lab. 6 - protesi estetiche (chiude il 10)

Oggi i giovani danno eccessiva importanza alla bellezza fisica, rendendola la base delle loro relazioni sociali e personali, bisogna prendere in considerazione le conseguenze e gli effetti che convinzioni di questo tipo possono avere negli adolescenti, che si trovano ad attraversare una fase particolare della loro vita.
Molti giovani non si vedono come realmente sono; le manie di perfezione portano le nuove generazioni a sottolineare in maniera forte i propri difetti. Gli adolescenti tendono a paragonarsi continuamente a modelli imposti dalla moda e dalla televisione, nei quali ritrovano degli esempi da seguire,rendendoli persone insicure, con difficoltà di relazione, che non riescono a sentirsi a proprio agio nelle situazioni della vita.
Tanti adolescenti cambiano soprattutto il proprio aspetto, cercando di camuffare difetti e imperfezioni, ottenendo magari risultati anche poco soddisfacenti.
Molte volte le persone che non si piacciono e non stanno bene con se stesse hanno continui problemi nelle loro relazioni, personali e non, cercano sempre di imitare qualcuno, anche arrivando all'utilizzo di protesi estetiche. Tutto ciò può sfociare in malattie gravi, quali anoressia e bulimia, certo questi sono casi estremi, ma gran parte delle volte la causa è la ricerca di una bellezza assoluta, che viene espressa dalla società attraverso esempi di magrezza estrema o bellezza quasi fantastica.
...In aula abbiamo affrontato l’uso di protesi estetiche,ovvero l’uso delle tecnologie come miglioramento;le protesi, usate per necessità, sono utili e giuste solo se possono migliorare LA VITA di una persona, ma se devono essere usate solo per apparire più belli, credo che non sia affatto giusto l’uso di tale protesi.
Bisognerebbe cercare di fare capire loro che molto spesso la bellezza la si ritrova in piccole cose, quelle cose che rendono gli individui diversi tra loro, e si dovrebbe sottolineare che la bellezza della persona è la somma dell’aspetto fisico con la grazia dell’animo e non un involucro che sparirà con il tempo.

Oggi grazie alle nuove tecnologie, attraverso delle protesi estetiche possiamo migliorare il nostro aspetto fisico. La scienza e la tecnica hanno fatto passi da gigante e grazie a tutto questo progresso l’uomo può decidere di cambiare totalmente il proprio aspetto fisico diventando di fatto un’altra persona … Avere il seno piccolo o grande (a mio parere ) non è importante perché è una nostra qualità, l’importante è che i nostri piccoli difetti fisici non influiscano negativamente sulla nostra vita sociale, e sul nostro benessere psicologico!! Personalmente non mi sottoporrei ad un intervento chirurgico perché è pur sempre un intervento che può avere delle complicazioni. Nessuno vorrebbe entrare in sala operatoria giusto? Per il post-operatorio per il dolore e per tutto ciò che influisce un operazione … ma … le sale operatorie delle cliniche della bellezza sono sempre stracolme … Una mia amica a causa di un tumore alla mammella all’età di 30 anni ha dovuto subire l’amputazione del seno … Quando andò in una clinica per poter ricostruire ciò che la vita malvagiamente le aveva strappato, le è stato detto che di dover aspettare un bel po’ di tempo perché ( parole del chirurgo plastico ) “ OGGI SOTTO L’ALBERO NON SI TROVA Più UNA CAMICETTA MA UN SENO NUOVO … “
Io sono favorevole agli interventi chirurgici se sono necessari, e credo che le persone che si sottopongono a queste operazioni soffrono,perché sono deboli , perché come nel caso della mia amica lei amava il suo seno,e in quella sala operatoria non ci sarebbe mai voluta entrare per sostituirlo … Invece sono stra-contraria a tutte quelle persone, soprattutto ragazze , che ora cambiano totalmente il loro aspetto solo per capriccio, per diventare come qualche attrice, non rendendosi conto che … si forse rifatta somiglierà a quell’attrice … ma a quel punto non sarà più lei … sarà solo un modello “rifatto” di una persona famosa e che proprio per questo avrà tantissime “fotocopie” e nessuno più avrà quell’unicità che le caratterizza.
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Oggi la società è in continua trasformazione e nel suo continuo divenire si introduce un nuovo modo di pensare: cosa vogliamo diventare allontanandoci da chi siamo? Nell'immaginario collettivo l'individuo si muove e si impadronisce del mondo virtuale riscoprendo nuove forme di identità per ricrearsi. Pertanto la tecnologia viene utilizzata per migliorare il proprio corpo,come ad esempio,un deficit fisico che causa difficoltà motorie,oppure per motivi estetici. Ne consegue il rincorrere di un modello di bellezza prodotto dai mass media che esige la bellezza del corpo a tutti i costi e per rispondere a questo tipo di società si attuano vere e proprie strategie di trasformazione corporea quindi si pensa a:interventi chirurgici al naso,viso,occhi,bocca,collo,protesi al silicone per il seno,iniezioni di botulino. Questo cambia l'immagine che l'uomo ha di sè e degli altri e quindi si ritrova a vivere un rapporto difficile con l'ambiente circostante in continuo mutamento.A riguardo penso che,il corpo non è una macchina e non può essere modificato a nostro piacimento;io sono per l'accettazione e non per il disprezzo del corpo. Un corpo modificato è come una bella statua senza anima; ritengo che sia bello invecchiare negli anni e vedere il trasformarsi del proprio corpo. Chi si accetta penso che vivrà un rapporto con gli altri e con l'ambiente circostante in modo sereno.

