanziamenti erogati dagli Enti Regionali.
Considerare la persona disabile come elemento attivo all'interno di una struttura immobiliare.
Le strutture edili con cui l'utente entra in contatto devono poter interagire e permettere un grado di autonomia alla persona disabile.
massimizzare L'Autonomia...e a questo punto riprendo parzialmente una frase pronunciata da Samuel Ramella,presidente della Domotic Italia quando dice che «il pezzo di libertà regalato dalla domotica per aprirsi una porta non ha paragoni» e concludo con una frase simile di una donna disabile che cita«Aprirsi da sé una finestra, una porta o una tenda non ha paragoni»
Grazie Simona
La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
migliorare la qualità della vita;
migliorare la sicurezza[1];
risparmiare energia;
semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
ridurre i costi di gestione;
convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore..ad un certo punto della mia ricerca l’attenzione si è focalizzata su un sito in particolare che parlava di domotica e disabilità..riporto di pari passo ciò che scriveva.. UNA CASA DOMOTICA A MISURA DI DISABILE
Negli ultimi anni, grazie ad un profondo lavoro di sensibilizzazione delle amministrazioni a livello sociale, si sono sviluppate un po' in tutto il Territorio Nazionale diversi interventi volti all'automatizzazione delle abitazioni per venire in contro alle esigenze di persone disabili o semplicemente anziani. Ciò ha consentito di realizzare alloggi che tutelano la salvaguardia e soprattutto l'integrazione sociale di tali individui, consentendo la realizzazione di percorsi personalizzati che consentano una vita autonoma, secondo una diversificazione dei livelli di intervento.
A seconda del grado di disabilità di una persona, le strade da prendere possono essere le più diverse.
Individui con particolari patologie (Duchenne, Becker, Atrofie spinali, Facio-scapolo-omerale, Steinert, Distrofia dei cingoli) necessitano di interventi radicali e assistenza continua. I servizi socio-sanitari, in collaborazione con i centri di eccellenza per la consulenza e in collaborazione con associazioni per l'abbattimento delle barriere, compiono analisi sui vari casi e predispongono progetti di intervento personalizzati.
Gli obiettivi sono:
- Contribuire al miglioramento della qualità della vita della persona disabile, attraverso un supporto domotico, inteso sia come fornitura di strumentazioni di controllo domestico, sia come intervento per eliminazione delle barriere architettoniche, che permetta lo svolgimento di azioni quotidiane rese difficili dalla disabilità fisica;
Contribuire all' alleggerimento del carico assistenziale esterno;
- Fornire monitoraggio;
- Garantire la naturale evoluzione dei bisogni espressi dalla persona: non solo bisogni legati alla patologia ma anche esigenze di autorealizzazione, di autonomia e di autogestione del proprio spazio di vita;
- Sensibilizzazione e promozione dell'importanza del valore della domotica per un miglioramento della vita della persona disabile e delle persone a lei legate;
In questi casi si parla di Home care. Nell' Home Care si concretizza un modello di connessione bidirezionale e multimodale dell'impianto domestico con l'esterno (tramite Internet / linee ISDN/ADSL) integrato da dispositivi specifici low cost che permettono il monitoraggio a distanza da parte di un centro specializzato dello stato del soggetto, rilevando eventuali parametri fisiologici per controllare continuamente l'evoluzione del suo stato di salute.
Ciò permette di svolgere attività di assistenza e consulto, fornire consigli e intervenire rapidamente in situazioni di emergenza.
In situazioni più comuni e meno estreme la domotica abbandona la sua caratteristica di "salvaguardia e monitoraggio della vita" diventando più semplicemente un appoggio, uno strumento di integrazione sociale. Quando la menomazione è di tipo mentale ( demenza senile o altre lievi disabilità mentali ) l'intervento di domotica deve servire come ausilio per stimolare l'individuo a crearsi ed essere padrone di una propria autonomia almeno all'interno della casa. Si tratta di progettare ed attuare un intervento basato sul "rapporto" tra disabile e abitazione, che deve ridurre al minimo l'intervento di un educatore esterno e prevedere invece la presenza di un pacchetto domotico molto semplice al fine di rendere la casa sicura ma anche "educativa". Con "educativa" si intende l'introduzione di una strumentazione elettronica che non sostituisca l'individuo nella gestione dell'abitazione ma che sia solo atta a coadiuvarlo nelle normali azioni quotidiane e gli indichi eventuali omissioni ( gas lasciato aperto, luci accese ) consentendogli ovviamente una immediata possibilità di contatto con familiari e parenti.
Gli interventi di domotica per questo tipo di disabili rientrano in tre categorie:
- Educativi, quando forniscono semplici indicazioni utili alla salvaguardia dell'individuo;
- Semieducativi, quando obbligano l'individuo a compiere determinate azioni fondamentali per la sua salvaguardia ( ricordano di prendere medicine, ecc...);
- Non educativi, quando le decisioni prese dal sistema by-passano l'individuo e sono così a lui imposte senza possibilità di arbitrio.
La strumentazione tecnologica a disposizione è la più svariata. Si parte dal controllo automatizzato dell'apertura della porta ( senza chiave ), al controllo dell'apertura e chiusura di infissi serrande e tende, il controllo delle luci con comando vocale, alla programmazione computerizzata di molteplici "scenari di vita" quotidiana .
La domotica, come integrazione di eventuali facoltà psico-motorie perse, si rivolge agli oggetti di uso quotidiano e domestico, interessa tutti gli utenti. Nei normodotati diventa un prodotto di tecnologia superiore che permette di ottenere un grande livello di confort ( prodotti di lusso ), offre invece a quelli più deboli uno strumento unico di accesso, controllo, comando e fruizione di servizi e prodotti altrimenti inaccessibili diventando quindi mezzo di integrazione sociale.
