Pedagogia della disabilità 2012

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Pedagogia della disabilità 2012

Pedagogia della disabilità (2012)- Stanza di collaborazione della classe del corso di Pedagogia della disabilità (tit. O. De Sanctis) a cura di Floriana Briganti


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

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    Palma Napolano


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Palma Napolano Lun Apr 23, 2012 6:07 pm

    La domotica (termine che deriva dal greco domos, cioè casa, e da informatica o automatica) è la scienza che si occupa delle applicazioni dell' elettronica e dell' informatica nelle abitazioni, nata sulla base dell' evoluzione quasi perfetta delle tecnologie microelettroniche. Se si pensa che 40 anni fa i primi computer erano dispositivi grandi quanto una stanza mentre il personal computer moderno può assumere le dimensioni di una valigetta e può servire anche per far funzionare altri dispositivi più grandi e complessi grazie a software personalizzati, si intuisce i grandissimi passi che elettronica e informatica hanno compiuto e la connessione che lega queste due discipline, dalle quali sorgono diverse scienze tra cui appunto la domotica. Al giorno d' oggi la domotica è fondamentale per la realizzazione e l' agevolazione di molte azioni e comfort di cui usualmente si dispone in casa, quali ad esempio la climatizzazione, l'impianto di sicurezza, la connessione con i servizi di assistenza, l'utilizzo degli elettrodomestici etc.
    In questo senso è nato il concetto di 'casa intelligente', ovvero un' abitazione idonea al benessere di chi la abita grazie alla presenza di varie tecnologie che, unite tra di loro, rendono possibile sia la preservazione e la comodità del singolo nucleo domestico sia la comunicazione con le altre case (esistono infatti impianti di domotica per edifici) e con i servizi di utenza generali.
    Gli sviluppi della domotica hanno portato alla realizzazione di abitazioni totalmente automatizzate, le 'case domotiche'. Se un casa è completamente automatizzata, non solo l' utente riscontra facilità di impiego delle tecnologie e comfort, ma può evitare fattori negativi come ad esempio lo spreco energetico. Infatti, una 'casa domotica' possiede dispositivi automatici collegati tramite vari tipi di interconnessione (rete locale, onde radio etc) a centrali di controllo (in genere computerizzate) che in maniera autonoma e, appunto, intelligente controllano, dosano e limitano il dispendio dell' energia elettrica necessaria per attivarli. Quando si esce di casa ,ad esempio, non è necessario spegnere le luci, la tv, abbassare il riscaldamento, impostare l' antifurto, ma tutto ciò sarà fatto schiacciando un pulsante.
    Quindi da un lato esistono le interfacce utente (ovvero gli 'strumenti' che gli abitanti della casa devono utilizzare per inviare o ricevere informazioni dal sistema, ad esempio gli interruttori della luce, i touch screen, il telecomando..), comode, agevoli, pratiche, dall' altro il sistema intelligente basato sugli sviluppi dell' informatica e dell' elettronica. Queste innovazioni sono nate ovviamente cercando di combinare comodità ed efficienza a un impiego economico alla portata di tutti e a una pratica facilità e agevolezza del sistema di automazione. La domotica, essendo indirizzata a soddisfare diverse e varie esigenze che l' utente avverte in una casa, comprende dispositivi di automazione applicabili in diversi settori.
    Il principale vantaggio della domotica risiede nel miglioramento della qualità della vita, tramite comfort e servizi che l' utente può ottenere in modo automatico, senza preoccuparsi dei metodi di trasmissione e di manutenzione. Tale miglioramento include benefici come semplicità di utilizzo dei dispositivi domestici, garanzia di funzionamento continuo e efficiente degli stessi, controllo accurato e adeguato dei profili energetici, e, soprattutto, un basso costo. Proprio su quest' ultimo punto l' automazione e la domotica stanno lavorando per realizzare case intelligenti alla portata di tutti.
    Infine, è molto rilevante il beneficio che una casa può apportare a chi ha problemi di disabilità. Un sistema di apparecchi completamente automatizzati, infatti, può permettere di supplire alle mancanze intrinseche dell' handicap garantendo una quota totale di autonomia.
    La vita domotica ha permesso a tante persone disabili di condurre una vita normale e grazie ad essa molte di queste sono anche in grado di vivere da sole come ci dimostra Andrea Ferrari.

    Danila Cacciapuoti
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Danila Cacciapuoti Lun Apr 23, 2012 6:15 pm

    La domotica si occupa dello studio delle tecnologie atte a rendere migliore la qualità della vita all’interno della casa.
    Si tratta di creare delle tecnologie all’interno della casa che sono quasi completamente autonome.
    E' stata creata anche per semplificare delle semplici azioni quotidiane,è di fondamentale importanza se si pensa ad un disabile.(riferimento all’articolo riportato in basso Like a Star @ heaven ).
    In classe abbiamo potuto notare concretamente come una casa domotica possa essere utile per una persona disabile, il caso di Andrea Ferrari, che vive da solo in casa e svolge tutte le attività autonomamente.
    Sicuramente sarebbe un grande passo avanti per l’umanità riuscire a rendere disponibile per ogni disabile una casa domotica, in cui può sentirsi almeno in casa propria una persona libera.

    Nell'articolo riportato si analizza nel "dettaglio" il rapporto tra il disabile e la domotica:
    Like a Star @ heaven "Negli ultimi anni,si sono sviluppate diversi interventi volti all'automatizzazione delle abitazioni per venire in contro alle esigenze di persone disabili o semplicemente anziani. Ciò ha consentito di realizzare alloggi che tutelano la salvaguardia di tali individui, consentendo la realizzazione di percorsi personalizzati che consentano una vita autonoma.
    L’obiettivo è creare un supporto domotico per garantire una migliore qualità della vita alla persona disabile e a chi vive con lei.
    In questi casi si parla di un tipo di connessione con l’esterno che permette il monitoraggio a distanza da parte di un centro specializzato, per controllare l’evoluzione del suo stato di salute.
    Quando la menomazione è di tipo mentale l'intervento di domotica deve servire come ausilio per stimolare l'individuo a crearsi ed essere padrone di una propria autonomia almeno all'interno della casa. Bisogna rendere la casa sicura ed educativa,consentendogli ovviamente una immediata possibilità di contatto con familiari e parenti.
    La strumentazione tecnologica a disposizione è la più svariata. Si parte dal controllo automatizzato dell'apertura della porta ( senza chiave ), al controllo dell'apertura e chiusura di infissi serrande e tende, il controllo delle luci con comando vocale, alla programmazione computerizzata di molteplici "scenari di vita" quotidiana .
    Gli interventi di Domotica sono generalmente interventi costosi. Occorre quindi interessarsi riguardo la possibilità e soprattutto il diritto di accedere ai finanziamenti erogati dagli Enti Regionali."

    05/07/2010 - UNA CASA DOMOTICA A MISURA DI DISABILE


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Angela Di Marzo Lun Apr 23, 2012 6:20 pm

    UNA GIORNATA NELLA CASA DOMOTICA
    Scritto martedì, 19 mag 2009 da Annalisa. In news e curiosità Tags: casa domotica, cucina intelligente, elettrodomestici intelligenti
    Ci si alza la mattina con il dolce suono della sveglia impostata sulle vostre musiche preferite, il caffè già caldo e i cornetti cotti dalla vostra cucina intelligente che registra orari e modalità di cottura in base alle vostre abitudini quotidiane.
    Il bagno è della temperatura da voi impostata, e uno specchio/monitor sta scaricando le ultime notizie dai giornali su argomenti di vostro interesse.
    Le e-mail e il meteo già sono pronti da leggere vicino al caffè.
    Il vostro frigo intelligente avrà selezionato, tramite sensori simili a codice a barre, gli alimenti finiti o in scadenza e con un semplice ok invierà una richiesta di rifornimento ad un supermarket on line.
    La lavastoviglie imposterà automaticamente il programma adatto ad ogni tipo di sporco, tutto impostato sul massimo risparmio energetico, la lavatrice selezionerà i vari carichi e tramite le etichette dei vestiti vi segnalerà i vari “intrusi”.
    Appena uscirete i vostri elettrodomestici imposteranno la modalità “fuori casa”, quindi minimo consumo.
    Un maggiordomo elettrico tutto fare passerà l’aspirapolvere, spolvererà i mobili, le luci si spegneranno e il sistema di allarme controllato dal vostro cellulare attiverà le telecamere.
    Al ritorno troverete le luci del vialetto accese, un clima ideale già impostato, la cena sarà già pronta dentro il forno che tramite un collegamento internet avrà scaricato una serie di diverse ricette con i vostri ingredienti preferiti.
    Un riconoscimento ottico vi eviterà il problema di cercare le chiavi e vi aprirà automaticamente; i vostri programmi tv preferiti saranno già registrati e solo da vedere.
    In bagno non vi serviranno più asciugamani perchè ventole installate nel box doccia vi asciugheranno in un lampo, l’acqua sarà regolata a vostra preferenza sia per quanto riguarda la temperatura che per il colore;
    il vostro water sarà un vero e proprio studio medico che vi analizzerà l’urina e in caso di richiesta effettuerà anche un test di gravidanza.
    Per le notti più romantiche con una semplice impostazione potrete ricreare il vostro ambiente preferito con musica, luci e profumi selezionati da voi; le vostre cornici elettroniche passeranno immagini scelte per la serata.
    Insomma una casa su misura!
    Questo non è un programma fantascientifico ma una semplice giornata in una casa domotica;
    molte di queste comodità sono in commercio o lo saranno a breve e in un paio di anni molte delle nostre abitazioni saranno simili a questa.
    La domanda sorge però spontanea, se la casa diventerà sempre più intelligente, la nostra intelligenza a cosa servirà?
    Con questo risparmio di fatica non è che per caso ci perdiamo i piccoli piaceri della vita?
    Non potremo più incontrare gli amici mentre usciamo a prendere il giornale, non ci servirà più andare al cinema o a fare la spesa…insomma vivremo solo per essere serviti e riveriti.
    Inoltre questo sistema potrà funzionare benissimo per la persone super organizzate ma per chi non ha mai orari fissi? Si troverebbe la cena fredda, la musica a tutto volume quando si è ancora al lavoro e verrebbero sorpresi una serie di elettrodomestici autonomi a rassettare la propria casa.
    FORSE NON SIAMO COSI INTELLIGENTI PER UNA CASA INTELLIGENTE!
    [img]lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domoti10[/img]