Inserisco questa immagine per chiarire meglio il concetto del bello a tutti i costi


Grazie alla tecnologia avanzata,possiamo invece usufruire delle protesi estetiche per migliorare un deficit fisico,che porta un vantaggio alle persone disabili e le mettono in condizioni di vivere in autonomia. (ad esempio Pistorius)

ACCETTARSI COSì COME SI E’
Molte volte la tecnologia viene utilizzata semplicemente per migliorare il proprio corpo,non solo per esigenze fisiche concrete come problemi medici,per risolvere o migliorare ad esempio un deficit fisico che causa difficoltà motorie ma talvolta viene utilizzata esclusivamente per motivazioni estetiche. Molto spesso quando una persona decide di sottoporsi ad un intervento estetico è perché disprezza il proprio corpo,non si è contenti per quello che si ha,ma si cerca sempre di raggiungere la perfezione,una perfezione che ci viene trasmessa ogni giorno dai mass-media. Vorrei sottolineare come queste protesi estetiche molto spesso sono causa di grandi mali:
Ogni procedura chirurgica comprende rischi insiti nella specifica tipologia d’ atto medico. La mastoplastica additiva, prevedendo anche l’ inserimento di una protesi al seno, presenta rischi legati anche al dispositivo medico oltre a quelli generali (infezione, sieroma, ematoma, eccessivo sanguinamento, ecc).
L’inserimento di protesi al seno ha i seguenti rischi specifici:
Contrattura capsulare
La contrattura capsulare o incapsulamento della protesi è la più ricorrente complicanza associata all’ inserimento di protesi al seno. Durante la guarigione si forma una sottile capsula fibrosa attorno alla protesi. Tale formazione corrisponde alla normale reazione del corpo all’ inserimento dell’ impianto.
Tale capsula normalmente è sottile e impalpabile. In casi particolari può ispessirsi e comprimere la protesi portando all’ indurimento del seno e alla modifica della forma.
La contrattura capsulare ha un’incidenza del 4-5% dei casi entro i primi 10 anni dall’ intervento.
Questa complicanza non rappresenta un rischio per la salute ma esclusivamente un rischio per la bontà estetica del risultato con eventuale sensazione di disagio.
La manipolazione specifica del seno riduce questo rischio.
Infezioni
Le infezione post protesi al seno devono essere trattate con adeguata terapia antibiotica. Per ridurre l’ incidenza di questo rischio la paziente viene sottoposta a profilassi a antibiotica durante e dopo la mastoplastica additiva.
Tumore al seno
Diversi studi scientifici hanno confermato l’ assenza di rapporto tra l’inserimento della protesi al seno e l’ aumento del rischio di cancro alle mammelle. Donne portatrici di protesi hanno una probabilità uguale di ammalarsi di tumore al seno rispetto alle donne che non si sono sottoposte alla mastoplastica additiva.

la bellezza è spempre stato un valore soggettivo che cambia in base alle persone, alla cultura, ecc.. Spesso però questi ideali di bellezza non corrispondono alle effettive caratteristiche del corpo umano e quindi si tende a modificarlo. ciò accade con i collari che permettono di allungare il collo, con le particolari scarpe delle gheise che servono a non far crescere i piedi più di tanto o con i bustini che venivano legati sempre più stretti per assottigliare la vita delle donne. Con lo svilupparsi della tecnologia sono cambiati anche i modi di modificare il corpo. Adesso si ricorre alle "protesi estetiche" che non hanno alcun ruolo specifico dal punto di vista medico (ad esempio migliorare qualche deficit), ma servono solo per migliorare l'aspetto. Si ricorre così (anche con molta facilità) a interventi chirurgici per cambiare e migliorare naso, zigomi, bocca, seno, orecchie, ecc...
Io non sono contraria alla chirurgia estetica, ma perso che, come tutte le cose, debba essere usata con intelligenza. Ci soo casi in cui malattie o incidenti possono sfigurare completamente una persona, che si sente autoaticamente diversa, brutta ed esclusa dal resto della società. Questi sono i casi in cui l'utilizzo della tecnologia è utile a ridare una vita normale a persone che pagano a caro prezzo la loro diversità.
Ben diversi sono i casi in cui ci si serve del progresso della tecnologia per apportare modifiche assurde al proprio corpo, che nulla hanno a che fare con "l'essere umano" e la "bellezza". Un esempio è l'uomo gatto, che si è sottoposto a decine di interventi chirurgici fino ad assumere in tutto e per tutto delle sembianze feline. Questo magari sarà un esempio eccessivo, ma sono molte le persone che si servono di protesi, tecnologia e progressi della medicina per apportare modifiche estreme al loro corpo. Lo stesso vale per quelle persone che non riescono ad accettare che il tempo passa anche per loro e ricorrono (spesso in maniera ossessiva) a continui lifting, ritocchi, iniezioni di botulino, ecc.. Questo accade perchè la nostra società non fa altro che proprorci immagini di donne e uomini perfetti, che trovano la chiave del loro successo proprio nella perfezione fisica. Così le prime rughe diventano qualcosa di cui vergognarsi e che quindi deve sparire, i chili di troppo diventano un'ossessione per quelle donne che magari sono già perfette così, ma che cercano in tutti i modi di corrispondere ai canoni di bellezza del momento... In questo modo viene meno il rispetto che dobbiamo avere per il nostro corpo, un corpo che non sarà mai completamente perfetto, nonostante tutte le modifiche possibili ed immaginabili, perchè restiamo comunque uomini, esseri ben lontani dalla perfezione, ma proprio per questo unici e speciali..

