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Pedagogia della disabilità 2012
Pedagogia della disabilità (2012)- Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti
Oggi in questo forum vorrei parlare di un argomento inerente sempre al discorso della disabilità ovvero quello dei “falsi invalidi”. Ho pensato di affrontare questo tema perché soprattutto questo tipo di truffa mi ha sempre fatto “arrabbiare”, per non dire altro. Proprio oggi ho seguito un programma tv dove ne parlavano ma questo è un fenomeno che si sta verificando spesso in questi ultimi anni. Parlando di questo fenomeno vorrei dar voce a tutte le persone che realmente sono invalide e che non percepiscono sussidi dallo Stato mentre chi, al contrario, sfrutta le conoscenze e si fa prescrivere qualche disabilità, pur non avendola realmente, riceve pensioni e altri tipi di agevolazioni. Io mi chiedo perché la gente è cosi menefreghista, perché pensa solo a sé facendo, però, del male agli altri?! Anche se i disabili ce la mettono tutta per vivere la loro vita nel migliore dei modi, sempre con il sorriso sulle labbra e cercando di farsi forza, forse più di quanto facciamo noi nella vita di tutti i giorni, di difficoltà ce ne hanno già parecchie, a causa di dolori, operazioni, limitatezza nel compiere la maggior parte delle cose, anche a causa del disinteresse o, come abbiamo spesso ribadito, della compassione che prova la gente vedendoli; perché gli si deve fare ancora altro male?! Io non parlo solo della mancanza di aiuti che potrebbero ricevere, se non fossero sfruttati da questi truffatori, ma anche e soprattutto del male morale, delle prese in giro che, anche indirettamente, questa gente fa a persone affette da un qualsiasi tipo di disabilità. Penso proprio che il mondo abbia bisogno di una bella “ristrutturazione” e i primi a doversi impegnare siamo proprio noi giovani… [img][/img][img][/img]
ci sarebbe tanto da dire,visto che i temi che trattiamo sono innumerevoli..in quanto persona molto sensibile..dico che sono veramente toccanti,quando abbiamo parlato di Pistorius mi sono sentita veramente commossa,ma sopratutto rabbia..x la sua ingiustizia nelle olimpiadi.sono storie che mi toccano molto. anche i video,le immagini,le poesie fanno pensare molto..fanno riconsiderare la mia visione della vita..di quello che abbiamo e di quello che veramente abbiamo bisogno.siamo una generazione fatta di persone che si lamentano in continuazione quando poi non ci accorgiamo che noi abbiamo tutto.
Lo so,la lezione di Pistorius non è tra le ultime ma ho trovato questo video che mi è piaciuto e lo volevo condividere con tutti Credo che sia una cosa stupenda vedere che NULLA può fermare una passione...Grande Pistorius che comunque non si è MAI arreso e ha lottato per correre a prescindere dalle olimpiadi.
prima che di iniziare il corso, ero a conoscenza della parola disabilità ma grazie alle lezioni scopro ogni giorno un determinato ambito e le relative problematiche. anche se qualche volta mi sono chiesta come potesse essere la vita di un disabile, solo ora me ne sto rendendo conto grazie alla docente che ci rende partecipi durante la lezione, grazie ai racconti di esperienze personali delle mie colleghe, grazie ai film che ci vengono proposti e alle simulazioni che condividiamo in aula, tutte insieme. infatti, ciò che mi ha particolarmente colpita è la lezione durante la quale la professoressa ci ha bendate e ci ha letto delle poesie... è stata un'emozione indescrivibile! ho pensato a tutto e a niente! è strano lo so, ma è così! il cuore mi batteva forte e mentre mi veniva da ridere poi mi veniva da piangere! ero impaurita e confusa.... e soprattutto mi sentivo in colpa perchè non mi ero resa conto che ho sottovalutato l'importanza del mio corpo dal punto di vista delle funzioni.... mentre l'unica cosa che mi preoccupava era magari la dieta! cioè.... le cose più stupide! ringrazio ancora la docente per il suo impegno nei nostri confronti e per le sue lezioni del tutto innovative e interessanti! e la ringrazio soprattutto per avermi riportata con i piedi per terra!
Questo corso e questo forum sono gli strumenti migliore per entrare in contatto ocon la realtà che ci circonda , ringrazio la professoressa e tutto il gruppo classe per le esperienze che sono riuscita a conoscere e a vivere . Credo che sia una di quelle occasioni che arrivano una sola volta nella vita per poter capire davvero i problemi che molti affrontano ,mentre altri neanche ne sono a conoscenza . Concludo dicendo che quest'opportunità è unica e ringrazio ulteriormente la prof per averci dato fiducia e speranza inirenti al nostro futuro di educatrici!
