L'ANGOLO DELLA FORZA DELLA SIGNORA TINA (emozionale facoltativo chiude 23)

La signora Tina è stato proprio un esempio di come prendere i problemi di petto e affrontarli con tutte le forze.Ha lottato ed ha superato il peggio.Dai suoi occhi mentre parlava si vedeva la voglia di vivere che ha ...
Sono felice quando ascolto queste testimonianze perchè mi fanno credere ancora che qualche volta la forza di vivere vince ogni male e non sono sempre le malattie e le altre cose brutte a prendere il sopravvento su di noi..

Cara signora Tina , il suo racconto è stato sorprendente ! Mi chiedo dove si possa trovare tutta questa forza che lei ci ha mostrato, ma soprattutto l' ironia e lo spirito nel raccontare la sua triste storia .... Ha detto bene le nostre vite ,se pur ancora brevi, sono caratterizzate da un ritmo sfrenato ,da un continuo correre a destra e a sinistra senza mai soffermarci a pensare , riflettere e osservare.Lei ha detto che dopo l' operazione ,il suo modo di vivere e vedere la vita è cambiato totalmente perchè addirittura riesce a cogliere anche gli aspetti più piccoli che ci si presentano davanti agli occhi come un' ape che succhia il nettare da un fiore . Abbiamo avuto tutti noi il piacere di conoscere, in concreto , un esempio di resilienza .Un esempio di donna che ha "scavalcato " gli ostacoli che la vita gli ha proposto con grande energia e forza d' animo.Grazie per il suo racconto..... E grazie anche a chi ci sta permettendo di capire che la vita è un dono davvero unico e speciale . BISOGNA VIVERLA A PIENO .... Quindi grazie anche a lei professoressa

La signora Tina? un vero e proprio esempio di resilienza,una donna con tanta forza d'animo,che non si è arresa nonostante ciò che le è capitato.Ha proprio ragione ,signora,noi giovani di oggi stiamo perennemente in corsa,vogliamo fare tutto e subito,facendolo anche male.Dovremmo invece soffermarci sulle piccole cose perchè sono proprio queste che ti riempiono di gioia e serenità.Le faccio i miei complimenti e le auguro tutto il bene di questo mondo.....grazie <3

In aula è intervenuta la signora Tina, la quale a causa di un mal funzionamento in ospedale, in seguito ad un'operazione, ha visto cambiare la sua vita, la conformazione del cranio era modificata, i capelli erano scomparsi e giorno dopo giorno si stava lasciando andare sia fisicamente che psicologicamente, ma grazie all'aiuto e all'amore della sua famiglia, soprattutto del marito è riuscita a ritrovare la forza di combattere e di VIVERE.
Spesso mi fermo a pensare come le nostre vite sono caratterizzate da un continuo correre, senza mai soffermarci a riflettere, e invece sbagliamo, ma grazie a LEI e a persone come LEI, dobbiamo capire che la VITA è un dono unico, bisogna lottare quando si vuole e si desidera realmente qualcosa...e soprattutto bisogna VIVERLA!
In questa corsa frenetica che è la VITA, troppo spesso ci dimentichiamo di cogliere l'importanza dell'esserci...la VITA ha un valore e quel valore glielo diamo NOI con le nostre scelte e con il coraggio delle nostre decisioni!

La vita non è sempre facile,spesso accadono cose inaspettate che la sconvolgono e sembrano portarci fuori dai binari ma ciò che fa la differenza è il modo in cui questi “imprevisti” vengono affrontati.La signora Tina ci ha mostrato il modo giusto per reagire a qualcosa di totalmente inaspettato e doloroso,ci ha mostrato che bisogna aggrapparsi alle cose belle che abbiamo perché quando tutto va male c’è sempre un appiglio e quest’ancora di salvataggio può essere la famiglia e la propria volontà!Purtroppo anche nella mia famiglia siamo venuti a contatto con la malasanità e nel nostro caso ha cambiato la vita di mia cugina nel momento stesso in cui è venuta al mondo. Ci troviamo di continuo a guardare mia cugina e domandarci come sarebbe stato se quel medico avesse saputo fare il suo mestiere ma ho compreso che farsi troppe domande non serve a niente,ciò che serve e sempre e solo dare amore a quelle persone che loro malgrado si trovano in una situazione del genere. Sarei curiosa di sapere,però,se la signora Tina è sempre riuscita a parlare della sua storia in questo modo e se le fa ancora male parlarne e ricordare il modo in cui sono andate le cose. Mi complimento per la sua forza d’animo e per la sua volontà di risollevarsi,sono cose di cui noi giovani abbiamo bisogno e vederle in una persona che ha dovuto affrontare tante prove non può che farci del bene!!

c'è una cosa in particolare che mi ha colpito della cara e dolce signora Tina, la sua forza di andare avanti e non arrendersi anche quando le hanno detto che il processo sarebbe stato lungo e difficile. Mi ha colpito molto il suo sorriso e la sua determinazione! questa storia ci ha fatto rendere conto anche che le nostre aziende sanitarie in realtà invece di aiutarci e salvarci la vita spesso e volentieri possono distruggercela in un attimo per una stupida distrazione.