Le protesi estetiche sono dispositivi artificiali,che hanno la funzione di sostituire parti mancanti del corpo.Vengono quindi utilizzate per alleviare forme di disabilità o per motivi di salute,ma non solo;vengono anche utilizzate per migliorare il proprio aspetto,senza quindi alcuna finalita curativa,bensì solo di bellezza.Credo,personalmente,che siano state una grande e fondamentale invenzione,in quanto hanno la capacità di facilitare la vita a persone affette da differenti forme di menomazione.Nonostante ciò,ritengo che l'utilizzo di protesi con finalità eslusivamente estetiche,quindi di bellezza non rappresenti alcuna offesa nei confronti di chi,invece,ne fa uso per motivi di salute ossia per necessità.E'lecito,a mio parere,esprimere se stesso e la propria personalita come meglio si crede evitando così,di vivere forme di disagio.
Purtroppo però troppo spesso,si assiste sd un uso smisurato di questi dispositivi;si è continuamente alla ricerca della perfezione:la ricerca di una meta illusoria,alla quale consegue un perenne stato di insoddisfazione.Si ignora che l'imperfezione rappresenta l'unicità e che la bellezza non è solo quella che appare,ma risiede negli occhi di chi guarda;nel momento stesso in cui chi guarda riconosce la nostra bellezza,dimostra di avere colto l'essenza della nostra anima.
''L'ASPETTO DELLE COSE VARIA SECONDO LE EMOZIONI E COSI NOI VEDIAMO MAGIA E BELLEZZA IN LORO,MA IN REALTA,MAGIA E BELLEZZA SONO IN NOI''.(KAHLIL GIBRAN)

In questa lezione abbiamo affrontato l’argomento sulle tecnologie come miglioramento in particolare le protesi estetiche,sempre più diffuse.
Purtroppo oggi molte persone soprattutto le donne ricorrono alla chirurgia estetica,ma non perché hanno una reale necessità ma perché non riescono ad accettarsi così come sono,volendo cambiare il proprio corpo che non perette loro di vivere una vita serena,ricorrendo ad una trasformazione fisica e al raggiungimento “dell’altro corpo”definito bello e perfetto;influenzati moltissimo anche dai mass media che ci danno un’idea di bellezza e un’idea di un corpo sempre più perfetto che nasconda i difetti che possono venir fuori anche con il semplice passar degli anni.
Come abbiamo visto in aula anche alcuni pittori cercano di allontanare lo sguardo da quei canoni di bellezza con corpi perfetti, in particolare Botero dipinge una nuova immagine di ballerina non più magra e dai lineamenti perfetti ma raffigura una ballerina che si presenta con evidenti rotondità femminili,quindi una danzatrice in carne. Io sono d’accordo con l’utilizzo delle protesi estetiche ma bisognerebbe limitare l’uso per quelle situazioni in cui i difetti da correggere causano realmente un disagio come può essere ad esempio un viso sfigurato dopo un incidente,o una malformazione estetica congenita.

Oggi in aula abbiamo trattato L'argomento''protesi''è un tema toccato spesso nella nostra società.Tante sono le persone,per lo piu ''ragazzine'',che vogliono ricorrere alla chirurgia plastica,per ritoccare parti del prorpio corpo non del tutto perfette,e tante sono le persone che varcata la soglia di una certa età,ricorrono a vari tipi di interventi estetici per migliorare il proprio aspetto e magari sembrare all'apparenza degli altri un po piu giovani.Possiamo andare oltre su quest'argomento,perche secondo me sotto l'aspetto della ''chirurgia estetica'' si cela un piccolo aspetto anche psicologico.Le persone che hanno di sè un'immagine corporea positiva tendono a sentirsi piu sicure di sè nelle relazioni con gli altri e in tutte le attività sociali e si sentono a proprio agio in qualunque rapporto.Per chi invece non è soddisfatto del proprio aspetto o di parti di esso,le interazioni con gli altri sono spesso un pò piu complicate.La chirurgia estetica stimola e promuove un'immagine forte e positiva di se stessi perche i piccoli miglioramenti esteriori possono trasformarsi in grandi cambiamenti interiori che restituiscono alle persone una rinnovata fiducia in se stesse.Un discorso poco ricorrente,ma molto piu importante a mio avviso, che spesso non viene preso in considerazione,è quello delle protesi con scopo medico-chirurgico,al fine di sostituire(un arto,un organo...) o migliorare la vita di un individuo.Tante sono le persone sfortunate a nascere patologicamente con un organo da sostituire o persone che durante il percorso della loro vita,hanno perso una parte del corpo(braccio,mano,gamba,piede...)dovuto probabilmente ad un incidente.Questi si rivolgono a medici specializzati al fine di creare una protesi che rassomigli,quasi alla perfezione all'arto perso,e in tanti(pensando anche agli atleti delle para-olimpiadi)riescono a proseguire la loro vita,riprendendo al pieno la funzionalità del proprio corpo.Il mio piccolo parere a riguardo è che questi tipi di interventi hanno aiutato alla riabilitazione di persone che nella vita avevano perso ogni tipo di speranza e,perche no,anke voglia di vivere,reintegrandoli nella società e aumentando nettamente la loro autostima.

La società attuale propone un modello di bellezza con dei canoni precisi, definiti in maniera scientifica: ci sono le misure perfette, il colore degli occhi e dei capelli ideale, i tratti del volto gradevoli, la postura elegante, lo stile alla moda. La bellezza non è più negli occhi di chi guarda e domina l'idea che ci siano dei modelli di perfezione da rincorrere. Ecco che nell'immaginario collettivo il corpo diventa una MACCHINA, che può essere modificata, migliorata, cambiata, anche se si corre il rischio di diventare omologati, di essere non più persone uniche, ma copie di un modello artificiale. E' molto interessante l'approfondimento del rapporto tra la bellezza e l'arte. La Venere di BOTTICELLI, che nasce da una conchiglia in uno scenario suggestivo, rappresenta la bellezza femminile per eccellenza: è una figura idealizzata, che incarna bellezza e perfezione, armonia e splendore. La visione di bellezza proposta da altri artisti è molto diversa. La "Ballerina alla sbarra" di BOTERO rovescia la visione di leggerezza e armonia associata al mondo della danza; la ballerina è grassa e buffa, le forme sono dilatate, vengono usati ampi campi di colore, le dimensioni sono insolite, quasi irreali e vi è il trionfo della grassezza. Questa immagine è chiaramente astratta ed ha un intento provocatorio e di critica verso una società che sembra premiare la magrezza e l'omologazione. Anche PICASSO propone una visione del corpo femminile originale: nelle "Les demoiselles D'Avignon" vi è un'esaltazione della nudità e della provocazione e, secondo lo stile cubista, le forme sono spigolose e predominano le figure geometriche. La bellezza diventa sinonimo di forza e uscita dai canoni e dagli schemi. Mi è piaciuto allontanarmi dalla visione più comune di bellezza e scoprire come i pittori, dotati di una grande sensibilità, sono riusciti a fare una critica profonda all'opinione pubblica. La bellezza è imperfetta.