Non ho parole per descrivere le emozioni che mi regala volta per volta questo laboratorio..Devo confessare che io sono in generale una pesona molto distratta..ma durante queste lezioni devo dire che non mi distraggo mai perchè la mia attenzione è sempre catturata da qualche argomento interessante..e poi come più volte ho espresso durante i miei commenti,grazie a questo corso sto riuscendo a guardare delle cose con occhi diversi.Inoltre mi sto soffermando su questioni che davo per scontato prima..L'unica cosa che posso dire è GRAZIEE alla professoressa e a tutti coloro che sono riusciti ad elaborare un corso così interessante e con tematiche così attuali e vive.
La simulazione della cecità, senza questo non credo che si possa sapere realmente cosa si prova. Paura, tristezza, angoscia, questo è quello che ho provato. Paura, molta paura, ma sinceramente mi è difficile pensare a cosa di preciso avessi paura, so solo che avevo paura;una paura così brutta e indescrivibile e l’unica cosa che mi teneva “ferma” era la mano della mai amica. Durante la simulazione, la professoressa ci ha letto alcune poesie, bellissime,e con gli occhi chiusi sono riuscita pienamente a comprenderle, quasi da piangere, per le parole bellissime, per le sensazioni provate durante la lettura.
Quest'anno frequento il corso di pedagogia della disabilità, e ringrazio la professoressa per la sua altissima dedizione e capacità di infondere .tante idee emozioni su un mondo a me ignoto. La mia dedizione e vocazione edi dedicarmi alle persone disabili aumenta in me con zelo ma soprattutto spero di avere la tenacia giusta per entrare a contatto con loro! Attraverso le lezioni finora tenute scopro e stos coprendo quanto i disabili siano pezzi natuali della nostra vita, cuori puliti ma soprattutto cio che mi incanta è la semplicità di esssere se stessi prima di essere normali..accostandomi attraverso lo studio al loro mondo amo lasciarmi trasportae dall'ingenuità e dai loro sorrisi, dalla capacità di non arrendersi ma addormentarsi e preovare a sognare..scopro infondo che il disabile è una persona che come me soffre d'amore, d'amicizia, di sincerità, ..in altri termini uno strano violino dalle corde si seta che suona il garnde concerto della vita, innamorandosi delle bellezze del creato e cercando di comprendere il significiato dell'esistenza!
Credo che per la maggior parte dei ragazzi la prima sensazione provata nel passaggio dalle scuole superiori all’ università è quella del disorientamento e dell’ abbandono a se stessi. Alle superiori avevamo la nostra classe, conoscevamo i nostri compagni…ed è proprio quello che più mi manca, e che grazie a questo gruppo sto un po’ ritrovando. Mi appassiono a leggere i commenti degli altri, per capire come la pensano, per conoscerli e riuscire ad andare oltre quel saluto che di solito distrattamente ci facciamo in aula, ognuno racconta le proprie esperienze e si denuda, mi sento di far parte di nuovo di una classe e ringrazio la professoressa per le sue lezioni e per le esperienze e le notizie sulle quali mi sta portando a riflettere.
Questo forum è un'idea molto bella,secondo me,perchè è la prima volta,nella mia carriera universitaria,che un docente sia interessato alla nostra opinione e ci renda davvero partecipi della lezione,facendoci vivere in prima persona,situazioni di disagio e difficoltà, sulle quali è difficile soffermarsi durante la quotidianità.Ci offre ogni volta la possibilità di riflettere davvero sul senso della parola disabilità,aprendoci gli occhi su quella che è la realtà,spesso da noi ignorata, non necessariamente per pregiudizio o per altro ma semplicemente perchè siamo troppo presi dalla nostra realtà e non ci accorgiamo di quante difficoltà,le persone come noi ,incontrano nel corso della loro giornata e vita in generale.Ci ha permesso,almeno a me,di immedesimarci in vite altrui(in questo caso quelle dei diversamente abili) che finora non avevo mai incrociato e soprattutto ha dato a molte persone in aula,la possibilità di parlare di cose che forse nemmeno loro avrebbero immaginato di raccontarci,ci permette di confrontarci continuamente e di capire come ognuno di noi la pensa a riguardo delle varie tematiche affrontate.Insomma in un certo senso,dal punto di vista educativo,è un modo per farci crescere,per insegnarci ad ascoltare l'altro e rispettarlo aldilà di ogni diversità.