Al fine di realizzare gli obiettivi sopra esposti, differenziati in base alle esigenze degli individui, pura ricerca di confort o bisogni tangibili dovuti ad handicap individuali, si deve partire da una progettazione mirata preposta alla elaborazione di soluzioni personalizzate per la domotica e la vita autonoma, intervenendo su più fronti:
- analizzare i bisogni;
- supporto psicologico necessario per esprimere il bisogno e superare resistenze legate alla introduzione di nuovi ausili o modifiche alla casa. A livello clinico, per molte persone, la presa di coscienza della nuova situazione è fonte di problemi psicologici notevoli;
- acquisto di ausili e realizzazione di interventi edilizi o assimilati, che risultano giocoforza necessari;
- Software domotico per il controllo della casa basato su segnali a infrarossi;
- Moduli di controllo per motori, lampade e d integrazione con elettrodomestici e sistemi della casa;
- eliminazione di barriere architettoniche domestiche;
- progettazione dei servizi igienici;
- installazione di sollevatori mobili a ruote.
Insomma, gli interventi di Domotica sono generalmente interventi costosi. Occorre quindi interessarsi riguardo la possibilità e soprattutto il diritto di accedere ai finanziamenti erogati dagli Enti Regionali.
Considerare la persona disabile come elemento attivo all'interno di una struttura immobiliare.
Le strutture edili con cui l'utente entra in contatto devono poter interagire e permettere un grado di autonomia alla persona disabile.
massimizzare L'Autonomia...e a questo punto riprendo parzialmente una frase pronunciata da Samuel Ramella,presidente della Domotic Italia quando dice che «il pezzo di libertà regalato dalla domotica per aprirsi una porta non ha paragoni» e concludo con una frase simile di una donna disabile che cita«Aprirsi da sé una finestra, una porta o una tenda non ha paragoni»
Grazie Simona
veronicagiordano- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°181
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
guardando alcuni filmati in aula sulla domotica ho notato la grande gioia delle persone con la fortuna di disporre di attrezzature super tecnologiche che da alle persone con disabilita'la totale autonomia.......autonomia che rende il soggetto libero'liberta'ched di diritto tutti noi dovremmo avere.........ed oggi posso solo augurarmi che un giorno la tecnologia domotica possa essere disponibile per tutte quelle persone che ne hanno bisogno x raggiungere LA TOTALE AUTONOMIA
Laura polverino- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°182
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti atropizzati.Essa è nata per migliorare le qualità di vita e sicurezza.Questo è senza dubbio un aiuto per i disabili che li aiuta ad essere più autonomi ,permettendo anke loro di svolgere le loro azioni quotidiane senza ricorrere all'aiuto di nessuno,sentendosi così più soddisfatti .
Francesca Izzo- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 16.03.12
Età : 34
Località : torre del greco
- Messaggio n°183
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In questa lezione abbiamo parlato di disabilità,per persone diversamente abili.
Abbiamo visto un video che raccontava la storia di un disabile che viveva in una cosa DOMOTICA grazie a questo poteva vivere praticamente da solo.
È stato davvero interessante poter vedere come queste case domotiche riescano ad aiutare queste persone.
Riusciva a trapelare la serenità sul volto del ragazzo del video,di come lui riuscisse a fare tutto..dallo spostarsi,al guardare la televisione ,al parlare al telefono.
Tutti meriterebbero di vivere una vita pienamente autonoma ,avendo i propri spazi e la propria autonomia .
SEMPLICEMENTE RENDERE LA LORO VITA PIU’ FACILE PIU’ AUTONOMA.
Abbiamo visto un video che raccontava la storia di un disabile che viveva in una cosa DOMOTICA grazie a questo poteva vivere praticamente da solo.
È stato davvero interessante poter vedere come queste case domotiche riescano ad aiutare queste persone.
Riusciva a trapelare la serenità sul volto del ragazzo del video,di come lui riuscisse a fare tutto..dallo spostarsi,al guardare la televisione ,al parlare al telefono.
Tutti meriterebbero di vivere una vita pienamente autonoma ,avendo i propri spazi e la propria autonomia .
SEMPLICEMENTE RENDERE LA LORO VITA PIU’ FACILE PIU’ AUTONOMA.
angela cuomo- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°184
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
LA DOMOTICA! COS'è?
è LA PRIMA DOMANDA CHE MI SONO POSTA.NON AVEVO LA PIù PALLIDA IDEA DI COSA FOSSE,SOLO ATTRAVERSO I FILMATI E LA SUA SPIEGAZIONE LE IDEE SI SONO SCHIARITE.
LA DEMOTICA SI OCCUPA DELLO STUDIO DELLE TECNOLOGIE ATTE A MIGLIORARE LE QUALITà DELLA VITA,DELLE PERSONE DISABILI,INFATTI OFFRE COMFORT,SICUREZZA E RISPARMIO ENERGETICO è UN SISTEMA CHE CONTROLLA IN MODO AUTOMATICO O A DISTANZA PER ESEMPIO L'ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DELLE LUCI ECC. PER FAR FUNZIONARE QUESTO SISTEMA NON BISOGNA ESSERE ESPERTI PERHè è MOLTO SEMPLICE DA USARE.
L'AVANZARE DELLA TECNOLOGIA DIMOSTRA COME IL DISABILE PUò CONDURRE UNA VITA NORMALE.