Le protesi sono ausili artificiali atti a sostituire una parte mancante del corpo o integrare una parte danneggiata.Questi dispositivi sono di diverso genere e in aula abbiamo avuto modo di soffermarci sulle protesi estetiche. Queste ultime vengono utilizzate non solo per agevolare persone con problematiche fisiche ma hanno spesso la finalità di migliorare il proprio aspetto e conformarsi all'attuale modello di bellezza.La chirurgia estetica è in particolare quella branca della chirurgia plastica che si occupa di correggere e migliorare l'aspetto fisico eliminando o riducendo determinate imperfezioni o difetti del corpo.
A differenza della chirurgia ricostruttiva, la cui finalità è correggere le malformazioni congenite o i postumi di traumi, incidenti o malattie, la chirurgia estetica interviene al di fuori da qualsiasi contesto di malattia.
Ovvero corregge e migliora dei difetti che non sono patologici cioè malattie, ma che, pur non essendo indispensabili alla salute generale della persona, comunque hanno un importante ruolo nella psicologia del paziente e nella sua vita di relazione sociale. Io non sono contraria alla chirurgia estetica, ma perso che, come tutte le cose, debba essere usata con intelligenza. Ci soo casi in cui malattie o incidenti possono sfigurare completamente una persona, che si sente autoaticamente diversa, brutta ed esclusa dal resto della società. Questi sono i casi in cui l'utilizzo della tecnologia è utile a ridare una vita normale a persone che pagano a caro prezzo la loro diversità.
Ben diversi sono i casi in cui ci si serve del progresso della tecnologia per apportare modifiche assurde al proprio corpo, che nulla hanno a che fare con "l'essere umano" e la "bellezza". Un esempio è l'uomo gatto, che si è sottoposto a decine di interventi chirurgici fino ad assumere in tutto e per tutto delle sembianze feline. Questo magari sarà un esempio eccessivo, ma sono molte le persone che si servono di protesi, tecnologia e progressi della medicina per apportare modifiche estreme al loro corpo. Lo stesso vale per quelle persone che non riescono ad accettare che il tempo passa anche per loro e ricorrono (spesso in maniera ossessiva) a continui lifting, ritocchi, iniezioni di botulino, ecc.. Questo accade perchè la nostra società non fa altro che proprorci immagini di donne e uomini perfetti, che trovano la chiave del loro successo proprio nella perfezione fisica.Vorrei proporre una canzone di Erica Mou:"nella vasca da bagno del tempo " che riflette a pieno il tema della chirurgia estetica ricordando che la vecchiaia è la cosa piu naturale del mondo e fa male essere sempre giovani :mollo nella vasca da bagno del tempo non uscirò prima di avere piedi a pieghe A mollo nella vasca da bagno del tempo Non uscirò prima di avere le dita grinze ma Ho vissuto poco finora E dicono che il meglio verrà da ora in poi Ma ho già sbagliato tanto finora Ed ho imparato tanto ma sbaglio ancora e poi Voglio diventare vecchia con ricordi tutti intatti E senza i lobi a penzoloni ad insegnarmi che non è poi sempre bello ostentare le ricchezze che hai Lascio mettere agli altri gli orecchini pesanti E dicono che il meglio verrà da ora in poi E dicono che il meglio verrà da ora in poi Voglio diventare vecchia con ricordi tutti intatti E con le rughe tatuate a ricordarmi quanto è stato bello ridere con gli occhi e con le labbra schiva chi si conforta con espressioni di gomma Voglio diventare vecchia con ricordi tutti intatti e con le rughe tatuate a ricordarmi quanto è stato bello ridere con gli occhi e con le labbra schiva chi si conforta con espressioni di gomma Voglio diventare vecchia, senza fretta Voglio diventare vecchia, senza fretta Voglio diventare vecchia, senza fretta e insieme a te.

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/erica-mou/testo-nella-vasca-da-bagno-del-tempo.html