    Ho scelto questo articolo leggendo anche i commenti delle persone che lo avevano letto prima di me...un ragazzo dice:
    <<Ah io in una casa così non vorrei mai abitare!
    Non è detto che vogliamo sempre le stesse cose fatte allo stesso modo!
    Secondo me una casa così offre sì molte comodità, ma anche pochi stimoli.
    Siamo lunatici, imprevedibili, capricciosi e sempre insoddisfatti, vogliamo sempre di più.
    Chissà forse neanche questo ci basterà più…>>
    Queste parole mi hanno turbata,non siamo mai soddisfatti di quello che abbiamo,vogliamo sempre di più e il più non ci basta ancora...non pensiamo ai disabili,i quali senza questa casa,non potendo tutti permettersela, vivono tutta la loro vita con difficoltà continue!...
    Andrea Ferrari è un disabile che però è riuscito ad avere una casa domotica,grazie ai suoi genitori...è così contento della sua vita..perchè è felice di riuscire a fare delle cose "normali"!!
    Rossella Ascione
    Rossella Ascione


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Rossella Ascione Lun Apr 23, 2012 6:21 pm

    La domotica, una delle innovazioni che caratterizzano il nostro secolo, disciplina capace di agevolare la vita di tutti ,utilissima per il vivere quotidiano e non solo ,ma cos’è? La DOMOTICA è la disciplina che integra i prodotti e servizi per la gestione ed il controllo della casa.
    Grazie ad essa, possiamo abitare case intelligenti, più sicure e confortevoli, che risparmiano energia.
    Spazi abitativi dove gli impianti elettrico, termoidraulico, telefonico, di sicurezza fanno capo ad un unico sistema che può gestire anche automazioni di porte e finestre .Ovviamente svolgere le vari funzioni nelle abitazioni da parte della tecnologia è una grande opportunità per l’uomo , avere l’opportunità di aprire le finestre con la voce è senz’altro l’aspetto che più attira , ma ciò non porterà ad atrofizzare l’uomo e a renderlo schiavo del suo stesso ingegno? Se pensiamo alle famiglie tradizionali , come la mia, pulire casa , fare il bucato , cucinare con l’approccio domotico ,risulterà molto difficile e inusuale , soprattutto per mia madre che a stento sa accendere il computer .Tuttavia , questa nuova scienza per molti è importantissima e può fare la differenza! Per un tetraplegico la domotica è l’unica possibilità di essere finalmente capace di muoversi autonomamente , l’indipendenza non è più una fantasia ma pura verità , come del resto è un approccio aggiuntivo al Braille per le persone non vedenti o ipovedenti che con la voce possono avere il controllo della propria casa . La Domotica è il frutto di un progetto che vede in campo specialisti diversi con un unico fine: diffondere la cultura dell'ambiente creato a misura d'uomo, cioè di ogni persona, sia quella in grado di utilizzare tutte le proprie risorse fisiche e mentali sia per chi può contare solo su parte di queste. Occorre considerare la persona disabile come elemento attivo all'interno di una struttura immobiliare.
    Le strutture edili con cui l'utente entra in contatto devono poter interagire e permettere un grado di autonomia alla persona disabile.
    Massimizzare l 'Autonomia è l’obbiettivo principale di tale disciplina .
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domotica%20home

    Tale impianto ingegneristico e tecnologico ,tuttavia , è molto costoso e non tutte le persone diversabili hanno la possibilità di poter usufruire ti tali servizi , ed ovviamente non è giusto a mio parere . Tutti hanno il diritto alle pari opportunità , e soprattutto a tali opportunità che possono cambiare molte vite . Tra le varie iniziative la più emblematica al riguardo è sicuramente Extreme Makeover Home Edition , trasmissione americana che aiuta le famiglie bisognose e disagiate che senza il loro aiuto non avrebbero vita facile.



    Un iniziativa del genere sicuramente potrebbe crearsi anche in Italia , ma non esistono fondi abbastanza facoltosi per poter rendere reale il progetto . Il perché? Investimenti sbagliati , politici corrotti e arretratezza nel sistema economico e sociale . Il nostro è un paese da rifare , sono troppe le barriere da far crollare e non si può continuare a far aspettare queste persone che già fanno molto nonostante tutto .
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  ASCIONE ANNARITA Lun Apr 23, 2012 6:36 pm

    Lo sviluppo delle nuove tecnologie ha favorito la realizzazione di ausili computerizzati che si sono rivelati l'unica soluzione per una serie di disabilità ritenute prima irrecuperabili. Una di queste "giovani" tecnologie è la domotica.
    Per poter parlare di domotica come non iniziare spiegando prima di tutto il termine. La parola domotica deriva dal termine francese domotique espressione verbale formata dalla parola domus e dai termini informatique e télématique. La domus non è la casa in senso popolare ma padronale: infatti già gli antichi romani ritenevano con il loro motto "Non domo dominus sed domino domus" che non doveva essere la casa a dominare e possedere la persona ma il padrone che deve possederla e governarla. Dunque, in senso stretto, la parola domotica è quella disciplina che nasce per automatizzare ed integrare le funzionalità di un ambiente domestico per apportare alla vita di tutti i giorni comodità, sicurezza ed ottimizzazione degli spazi.

    “Domotica”, “casa intelligente”, “automazione ambiente” sono tutti sinonimi di una stessa scienza che studia particolari sistemi diventando un’arma indispensabile per quei disabili, che vivono in condizioni molto gravi, che vogliono riappropriarsi della loro autonomia.

    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Disabi10

    Spesso, a seguito di traumi fortemente invalidanti, molte persone si trovano nella condizione di dover dipendere interamente dai familiari o, nei casi meno fortunati, da sconosciuti: dall’impossibilità di svolgere quelle attività che da sempre hanno costituito la quotidianità di un individuo, deriva quasi sempre una perdita profonda di autostima che talvolta sfocia in un totale complesso di inferiorità rispetto alle persone care e al mondo circostante.
    Proviamo per un istante a pensare a quante azioni, nell’arco della giornata, siamo talmente abituati a svolgere da non farci nemmeno più caso:
    - apriamo la porta di casa per uscire e suoniamo il campanello per rientrare;
    - accendiamo la luce quando fa buio e la spegniamo se vogliamo dormire;
    - apriamo la finestra se sentiamo caldo e chiudiamo le tapparelle se scoppia un temporale;
    - rispondiamo al telefono quando squilla.
    Potrei andare avanti per ore a citare innumerevoli cose: ma se un giorno non fossimo più in grado di svolgere da soli nemmeno la più semplice di esse? Quanto ci sentiremmo inutili e frustrati nel dover chiedere in continuazione: “Mi cambi canale per favore? Puoi abbassare il volume? Mi apri la porta del bagno?”, o se dovessimo telefonare ad un amico con qualcuno a fianco che ci tiene la cornetta e che, inevitabilmente, partecipa alla nostra telefonata.
    Proviamo allora a pensare cosa potrebbe significare consentire ad un disabile motorio di controllare interamente un telecomando, apri la porta di casa, accendere o spegnere la luce.
    Solo il pensiero che l'uomo è riuscito con la sua intelligenza, come per magia, a poter rendere migliore la vita di quelle persone mi emoziona: grazie alla domotica, mille barriere, mille ostacoli, mille "luoghi comuni" vengono superati con un semplice CLICK, i mille telecomandi, che la vita ti impone, racchiusi in un unico sistema, tanto intelligente da essere in grado di ridare autonomia anche alla persona la cui mobilità è completamente compromessa, da esssere IN GRADO DI DONARE UNA VITA NUOVA. Come non lodare questa scienza, che fino a questa mattina era a me sconosciuta, con i migliori aggettivi mai utilizzati.