COME BEN VEDIAMO LA TECNOLOGIA SI EVOLVE SEMPRE PIù,HA FATTO PASSI DA GIGANTE MA CREDO CHE NE DEBBA FARE ANCORA TANTI E TANTI ALTRI PER AIUTARE CHI NON PUò COMPIERE NEMMENO I GESTI PIù BANALI.
DEVO LANCIARE PERò UN MESSAGGIO A SFAVORE DELLA DEMOTICA E DEVO DIRE CHE è VERO CHE è ECCEZIONALE MA è SOLO PER I RICCHI CHI NON HA LA POSSIBILITà ECONOMICA INVECE DEVE SOFFRIRE I SUOI DISAGI IN SILENZIO.
è LA PRIMA DOMANDA CHE MI SONO POSTA.NON AVEVO LA PIù PALLIDA IDEA DI COSA FOSSE,SOLO ATTRAVERSO I FILMATI E LA SUA SPIEGAZIONE LE IDEE SI SONO SCHIARITE.
LA DEMOTICA SI OCCUPA DELLO STUDIO DELLE TECNOLOGIE ATTE A MIGLIORARE LE QUALITà DELLA VITA,DELLE PERSONE DISABILI,INFATTI OFFRE COMFORT,SICUREZZA E RISPARMIO ENERGETICO è UN SISTEMA CHE CONTROLLA IN MODO AUTOMATICO O A DISTANZA PER ESEMPIO L'ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO DELLE LUCI ECC. PER FAR FUNZIONARE QUESTO SISTEMA NON BISOGNA ESSERE ESPERTI PERHè è MOLTO SEMPLICE DA USARE.
L'AVANZARE DELLA TECNOLOGIA DIMOSTRA COME IL DISABILE PUò CONDURRE UNA VITA NORMALE.
COME BEN VEDIAMO LA TECNOLOGIA SI EVOLVE SEMPRE PIù,HA FATTO PASSI DA GIGANTE MA CREDO CHE NE DEBBA FARE ANCORA TANTI E TANTI ALTRI PER AIUTARE CHI NON PUò COMPIERE NEMMENO I GESTI PIù BANALI.
DEVO LANCIARE PERò UN MESSAGGIO A SFAVORE DELLA DEMOTICA E DEVO DIRE CHE è VERO CHE è ECCEZIONALE MA è SOLO PER I RICCHI CHI NON HA LA POSSIBILITà ECONOMICA INVECE DEVE SOFFRIRE I SUOI DISAGI IN SILENZIO.
Fiorella Savino- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°185
Lab.DOMOTICA
Nella lezione del 23 Aprile la professoressa ci ha parlato della domotica, una parola che fino a quel momento non avevo mai sentito, facendoci vedere dei video relativi al tema della disabilità.
La DOMOTICA è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella "casa". Essa è nata allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per: migliorare la qualità della vita, migliorare la sicurezza, risparmiare energia.
I CONTRIBUTI DELLA REGIONE LOMBARDIA
La regione Lombardia in applicazione del' art.4 della LEGGE REGIONALE n.23 del 6 dicembre 1999 ha stabilito con DDG 9815 del 25/10/2011 le modalità di erogazione di contributi per l'acquisto di strumenti tecnologici avanzati in aiuto a persone con disabilità. In questo modo si intende promuovere l'acquisto della strumentazione utile al miglioramento dell' accessibilità dell' ambiente domestico, in un ottica di autonomia e qualità della vita dello studente. La Regione fa sapere che le ASL dovranno destinare a queste spese almeno il 40% delle risorse messe in campo dalla Regione. Possono beneficiare dei contributi tutte le persone disabili che vivono sole o in famiglia, oltre a studenti affetti da DSA per tecnologie a supporto dello studio a domicilio.
Commento personale
Credo che l'introduzione della domotica nelle case di persone con disabilità sia una fantastica innovazione perchè aiuta i disabili a sentirsi autonomi e liberi, solo che è un pò troppo costosa. Infatti spero che queste persone che ne hanno bisogno possono usufruire di questa struttura, magari aiutati da sovvenzionamenti, come la Regione Lombardi, poichè i benefici che la domotica fornisce sono elevati e indispensabili per la vita di queste persone disabili.
La DOMOTICA è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella "casa". Essa è nata allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per: migliorare la qualità della vita, migliorare la sicurezza, risparmiare energia.
I CONTRIBUTI DELLA REGIONE LOMBARDIA
La regione Lombardia in applicazione del' art.4 della LEGGE REGIONALE n.23 del 6 dicembre 1999 ha stabilito con DDG 9815 del 25/10/2011 le modalità di erogazione di contributi per l'acquisto di strumenti tecnologici avanzati in aiuto a persone con disabilità. In questo modo si intende promuovere l'acquisto della strumentazione utile al miglioramento dell' accessibilità dell' ambiente domestico, in un ottica di autonomia e qualità della vita dello studente. La Regione fa sapere che le ASL dovranno destinare a queste spese almeno il 40% delle risorse messe in campo dalla Regione. Possono beneficiare dei contributi tutte le persone disabili che vivono sole o in famiglia, oltre a studenti affetti da DSA per tecnologie a supporto dello studio a domicilio.
Commento personale
Credo che l'introduzione della domotica nelle case di persone con disabilità sia una fantastica innovazione perchè aiuta i disabili a sentirsi autonomi e liberi, solo che è un pò troppo costosa. Infatti spero che queste persone che ne hanno bisogno possono usufruire di questa struttura, magari aiutati da sovvenzionamenti, come la Regione Lombardi, poichè i benefici che la domotica fornisce sono elevati e indispensabili per la vita di queste persone disabili.
mariangela manna- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 19.03.12
- Messaggio n°186
domoticA
CREDO CHE LA DOMOTICA PUO DI CERTO MIGLIORE LA VITA DELLE PERSONE DISABILI RENDENDOLI INDIPENDENTI E QUINDI facendoli sentire anche meno diversi..è un qualcosa di cui non conoscevo l esistenza e credo che debba svilupparsi sempre piu per agevolare l esistenza e l autonomia di queste persone..inoltre spero anche che un giorno queste tecnologie abbiano costi accessibili a tutti visto gli elevati prezzi
Gallo Luisa- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 12.03.12
- Messaggio n°187
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
IN aULA SI è discusso della domotica che è è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa.