Un altro incontro da togliere il fiato !!!! Mentre la Signora Tina raccontava la sua storia rimanevo sempre di più senza parole...mi sono emozionata perché nonostante tutto mentre la raccontava sorrideva....fare battute su un esperienza del genere non è per niente facile...ma lei lo ha fatto, e non posso che essere felice per lei e la sua famiglia che sono andati avanti senza mai mollare! Da un lato posso considerare la sua storia " bruttissima", ha sofferto, ha rischiato di morire...ma dall'altro lato c'è il lieto fine, perché oggi la Signora Tina ha la forza di continuare a vivere, e lasciarsi alle spalle tutte le avversità incontrate! Lei sorride....ed io anche questa volta ho imparato che le cose importanti della vita sono altre! E tutti questi incontri con persone speciali non me lo faranno mai dimenticare! Auguro tanta FELICITA' alla signora Tina e alla sua famiglia e a tutte le altre persone che come lei continuano ad avere fiducia nella vita !!!!!!!!!!!!!!!!

In un momento in cui le notizie di cronaca non parlano altro che di persone che in seguito alla perdita del proprio lavoro si arrendono e decidono di farla finita, la testimonianza della signora Tina fa riflettere su quelle che sono le cose importanti nella propria vita. Lei, altro esempio di tenacia e di coraggio, ma soprattutto di amore verso la sua famiglia, ha lottato per ciò che ama, per i suoi affetti più cari e la sua vera ricompensa ,non è quella economica,( perché penso che nessuna somma di denaro possa ripagarla delle gravi conseguenze di quell’ errore medico) ma quella di poter guardare negli occhi il marito e i figli e poter dire “ce l ‘abbiamo fatta!”

In questa lezione abbiamo avuto la fortuna di conoscere la signora Tina,una grande donna,altro esempio di resilienza.
E’ stato emozionante ascoltare la sua storia. Tutto ha inizio da un mal d’orecchio ,trasformatosi poi in aneurisma celebrale,la operarono ma sbagliarono l’intervento quindi Tina subì un nuovo intervento.
Purtroppo ha avuto la sfortuna di essere operata da persone incompetenti che avevano usato ferri sporchi che non erano stati disinfettati.
E’ capitato a molte persone ,le quali purtroppo sono morte,invece lei è stata molto fortunata perché è riuscita a salvarsi ma ha la parte destra del corpo paralizzata.
Ha vissuto per molti anni su una sedie a rotelle, non voleva più uscire di casa ormai si stava abbandonando ma grazie a suo marito che un giorno la minaccio di andarsene con i figli,e riuscito a darle la forza per non arrendersi infatti lei oggi cammina anche se non perfettamente.
Tina è una donna da ammirare perché penso che poche persone nella sua condizione avrebbero trovato il coraggio per affrontare tutto ciò.
Mi sento in dovere di fare una cosa che fino ad oggi non ho fatto,quella di ringraziare la professoressa per la persona fantastica che è e per tutto quello che ha fatto per noi presentandoci molto spesso delle persona fantastiche,simbolo che la vita è una cosa meravigliosa e che dobbiamo lottare per ottenere ciò che ci fa stare bene. Questo è una dei corsi che vale la pena seguire,spero che non verrà eliminato perché ti fa riflettere su cose che prima non davamo molta importanza, rende più forte e ti fa vedere la vita da un altro punto di vista!
Un ringraziamento va anche a Michelina che ci ha dato l’opportunità di conoscere la signora Tina.

Vorrei iniziare questo commento ringraziando la signora Tina la quale,come già mi è successo nell’incontro con il signor Palladino ha provocato in me delle emozioni fortissime,fino ad avere la pelle d’oca e le lacrime agli occhi…
Da tutte le persone e le associazioni che la professoressa ci ha dato l’onore di poter incontrare ho ricevuto un insegnamento importante : guardare sempre,anche nei momenti più bui,la vita dalla prospettiva migliore!
La signora Tina è un altro tipico esempio di resilienza,ella è vittima del malfunzionamento degli ospedali,da un mal d’orecchio e un’operazione sbagliata ha metà corpo paralizzato!
Nonostante tutto si definisce “una miracolata”…Nonostante tutto è riuscita letteralmente a “rialzarsi”…Nonostante tutto è riuscita a trasmettermi serenità!!
Auguro a lei e alla sua famiglia di vivere il resto della loro vita nel modo migliore possibile...