    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Disabil-domotica-rfidi

    Ma come una medaglia, anche nel caso della domotica vi è una faccia, a mio avviso, opposta e negativa: l'aumento del consumo di prodotti domotici da parte di persone normodotate. Secondo me la domotica, utilizzata in questo caso, non può fare altro che atrofizzare il cervello umano e soprattutto cancellare il "bello" racchiuso in ogni piccolo gesto che circonda la nostra vita di tutti i giorni. Potrò sembrare un'eterna sognatrice ma cosa c'è di più bello di spalancare una finestra quando fuori brilla il sole, di correre per rispondere alla telefonata tanto attesa, di compiere insomma quelle piccole azioni, anche abitudinali, che ci fanno sentire vivi. Come sottolinea Andrea Granelli, nel suo libro "Il sè digitale", la tecnologia va conosciuta ma soprattutto va usata con maturità e bisogna poterla dominare o sarà lei a dominare noi. La domotica pensata in questo modo non fa altro che confermare questa tesi, non fa altro che dominare l'uomo privandolo anche dei più semplici piaceri giornalieri; numerosi saranno i "pro" che potrebbe apportare, come una vita "più sicura, più comoda" ma di sicuro troppo troppo sterile.

    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Cervello-presa

    Vorrei sottolineare l'importanza di questi laboratori in quanto amplificano sempre più il mio bagaglio culturale.
    Grazie.
    Annarita
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Il disabile e la sua abitazione

    Messaggio  Miriana Medaglia Lun Apr 23, 2012 6:53 pm

    Oggi in classe abbiamo parlato ancora delle tecnologie, del rapporto che esse creano con l’uomo e di come possono essere considerate tanto come patrimonio genetico dell’essere umano (teoria post-umanista) e quindi vero e proprio prolungamento e potenziamento della capacità umane , quanto strumento di progressiva atrofizzazione delle capacità dell’uomo e causa del suo isolamento (Clark, Adam). E’ sicuramente un argomento molto particolare che ci coinvolge in prima persona perché facciamo parte di una generazione altamente tecnologica che si sente persa se non ha con sé il cellulare o la possibilità di navigare su Internet, ma questo è un laboratorio emozionale e darò, quindi, più spazio alle mie emozioni. I video sulle case domotiche (case “intelligenti”) che abbiamo visto in aula erano di due tipi: uno riferito a case domotiche per normodotati, l’altro con una specifica dotazione per i disabili. Il primo sponsorizzava queste tecnologie come un puro elemento di ulteriore relax (la luce del sole che ti sveglia al mattino, la tua canzone preferita come sottofondo, spegnere la luce mentre si è comodamente seduti al divano, ecc…) , il secondo, invece, appariva diverso pur proponendo le stesse tecnologie, proprio perché ci si focalizzava sull’indispensabilità di tali ausili innovativi per un disabile che, diversamente, dovrebbe rivalutare del tutto la propria vita (a discapito della qualità), anche dal punto di vista sociale. Innanzitutto devo dire che non avevo mai pensato ad una casa altamente tecnologica se non per i disabili ( che bisogno avrebbe, infatti,un normodotato di sistemi che gli chiudono la porta di casa, essendo ancora dotato delle sue gambine??), proprio perché sono tecnologie, per noi, di puro lusso e basta; ne facciamo assolutamente a meno e la loro presenza è solo indice di ricchezza e insaziabilità. Non hanno, per i dormodotati, alcuno scopo vitale né sono deputate al mantenimento della dignità umana. Per i diversabili, invece, è esattamente il contrario. Sono ausili di fondamentale importanza perché consentono di vivere una vita normale come ognuno di noi la vive senza alcun impedimento, di ospitare amici e parenti a casa propria per un caffè e avere finalmente la gioia di non essere più un “peso” per nessuno e godere della propria libertà e autonomia.
    Questo sito spiega esattamente cos’è e come dovrebbe essere una casa domotica, soprattutto dal punto di vista umano ed educativo, per salvaguardare sempre il soggetto e la sua dignità. http://www.tutorcasa.it/articoli/una_casa_domotica_a_misura_di_disabile.htm
    Vi ricopio un pezzetto di questa descrizione : “L'intervento di domotica deve servire come ausilio per stimolare l'individuo a crearsi ed essere padrone di una propria autonomia almeno all'interno della casa. Si tratta di progettare ed attuare un intervento basato sul "rapporto" tra disabile e abitazione, che deve ridurre al minimo l'intervento di un educatore esterno e prevedere invece la presenza di un pacchetto domotico molto semplice al fine di rendere la casa sicura ma anche "educativa". Con "educativa" si intende l'introduzione di una strumentazione elettronica che non sostituisca l'individuo nella gestione dell'abitazione ma che sia solo atta a coadiuvarlo nelle normali azioni quotidiane”
    Il problema del rapporto uomo-tecnologie è, quindi, ancora aperto.

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    Messaggio  francescacella Lun Apr 23, 2012 6:58 pm

    Oggi alla lezione la prof ci ha parlato di "Domatica". Ad oggi non avevo mai sentito questo termine, ne sapevo dell'esistenza di questa "tecnologia" che a primo impatto mi è parsa qualcosa di veramente incredibile! Abbiamo visto alcuni video, sia generali che specifici nel tema disabilità; per quanto riguarda il generale, abbiamo assistito ad una sorta di televendita che spiegava quanto geniale fosse questa tecnologia e cosa prevedeva...ancora più bello è l'applicarla per le persone disabili che gli permette di poter vivere normalmente! Quello che non condivido è il prezzo da pagare per ciò, perchè ritengo che non sia giusto che solo chi può permetterselo debba usufruire di questa tecnologia, dovrebbe essere adatta a tutte le persone che si trovino in uno stato di disabilità. Ed ecco che grazie ad una trasmissione importante, Exstreme makeover home edition, questo "sogno" diventa possibile anche per persone più umili e non solo per i benestanti! Bèh che dire, quando ho visto il video di quel bambino che gli viene costruita una casa domotica e quando ho visto la sua amica felice con i genitori per aver avuto una casa, mi sono commossa non so nemmeno io cosa ho provato, se felicità, tristezza, mi sono veramente emozionata perchè per quelle persone si è realizzato un sogno, si è portata pace e tranquillità nelle loro vite...è incredibile la forza della tecnologia di oggi e a quante persona possa far stare bene, giovare....ritengo che dovrebbe essere alla portata di tutte le persone disabili in modo da offrirgli in tutti i modi una vita il più normale possibile, questo per renderci conto che sono PERSONE come tutti noi, con sentimenti, capacità di provare emozioni, e quindi amore o anche dolore,e con tanta voglia di vivere!!
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  giovanna costagliola Lun Apr 23, 2012 7:17 pm

    La domotica è la nuova tecnologia che facilizza la vita dell'uomo non solo per persone con deficit ma di tutti gli altri.
    Certo che io sono stata colpita del video visto in classe di come un ragazzo con gravi deficit possa vivere da solo in una grande casa esclusivamente aiutato dalla tecnologia avanzata permettendogli di vivere una vita con faciltà e con tutti i suoi confort
    la domotica è un sogno di tutti poter comandare e avverare tutto quello che si desidera nella propria casa come l'esempio del video appena svegli poter ascoltare la musica e contemporaneamente vedere entrare la luce con l'apertura delle finestre tutto con un solo comando sicuramente sarà la novità del nostro futuro perchè più si va avanti e più assomiglieremo ai tanti film visionati in tv dove tutto ci era così lontano ma man mano noi ci arriveremo
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty La Domotica è di casa...