La domotica è nata per:
-Migliorare la qualità della vità;
-migliorare la sicurezza;
-risparmiare energia;
-semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
-ridurre i costi di gestione;
-convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici..
Con "casa intelligente" si indica un ambiente domestico progettato e tecnologicamente attrezzato,il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome.
La casa intelligente può essere controllata tramite dei collegamenti con il soggetto (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita.
Il sistema di controllo centralizzato,provvede a svolgere i comandi impartiti dal soggetto(ad esempio accensione luce cucina),a gestire i parametri ambientali (come allagamento oppure presenza di gas), a gestire in maniera autonoma alcune regolazioni (ad esempio temperatura) e a generare eventuali segnalazioni al soggetto o ai servizi di teleassistenza. I sistemi sono predisposti affinché ogniqualvolta venga azionato un comando, al soggetto ne giunga comunicazione attraverso un segnale visivo di avviso dell'operazione effettuata (ad esempio luci colorate) oppure, nei casi di sistemi per disabili, con altri tipi di segnalazione (ad esempio sonora).
Quando si parla di domotica occorre avere ben chiari quali siano i requisiti del sistema di interazione uomo-abitazione da tenere in considerazione. Come abbiamo visto nel video di Andrea Ferrara,la domotica è indirizzata a risolvere una serie di bisogni espressi dal soggetto proponendo un sistema di soluzioni tecniche. Il successo di un progetto di casa intelligente parte quindi da una condivisione degli obiettivi da soddisfare.
La domotica è nata per:
-Migliorare la qualità della vità;
-migliorare la sicurezza;
-risparmiare energia;
-semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
-ridurre i costi di gestione;
-convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici..
Con "casa intelligente" si indica un ambiente domestico progettato e tecnologicamente attrezzato,il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome.
La casa intelligente può essere controllata tramite dei collegamenti con il soggetto (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita.
Il sistema di controllo centralizzato,provvede a svolgere i comandi impartiti dal soggetto(ad esempio accensione luce cucina),a gestire i parametri ambientali (come allagamento oppure presenza di gas), a gestire in maniera autonoma alcune regolazioni (ad esempio temperatura) e a generare eventuali segnalazioni al soggetto o ai servizi di teleassistenza. I sistemi sono predisposti affinché ogniqualvolta venga azionato un comando, al soggetto ne giunga comunicazione attraverso un segnale visivo di avviso dell'operazione effettuata (ad esempio luci colorate) oppure, nei casi di sistemi per disabili, con altri tipi di segnalazione (ad esempio sonora).
Quando si parla di domotica occorre avere ben chiari quali siano i requisiti del sistema di interazione uomo-abitazione da tenere in considerazione. Come abbiamo visto nel video di Andrea Ferrara,la domotica è indirizzata a risolvere una serie di bisogni espressi dal soggetto proponendo un sistema di soluzioni tecniche. Il successo di un progetto di casa intelligente parte quindi da una condivisione degli obiettivi da soddisfare.
Serena Vivenzio- Messaggi : 15
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Età : 34
Località : Napoli
- Messaggio n°188
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Ancora una volta durante la lezione ho imparato un argomento nuovo, la Domotica. Sapevo della sua esistenza come tecnologia in generale, ma non sapevo che questo fosse il suo termine esatto. Ho imparato a conoscere la domotica soprattutto grazie al programma EXTREME MAKEOVER HOME EDITION. Lo seguo da anni e ogni caso è sempre emozionante,e mi lascia senza parole. Vedere persone,famiglie distrutte da fenomeni naturali, soffrire per un lutto di un figlio, un marito, o vedere persone disabili che ritornano ad essere felici, ti fa capire quali sono i veri valori della vita. Pochi giorni fa in una puntata del programma è stata aiutata una famiglia con 5 figli affetti da autismo. Grazie a tutti quei lavoratori quei bambini potranno imparare cose nuove,potranno crescere serenamente, ma soprattutto migliorare, e magari un giorno dire freni alla loro malattia. Non credo che in Italia ci siano attrezzature così sviluppate..ma se ci fossero sarebbe una benedizione! Credo che in un modo o nell'altro si ritorni sempre allo stesso discorso..della tecnologia e dei suoi interessi primari, ma anche di costi. Queste famiglie americane hanno avuto la fortuna di essere aiutate a crescere i propri figli in condizioni migliori..ma in tutto il mondo ci sono famiglie che non hanno la possibilità economica per acquistare queste tecnologie..e allora come possiamo permetterci di credere che la vita di un bambino o di un disabile possa migliorare ?