è stato molto bello conoscere la signora tina e la sua storia...è una storia molto dolorosa per le operazioni molto difficili che ha dovuto affrontare,per il rapporto con i figli e con il marito che stava perdendo a causa del suo malessere interiore per tutto quello che ha dovuto subire,per la disabilità che ha.non riusciva a sopportare tutto questo e si stava abbandonando a se stessa però grazie al marito ha capito che non poteva permettersi di perdere tutto quello che aveva,l'amore dei suoi cari,e che doveva lottare per se stessa e per loro,e così è riuscita con le sue forze e con l'aiuto dei medici e delle persone che le sono sempre state accanto a riprendersi la sua vita che è cambiata,perchè alcune cose non riesce più a farle da sola ma oggi a differenza di prima apprezza tutto quello che c'è al mondo,come la pioggia,il sole,i fiori o gli uccellini che la rallegrano e anche solo facendo l'uncinetto la rende felice e tutto questo lo si poteva vedere dai suoi occhi dolci e dal suo sorriso....

La signora Tina un grande esempio di resilienza, una donna con una grande forza d’animo, che ha lottato per la sua vita e ha vinto. La signora Tina ha condiviso con noi la sua esperienza di vita : a causa di un intervento non andato a buon fine si trova tutta la parte destra del corpo paralizzata..in questo modo ci ha aperto gli occhi sul malfunzionamento dei nostri ospedali e dei nostri medici incompetenti a causa dei quali stava perdendo la vita…. ma lei ha lottato tanto e ha vinto. Ora è una donna con una grande forza d’animo , un esempio da seguire che ci invita nella vita a non correre sempre ma a soffermarci ad osservare le piccole cose come ad esempio il cinguettio di un uccellino che si posa sul davanzale della finestra, sono cose a cui noi non diamo importanza perché presi da cose futili…. Ringrazio la Signora Tina , Michelina e la Pro. Briganti per questo incontro..In questo corso stò vivendo delle emozioni bellissime. Grazie

Signora TINA le volevo dire che persone come lei sono dei casi unici al mondo ed è difficile trovarne. la sua storia mi ha messo i brividi e sfido chiunque a trovare la forza di resistere ed andare avanti come lei ha fatto, dando forza anche a chi le sta intorno. lei per me è un vero esempio di speranza per tutte quelle persone che non vogliono curarsi e si fermono al primo ostacolo che gli viene posto davanti. ancora di più è l'amore verso la famiglia quel gruppo di persone che ti danno lo stimolo giusto ed adeguato per rialzarsi ogni volta che si cade.

Cara signora Tina, innanzitutto mi permetta di dirle che ho trovato sorprendente la sua ironia e la sua forza nel raccontare quello che è successo. Personalmente forse mi sarei demoralizzata o avrei affrontato la vita senza il sorriso che invece ho notato la contraddistingue, sarei stata sempre arrabbiata con la vita. Invece ciò che è emerso a lezione è stato una donna che, nonostante tutto, ora si trova ad apprezzare le piccole cose della vita (un fiore, un'ape ecc) forse dandole anche uno slancio vitale in più. Noi invece andiamo troppo di fretta come ci ha detto lei, non riusciamo a cogliere niente di quello che ci circonda,si pensa soltanto alle cose materiali. E' una cosa molto triste ma è così. Quindi la ringrazio per avermi fatto ragionare su quest'aspetto e le auguro di continuare sempre così. E' AMMIRABILE.

mi risulta difficile trovare le parole giuste per una persona come la signora Tina, che a causa di un intervento andato male si è ritrovata con metà parte del corpo paralizzata,nonostante tutto ha trovato la forza e il coraggio di andare avanti,per suo marito e i suoi figli,lottando e vincendo. La signora Tina è un grande esempio di resilienza,una donna che "grazie" a questo accaduto adesso affronta la vita in un altro modo, in modo piu sereno,godendo e accettando le piccole cose che la vita ogni giorni gli offre...sempre con il sorriso sulle labbra!