    Messaggio  MarySalvati Lun Apr 23, 2012 7:21 pm

    Oggi in aula si è discusso di Domotica. Prima d’ora non ero a conoscenza di questa scienza.
    La domotica è la Tecnica che studia l’automazione degli oggetti del vivere quotidiano delle nostre abitazioni attraverso l’integrazione, in un unico sistema a controllo centralizzato, dell’illuminazione, del divertimento, della sicurezza, delle telecomunicazioni, del riscaldamento, dell’impianto d’aria condizionata e più in generale, di qualsiasi componente della vita quotidiana alimentato dall’energia elettrica. È stato interessante vedere ancora una volta come la tecnologia ci sta cambiando la vita, di quanto spesso possa essere di aiuto in questo caso, a persone diversamente abili. Nei video che oggi abbiamo visto in aula, mi sono resa conto di quanto sia stato evolutivo il fatto che alcune persone con menomazioni, possano essere del tutto autonome e indipendenti.
    Accedere la luce con un comando vocale, aprire addirittura la porta con l’ausilio di un pc è stato illuminante; finalmente è possibile ridurre l’handicap, di abbattere ancora le barriere architettoniche, di far sentire tutti davvero a casa, senza costrizioni.
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domotica_disabili

    Quello che più mi ha sorpreso, purtroppo, sono stati i prezzi esorbitanti però al quanto ho capito attualmente, vista anche la frequenza, ovvero il vasto sviluppo di questo campo, i prezzi sono stati in parte ridimensionati.
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domotica2
    Si parla di case intelligenti, case del futuro.
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domotica-per-la-casa_topslider
    In effetti la domotica è presa in considerazione non solo per venire in contro alle difficoltà di persone diversamente abili, è appannaggio di tutto, è stata utilizzata anche da persone che in effetti non ne hanno il minimo bisogno per il solo gusto “estetico” e di comodità!!!
    Questo articolo ci fa capire anche come la Domotica può essere utilizzata a scopo produttivo, per risparmiare sia in soldi che in natura.
    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/risparmio-energetico/sez-risparmio/domotica-risparmio-bollette.shtml?uuid=482bbf3e-eb04-11de-b63e-4a67e8f0bce3&DocRulesView=Libero

    Ancora una volta, la tecnologia potenzia o atrofizza le capacità dell’uomo?
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty La casa pensante!

    Messaggio  Angela Ascanio Lun Apr 23, 2012 7:55 pm

    Riporto un articolo trovato sul sito www.focus.it

    Si presenta un articolo ben dettagliato sul tema della casa intelligente realizzata con impianti e prodotti domotici.
    Nell’articolo si parla di lavatrici, frigoriferi, elettrodomestici e cucine intelligenti, ma anche di sicurezza, telesoccorso e illuminazione. Tutte soluzioni domotiche in grado di migliorare la qualità della vita all’interno del nostro ambiente quotidiano.

    La casa intelligente
    Una casa per amico. Ecco come sarà la nostra abitazione nel 2010. Un mix di automazione, confort, entertainment, sicurezza e risparmio energetico.

    "...Suona la sveglia. Dannazione sono già le sette, è ora di alzarsi. Ma la levataccia non è poi così traumatica: l'impianto stereo si è già acceso e diffonde nelle stanze da letto la musica preferita dal padrone di casa (che sia un concerto degli U2 sparato a 100 Db o la "Cavalcata delle Valchirie" di Wagner, poco importa); le persiane si aprono, lasciando entrare le prime luci; in cucina la caffettiera elettrica si accende, mentre il tostapane si connette a Internet per scaricare le previsioni del tempo e poter così tostare le fette di pane lasciando il segno di nuvole, pioggia o sole, a seconda delle previsioni; nello studio, il computer ha appena terminato di scaricare da Internet e stampare il quotidiano con le notizie personalizzate in base agli interessi della famiglia e aggiornate a pochi minuti prima. Il tutto mentre in bagno si alza leggermente la temperatura in modo da accogliervi nel modo migliore e il grande specchio davanti al lavandino si sdoppia, trasformandosi in televisore, pronto a trasmettere l'ultimo notiziario appena farete il il vostro ingresso..."

    Tutto questo è merito della domotica, una scienza che studia come integrare le tecnologie e i sistemi presenti nelle case per ridurre i costi, aumentare il confort e migliorare l'impatto sull'ambiente della nostra vita domestica.Grazie alla domotica si rendono possibili abitazioni adatte a persone disabili o ad anziani riducendo il loro handicap.Questa casa abbatte le barriere architettoniche casalinghe,permettendo cosi di migliorare lo stile di vita di persone con handicap,puntando soprattutto all'autonomia vivendo praticamente la loro vita quotidiana in casa senza impedimenti.Infatti come abbiamo potuto vedere nel video mostrato in aula,un disabile di nome Andrea,costretto a vivere su una sedia a rotelle,può senza l'aiuto di nessuno,svolgere tantissime funzioni grazie a un semplicissimo telecomando,grazie alla tecnologia...alla domotica!!
    Personalmente sono favorevole alla domotica ,ha tutte le aspettative per donare vita migliore soprattutto per i disabili ma forse l'unico aspetto negativo è che purtroppo non tutti possono usufruirne poichè è abbastanza costosa!!!!!!
    E' stato molto emozionante osservare come Andrea è riuscito ad essere "indipendente" dai suoi genitori,ha ottenere i suoi spazi,ha vivere in una cosa tutta sua...sogno di tutti i ragazzi della sua età.
    Nella lezione scorsa abbiamo trattato il tema della tecnologia come potenziamento o come degrado.Come ho già sottolineato nel mio intervento sulle tecnologie,credo che la tecnologia in ogni sua forma abbia sia aspetti positivi sia aspetti negativi.La tecnologia ci migliora nel attimo in cui la utilizziamo per fini medici come l'impianto di protesi per lo sport(flex foot),protesi fisiche(il pacemaker,gli apparecchi acustici,cuore artificiale),per raggiungere un luogo lontano,contattare una persone nell'immediato,condividere conoscenze emozioni con i nostri coetanei,"creare una casa intelligente".Invece ci rovina,ci atrofizza quando non riusciamo a vivere senza di essa,rendendoci schiavi di uno schermo,di operazioni chirurgiche solo per fini estetici,dell'acquisto delle nuove super tecnologie come:I-Phone,I-Phone3,I-Phone4,ecc..,no facendoci godere,apprezzare delle semplici gioie della vita!!!



    [img]lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 30336710[/img]


    Quest'immagine credo che sia molto significativa in quanto uno degli obiettivi principali della domotica è quello di realizzare nuovi ausili per persone disabili, affette da handicap ,quindi la casa PENSA al disabile!!
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    Messaggio  raffaella piccolo Lun Apr 23, 2012 8:04 pm

    Solo pochi anni fa non potevamo nemmeno immaginare che, in così poco tempo, la tecnologia più evoluta potesse entrare nelle nostre case e nella nostra quotidianità. Luci che si accendono e si spengono automaticamente ad orari programmati, persiane che si alzano da sole all’ora della sveglia, porte che si aprono e chiudono con un click, impianti stereo e dvd che si attivano semplicemente con un sensore posizionato sotto il mento , e tanto altro ancora….
    Sono questi i vantaggi che la domotica offre non solo a persone con difficolta motorie , ma anche a persone anziane e a persone normodotate...
    La domotica, dal latino domus che significa "casa", è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati (wikipedia).
    Attraverso questa scienza si è cercato, con un buon successo, di rendere intelligenti apparecchiature e sistemi che svolgono funzioni autonome o programmate dal soggetto che le utilizza ; in poche parole possiamo dire che la Domotica riesce a far fa dialogare fra loro i vari sistemi (elettrici, idraulici,…) attualmente presenti in una casa normale, creando una sinergia tale da consentire di risparmiare non solo in termini strettamente economici ma anche di gestione (dal cellulare, ad esempio, si possono attivare contemporaneamente più sistemi presenti in una casa).

    Da una rapida ricerca ho scoperto che nel nord Italia molte sono le case “intelligenti” e addirittura ci sono ospedali che utilizzano la domotica per abituare i pazienti con gravi problemi motori ad essere autonomi una volta tornati a casa. Il problema più grande resta sempre quello economico infatti, attrezzare con particolari apparecchiature costa fior di quattrini, come ha mostrato il protagonista del video “la casa del futuro” .
    Il secondo video ci ha mostrato come la domotica sia in continua evoluzione :un telecomando(speaky) con la sola voce è in grado di attivare vari sistemi , rendendo più “comoda” la vita delle persone.
    A tal proposito ho letto un interessante articolo di un’ agenzia ANSA :a Trento parte un progetto che potrebbe cambiare ulteriormente la vita delle persone disabili. Si tratta di Dirha (Distant-speech interaction for Robust Home Applications), un progetto scientifico di respiro europeo, coordinato dall'Italia con la Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento, per facilitare la vita domestica delle persone disabili e rendere la casa sempre più domotica. Nello specifico, l’obiettivo è quello di riuscire ad arrivare al solo uso della voce per inviare comandi in grado di gestire i vari dispositivi presenti in una casa e accederne ai servizi. Il progetto, lanciato a Trento lo scorso febbraio, potrà contare su 3,5 milioni di euro finanziati dall'Unione europea, di cui 900.000 euro assegnati alla Fbk. Pensato in particolare per le persone con disabilità motorie, Dirha utilizzerà una rete di microfoni distribuiti nell'ambiente per captare comandi vocali.
    [img]lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domoti10[/img]
    E’ proprio bello poter pensare che grazie alla domotica le persone con disabilità gravi possano vivere una vita abbastanza normale ,muoversi nella propria casa con una certa autonomia e non essere soggette al continuo aiuto degli altri ;purtroppo le nuove tecnologie ,ancora troppo costose ,possono essere utilizzate solo da pochi, perciò è fondamentale che il nostro governo intervenga con leggi ad hoc e non tagli continuamente fondi al Servizio Sanitario lasciando queste persone sole nella loro disperazione!!!
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 2012-015
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    Messaggio  Serena Conte Lun Apr 23, 2012 8:31 pm