Poter esprimere le mie emozioni su questo corso è davvero bello, è uno dei corsi più interessanti seguiti sin ora oltre al fatto di accrescere in me nuove conoscenze , la cosa che mi ha colpito di più è il modo in cui viene svolta la lezione davvero interattiva insieme alla professoressa che ci rende molto partecipi , anche attraverso il confronto che a mio parere porta a nuove conoscenza . Inoltre questo corso mi ha fatto soffermare su argomenti che magari prima affrontavo in maniera superficiale. Tutto ciò oltre ad accrescere le mie conoscenze sta in qualche modo anche modificando la mia personalità. Per questo voglio ringraziare vivamente la professoressa Briganti di questo bellissimo percorso. GRAZIE !!!
molta tristezza.....ho sentito scorrere la vita velocemente e ho capito che do molta poca importanza al valore che essa possiede.....un esperienza che forse nn potro' mai piu' ripetere.....ho pianto tantissimo come una bambina..............forse perche come dicevo sull'altro commento mi sono sentita coinvolta moltissimo ho mia nipote che e cieca e ho due bambini piccolini.ringrazio di cuore la professoressa per questa grande opportunita'di esperienza
Non ci sono parole per descrivere le emozioni che questo corso mi dà ogni volta.Premetto che entro in aula sempre con un po d'ansia perchè essendo una ragazza molto sensibile temo sempre gli argomenti che si affrontano,però man mano sto crescendo sotto questo aspetto!Ho scelto di fare questo corso di laurea perchè so di poter dare tanto amore agli altri e soprattutto per il bagaglio di brutte esperienza che ho alle spalle.Spesso mi sono commossa durante i laboratori e non pensavo ceh potesse accadere perchè non sono una ragazza che esterna cosi facilmente le sue emozioni.Diciamo che questo forum mi ha aiutato molto perchè riesco ad esprimere cio che non riesco a dire normalmente.Il laboratorio bendato è stato per me sconvolgente tanto che ancora oggi ne ricordo con stupore gli effetti che hanno avuto su di me! Questo corso mi ha dato tanti insegnamenti e mi ha fatto capire veramente l 'importanza della vita.Quando la professoressa ha detto che questo sarebbe stato l'ultimo anno di corso ci sono rimasta molto male perchè secondo me questo è stato il miglior corso che io abbia mai seguito per vari motivi: 1 non è una lezione frontale 2 siamo noi gli attori della scena 3 abbiamo toccato le problematiche con mano senza farci soltanto una testa piena di teoria Complimenti alla professoressa per aver strutturato un corso cosi bello,interessante e riflessivo!!e soprattutto mi sento di doverla ringraziare per avermi fatto guardare questi aspetti con occhi diversi,con occhi interessati e non di pietà...ora sento che io posso fare qualcosa per tutti!!!
Quando la prof ci ha bendato ho sentito un senso di spaesamento, quasi paura e un enorme difficoltà nel muovermi era come se per la prima volta muovessi i miei primi passi. Però quando poi ho iniziato ad ascoltare le poesie mi sono tranquillizzata era come se gli autori delle poesie erano lì presenti e comunicavano con me. Era come se fossimo solo io e le parole senza distrazioni senza futili dettagli che ci distolgono molto spesso da quello che gli altri ci dicono,poiché siamo più abituati a vedere che ad ascoltare.Dovremmo imparare un pò di più a bendare occhi e bocca e ad aprire il cuore per sentire meglio l'altro.
Voglio precisare che tutti mi hanno sempre ben parlato di questo corso....devo dire che almeno per me riprendere a seguire i corsi dopo un lungo periodo di assenza,nn è stato tanto facile....ma iniziare con questo è stato incredibile....un corso che dà davvero tante emozioni,ognuna diversa dalle altre,diversa a seconda dell'argomento trattato..un corso unico per la VIVA partecipazione dell'insegnante in quanto riesce ad attirare così tanta gente e mantenere attiva la nostra presenza...dopo queste prime lezioni direi che è un'esperienza unica poter partecipare ad un corso come questo, che ti permette sì di avere una maggiore conoscenza delle tante problematiche legate alla disabilità...ma che riesce e permettere a tutti di iniziare e mantenere un primo contatto con la società esterna alla nostra,al nostro vivere universitario....che ci permette di rapportarci con quello che potrà essere il nostro lavoro futuro...tutelando e ponendo al centro la nostra figura di educatore.....
termino qui il mio breve commento,sperando che più in avanti possa farne altri....così da poter raccontare di volta in volta ciò che sono le continue emozioni avute !