La chirurgia estetica è nata allo scopo di ricostruire parti del corpo danneggiate a causa di malattie o malformazioni. Con gli anni è andata via via cambiando specifica dirottando la sua inclinazione verso la bellezza estetica e il miglioramento del corpo. A mio parere la chirurgia estetica e le protesi non solo sono un mezzo per raggiungere la perfezione estetica ma anche un modo per aumentare la propria autostima o la sicurezza di se stessi. Spesso si ricorre alla chirurgia estetica per conformarsi al modello sociale predominante e soprattutto per omogeneizzarsi a quelli che sono i modelli che spesso ci vengono dati dai mass media che costantemente sottolineano troppo i lati positivi della chirurgia plastica o estetica, senza invece soffermarsi troppo sui rischi e gli effetti collaterali di questi interventi. Quelle che sono spesso delle modifiche al corpo date da imperfezioni fisiche spesso sono delle vere e propri modifiche a quello che è lo status psicologico di chi si sottopone, infatti ad esempio anche molti studi lo hanno dimostrato. Io personalmente sono favorevole al ricorso alla chirurgia estetica solo se questa serva a migliorare la vita di una persona con deficit e di realmente ne ha necessità, e viceversa sono contraria se sono utilizzate solo per fini estetici. Nel corso degli anni molti persone hanno cercato di trovare la vera essenza del corpo umano. Come spiega “Naief Yehya in Homo Cyborgprima”, prima attraverso la magia poi con le scienze si è sempre cercato di scoprire il segreto della perfezione della “macchina perfetta” che è il corpo umano. «se la scienza è riuscita a sezionare il corpo umano dal punto di vista anatomico, biologico e fisiologico, non ha per questo risolto i veri enigmi della vita» , perché «il corpo è la vera chiave per decifrare l’enigma dell’essere» ,scrive Yehya. Si è sempre cercato di trovare quello che è il segreto vero e proprio del corpo umano, ma fino ad oggi non è stato ancora trovato. Il cyborg, un uomo ibridato con la propria tecnologia, è il soggetto che si trasforma che diviene altro da sè alterando, grazie all'applicazione delle tecniche, il dato biologico.
io ho scelto tale autore perche è quello che piu ha incarnato il mio pensiero. infatti io penso che una minima alterazione del fisico ci fa impersonare in una nuova persona.

LA PROTESI è UN DISPOSITIVO ARTIFICIALE CHE DA LA POSSIBILITà DI SOSTITUIRE TUTTE QUELLE PARTI DEL CORPO CHE SONO MANCANTI.
CREDO CHE SOSTITUIRE UNA PARTE DEL CORPO CON UNA PROTESI è UNA COSA AL QUANTO NORMALE E CONDIVIDO A PIENO CHE POSSANO ESSERE UTILIZZATE, INVECE NON SONO D'ACCORDO QUANDO LE PROTESI VENGONO UTILIZZATE DA COLORO CHE NON SI ACCETTANO PER COSì COME MADRE NATURA LI HA CREATI E QUINDI VOGLIONO CAMBIARE L'ASPETTO DEL PROPRIO CORPO PER SENTIRSI E VEDERSI PIù BELLI.PERSONALMENTE CREDO CHE LA BELLEZZA NON è LEGATA AD UN FATTORE ESTERIORE MA INTERIORE PERCHè SE SI CI AMA PER COSì COME SI è DI CONSEGUENZA LA PERSONA SI AMA NELLA SUA COMPLESSITà ANCHè PERCHè COME BEN SAPPIAMO QUESTE OPERAZIONI CHIRURGIHE COSTANO LA VITA. MA TUTTO CIò LO SI FA PER FAR CRESERE LA PROPRIA AUTOSTIMA,PER DARE UNA SVOLTA ALLA PROPRIA VITA E PER MANIFESTARE QUELLO CHE VOREMMO ESSERE E NON QUELLO CHE SIAMO. SECONDO ME I SOGGETTI CHE SI SOTTOPONGONO A QUESTA CHIRURGIA SI COMPLICANO ANCHE LA VITA PERCHè QUESTE OPERAZIONI NON SONO UNA COSA DA NIENTE O UNA PASSEGGIATA.
CON CIò SI CAPISCE CHE SONO CONSENZIENTE ALL'UTILIZZO DELLE PROTESI PER MIGLIORARE LE PROPRIE CONDIZIONI DI SALUTE MA SONO CONTRARIA AL LORO UTILIZZO DESTINATO A MIGLIORARE L'ASPETTO FISICO ANCHE PERCHè CREDO CHE NON ESISTE UN PROTOTIPO DI BELLEZZA VISTO CHE SIAMO TUTTI BELLI NELLA PROPRIA DIVERSITà.

La chirurgia estetica è quella branca della chirurgia plastica finalizzata a correggere e migliorare l aspetto fisico restituendo certezze e fiducia all'individuo.Spesso però sofferenze inutili ed evitabili sono dovute all' ignoranza collettiva che ci circonda soprattutto in questi ultimi anni;ma la causa di ciò è dovuta ai mass-midia che tempestano i giovani di icone di perfezione e di modelli di bellezza irrangiungibili.Ecco perchè l'essere umano è sempre più insoddisfatto di se stesso proprio per gli steriotipi proposti ogni giorno.Io sono d'accordo per la chirurgia estetica quando ci sono situazioni di persone con problemi a livello psicologico poichè provano malessere e infelicità per un difetto fisico,però sono contraria all' eccesso di questo tipo di chirurgia poichè non è più per una necessità di felicità interiore ma diviene una smania personale a diventare più belli per apparire.