    La domotica e le case attrezzate grazie ad essa potrebbero risolvere quei problemi a cui ogni giorno una persona disabile deve far fronte. Questo aspetto non è da trascurare in quanto sono del parere che qualsiasi persona voglia poter vivere in assoluta autonomia senza sentirsi un peso per nessuno. La domotica può essere intesa proprio come la possibilità per il disabile di "fare tutto senza l'aiuto di nessuno" e sentirsi cosi finalmente libero da ogni tipo di impedimento. Trovo in ogni caso assurdo l'applicazione della domotica nelle case abitate unicamente da normodotati perché non servirebbe a niente altro che accentuare la nostra già enorme pigrizia e di far si che la nostra vita già di per se estremamente tecnologica e sedentaria lo diventi ancora di più.
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    Messaggio  Claudia Zuccoli Lun Apr 23, 2012 8:36 pm

    oggi la professoressa ci ha parlato della "domotica".La domotica è la scienza dedita alla creazione e allo sviluppo delle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita nelle case. grazie ad essa le persone disabili possono vivere una vita autonoma. La validità di queste nuove tecnologie è stata dimostrata dal video che vedeva protagonista Andrea Ferrari, un disabile che vive in una casa domotica che gli permette di svolgere le attività quotidiane autosufficientemente. Egli infatti è in grado di comunicare con l'esterno attraverso un computer a comando vocale, e di controllare il funzionamento di luci, porte e serrande attraverso apparecchi elettronici.
    L'applicazione di questa tecnologia crea la possibilità di acquisire più sicurezza,consente un risparmio energetico e un telecontrollo a distanza, anche via internet.
    Penso che l'introduzione della domotica nelle abitazioni di persone con grave disabilità sia una risorsa molto valida,anche se, in verità, i costi sono abbastanza elevati e non sono accessibili a tutti i disabili che vorrebbero avere la possibilità di usufruirne.Ci dovrebbe essere quindi una politica più attenta a queste problematiche che dia l'opportunità di poter accedere a questi sussidi con delle misure adeguate,considerando che il raggiungimento dell'autonomia dei disabili,è una conquista sociale,poichè gratificherebbe lo stesso disabile alleggerendo la famiglia dal gravoso compito di un'assistenza continua.
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    Messaggio  SERAFINA CILIENTO Lun Apr 23, 2012 8:48 pm

    Oggi a lezione abbiamo ripreso il discorso del sé digitale di Granelli(non è un pedagogista né tratta del tema della disabilità,ma un adetto al marketing).Granelli riflette sulla tecnologia che sta modificando il corpo umano,le nuove tecnologie come estensioni del corpo umano.Parte dalla domande:”la tecnologia potenzia o atrofizza le capacità dell’uomo?”domanda che abbiamo già trattato con Pistorius che usava le flex foot quale mezzo di potenziamento.Questo testo è molto interessante poiché esso riflette e si interroga su come le tecnologie siano un mezzo che potenzia,ma anche alla capacità di rendere meno problematici i limiti e le debolezze dell’uomo.Le nuove tecnologie hanno problemi soprattutto etici(basti pensare all’ingegnera genetica,alla clonazione che d’altronde sono anche proibite per legge).La tecnica è legata anche alla cultura di appartenenza (sistema condiviso di simboli,Bruner).Galimberti dice che noi non possediamo la tecnica completamente e che non tende ad uno scopo,essa funziona e basta.Rivede i concetti di natura,individuo,identità,etica ecc.Tali concetti vanno ripensati e riesaminati in ogni tempo(esempio avatar).Una delle prime tecniche è stata la medicina come tentativo di evitare la morte.Una delle prime strade è stata quella di superare la possibilità dell’uomo.Secondo i “post-umanisti”(abitudini che diventano parte della vita)la tecnologia modifica le potenzialità umane.Popitz dice che la tecnica ha ampliato il dominio di intervento dell’uomo(ha allargato il suo operare).Longo dice che il primo strumento della tecnologia è il corpo stesso poiché ciò che ci rende singolari è la mente.Non bisogna però separarli poiché il corpo è uno strumento,ma non è concepibile una mente “disincarnata”.Già abbiamo parlato del fatto che la tecnologia in alcuni casi atrofizza i sensi,li indebolisce(atrofizzazione sensoriale).Il caso del Signor Palladino però è ben diverso,pur non avendo la vista ha sviluppato tanto l’udito.Andy Clark in “cyborg nati” spinge ancora più in là le nuove tecnologie,dicendo che noi siamo nati dei cyborg ,congegnati dalla nascita. Qui si introducono le tecnologie che diventano”user-sensitive”(più sensibili ad essere funzionali) che si arricchiscono maggiormente con l’uomo e le sue funzionalità.In questa prospettiva la prof.ha introdotto la domotica(la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa).Molti studi sono stati fatti su di essa che è risultata vantaggiosa soprattutto per i disabili.Infatti nel video visto in aula dell’uomo che muoveva solo la testa e fortunatamente riusciva a parlare ha detto”la domiotica oltre che il sorriso dei disabili sta diventando il nuovo futuro delle case del domani”.Questa scienza è un opportunità per il disabile di essere autonomo e come nel caso di Andrea Ferrari di Belluno di vivere da solo,di vivere in maniera più semplice. Nel 2010 ci fu un convegno se non erro. Guardando il tg3 regionale sentì per la prima volta questa parola. “Vivere in autonomia: ausili, domotica e servizi di supporto alle persone disabili e anziane” organizzato dalla Cooperativa Sociale Independent L. Il progetto consisteva nello studio di fattibilità e nel progetto esecutivo di un’abitazione dimostrativa a controllo ambientale, dotata di domotica e di ausili tecnologici per persone anziane e disabili, allo scopo di migliorarne la qualità della vita e l’indipendenza.

    Questo dovrebbe essere l'articolo:
    http://www.casa-domotica.com/vivere-in-autonomia-ausili-domotica-e-servizi-di-supporto-alle-persone-disabili-e-anziane
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Con la "casa intelligente" tutto è possibile...

    Messaggio  Daria Casolare Lun Apr 23, 2012 8:55 pm

    Riguardo il tema che abbiamo trattato stamattina riporto l'articolo di Wikipedia..
    La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal latino domus che significa "casa". Questa area fortemente interdisciplinare richiede l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica
    La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:
    migliorare la qualità della vita;
    migliorare la sicurezza[1];
    risparmiare energia;
    semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
    ridurre i costi di gestione;
    convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
    La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
    Con "casa intelligente" si indica un ambiente domestico - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato - il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome (secondo reazioni a parametri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento).
    Ad un livello superiore si parla di building automation o "automazione degli edifici". L'edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli edifici.
    La casa intelligente può essere controllata dall'utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale), che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni) con il sistema intelligente di controllo, basato su un'unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita. I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione (ad esempio rete locale, onde convogliate, onde radio, bus dedicato, ecc.).Il sistema di controllo centralizzato, oppure l'insieme delle periferiche in un sistema ad intelligenza distribuita, provvede a svolgere i comandi impartiti dall'utente (ad esempio accensione luce cucina oppure apertura tapparella sala), a monitorare continuamente i parametri ambientali (come allagamento oppure presenza di gas), a gestire in maniera autonoma alcune regolazioni (ad esempio temperatura) e a generare eventuali segnalazioni all'utente o ai servizi di teleassistenza. I sistemi di automazione sono di solito predisposti affinché ogniqualvolta venga azionato un comando, all'utente ne giunga comunicazione attraverso un segnale visivo di avviso/conferma dell'operazione effettuata (ad esempio LED colorati negli interruttori, cambiamenti nella grafica del touch screen) oppure, nei casi di sistemi per disabili, con altri tipi di segnalazione (ad esempio sonora).Un sistema domotico si completa, di solito, attraverso uno o più sistemi di comunicazione con il mondo esterno (ad esempio messaggi telefonici preregistrati, SMS, generazione automatica di pagine web o e-mail) per permetterne il controllo e la visualizzazione dello stato anche da remoto. Sistemi comunicativi di questo tipo, chiamati gateway o residential gateway svolgono la funzione di avanzati router, permettono la connessione di tutta la rete domestica al mondo esterno, e quindi alle reti di pubblico dominio.Esempio di funzioni di un impianto di illuminazione intelligente: accensioni multiple anche automatiche di luci in base all'instaurarsi di condizioni specifiche scenari (es. ci sono ospiti, diamo un party, mi vedo un DVD); autoaccensione secondo schemi copiati dalla realtà delle luci dopo il riconoscimento automatico di una prolungata assenza; centralizzazione dello spegnimento o autospegnimento delle luci quando viene riconosciuta l'assenza di utenti; gestione completamente autonoma e automatica dell'illuminazione.