Ilaria cozzolino- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°189
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In aula abbiamo parlato della domotica.La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati.Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.E'nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
1)migliorare la qualità della vita;
2)migliorare la sicurezza;
3)risparmiare energia;
4)semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
5)ridurre i costi di gestione;
6)convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione. La domotica è particolarmente utile per persone disabili o anziane in quanto migliora la sicurezza all’interno delle mura domestiche e permette in situazioni di emergenza di far partire una richiesta d’aiuto direttamente ai propri familiari mentre il rilevatore di presenza attiverà i microfoni presenti proprio nella stanza dove si trova la persona. In Italia non è molto diffusa ma navigando ho trovato un sito dove hanno costruito la prima casa domotica in Italia a trento http://www.casa-domotica.com/casa-domotica-itea-pensata-per-disabili-a-trento/http://blog.panorama.it/hitechescienza/files/2010/03/domotica-3-large.jpg
1)migliorare la qualità della vita;
2)migliorare la sicurezza;
3)risparmiare energia;
4)semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
5)ridurre i costi di gestione;
6)convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione. La domotica è particolarmente utile per persone disabili o anziane in quanto migliora la sicurezza all’interno delle mura domestiche e permette in situazioni di emergenza di far partire una richiesta d’aiuto direttamente ai propri familiari mentre il rilevatore di presenza attiverà i microfoni presenti proprio nella stanza dove si trova la persona. In Italia non è molto diffusa ma navigando ho trovato un sito dove hanno costruito la prima casa domotica in Italia a trento http://www.casa-domotica.com/casa-domotica-itea-pensata-per-disabili-a-trento/http://blog.panorama.it/hitechescienza/files/2010/03/domotica-3-large.jpg
Antonia Manguso- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 39
Località : torre del greco
- Messaggio n°190
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
A lezione si è discusso di domotica, una scienza della quale non tutti conoscono l’esistenza. Essa si occupa dello studio delle tecnologie che hanno come scopo quello di migliorare la vivibilità di una casa o di qualsiasi altro ambiente frequentato con quotidianità dall’uomo.
Abbiamo visto quanto una casa altamente tecnologica, dotata di tutti gli ausili necessari per dare autonomia ad un soggetto, sia utile per un disabile o per un anziano che ha difficoltà nel muoversi: rende il disabile quanto più indipendente possibile, gli offre confort, migliora la sua sicurezza. Inoltre con la “casa intelligente” si risparmia energia, autoregolando l’accensione degli elettrodomestici.
Come già espresso in post precedenti, io mi reputo favorevole all’utilizzo della tecnologia e della scienza al servizio della disabilità, in quanto esse possono giocare un ruolo importante non soltanto sulla qualità della vita, ma anche sulla psicologia del soggetto che ne é coinvolto, il quale, sentendosi libero di poter vivere senza necessariamente dipendere da altri, ha un approccio migliore, più sereno verso la società e verso se stesso.
È questo che mi preme sottolineare: io interpreto la domotica come forma di libertà per un disabile, e non come capriccio per un “pigro e benestante normodotato”.
Melfi Roberta- Messaggi : 13
Data di iscrizione : 15.03.12
- Messaggio n°191
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Ci sono apparecchi che possono cambiare la vita a una persona, e non è affatto un modo di dire. Per rendersi conto di quanto può risultare vera tale affermazione, basta citare il caso di una ragazza bergamasca di 26 anni diventata tetraplegica in seguito a un incidente e che è riuscita a riacquisire autonomia proprio grazie a una serie di dispositivi. Realizzato dalla bergamasca LivingTech su tecnologia Mobotix, il progetto rappresenta uno dei pochi esempi in Italia di domotica applicata al servizio del sociale.
Interamente finanziato dall'Inail, questo sistema consente alla ragazza di fruire di oltre una cinquantina di funzionalità mediante l'impiego di un dispositivo mobile di Apple (iPod Touch), dove è stata installata HiDOM, una App progettata e realizzata da LivingTech, che ha la propria sede in Città Alta, grazie alla tecnologia Mobotix (azienda tedesca), sviluppata tenendo conto delle debolezze e delle difficoltà dell'utente disabile. In pratica, attraverso la connessione a un sistema wireless di cinque telecamere, una in ogni vano della casa ad esclusione del bagno, e di un videocitofono Mobotix, l'impianto domotico consente di accedere in tempo reale, 24 ore su 24, alle immagini di tutte le stanze, del giardino e del perimetro esterno dell'abitazione. Il paziente può accedere alle varie sequenze direttamente dal proprio iPod. Dal canto loro i familiari o gli operatori addetti all'assistenza medica e riabilitativa possono visualizzarle via Internet..Dopo aver letto questo articolo e aver visto i video in aula mi rendo realmente conto di come la tecnologia faccia passi da gigante contribuendo alla serenità e tranquillità delle persone con disabilità , spero che ciò vada sempre progredendo permettendo una vita libera a tutti perchè e giusto che sia così.
Interamente finanziato dall'Inail, questo sistema consente alla ragazza di fruire di oltre una cinquantina di funzionalità mediante l'impiego di un dispositivo mobile di Apple (iPod Touch), dove è stata installata HiDOM, una App progettata e realizzata da LivingTech, che ha la propria sede in Città Alta, grazie alla tecnologia Mobotix (azienda tedesca), sviluppata tenendo conto delle debolezze e delle difficoltà dell'utente disabile. In pratica, attraverso la connessione a un sistema wireless di cinque telecamere, una in ogni vano della casa ad esclusione del bagno, e di un videocitofono Mobotix, l'impianto domotico consente di accedere in tempo reale, 24 ore su 24, alle immagini di tutte le stanze, del giardino e del perimetro esterno dell'abitazione. Il paziente può accedere alle varie sequenze direttamente dal proprio iPod. Dal canto loro i familiari o gli operatori addetti all'assistenza medica e riabilitativa possono visualizzarle via Internet..Dopo aver letto questo articolo e aver visto i video in aula mi rendo realmente conto di come la tecnologia faccia passi da gigante contribuendo alla serenità e tranquillità delle persone con disabilità , spero che ciò vada sempre progredendo permettendo una vita libera a tutti perchè e giusto che sia così.