L’idea di bellezza come l’idea di qualsiasi altro concetto è stata concepita in passato diversamente da come è concepita oggi e diversamente concepita lo sarà in futuro con il susseguirsi di nuovi ideali di bellezza. Le tecnologie spesso concepite come scoperte evolutive non sono sempre utilizzate per fini utili e pratici. Tra i fini delle tecnologie rientrano quelli atti a migliorare l’estetica del proprio umano. Parliamo quindi di protesi estetiche, di tecnologia come miglioramento, una delle tecnologie integrative. Tutto è iniziato da quando è incominciato ad entrare all’interno della cultura popolare il disprezzo del corpo presenti in alcuni temi della religione cattolica che lo indicava come peccatore cedevole ai desideri della carne. Si è cominciato cosi’ a concepirlo come potenziale da riparare, ad associare all’idea di uomo l’ideale perfetto di macchina ovvero alla possibilità di poterlo replicare artificialmente per poter poi dominare la natura e vincere la morte(una macchina non è deteriorabile). Riguardo il corpo femminile sono sempre esistiti nel corso della storia pratiche volte a modellarlo come l’uso del collare per allungare il collo nelle tribù o l’uso di scarpe da ballerina, fasciate per fare i piedi piccoli. ovviamente la nuova idea di uomo settecentesca e la nascita della tecnologia come miglioramento del corpo hanno influenzato molto il pensiero pubblico riguardo il concetto di sé e degli altri e alla possibilità di potersi migliorare. diffusa la nuova idea è stata soprattutto grazie ai mass media a partire dai semplici cartoni animati come SUPERMAN. Nella nostra epoca a mio parere è sbagliata l’idea di bellezza che viene proposta: modelle troppo magre hanno prodotto la visione della taglia 40 l’ideale perfetto da raggiungere e troppi sono sono i casi di anoressia e bulimia e i decessi dovuti da questi disturbi alimentari; troppe le trasmissioni che circoscrivono tutta l’idea di bellezza nella sola moda finendo al pensare solo all’apparire e a trascurare se non a dimenticare i veri valori, quelli che ci rendono unici e belli dentro alla cui bellezza nessun vestito o corpo modellato da protesi può far paragone. Favorevole sono invece riguardo alle cosiddette ricostruzioni ambulatoriali tra cui interventi al naso o al viso ma non quando si pensa a diventare più belli o a sembrare più belli di … mi riferisco ai casi persone nate con gravi malformazioni al viso o al corpo o a persone che hanno subito gravi sfiguramenti dopo un incidente. In questi casi il valore positivo da attribuire alle protesi estetiche è indescrivibile in quanto permettono a queste persone di poter ridefinire una nuova immagine di sé positiva garantendogli cosi’ una vita alquanto dignitosa. Altre modifiche al corpo come i piercing sono per me del tutto insignificanti a da ignorare ad eccezione delle tribù ove tale uso ha sempre fatto parte della loro cultura.

La protesi è un dispositivo artificiale con lo scopo di sostituire una parte mancante del corpo...definizione del significato.Io credo che sia anche un modo per chi può e per chi voglia di migliorarsi,è vero si che inizialemente venivano usate per persone che si erano sottoposte a qualche invervento o cose del genere,ma credo sia anche giusto usufruirne per chi vole migliorarsi,con questo non voglio dire che sono daccordo agli eccessi,ma purtroppo o per fortuna viviamo in un epoca dove l immagine a volte conta più di tutto e ci propongono modelli che per primi usufruiscono delle protesi estetiche,e quindi spesso per raggiungere alcuni canoni di bellezza ci serviamo di questi!

Credo che essere belli significhi innanzitutto piacersi,mettendo in secondo piano il parere agli altri.Guardarsi allo specchio e sentirsi bene credo che sia molto importante anche perchè può portare ad una maggiore stima di sè che influenza tutti gli aspetti della vita quotidiana.
Sono d'accordo con l'utilizzo della chirugia estetica nel momento in cui intervenendo su una parte del corpo ,che non può mutare se non con questa, la qualità della vita va a migliorare.
Sono invece nettamente contro a persone che utilizzano la chirugia estetica per rincorrere il modello di bellezza perfetto,a quelle che si sottopongono anche a venti operazioni pur di raggiungere il loro obiettivo,a quelle che non capiscono che stanno mettendo in gioco la vita per l'essere belli.
L'idea che propone Picasso di bellezza ,che si raggiunge attraverso lo scomponimento dei lineamenti, permette che la bellezza abbia più sfaccettature e che soprattutto sia strettamente personale e interpretativa.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti. (citato in Richard Friedenthal, Lettere di grandi artisti)

Oggi giorno la maggior parte delle persone non si accetta per come è, non accetta il prorpio corpo, lo diprezza e per questo fa ricorso alla chirurgia estetica per il miglioramento di esso. E' la tv, nella maggior parte dei casi, a condizionare le persone trasmettendo canoni di bellezza che tendono a voler far cambiare loro il proprio aspetto fisico.
A parer mio chiunque si lascia condizionare in questo modo è una persona insicura; la sicurezza nasce dalla mente e non dal corpo! Io sono favorevole alle protesi estetiche ma solo se utilizzate per malformazioni gravi.

Il bello: “ciò che, visto o udito, produce nell'animo un sentimento di ammirazione e di piacere disinteressato”,cita il dizionario della lingua italiana, tutto ciò che produce ammirazione estetica; l'insieme delle cose belle, ma cos’è veramente il bello? E’ ancora quel sentimento disinteressato? A mio parere NO! Purtroppo oggi la bellezza,essere belli è un DOVERE della società, essere belli equivale ad essere accettati,essere brillanti, essere perfettamente integrati nella società,farne parte,esserne i protagonisti. Non rispettare i canoni,avere una 46,il naso storto,i piedi grandi equivale appartenere ad un gruppo a parte,ad avere maggiori difficoltà sia da un punto di vista psicologico sia,a volte purtroppo,lavorativo. E per far parte della società,quella “vera”,quella “bella”,per piacersi di più e per PIACERE di più si fa ricorso alla chirurgia estetica,superando anche i limiti. Donne che vogliono assomigliare a Barbie simbolo di bellezza per eccellenza da sempre,bionda,occhi azzurri,fisico perfetto, questa la storia di Charlotte Hothman una ragazza di 24 anni, che vive a Manchester,vera maniaca della Barbie. All'eta di 3 anni, gli regalarono la sua prima bambola e da li è stato vero amore. Ma non gli è bastato avere una stanza piena di bambole e accessori ma è andata sotto i ferri per ottenere un viso perfetto, labbra e naso come Barbie. E la storia di Brooke Bates ,la bambina che voleva essere una barbie e ha affrontato interventi di chirurgia plastica fin dai suoi 12 anni e che dichiara “Prima della liposuzione onestamente ero prossima al suicidio, mi sentivo così grassa e brutta. Nessuno dovrebbe biasimare mia madre per avermi permesso la chirurgia estetica. Non voleva perdere la figlia, e questo è quanto. Subire chirurgia così giovani mi ha reso certamente ossessionata dal mio look, ma che c’è di male in una ragazza che vuole dare il meglio di sé? Essere una Barbie vera sembra un sogno, ma alla fine della giornata serve ancora un sacco di lavoro”. Limiti,affermazioni che non dovrebbero essere ne varcati ne pensati. Premettendo che la perfezione non esiste (barbie è una bambola,un giocatolo,qualcosa pensato per far sorridere una bambina,no per farla diventare un prototipo!) ed è inutile cercarla,ognuno è perfetto così com’è,con “i propri pregi e difetti”,cercare di essere sempre più perfetti ci sta trasformando in tante piccole macchine,che possono cambiare e modellare il corpo a proprio piacimento. Macchine che,come accade nella maggior parte delle volte, approfittano,eccedono in quella che la tecnologia ci offre. Protesi nate come miglioramento del corpo, per chi ha deficit fisici,sono diventate giocattoli per chi non riesce a cogliere la propria bellezza!
Da come,spero,si sia capito dal mio commento sono d’accordo all’utilizzo di protesi estetiche per chi presenta problemi di salute,ma non per chi vuole trasformarsi in qualcosa che non è,in una “macchina” che cambia i pezzi del corpo come se fossero un paio di scarpe da abbinare ad un vestito.

