lab. 3 Pistorius (chiuso)

nella lezione del 19 marzo abbiamo parlato di protesi integrative,estensive,ed invasive.facendo riferimento alle protesi integrative abbiamo parlato delle protesi integrative come integrazione del corpo ovvero protesi sportive..ponedoci la domanda :protesi..vantaggio o svantaggio? abbiamo parlato dello sportivo OSCAR PISTORIUS che a causa di una grave malformazione degli arti inferiori gli sono state impiantate delle flex foot che consistono in piedi flessibili a foma di c in fibra di carbonio quindi di protesi di completamento per quella sua mancanza..in ambito sportivo ci si è posti la domanda se tale cambiamento avrebbe avuto vantaggi nel gareggiare grazie a questa tecnologia avanzata ed è stato infatti dimostato che nella parte finale del percorso c'è un vantaggio del 30% se confrontato con qualcuno che non usi le protesi..da qui sono partite una serie di discussioni dal momento in cui lo sportivo PISTORIUS aveva il sogno di partecipare alle OLIMPIADI del 2008...rispondendo alla domanda io credo che si possa parlare solo ed esclusivamente di vantaggio,una possibilità per una persona di potersi considerare"normale" e perchè dover rinunciare ai suoi sogni..ci si è tanto impegnati nel trovare una metodo anzi un rimedio per completare quello che all'atleta mancava per fare poi cosa?troncare la sua carriera?!?!.....allora non posso affermare come sto capendo da tutte le lezioni svolte in aula e anche dagli esercizi che svolgiamo che siamo noi,la società, il contesto a far sentire gli altri "diversi" a volerli veder così perchè ci fanno pena..ma al tempo stesso siamo noi stesso che vogliamo aiutarli ma come?..solo troncando i loro sogni perchè vanno contro quello che noi definiamo "normale"

se il disabile considerato una persona"normale" e quindi con un ugual possibilità di partecipare alle olimpiadi mi chiedo poi se sia giusto "usare"questa condizione per vincere la gara usando degli ausilli che gli permettono tale vincita,correndo più veloce.

be che dire oggi in aula si è trattato di come la vita non ha limiti e la forza di volontà in alcuni essere umani è straordinaria, Oscar Pistorius è un talento sudafricano olimpionico si è discusso molto riguardo alla sua partecipazione alle olimpiadi per un motivo banale ...e la forza d'animo che ha avuto nel portare avanti con la sua tenacia e solo d ammirare e dovrebbe essere un esempio per tutti noi.

Oggi in aula abbiamo trattato di un argomento molto importante, il protagonista in questione è Oscar Pistorius... Pistorius è un ragazzo che ha apposto delle gambe delle protesi che gli permettono di camminare e soprattutto correre e a proposito di questo oggi in aula c'è stato un dibattito, egli ha gareggiato alle olimpiadi e secondo me da un lato è una bellissima cosa perchè è una persona che non si ferma davanti a niente sfidando se stesso superando qualsiasi ostacolo, da un lato però lui rispetto agli altri partecipanti in gara ha il vantaggio del 30%. E secondo me a livello sportivo non personale, per lui secondo me è molto più gratificante gareggiare alle paraolimpiadi che alle olimpiadi...detto questo però è una persona molto forte e piena di volontà ad andare avanti nonostante il suo handicap...

Oggi in aula abbiamo trattato l'argomento su Oscar Pistorius un grande atleta che si è dovuto operare per mettersi le protesi per poter seguire e continuare la sua grande passione: correre e su questo c'è stato un grande dibattito in aula. Ci sono stati tanti pensieri e riflessioni opposte ad altre sul fatto che lui abbia gareggiato coraggiosamente alle olimpiadi avendo il 30% di vantaggio. Io penso che Pistorius a livello sportivo doveva gareggiare alla pari con gli altri senza avere il vantaggio del 30%, perchè se no nn vale più la regola del dire che siamo tutti uguali. Ma penso che lui abbia gareggiato per mettersi in gioco con gli altri e sfidare soprattutto se stesso.