Maria Improta- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 15.03.12
Età : 32
- Messaggio n°192
Binomio Domotica e Autonomia
La domotica è una disciplina che si occupa dell’evoluzione della tecnologia e se ne serve per migliorare la qualità della vita in casa.
Noi in caso particolare ci dobbiamo occupare della domotica per i disabili. Nel caso della disabilità, si potrebbe avere il binomio DOMOTICA = AUTONOMIA.
Spesso i disabili, anche se a casa loro, non si sentono autonomi, poiché ci sono delle cose che non possono fare a causa di impedimenti dovuti alla costruzione della loro casa. La domotica aiuta meglio a muoversi in tutta libertà, Quando si parla di domotica si parla di casa intelligente, costruita a misura d’uomo.
I disabili hanno sempre bisogno di aiuto e questo non è per niente utile al loro stato d’ animo, spesso essi vorrebbero essere piu liberi e autonomi, ma non potendolo essere devono dipendere dagli altri. Una casa costruita su misura per loro, permetterebbe a queste persone di muoversi nel miglior modo possibile. Anche in tv ultimamente ci sono programmi che costruiscono case proprio per aiutare i disabili e miglioirare il loro stile di vita, a volte anche un movimento banale o che per noi è semplice purtroppo per loro può verificarsi difficile, per questo una casa con diverse comodità adatte a loro puo aiutarli in tutti i sensi. Secondo me quando un disabile si sente autonomo, anche se solo in minima parte, egli riesce a stare meglio anche psicologicamente senza che ogni giorno gli possa pesare la sua condizione, Quindi la domotica è un enorme passo UTILISSIMO fatto dalla tecnologia per migliorale la qualità della vita delle persone meno fortunate. La domotica è sicuramente una qualcosa di positivo, che aiuta a guardare con speranza il FUTURO.
Noi in caso particolare ci dobbiamo occupare della domotica per i disabili. Nel caso della disabilità, si potrebbe avere il binomio DOMOTICA = AUTONOMIA.
Spesso i disabili, anche se a casa loro, non si sentono autonomi, poiché ci sono delle cose che non possono fare a causa di impedimenti dovuti alla costruzione della loro casa. La domotica aiuta meglio a muoversi in tutta libertà, Quando si parla di domotica si parla di casa intelligente, costruita a misura d’uomo.
I disabili hanno sempre bisogno di aiuto e questo non è per niente utile al loro stato d’ animo, spesso essi vorrebbero essere piu liberi e autonomi, ma non potendolo essere devono dipendere dagli altri. Una casa costruita su misura per loro, permetterebbe a queste persone di muoversi nel miglior modo possibile. Anche in tv ultimamente ci sono programmi che costruiscono case proprio per aiutare i disabili e miglioirare il loro stile di vita, a volte anche un movimento banale o che per noi è semplice purtroppo per loro può verificarsi difficile, per questo una casa con diverse comodità adatte a loro puo aiutarli in tutti i sensi. Secondo me quando un disabile si sente autonomo, anche se solo in minima parte, egli riesce a stare meglio anche psicologicamente senza che ogni giorno gli possa pesare la sua condizione, Quindi la domotica è un enorme passo UTILISSIMO fatto dalla tecnologia per migliorale la qualità della vita delle persone meno fortunate. La domotica è sicuramente una qualcosa di positivo, che aiuta a guardare con speranza il FUTURO.
roberta silvestro- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°193
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa. Ciò è molto utile nelle case dove vi è ,o un disabile, o un anziano. Con piccoli gesti si può riuscire ad accendere i riscaldamenti,aprire la porta,accendere o spegnere la luce,gestire gli apparecchi domestici e così via. Questo fa si che la persona che vive all'interno di essa, ha una completa autonomia e può muoversi nella propria casa liberamente senza l’aiuto di qualcuno. E’ un grande passo in avanti che la tecnologia ha fatto per rendere autonome le persone che nella propria casa non erano libere. L’unica pecca è che la casa domotica ha un costo elevato.Come con tutto ciò che è tecnologia non bisogna farne un abuso, infatti sono d’accordo su di essa solo per chi ne ha d’avvero bisogno come i disabili e gli anziani, ma non sono d’accordo a chi ne fa un uso improprio poiché,secondo il mio parere,rende le persone ancora più pigre di quanto ha fatto l'uso sbagliato della tecnologia.
Vittoria Camposano- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 37
Località : Acerra
- Messaggio n°194
Domotica
Negli ultimi anni la scienza ha fatto passi da gigante in tanti settori,uno dei quali è la domotica.
Una tecnologia che è andata sempre più sviluppandosi per migliorare la qualità della vita e la sicurezza in casa.
Una tecnica innovativa,ma anche molto costosa,che si evolve sempre più nella nostra società.
In classe la prof.ci ha mostrato alcuni video riguardanti le case domotiche,e devo dire la verità non ne ero a conoscenza.Ma subito mi sono resa conto della sua utilità,perché aiuta il soggetto con disabilità ad affrontare la quotidianità in modo più semplice.
E questa è una grandissima conquista,perché rende il soggetto disabile autonomo,senza dipendere da nessun altro individuo.Con una casa domotica l'individuo può fare tutto ciò che vuole con facilità,ad esempio accendere e spegnere la luce,aprire e chiudere la porta,accendere o spegnere la tv,e tutte le semplici cose del quotidiano.
La casa domotica ha permesso a tante persone di vivere una vita normale,come ci dimostra Andrea Ferrari.
Ma di queste tecnologie non tutti possono usufruirne,perché come ho detto prima sono molto costose.