Charlotte Hothman prima

Charlotte Hothman dopo

Brooke Bates prima e dopo

secondo me la bellezza reale non esiste, perchè bellezza è perfezione, e la perfezione non è una cosa che ci appartiene: ogni cosa, anche le persone, hanno un difetto, che può rendere "meno bello" il soggetto di discussione.
Quindi la bellezza, a parer mio, è una cosa che non esiste e che cerchiamo di creare per raggiungere la perfezione,ed è per questo che si ricorre,molto spesso,alle protesi estetiche.Non sono molto d'accordo su quest'ultime poichè io credo che se siamo nati in un determinato modo perchè dobbiamo cambiare la nostra fisicità?Perchè rifarsi il seno solo perchè è più piccolo dei modelli che ci vengono proposti?Però credo che siano una salvezza per chi ha un difetto o dalla nascita,o creatosi nel corso della vita, poichè può risolverlo.

Con il passare degli anni la tecnologia ha compiuto passi da gigante, tanto da essere intesa come scoperta evolutiva, indagine scientifica e sperimentazione medica. Grazie a tutto questo molte persone hanno avuto la possibilità di migliorare il proprio corpo, riuscendo in tal modo a migliorare o a risolvere un deficit fisico che causa difficoltà motorie provocato da un incidente..... ma molto spesso la teconologia è dettata prevalentemente da motivazioni estetiche.
Il disprezzo per il corpo nacque già molto tempo fa ed era considerato cm un qualcosa di difettose quindi da riparare. Per questo nasce l' idea di UOMO TECNOLOGICO. del CORPO MACCHINA, un organismo biologico da riprodurre artificialmente nel tentativo di dominare la natura. Questo perchè, partendo dall' idea che il corpo dell' uomo sia fragile, debba essere aggiustato con pezzi di ricambio. L'uomo non è piu' come prima, ma è in gado di vincere la morte, la vecchiaia, la malattia... risulta,dunque, inevitabile l' inclinazione alla perfezione e alla bellezza.
Viviamo in un epoca in cui la superficilità dilaga. I mass media inculcano ai giovani stereotipi di bellezza che molte persone vogliono raggiungere perchè non accettano il proprio corpo. Mi domando se sia giusto ricorrere alle tecnologie integrative solo per apparire piu' giovani o piu' belli. Cio' non potrebbe portare all' omologazione? Non sarebbe meglio accettarsi per la propria unicità, invece che aderire a modelli che vengono inculcati dalla società? A cosa serve la bellezza, la perfezione, se poi si è privi di valori? Gli stereotipi non ci rendono perfetti, perchè ognuno a suo modo è perfetto nella sua unicità.

ABBiamo visto nelle diverse lezioni i vari tipi di tecnologie:integrativa, come Potenziamento,abilitanti e comemiglioramento.
Su quest ultimo argomento ci siamo soffermati a lezione. prendendo in considerazione le protesi estetiche.Il tema che più mi ha colpito è quello della perfezione e del ricorrere sempre di più alla chirurgia estetica per migliorare il proprio corpo. Nella società odierna si pensa sempre di più ad apparire che ad essere, questo modo di pensare e che ci condiziona proviene dalla televisione. Ciò che viene considerato importante è la bellezza estetica,la perfezione. Si ricorre sempre di più alla chirurgia estetica per cambiare ciò che non piace del proprio corpo, visto ormai come una macchina, insieme di pezzi intercambiabili come pare e piace, come si vuole e quando si vuole. Non ci si accetta più come si è, si cerca sempre di essere perfetti,si va alla ricerca della perfezione. Si vuole attingere ad una perfezione esteriore, ed è questo che porta alle ragazze a ridursi pelle-ossa, a cadere in un burrone, come i disturbi alimentari: anoressia e bulimia. Si vuole esorcizzare la malattia, la vecchiaia e la morte ;si vuole arrivare all’altro corpo bello e perfetto. Quando sei grassa o hai qualche difetto fisico le persone iniziano a guardarti come se fossi un alieno, perché sono troppo tele-dipendenti, solo li si trova la perfezione. Ed è per questo che non si puo dire che siamo liberi, in realtà, tutti noi siamo prigionieri di una società omologata. Credo che esistano due motivi per i quali si ricorre alla chirurgia estetica: uno è stato poc’ anzi citato e l’altro,invece, è quando un proprio difetto sia diventato un disagio e non la faccia sentire bene. FINISCO COL DIRE:
Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti o che non hanno mai inciampato. A loro non si è svelata la bellezza della vita