Davvero un corso bello e interessantee.......mi sta trasmettendo tante emozioni.......e mi sta aiutando a crescere e capireeeee che nella vitaaa bisogna andare oltre l'apparenza e che bisogna vivere la vita a 360°senza permettere a nessuno di ostacolarci durante il nostro cammino e non pretendere di più di ciò che già si ha perchè ci sono persone affette da gravi malformazioni che nonostante tutto hanno una grande voglia di vivere ed è questo che ci deve far capire che la vita è una e non ci può essere restituita una seconda volta.
Quando chiedevo informazioni su questo corso tutti mi dicevano frequentalo che e davvero belloooo e queste sono le mie stesse parole che dico ad altre ragazze perche ne vale proprio la pena....l idea di questo forum mi piace tantissimooo anche perche caratterialmente non riesco mai a parlare a lezione e invece grazie al forum riesco a parlare liberamente e questa e una sensazione bellissimaaaa...complimentiiii davverooo kiss
L'esperienza del forum è bellissima, emozionante direi.... Non è importante solo cio' che stiamo studiando ma è fondamentale ciò che andremo a mettere in atto. Grazie al corso, al forum e al contributo della prof e del gruppo classe stiamo imparando come aiutare chi ne ha bisogno, riaccendendo in noi quelle qualità e quella voglia di farlo che spesso appaiono in ombra.. L'esperienza più bella era quella relativa alla benda,quando in un attimo tutti bendati e per stretta di mano delle compagne ascoltavamo la delicata ed emozionante voce della prof che leggeva le poesie scritte proprio dai disabili, in quel momento mi sono sentita il cuore trattenuto in gola capendo sempre di più come essi hanno forza, speranza e propensione verso la loro vita anche se diversa... Grazie prof!!! Questo corso mi piace tanto, mi sta facendo capire e credere in tante cose e sopratutto e bello come tutti nel gruppo classe anche se nn ci conosciamo tutti siamo uniti!!! UN IMMENSO RINGRAZIAMENTO
Gentilissima professoressa,colgo l'occasione per ringraziarLa per la splendida opportunità che ci ha offerto.Questo forum rappresenta una bellissima esperienza di apprendimento condiviso,strumento di arricchimento e di crescita educativa.Il forum permette di soffermarsi sulle cose,conoscerle meglio attraverso lo scambio di pensieri. Grazie ancora !
L'idea del forum in un primo momento mi ha destabilizzata dal momento che si tratta di una prassi inusuale nel mio corso di laurea; tuttavia più andiamo avanti più mi rendo conto che il dialogo stesso permette di aprire i propri orizzonti, di vedere prospettive diverse dalla propria, stimola al confronto. Non avrei mai pensato di svolgere un corso che non resta intappolato tra le quattro mura di un'aula, ma continua ad essere vivo nella mia mente suscitando continue riflessioni.
quante cose questo corso mi sta insegnando.... forse oggi più che mai sono convinta della scelta che ho fatto....grazie a tutti coloro che arricchiscono la mia conoscenza anche attraverso questo forum....