    Commento personale: trovo questa scienza interdisciplinare come la chiama Wikipedia, una fantastica innovazione tecnologica.. come ho scritto nel commento precedente, sono d'accordo se questo tipo di tecnologia è usato per aiuta i disabili nei proprio movimenti quotidiani e di sentirsi autonomi e liberi almeno in casa propria..però non sono d'accordo assolutamente se a farne uso di questa cosidetta "casa intelligente" sono persone prive di handicap o altro... Torno a ripetere che sono assolutamente d'accordo che questo tipo di casa sia super adatta ai disabili..pensiamoci un attimo: ogni nostro gesto per noi è sottointeso, invece per un disabile ogni movimento è un pò più complicato, invece con una casa con una tecnologia avanzata tutto è possibile... I love you I love you I love you
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty LA DOMOTICA

    Messaggio  Cira Toscano Lun Apr 23, 2012 8:57 pm

    Personalmente non conoscevo il significato della domotica,ne avrei mai pensato all'esistenza della domotica per disabili.Ho sempre pensato(forse erroneamente)che le persone affette da disabilità fossero persone bisognose e che non potevano0 certamente vivere da sole(ANDREA FERRARI ne è un esempio lampante)E invece ancora una volta la tecnologia,ma soprattutto questo corso mi stupisce dicendomi che le persone affette da disabilità possono vivere da sole,e molto spesso è proprio quello che cercano,una loro vera e propria indipendenza,ma da non dimenticare è sicuramente una GRANDE QUANTITA' ma soprattutto GRANDE QUALITA' di affetto e vicinanza.Grazie alla scienza la domotica avanza e non è solo per disabili,ma prende piede anche per le case del futuro così che con un semplice "CLICK" tutto è fatto.Un po' come la casa dei sogniche un po' porterà ad atrofizzare le case normali.Ecco qui allora un esempio di ATROFIZZAZIONE DI UN'ALTRA FUNZIONALITA'.
    La parola DOMOTICA nasce come termine francese come la fusione di DOMUS->(casa in latino) e INFORMATIQUE->(informatica in francese) da qui DOMOTIQUE->tradotto in italiano con DOMOTICAe possiamo pensarla come un'applicazione dell'informatica nella casa,e come il computer è statoun vero boom entrando a pieni passi negli uffici sostituendosi alla scrittura manuale,enormi quantità di carte disordinate,così ha fatto la DOMOTICA COL MONDO DELLA CASA.
    E' proprio perchè la casa deve essere"COMODA" con tutti i comfort ,non si può non considerare "UNA CASA CHE SI PRENDE CURA DI ME"appunto con la domotica.Una casa che sia attenta agli spazi,che abbia occhi nuovi,con tanta tecnologia e seppur molto dispendiosa però degna di essere una "C"asa soprattutto per quanto riguarda i disabili,i loro spazi,le loro comodità,ma soprattutto la loro sicurezza(se prendiamo in esame anche una casa a doppio livello ci sarà l'aiuto di un montascale nella propria casa e sarà quest un vantaggio enorme).
    SILVANO PETROSINO->dice"Grazie alla casa il soggetto esce dal flusso caotico della vita,prende le distanze dalle urgenze e dai pericoli e si concede un tempo e uno spazio per se".Si,perchè la casa non è solo uno STARE ,ma è un ESSERCI proprio come diceva anche Heidegger "IO SONO"intendendo in questo ambito un "IO ABITO".
    Volendo sintetizzare,la casa è dunque intesa come:
    -ABITARE
    -PRENDERSI CURA DI SE
    -LUOGO DELLA NUDITà
    -NOSTRO VESTITO SOCIALE
    -SICUREZZA&PROTEZIONE
    Dunque a parer mio la domotica non è solo la disciplina impiantistica degli edifici e delle abitazioni,non consente solo di migliorare la flessibilità di gestione,il comfort,il benessere,la sicurezza,il risparmio energetico degli edifici e la qualità dell'"ABITARE",ma è anche il supporto che è in grado di offrire nelle soluzioni per anziani e soprattutto disabili.Spero con tutto il cuore che soprattutto chi ne ha particolarmente bisogno possa usufruire un domani di queste strutture magari aiutate da grossi sovvenzionamenti poichè i benefici che l'automazione fornisce sono troppo elevati.

    Bella lezione,ma soprattutto bei filmati visti in aula che alimentano sempre di più in me quel desiderio di dover aiutare e un giorno far qualcosa per chi ne ha davvero bisogno.Grazie per le emozioni che queste lezioni SEMPRE mi danno.
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Orsola Cimmino Lun Apr 23, 2012 9:12 pm

    La domotica dalla parola domus= casa, è la disciplina che fornisce soluzioni tecnologiche per aiutarci a vivere meglio nella nostra casa o ambiente di lavoro. Essa è nata allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per: migliorare la qualità della vita, migliorare la sicurezza, risparmiare energia, semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia, ridurre i costi di gestione, convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti. La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Con "casa intelligente"si indica un ambiente domestico il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il tradizionale, dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome. Il riscaldamento che si accende prima del nostro rientro o le luci che si spengono in tutta la casa o ufficio contemporaneamente all'inserimento dell'antifurto e della temperatura che si abbassa di qualche grado per evitare inutili sprechi... Questi sono alcuni semplici esempi di domotica. Essa ovviamente corre in soccorso delle persone disabili e le aiuta ad essere autonome in tante operazioni della vita quotidiana.
    La domotica è "TUTTO CIO'CHE PORTA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLA VITA E DEL CONFORT, CON UN IMPIEGO INTELLIGENTE DELLA TECNOLOGIA".

    https://www.youtube.com/watch?v=ZwqRciowVqw

    Inoltre voglio riportare un articolo:
    Domotica, il Grande Fratello entra in casa
    Presentata al Top Audio 2005 un esempio di abitazione totalmente controllabile dall'interno e dall'esterno, grazie ad Internet
    MILANO - Vi piacerebbe entrare in casa nella sera di una calda giornata d'estate e venire accolti dalla giusta temperatura, coccolati da una luce soffusa e dalla vostra musica preferita, mentre il forno finisce di cuocere l'arrosto che avevate preparato?Poi, staccare dalla parete un videotelecomando piatto dalla grandezza di uno schermo da dieci pollici e osservare se i bambini nella loro stanza stanno dormendo. Accomodarsi sul divano, accendere la tv, mentre il cibo finisce di cuocere, e sempre grazie allo stesso videotelecomando accedere alla posta elettronica e dare un'occhiata ad un documento Excel che non avevate potuto finire di vedere in ufficio.
    LA CASA AUTOMATIZZATA - Non è fantascienza ma l'ultima frontiera dell'automazione domestica disponibile fin d'ora a chi se lo può permettere. Non occorre essere milionari (in euro) solo rientrare nell'idea di un investimento che si aggira tra i 5.000 e i 10.000 euro, oltre al cablaggio necessario. Per poter mettere in rete telecamere, elettrodomestici, impianti audio e video è infatti necessario collegarli fisicamente (o anche via wi-fi) con un hub un centro informatico controllabile dal videotelecomando.
    LE POTENZIALITA' - Un prototipo di casa automatizzata troneggia all'interno del Topaudio 2005 di Milano, la principale fiera italiana specializzata in audio e video hi fi che terminerà il prossimo 18 settembre. Sono riprodotti 5 ambienti domestici diversi: cucina, studio, taverna, camera da letto, salotto tutti completamente automatizzati. Attraverso videotelecomandi appositi realizzati da aziende americane come Amx e Crestron o anche dall'italiana Sistema Casa è possibile gestire tutte le funzioni principali di un'abitazione non solo dall'interno, ma anche dall'esterno. I più sofisticati videotelecomandi, che sono anche i più venduti, (per la prima volta quest'anno la Crestron non è riuscita a star dietro alle vendite del suo modello di punta, creando lunghe liste d'attesa) offrono infatti la possibilità di abbinare il controllo interno a quello esterno tramite internet. E non solo dandovi la possibilità di ossservare ciò che accade in casa dal pc dell'ufficio o dal portatile. Ma anche di essere avvertiti tempestivamente se qualcosa non va. Così ad esempio la casa non solo vi avverte se è entrato un estraneo o se si è verificato un guasto. Ma provvede anche, quando nessuno è in casa, a spegnere tutti gli apparati elettrici della casa con l'esclusione del frigorifero (o di quello che vogliamo) per impedire sia lo spreco di energia che eventuali incendi, visto ormai che molti apparecchi non si spengono più, ma rimangono in stand-by. Il videotelecomando poi, che in alcuni casi integra al suo interno un sistema operativo Windows, si connette via Internet quotidianamente ad un sito di previsioni del tempo e regola di conseguenza il climatizzatore, in modo da garantire sempre la giusta temperatura ed umidità al'interno dell'abitazione. Arriva in casa un amico per farvi vedere le foto delle vacanze? Niente paura basta inserire la scheda di memoria sul videotelecomando e le foto appariranno sullo schermo della propria tv.
    SICUREZZA - Ma una casa automatizzata e connessa con il web è potenzialmente più aggredibile dai pirati informatici. Ecco perchè le aziende fornitrici di strumenti di controllo (i videotelecomandi) provvedono a fungere da provider per far viaggiare le informazioni su connessioni sicure, fino al pc di casa, di cui gli apparati di controllo costituiscono solo un'interfaccia (come se si trattasse di un monitor portatile). Inoltre i videotelecomandi sono dotati esclusivamente di schede di memoria estraiibili, cosa che dovrebbe limitare ulteriormente i danni in caso di intrusione.