E ci sono alcuni individui che anche se non ne hanno bisogno,e avendo molti soldi, vogliono una casa domotica,solo per la semplice comodità.E forse questo potrebbe portare a molta pigrizia,molta di più di quanta ce n è già oggi.
Una tecnologia che è andata sempre più sviluppandosi per migliorare la qualità della vita e la sicurezza in casa.
Una tecnica innovativa,ma anche molto costosa,che si evolve sempre più nella nostra società.
In classe la prof.ci ha mostrato alcuni video riguardanti le case domotiche,e devo dire la verità non ne ero a conoscenza.Ma subito mi sono resa conto della sua utilità,perché aiuta il soggetto con disabilità ad affrontare la quotidianità in modo più semplice.
E questa è una grandissima conquista,perché rende il soggetto disabile autonomo,senza dipendere da nessun altro individuo.Con una casa domotica l'individuo può fare tutto ciò che vuole con facilità,ad esempio accendere e spegnere la luce,aprire e chiudere la porta,accendere o spegnere la tv,e tutte le semplici cose del quotidiano.
La casa domotica ha permesso a tante persone di vivere una vita normale,come ci dimostra Andrea Ferrari.
Ma di queste tecnologie non tutti possono usufruirne,perché come ho detto prima sono molto costose.
E ci sono alcuni individui che anche se non ne hanno bisogno,e avendo molti soldi, vogliono una casa domotica,solo per la semplice comodità.E forse questo potrebbe portare a molta pigrizia,molta di più di quanta ce n è già oggi.
lucia lettera- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 16.03.12
- Messaggio n°195
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie, atte a migliorare la qualità dellavita nella casa.Dai video proiettati in aula, è emerso,quanto sia importante la domotica,sia per gli anziani,sie per coloro che non dispongono di alcune potenzialità fisiche.Ho scoperto la domotica attraverso un programma televisivo ameriano,Extreme Makeover Home Edition,che si preoccupa di costruire case"su misura" per chi ci abita.La domotica ,si avvale anche dell'aiuto di altre discipline,come della matematica,la fisica e l'informatica,allo scopo di creare i mezzi disponibili per superare alcune difficoltà,vivendo comodamente e in modo sicuro nella propria abitazione.Con la domotica ,viene a costruirsi la cosiddetta CASA INTELLIGENTE.Nel secondo viedo proiettato,invece,i soggetti erano normodotati,qui ritengo che qualche problema venga a crearsi nella maniera inversa.In questo caso,vengono ad atrofizzarsi alcune delle potenzialità,di cui disponiamo.E' necessario ricordare inoltre,che queste tecnologie sono di un costo molto elevato,non tutti per questa ragione ,sono a disposizione di pochi.Ritengo per questo motivo,che sia giusto che nei casi ritenuti necessari ,sia indispenabile un aiuto economico da parte degli enti.
Carmela Perillo- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 17.03.12
- Messaggio n°196
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
La domotica è la scienza che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nelle case. Il termine domotica deriva dal latino domus-->casa. La domotica è nata allo scopo di studiare, trovare strategie e strumenti per:
- migliorare la qualità di vita
- risparmiare energia
- migliorare la sicurezza
- ridurre i costi di gestione
La casa domotica viene controllata dall'utilizzo di un telecomando o attraverso dispositivi vocali... questo perchè la domotica svolge un importante ruolo nel rendere "intelligenti" apparecchiature, impianti e sistemi. Infatti la casa domotica è definita "casa intelligente" con questo termine si indica che il sistema di cui è dotata è capace di gestire e controllare le apparecchiature di cui essa è attrezzata.
Quindi questa tecnologia innovativa studia le architetture di interno e a parere mio è molto importante perchè come abbiamo visto nei filmati permette ai disabili(come Andrea Ferrari--> ragazzo disabile che vive da solo e in sicurezza grazie alla domotica) ma anche agli anziani di vivere autonomamente. Inoltre la domotica è vista anche come casa del futuro ad atrofizzare le case "normali"---> viene considerata un pò come la casa dei sogni futura. Questo però viene percepito come uno svantaggio perchè alle persone "normali" può portare pigrizia .. anche nei piccoli gesti quotidiani che vengono ripetuti nelle case.
- migliorare la qualità di vita
- risparmiare energia
- migliorare la sicurezza
- ridurre i costi di gestione
La casa domotica viene controllata dall'utilizzo di un telecomando o attraverso dispositivi vocali... questo perchè la domotica svolge un importante ruolo nel rendere "intelligenti" apparecchiature, impianti e sistemi. Infatti la casa domotica è definita "casa intelligente" con questo termine si indica che il sistema di cui è dotata è capace di gestire e controllare le apparecchiature di cui essa è attrezzata.
Quindi questa tecnologia innovativa studia le architetture di interno e a parere mio è molto importante perchè come abbiamo visto nei filmati permette ai disabili(come Andrea Ferrari--> ragazzo disabile che vive da solo e in sicurezza grazie alla domotica) ma anche agli anziani di vivere autonomamente. Inoltre la domotica è vista anche come casa del futuro ad atrofizzare le case "normali"---> viene considerata un pò come la casa dei sogni futura. Questo però viene percepito come uno svantaggio perchè alle persone "normali" può portare pigrizia .. anche nei piccoli gesti quotidiani che vengono ripetuti nelle case.