Grazie all’intervento dell’ Avv. Vassallo , il quale ha un figlio autistico nato dal 2003 , ho compreso che è a dir poco sconvolgente trovarsi di fronte una diagnosi che sostiene di essere affetti dalla Sindrome di Kanner . Le alternative sono due : o lasciarsi andare oppure di reagire e dare la forza e la grinta ai soggetti autistici di partecipare agli eventi della vita . L’ Avv. Vassallo ha scelto la seconda : approfondire la conoscenza di tale disabilità e delle cure che potevano essere adottate . Di questa disabilità non c’è molta conoscenza in quanto una grande percentuale del pianeta definiscono l’autismo una malattia . La definizione giusta invece è : disturbo neurologico che impedisce il normale sviluppo del cervello già nella fase fetale : si nasce con un cervello artistico e non vi è possibile un’ analisi prenatale . I bambini autistici hanno difficoltà a relazionarsi con il mondo . Purtroppo la ragione specifica di questo disturbo non si è compresa ed una cura indicata non esiste ma l’ essere umano , con il suo aiuto può migliorare le loro condizioni di vita . Gli attori del sistema autismo sono : la famiglia , il servizio socio-sanitario , la ricerca e la scuola ; tutte queste figure devono essere , in un certo qual modo , in sintonia tra loro ma nel maggior numero dei casi non è così : il nostro sistema socio-sanitario non funziona , nelle scuole si emargina il soggetto artistico e ciò è un male per loro stessi e per i genitori . Per dare la possibilità di integrare tali soggetti in classe , hanno inventato degli ausili protesici ma in Italia ne esistono 2-3 e costano circa 10.000 euro ciascuno . Solo nella Regione Campania esistono 55.000 nati all’anno e non vi è la possibilità per tutti di acquistare questo meccanismo allora lo hanno sostituito con l’ invenzione di un banchetto elettronico facilitando così il lavoro in aula e dando la possibilità di partecipare alla lezione tutti insieme . La cosa fondamentale da tener conto è quella di considerare che i bambini autistici sono persone e perciò devono avere la possibilità di condurre la stessa vita di normodotati . Il nostro paese non può coprire i servizi pubblici al 100% , il sistema dell’assistenza sociale è quasi assente . Gli operatori dovrebbero accompagnare questi soggetti nella vita pratica , i genitori saranno invece i soggetti di stimolo e di affiancamento . Se manca il sostegno , i soggetti autistici hanno l'impossibilità a condurre una vita normale . Spero che ben presto questo questione si risolva e che invece di sprecare soldi ,( 110 milioni di euro ) in braccialetti elettronici per detenuti , d'altronde mai usati , riservano fondi al fine di garantire almeno il servizio socio-sanitario ai soggetti autistici mettendoli in condizione di condurre una vita serena .
Charlie , giovane commerciante di auto , pieno di debiti , scopre , dopo la morte del padre , di avere un fratello maggiore , Raymond , affetto da autismo , ricoverato in una clinica di Cincinnati e che egli è l'unico erede del patrimonio familiare . Charlie , decide di portare via Raymond da quella clinica , sperando di essere riconosciuto dalla legge come suo tutore e quindi beneficiare il patrimonio paterno . Durante il viaggio verso Los Angeles , Charlie comincia a conoscere suo fratello , un soggetto tutto gesti meccanici e frasi ripetitive ma dotato anche di una incredibile memoria , grazie alla quale i due ottengono ingenti vincite a un casinò di Las Vegas . Col passare dei giorni Charlie , grazie all' aiuto di Susanna , la sua fidanzata , si affeziona a Raymond , scoprendo anche che lo strano personaggio che gli cantava le canzoncine da bambino , che egli chiamava Rain Man e che pensava fosse frutto della sua fantasia , non era che suo fratello , del quale è stato privato per tutti questi anni . Charlie deciderà infine di riportare Raymond nella clinica, rinunciando al denaro ( e anche ad un assegno da 250.000 dollari che gli era stato offerto ) promettendo di frequentarlo non appena avrebbe avuto la possibilità .
Ultima modifica di enzacoppola il Gio Apr 12, 2012 5:43 pm - modificato 2 volte.
Dopo l'esperienza Palladino, c'è stato un approfondimento su "Mostruosità, Postumano e Transumano", le parole della prof. in associazione alle discussioni precedenti sulle protesi estetiche, mi hanno fatto venire in mente una canzone di un gruppo che a me piace molto. Gruppo che mette in evidenza le trasformazioni e le inquietudini del nostro tempo, legate a tutte le esigenze che adolescenti e post-adolescenti di questo secolo credono di avere. Posto di seguito il link, anche se non sono sicura che sia la procedura giusta. Ad ogni modo, il gruppo è i "Subsonica" e la canzone si intitola "Aurora Sogna".
Scusate se faccio quest intervento in questa sezione, ma volevo invitarvi a dare un occhiata a questo sito. Attivisti e studiosi del campo , con l aiuto di reporter cercano di denunciare e dimostrare la terribile incidenza che hanno i vaccini obbligatori e non sugli umani, e in particolare la correlazione che c'è tra l uso sempre piu diffuso di questi vaccini e l' aumento dei casi di autismo nel mondo. Credo sia un aspetto molto importante, anche per il fatto che i media e le industrie farmaceutiche cercano di nasconderlo ad ogni costo. Evidentemente il giro d'affari che muovono questi vaccini è troppo alto per essere messo in discussione.
http://autismovaccini.com/
Un po come accade con tutti i metodi di cura alternativa per il cancro. l'unica strada legale per il trattamento del cancro è quello legato al ciclo delle chemioterapie, che muove un giro d affari troppo elevato per essere soppiantato con la medicina alternativa. Per chi è interessato puo vedersi il documentario: Cancro, le cure proibite.