    26 settembre 2005 Corriere della Sera

    I video che ci ha mostrato la docente sono stati fondamentali nel farci comprendere l'importanza che assumono gli ausili tecnologici...e inoltre grazie alla domotica la persona disabile riesce a condurre la sua vita quotidiana in modo più autonomo.


    Ultima modifica di Orsola Cimmino il Lun Apr 23, 2012 10:02 pm - modificato 1 volta.
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  elena.scognamiglio89 Lun Apr 23, 2012 9:18 pm

    Oggi in aula abbiamo parlato di come la tecnologia viene sviluppata per potenziare le capacità dell'uomo o comunque per ridurre i suoi limiti o debolezze. Proprio per questo ci è stato proposto il tema della domotica,ossia la scienza che si occupa della progettazione di case per migliorare la qualità della vita di persone disabili. Dei vari video che ci sono stati presentati,mi ha colpito soprattutto il primo,quello di Andrea Ferrari. Grazie alle nuove tecnologie egli può finalmente vivere da solo,infatti i genitori dicevano che il figlio aveva realizzato il suo sogno,cioè quello di essere indipendente. La cosa che mi fa pensare è che purtroppo questo tema è poco conosciuto in Italia e solo pochissime persone possono permettersi case così tecnologiche,perché costano tantissimo. In America invece,la domotica ormai è conosciutissima e si fanno tante cose per aiutare queste persone disabili. C'è ad esempio il programma Extreme Makeover Home Edition che seguo ormai da anni,dove famiglie realmente bisognose,soprattutto per quanto riguarda la disabilità,vengono aiutate,costruendo per loro case spettacolari e domotiche. Grazie ad alcuni articoli,visti su Internet,ho notato che però ci sono comunque persone che stanno facendo progetti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità,anche in Italia:
    http://www.arredamento.it/articoli/articolo/domotica/374/casa-domoticaa-milano-il-primo-progetto-immobiliare-italiano-di-casa-intelligente.html
    http://www.disabili.com/home/ultimora/25469-casa-domotica-e-comandi-vocali-a-trento-parte-un-progetto-europeo

    Inoltre ho trovato un sito interessantissimo nel quale ognuno può progettarsi la propria casa domotica:
    http://www.focus.it/scienza/Una_casa_per_amico_C11.aspx

    Spero davvero che in futuro non si parli più di soldi e profitti,ma solo ed unicamente di persone disabili che possono vivere finalmente in totale autonomia.




    Riporto questi 2 video perchè il primo,rappresenta le difficoltà che può incontrare un disabile in una casa "normale" e il secondo,rappresenta invece la casa domotica e la felicità che suscita nel ragazzo e soprattutto nei genitori,che vedono davanti ai loro occhi una speranza per il loro figlio,che può essere finalmente indipendente.
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Ilenia Caiazza Lun Apr 23, 2012 9:19 pm

    Domotica! termine fino ad oggi sconosciuto, non l'avevo mai sentita e quindi non conoscevo neanche il suo significato. A lezione oggi ci è stato spiegato, e tramite i video visti è stato compreso ancora meglio. Un gran vantaggio per i diversamenti abili e per gli anziani che vogliono avere una propria autonomia senza il bisogno di qualcuno che li aiuti in qualsiasi cosa vogliono fare. Ma perchè non può essere alla portata di tutti se è una cosa tanto utile? La tecnologia ormai è conosciuta da tutti, dai bambini agli anziani. Perchè non possiamo rendere la vita più facile a chi ne ha veramente bisogno? Forse dovrebbe entrare un po nelle case di tutti per avere prezzi meno bassi e quindi ci vorrebbe più pubblicità per far comprendere a tutti la domotica e la sua importanza, anche se,pensandoci bene, renderebbe più pigri le persone che non hanno un vero bisogno..!! In qualsiasi cosa ci sono sempre i pro e contro... Rolling Eyes
    Spero che gli studi sulla domotica siano sempre in via di sviluppo anche se non è molto diffusa fino ad ora.
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Raffaella Salatiello Lun Apr 23, 2012 9:58 pm

    UNA CASA DOMOTICA è "UNA CASA INTELLIGENTE",UN AMBIENTE DOMESTICO ATTREZZATO TECNOLOGICAMENTE CON IMPIANTI,STRUMENTI E APPARECCHIATURE CAPACI DI SVOLGERE IN MANIERA PARZIALMENTE O COMPLETAMENTE AUTONOMA LE LORO FUNZIONI.QUESTO è SENZA DUBBIO UN AIUTO PER PER I DISABILI COME APPUNTO ACCADE AD ANDREA FERRARI CHE GRAZIE A QUESTE TECNOLOGIE RIESCE AD ESSERE PIù AUTONOMO,PERCHè APPUNTO CON UN SOLO COMANDO SULLO SCHERMO PUò GESTIRE L'ILLUMINAZIONE,LA VIDEOSORVEGLIANZA,L'ANTIFURTO,IL TELEFONO ECC.QUINDI CIò PERMETTE A TUTTI DI MUOVERSI LIBERAMENTE E DI SVOLGERE LE PROPRIE AZIONI QUOTIDIANE SENZA BISOGNO D'AIUTO.


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Marfella Valeria Lun Apr 23, 2012 10:06 pm

    La domotica è una scienza che studia varie tecnologie per migliorare la qualità di vita in una casa. E' una casa intelligente in quanto aiuta le persone a svolgere qualsiasi cosa. Questo sitema si caratterizza per la sua semplicità in quanto è diretto ad un pubblico vasto e non professionale, per questo deve essere semplice da usare è caratterizzata da interfaccie universalmente riconosciute chiamate user friendly, deve inoltre essere sicuro e non deve presentare pericoli per chi non ne conosce o comprende le potenzialità. Il sistema deve essere costruito pensando al fatto che dovrà offrire un servizio continuativo e per questo praticamente immune da guasti o semplice da riparare, anche in caso di guasto è in grado di fornire il servizio per il quale è stato progettato ovviamente in maniera ridotta ed è in grado di segnalare eventuali anomalie. L'unico inconveniente è il costo che rimane piuttosto elevato ma si sta lavorando per renderlo alla portata della maggior parte delle persone.
    Oggi in aula abbiamo visto degli esempi di case domotiche, sono rimasta allibita specialemente nel video di Andrea Ferrari, all'inizio del video la madre lo riporta a casa e lo saluta! Sono rimasta scioccata per me era impensabile che potese restare solo e mi ha reso molto felice vedere come il progresso della tecnologia lo abbia reso possibile. Ho potuto vedere che i timori della madre erano uguali ai miei ma anche lei è felice che il figlio abbia raggiunto una cosa impensabile "l'autonomia", come lo stesso Andrea dice: "L’uomo però non può distogliere la sua attenzione dalla libertà: la cerca, la desidera, la pretende!" ed è quello che ha fatto lui ha raggiunto il suo obiettivo. Mi sono chiesta cosa succede se avviene un guasto, dai vari documenti che ho trovato su internet ho potuto ricavare alcune informazioni sopra riportate e ho scoperto che queste case domotiche sono anche attrezzate ad allertare i soccorsi in caso di emergenza. Ovviamente ogni progresso tecnologico ha i suoi pro e i suoi contro, ritengo che sia giusto usare questo tipo di tecnologia per aiutare i disabili a condurre una vita "normale", ma non ritengo giusto che questo tipo di tecnologia sia usata dai normodotati in quanto siamo capaci di fare le cose da soli e dobbiamo farlo, un disabile pagherebbe oro per avere la fortuna che abbiamo noi e non dobbiamo sciuparla, questo si che porterebbe ATROFIZZAZIONE.
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Esercizio emozionale sulla domotica