elenacapobianco- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 22.03.12
- Messaggio n°197
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In aula abbiamo parlato di un termine che nemmeno conoscevo:la domotica;essa migliora la qualità della vita.Il termine domotica indica l'applicazione dell'informatica alla casa.In aula guardando i vari video mi sono resa conto dell'importanza della domotica in una casa di una persona disabile perchè aiuta a praticare le attività quotidiane con faciltà.Un esempio di domotica è il computer che digitando sulla tastiera o in alternativa al comando vocale è possibile controllare l'azionamento automatico della luce al rientro a casa e il suo spegnimento dopo pochi minuti,il tutto stando seduti.Ormai l'elettronica ha compiuto notevoli passi avanti,raggiungendo una soglia di perfezione.L'esempio più chiaro è il computer.Continuando a fare grandi passi avanti la tecnologia ha permesso alle persone disabili di vivere una vita normale!!!
michela di bernardo- Messaggi : 15
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Età : 32
- Messaggio n°198
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
grazie alla tecnologia, oggi come oggi esiste una vera e propria scienza(DOMOTICA) che studia le tecnologie che possono migliorare la qualità della vita nella casa...ancora una volta la tecnologia diventa uno strumento adatto ed efficace per migliorare le ridotte capacità umane. Per una persona disabile credo che, l'obiettivo da raggiungere è quello di essere autonomo...questo obiettivo si può raggiungere! MA solo se ci sono possibilità economiche... possedere una casa domotica, una casa intelligente con risparmio energetico non penso che sia facile per una persona che di mestiere è un operaio o qualsiasi altro lavoro che non permette di guadagnare abbastanza per poter comprare strumenti tecnologici adatti per un disabile.Allora mi vengono in mente proprio le persone disabili che non possono essere del tutto autonome in quanto devono essere sempre assistite da qualcuno/a...secondo me,dovremmo aiutare donando un piccolo contributo...se siamo in tanti potremmo raggiungere una bella e grande cifra adatta per comprare strumenti tecnologici in casa per persone che ne hanno bisogno(non vorrei che fosse un utopia)! tutto questo dovrebbe partire proprio da quelle persone ricche normodotate che per la loro tanto amata comodità hanno case super tecnologiche e ovviamente domotiche!
roberta case- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 13.03.12
- Messaggio n°199
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
Credo che grazie alla domtica,tantissime persone con disabiltià riesacno ad affrontare con minori difficoltà la vita di tutti i gironi. Purtroppo a causa della scarsa informazione su questo tipo di supporto,fa si che molte persone non siano adeguatamente informate su questi problemi,e quindi non riescano a comprendere e immaginare le difficoltà che ci sono nel affrontare anche ogni minimo gesto.Grazie all aiuto della domotica tutto questo si sta pian piano superando.
Melania castoro90- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 13.03.12
Età : 34
- Messaggio n°200
Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)
In questa nostra lezione abbiamo introdotto la casa domotica (conosciuta grazie ad Extreme Makeover Home Edition che guardo molto spesso). Con il progresso della tecnologia si sono rese disponibili molte opportunità e servizi utili per il benessere e per una qualità di vita maggiore anche per coloro che hanno delle disabilità.
Attraverso la visione di alcuni filmati abbiamo notato come una casa domotica,la casa del futuro, possa dare un grande vantaggio a disabili che senza l'aiuto da parte di una seconda persona non potrebbero farcela..
Proprio per questo viene creata la casa domotica!!! Con un semplice comando attraverso la propria voce si riesce a fare ciò che un normodotato riuscirebbe a fare tutti i giorni.. Si può controllare in modo automatico ed anche a distanza l’accensione e lo spegnimento delle luci, la chiusura delle imposte e tanto altro!!!
I video che mi hanno più colpito sono stati il primo di andrea che vive nella sua casa domotica grazie alla quale riesce a compiere qualsiasi azione lui desideri..Il filmato di extreme makeover home edition (programma che seguo molto spesso) dove hanno costruito una casa domotica sicura per un bambino disabile..
Molto spesso oggi persone non disabili tendono a costruirsi case domotiche per comodità personale.. A questo proposito penso che queste case debbano essere costruite esclusivamente per scopi utili al disabile e non per il proprio piacere, anche perchè ciò porterebbe alla completa atrofizzazione dell'uomo, in quanto abituato ad avere tutto con molto facilità!!!
Anche se queste nuove tecnologie da un lato danno dei vantaggi per i disabili dall'altra i loro costi eccessivi creano uno svantaggio per quanti di loro non hanno le possibilità economiche per compensare al costo di tali tecnologie!!!
Attraverso la visione di alcuni filmati abbiamo notato come una casa domotica,la casa del futuro, possa dare un grande vantaggio a disabili che senza l'aiuto da parte di una seconda persona non potrebbero farcela..
Proprio per questo viene creata la casa domotica!!! Con un semplice comando attraverso la propria voce si riesce a fare ciò che un normodotato riuscirebbe a fare tutti i giorni.. Si può controllare in modo automatico ed anche a distanza l’accensione e lo spegnimento delle luci, la chiusura delle imposte e tanto altro!!!
I video che mi hanno più colpito sono stati il primo di andrea che vive nella sua casa domotica grazie alla quale riesce a compiere qualsiasi azione lui desideri..Il filmato di extreme makeover home edition (programma che seguo molto spesso) dove hanno costruito una casa domotica sicura per un bambino disabile..
Molto spesso oggi persone non disabili tendono a costruirsi case domotiche per comodità personale.. A questo proposito penso che queste case debbano essere costruite esclusivamente per scopi utili al disabile e non per il proprio piacere, anche perchè ciò porterebbe alla completa atrofizzazione dell'uomo, in quanto abituato ad avere tutto con molto facilità!!!
Anche se queste nuove tecnologie da un lato danno dei vantaggi per i disabili dall'altra i loro costi eccessivi creano uno svantaggio per quanti di loro non hanno le possibilità economiche per compensare al costo di tali tecnologie!!!
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