l'argomento di Pistorius ha suscitato in me molte emozioni e stupore per i flex foot,un progresso importante che permette di condurre una vita normale almeno in parte. Nonostante lo stupore e la stima che provo per questo ragazzo che si è messo in discussione,che coltiva la sua passione con grinta, credo che un disabile deve essere uguale a tutti,deve avere le stesse possibilità e gli stessi diritti di un normodotato. Non credete che in questo caso non esiste la parità dal momento in cui Pistorius gode di un piccolo vantaggio? Secondo il mio parere Oscar dovrebbe gareggiare nel paralimpiadi in cui potrebbe gareggiare con le stesse opportunità di tutti gli atleti. Sottolineo che non ho nulla contro questa persona anzi,non le sto dando una colpa il mio è solo un pensiero per realizzare il sogno di queste persone: L'UGUAGLIANZA (almeno nel forum)

Pistorius è un grande esempio di resilienza in quanto nonostante le grandi difficoltà che si trova ad affrontare non avendo le gambe ha sfidato se stesso, si è messo in gioco e ha seguito la sua più grande passione ovvero la corsa! Il fatto che gli siano state applicate le flex foot ha suscitato non poche polemiche che purtroppo gli hanno impedito di partecipare alle Olimpiaadi perche si pensava che rappresentassero un vantaggio per lui.
Io credo che almeno nello sport non dovrebbero esserci queste differenze, ma bisognerebbe lasciare che ognuno insegua il proprio sogno.

Personalmente ritengo che le protesi integrative siano un grande supporto, fisico e psicologico. Bisogna riconoscere che senza le protesi Pistorius non potrebbe correre e, prima ancora, camminare. Ma a quanto pare lui correva già con la mente, ha costruito le prime protesi da solo perchè il desiderio di camminare era più forte di qualunque altro pensiero. Agli occhi del mondo Pistorius, ha saputo rendere quel famoso "svantaggio", handicap, addirittura un vantaggio, sollevando un polverone! Vari studi hanno dimostrato che nella corsa un reale vantaggio esiste, tuttavia ritengo che chi ne trae beneficio siamo noi che assistiamo a questa lezione di vita! La forza di volontà, anche questa volta, è salita sul podio!!! Che meraviglia...

Parto col dire che prima di ascoltare la lezione in aula,non conoscevo Oscar Pistorius e la sua storia. Mi sono informata e ho scoperto che è un atleta che corre con protesi in fibra di carbonio al posto delle gambe,a causa di una malformazione degli arti inferiori.Nelle paraolimpiadi,Oscar, ha vinto l'oro nei, 100, 200 e 400 metri. In aula sono emerse molte discussioni che vertevano attorno alla questione se fosse giusto o meno lasciar gareggiare Oscar Pistorius,alle Olimpiadi con gli altri atleti normodotati.I dibattiti sono stati diversi e talvolta contrastanti.Personalmente credo che se,come diciamo spessissimo durante il corso,dobbiamo considerare i disabili persone normali e trattarle come tali,è giusto lasciar loro,e in questo caso Oscar,gareggiare nelle Olimpiadi;ma non diventa giusto nel momento in cui veniamo a sapere che le flex foot danno uno sprint del 30% in più rispetto ad un normodotato.A mio modesto parere,l’unico modo per sapere se queste protesi avvantaggino un uomo sarebbe quello di confrontare le prestazioni dello stesso prima e dopo l’amputazione.Siccome questo non è possibile non si può sapere se queste protesi consentano tempi migliori.Questa è l’unica considerazione che si può fare, gli altri sono semplicemente pareri personali, e come tali opinabili. Quindi auguri a Pistorius, ma speriamo che le cose cambino radicalmente, che non si avverta più il bisogno di discutere su cose futili e sulla base di opinioni per evitare di affrontare il problema vero, che in questo caso è l’integrazione e la tolleranza nei confronti dell’altro e del diverso.