    Messaggio  Valentina Gaudioso Lun Apr 23, 2012 10:40 pm

    [img]lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Andrea10[/img]

    E' molto bello vedere che una persona con difficoltà, riesca ad essere indipendente senza sentirsi in colpa di essere un peso per qualcuno: tutto questo grazie alla DOMOTICA-->architetture d'interno e d'esterno ad altissima tecnologia. Quest'ultima, in questo caso è fondamentale a far sentire "libero di muoversi" anche chi purtroppo non può, come Daniele Furlan che riesce a vivere da solo e ad essere autonomo.
    SONO CONTRARIA INVECE AD UNA CASA DOMOTICA PER PERSONE NORMODOTATE.
    Perchè chi ha la fortuna di potersi muovere, deve ricorrere a comandi vocali per aprire una finestra?? Immagino quanto un paraplegico vorrebbe alzarsi in piedi e andare LUI ad aprire la porta o tirare su una tapparella. Dovremmo apprezzare di più certe cose, anche il semplice fatto che possiamo andare a farci una camminata... Non ci dimentichiamo che il nostro è un dono!
    Non voglio essere esagerata con questo discorso che sto facendo, forse dico queste cose perchè non sono una patita di tecnologie, non ho l'iphon e ne lo vorrei avere, ma comunque secondo me, la tecnologia, nel caso della domotica per persone normodotate, atrofizza l'uomo, ovvero l'essere umano perde di vitalità.
    Già siamo in un'era che abbiamo mille comodità, poi addirittura ci fanno impigrire così tanto.. arriveremo a non muoverci più, neanche noi!!

    Ps: dopo ogni lezione di disabilità, torno a casa e mi confronto con la mia famiglia di quello che affrontiamo in classe; di solito sono sempre d'accordo con il mio punto di vista, invece questa volta avevano tutti un parere contrario al mio, forse sto sbagliando?oppure ho esagerato?!
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty un cuore tecnologico : la domotica

    Messaggio  miriam perrella Lun Apr 23, 2012 11:31 pm

    la parte speciale di pedagogia della disabilità si occupa del rapporto tra corpo, tecnologie, disabilità. una particolare attenzione è rivolta alla domotica, oggi discussa in classe anche attraverso la visione di video. Particolarmente esaustivo è stato il video il cui protagonista Andrea Ferrari vive a Belluno da solo in una casa domotica. Si muove liberamente, può controlare tutto in piena autonomia,vive la sua vita, ha amici e durante la conversazione con i genitori questi dichiarano con serenità d'animo di essere contenti perchè il figlio è naturalmente contento.Una frase moto sensazionale che suggella come la gioia è strettamente legata al contesto familiare, un legame affettivo che unisce i loro cuori e consente loro di sperimentare la letizia gaurdando negli occhi e ascoltando il figlio, esempio di persona che stringe i denti ed è capace di sorridere!Questo dimostra come alle volte una malattia non deve essere considerata nemica, motivo di dolore, ma simile ad una compagna di vita bisogna conviverci ed imparare a capirla..!da qui traspare l'utilizzo di una tecnologia che rende il percorso di vita naturale e gratificante, un accenno ancora sull'importanza delle capacità di una persona,e soprattutto come la domotica e la tecnologia possano garantire ad una persona disabile le comuni abilità consentendo loro di eserciarle in maniera personalizzata e diversa dal consueto.La domotica dunque è una scienza in evoluzione,deriva da domus(casa), comprende lo studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa sollevando nuovamnete quesito: la tecnologia potenzia o atrofizza le capacità dell'uomo? secondo me potrebbe rendere il normodotato più pigro, un utile strumento per le persone disabili ma valutando le esigenze caso per caso,e non farsi "abbagliare" dagli effetti speciali ma scegliere le funzioni domotiche in base alle reali esigenze dell'utente dove a elevati comfort non sempre corrispondono costi onerosi!ne deriva che le persone disabili possono attraverso l'utilizzo della domotica condurre uno stile di vita decoroso e con grande dignità..perchè è necessario che la tecnologia possa essere fruibile per tutti ma soprattuto farlo in condizioni tali che il sole possa continuare a splendere! tutti sono in grado di far funzionare questi diabolici aggeggi elettronici, come se il tutto pare avesse superato le frontiere o i limiti legati alle predisposizioni di ognuno di noi, finalmente alla portata di tutti, questo il nuovo motto...
    Francesca Sommella
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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Francesca Sommella Lun Apr 23, 2012 11:41 pm

    Riflettendo su quanto discusso oggi in aula e confrontando il passato col presente sono fiera di quanto oggi possa fare la tecnologia.
    Facendo una ricerca accurata visitando vari siti come eboogle, deltaenergie, ho approfondito il tema della domotica .
    Il termine DOMOTICA è sinonimo di casa intelligente e lo Scopo della domotica è quello di migliorare la qualità dell'abitare e vivere nell' edificio.
    L'edificio si trasforma in un ambiente nel quale è possibile vivere o lavorare efficientemente, controllare i livelli di benessere e di salute, garantire praticità e sicurezza, risparmiare energia e rispettare la natura.
    Un impianto domotico facendo delle ricerche ho costatato che costa tre volte in più ad un impianto normale ma allo stesso tempo c’è un risparmio sull’energia e soprattutto nei casi di disabilità dona l’autonomia a persone che erano destinate ad averla persa per sempre e ciò non ha prezzo.
    Oggi grazie a queste tecnologie super avanzate persone come ANDREA FERRARI possono affermare di averla riacquistata , attraverso il video abbiamo visto come questa persona riesce ad essere autonomo e a vivere senza barriere grazie ad un appartamento domotico.
    Egli attraverso un pc riesce ad avere il controllo di tutta la sua casa e mi rendo conto in questo caso di quanto possa essere importante e indispensabile la tecnologia per una persona destinata alla monotonia, praticamente la tecnologia, la casa domotica, gli ha donato la vita!
    Una frase in particolare mi ha emozionata, quella della madre quando gli ribadisce: << questa è la tua vita, quello che volevi fare!>> , direi ciò che OGGI può fare, quelle parole per un attimo mi hanno fatto dimenticare la sua disabilità, in quanto ciò che stava facendo in quel momento senza l’avanzare della tecnologia non l’avrebbe mai potuto fare.
    Attraverso la sua voce quasi tremante ho sentito la gioia di aver riacquistato una delle cose più preziose che fin poco prima non aveva, l’AUTONOMIA .
    Per migliorare la vita di molte persone con disabilità ogni comune con l’aiuto del SIVA( guida e orientamento sugli ausili tecnici per l'autonomia, la qualità di vita e l'inclusione sociale delle persone con disabilità) dovrebbero fare in modo di poter costruire un numero modico di case domotiche o di impianti SPEAKY, comandi vocali attraverso telecomando, per ogni regione, si sprecano tanti soldi inutilmente, perché non investirli per una causa giusta?
    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Domoti10
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    Baldascino Francesco


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    lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso) - Pagina 2 Empty Re: lab. 23 aprile DOMOTICA (chiuso)

    Messaggio  Baldascino Francesco Mar Apr 24, 2012 8:07 am

    La domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Il termine domotica deriva dal greco domos (δοµος) che significa casa e ticos (τικος) - suffisso che indica le discipline di applicazione.
    La domotica è nata nel corso della terza rivoluzione industriale allo scopo di studiare, trovare strumenti e strategie per:

    migliorare la qualità della vita;
    migliorare la sicurezza;
    risparmiare energia;
    semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
    ridurre i costi di gestione;
    convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.
    La domotica svolge un ruolo importante nel rendere intelligenti apparecchiature, impianti e sistemi. Ad esempio un impianto elettrico intelligente può autoregolare l'accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore.
    Con "casa intelligente"si indica un ambiente domestico - opportunamente progettato e tecnologicamente attrezzato - il quale mette a disposizione dell'utente impianti che vanno oltre il "tradizionale", dove apparecchiature e sistemi sono in grado di svolgere funzioni parzialmente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali di natura fissa e prestabilita) o programmate dall'utente o recentemente completamente autonome (secondo reazioni a paramatri ambientali dirette da programmi dinamici che cioè si creano o si migliorano in autoapprendimento.

    Ad un livello superiore si parla di "building automation" o "automazione degli edifici". L'edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza, il risparmio energetico degli immobili e per migliorare la qualità dell'abitare e del lavorare all'interno degli edifici.

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