La tecnologia non viene utilizzata solo per eliminare una disabilità (come ad esempio il caso di Pistorius), ma anche semplicemente per il piacere di apparire più belli agli occhi degli altri. Si parla quindi di protesi estetiche. Io personalmente non sono contraria a questo tipo di protesi soprattutto se una persona ha dei difetti fisici evidenti che possono causare bassa autostima o inferiorità. Non sempre le protesi vengono utilizzate per correggere difetti fisici. Il problema sono i media come la tv…siamo bombardati da “modelli di perfezione” …insomma la tv ci incentiva a ricorrere alla chirurgia perché ci fa credere che essere perfetti è l’unico modo per essere felici e stare bene con gli altri... insomma,per essere accettati!.Lo dicevano anche Ipoveschi e Removi “LA STORIA HA SEMPRE SUBITO DELLE MODIFICAZIONI PER FARSI ACCETTARE DALLA SOCIETà”. Il problema è che l’uomo in quanto essere duale cioè fatto di mente e corpo, ha un componente difettoso cioè il corpo che sembrerebbe da essere riparato esattamente come una macchina. Postman nel suo manifesto ci dice che il nostro corpo è ormai obsoleto ed è per questo che si lavora x sostituirlo con qualcosa di meglio.Ecco che si ricorre alle nuove tecnologie (modifica del naso,bocca,seno,ecc ,per raggiungere la perfezione). Spesso però,per apparire più belli si ricorre anche a sostanze dopanti (come ci dice Naief Yeia)che hanno effetti collaterali davvero spaventosi x es: infarti o malattie al fegato . Concludo dicendo che io sono favorevole a questo tipo di protesi, ma soltanto per stere meglio con se stessi e non per farsi accettare dagli altri perché il nostro corpo è solo una cosa in più… ciò che davvero conta è la nostrà interiorità.

“ Basta mezz’ora per un corpo perfetto.”
“Più bella grazie a…”

Non ho mai pensato a quanto la nostra società sia diventata schiava di una bellezza che supera persino il massimo del narcisismo.
Eppure spesso si mette a repentaglio la propria vita per un corpo perfetto.
Protesi: fine o mezzo?
Ho posto questa domanda a me stessa sperando di trovare una risposta efficace e ho notato differenze enormi a riguardo;
Una protesi di miglioramento potrebbe essere anche una protesi all’anca, per la quale il paziente si sottopone ad un intervento che lo aiuterà a riacquistare la deambulazione oppure le già citate protesi di Pistorius che hanno “migliorato” la vita dell’atleta.
Ma se prendiamo ad esempio una protesi di miglioramento “estetica”, quale sarebbe il nostro giudizio? Inutile nascondersi dietro al dito!Tutte noi, in fondo, osservando le showgirls in tv, sogniamo quel corpo che ci manca, quelle gambe kilometriche che scendono le scale dei varietà o quei corpi così atletici e lisci.
E in fondo pensiamo – Se potessi avere soldi in più, perché no… mi rifarei il seno- oppure- guarda che pancia piatta, secondo me anche io dovrei ricorrere alla liposuzione.-
Allora subito dopo, penso che l’unica protesi di cui avrei bisogno è un cervello nuovo, perché stupidamente non mi accetto,Mi vedo grassa, bassa, a volte troppo formosa, a volte con curve invisibili, certe volte come un mostro, altre come la ragazza che nessuno guarderebbe, altre ancora mi vergogno persino nel farmi vedere in tuta che vado a camminare, anche se mi fa bene e ormai per salute lo fanno tutti e mi chiuderei in casa ore ed ore.
Talvolta mi chiudo in me stessa e penso che forse sono sbagliata, sono diversa e allo stesso tempo potrei dare i migliori consigli a tante amiche... gli stessi che io non seguirò mai!
Eppure non disprezzo chi (per esempio) non si accetta per via di un naso storto o deviato per cause quali cadute o incidenti e grazie alla chirurgia estetica può scegliere di cambiare e potersi riprendere ciò che è di loro diritto.
Concludo dicendo che è vero, la televisione ci fa sognare e ci illude che l’uomo si innamori di una taglia 42, di un seno prosperoso, di un sedere sodo… di fate turchine perfette!
Ed io, come molte del resto, mi illudo sempre di più che Bello sia sinonimo di Sofferenza… mentre invece dovrei sorridere pensando al detto che la mia cara nonna mi diceva sempre :” Femmn e pizz, so bell e massizz”.( Donne e pizze devono essere belle e robuste per essere buone).

La perfezione, come mai tutti la cerano??? Siamo bombardati da immagini distorte della realtà, dove tutti sono perfetti e dove, senza la bellezza fisica, non si raggiunge nulla nella propria vita. Io sono convinta che ognuno di noi, nella sua imperfezione, sia perfetto. Che motivo c'è di cambiare il proprio corpo??? Se siamo nati così ci sarà un motivo no?! Io sono d'accordo con chi usa le protesi per una mancanza fisica (come pistorius) ma non sono d'accordo con chi lo fa solo per raggiungere la propria icona di bellazza quindi dico VIVA L'IMPERFEZIONE dato che, forse, è il nostro punto di forza

Al giorno d’oggi la bellezza viene messa quasi sempre in primo piano, soprattutto quella femminile ,le donne voglio apparire sempre più belle, prendendo come punto di riferimento le tante attrici o cmq ragazze che ogni giorno vediamo in tv, c’ è qndi il desidero o se vogliamo quasi l’obbligo di rincorrere la perfezione estetica … io sono favorevole alle protesi estetiche xò solo in casi “necessari” tuttavia ognuno e libero di fare quello che vuole del proprio corpo … infine credo che se venissimo bombardati meno da tutti questi messaggi dei mas media che convergono tutti sul concetto di bello,(basti pensare solo alle pubblicità dove è tutto perfetto ) potremmo costruirci una nostra idea di bellezza ed apprezzarci per quello che siamo.