<< TRA LE TANTE PERSONE IO SONO L’UNICA CHE è RIUSCITA A SOPRAVVIVERE >>Parole di felicità per una vita riconsegnata al mondo,ma allo stesso tempo parole strazianti,pungenti e sofferte di una donna che ha combattuto per la propria vita. Questa frase mi ha fatto rabbrividire,da queste parole traspariva la sofferenza di una donna,di una mamma e di una moglie che sapeva di non poter mollare,nonostante la situazione avversa,di non poter lasciare tutto nelle mani di un errore di superficialità e leggerezza che gli è costato caro ma dal quale fortunatamente ,con resilienza, è riuscita ad uscirne vincente. La storia di Tina,una donna forte,caparbia e combattiva,seduta dietro la cattedra dell’aula universitaria,di fronte ai miei occhi ma troppo lontana per capire che un errore in sala operatoria le aveva provocato un ictus rendendola paralitica al lato destro e quindi costretta sulla sedia a rotelle. Io non mi ero accorta del fatto che fosse seduta in carrozzella,perché da lontano non riuscivo a vederla bene. Ascoltando le sue parole,ho provato rabbia per chi l’ha ridotta in quello stato…come può un medico relegare un operazione così delicata,con tanta superficialità,ad un suo assistente?Di che etica professionale parliamo?Ma soprattutto di quale persona stiamo parlando(se vogliamo chiamarla persona)?Un medico sa di avere una grande responsabilità nei confronti dei suoi pazienti con patologie e sa di doversi occupare di loro nel migliore dei modi e con qualsiasi mezzo per consentirgli la guarigione. In questo caso ciò non è avvenuto,e la signora Tina ha dovuto pagare,non solo per l’errore commesso in sala operatoria ma anche per l’errore del medico che non ha operato. Fortunatamente dopo anni di travaglio,Tina è riuscita a “rinascere” sotto una nuova veste,che la ritrae sempre madre,moglie ma,anche se costretta in carrozzella ha incominciato ad apprezzare le vere cose della vita,le piccolezze della quotidianità,alle quali noi prestiamo poca attenzione, perché, come ha più volte ribadito : <<SIETE SEMPRE DI FRETTA!>>Ed è vero,ha pienamente ragione,non ci rendiamo conto di ciò che ci circonda,piuttosto siamo attenti alle banalità mentre dovremmo pensare a vivere la vita con più attenzione perché sono le cose semplici che possono renderci felici e la signora Tina ne è la dimostrazione!
Grazie per l'incoraggiamento che avete dato a tutti noi e per la grande dimostrazione di coraggio!Grazie!

Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere la signora Tina poiché dopo aver assistito alla lezione per motivi personali sono dovuta ritornare a casa e mi è dispiaciuto molto.
Ho chiesto un pò alle mie amiche e mi ha detto che si tratta di una donna molto forte che grazie al grande amore per la sua famiglia e per la vita è riuscita ad uscire da una situazione difficile in cui si trovava a causa della cattiva sanità e non potendo descrivere le mie emozioni poiché non ho potuto vederla vorrei affrontare il tema della cattiva sanità.
Proprio stamattina nel treno con un ragazzo e con un signore adulto ho affrontato questa tematica ed eravamo d'accordo sul fatto che le professioni mediche come anche quelle sociali non possono essere scelte solo in base a profitti economici ma per vocazione ,per il fascino e consapevoli di doversi impegnare perchè si "gioca" con la vita delle persone non con delle scartoffie che possono essere riscritte ed è abominevole osservare come questo non avvenga.Ritengo che a questo proposito bisognerebbe fare tantissimo e recuperare il rispetto del valore della dignità umana che oggi purtroppo vive in bilico tra falsi ideali, falsi valori e ricchezze per lo più materiali.Buona serata a tutti.

La signora Rita è una grande donna,con tanta voglia di vivere perchè ha saputo affrontare i grandi ostacoli che la vita gli ha posto,pur sapendo che era difficile sia per lei che per la sua famiglia...ma lei non si è arresa e con la grinta di un leone ha buttato giù quel muro che si era formato davanti a lei;e che lunedì ci è venuta a raccontare con un gran sorriso segno a mio avviso di soddisfazione,ma anche emozionandosi e soprattutto emozionandoci...quindi non mi resta che ringraziarla e dirle che la ammiro molto!!

La Sig. Tina un altro esempio straordinario di resilienza!!! Che emozione in classe ascoltare tutto ciò che tale donna ha provato sulla propria pelle, è stata un'esperienza formativa. Capire che questa donna tutt'oggi non si arrende, capire tutto quello che ha dovuto affrontare nella propria vita, ma capire soprattutto l'amore che la lega alla sua famiglia. Per loro, per i suoi figli per le persone importanti, non si è arresa. Ammiro questa donna, in bocca al lupo per tutto

La signora Tina una vera forza della natura, ha saputo trovare la forza di reagire ad una situazione davvero drammatica.Dove al danno di un intervento che invece di essere riparativo e risultato devastante probabilmente per l'errore umano, si è aggiunta una grave infezione. Malasanità su malasanità, medici che si credono padreterni, struttura ospedaliera che pecca tante volte di facileroneria.
La signora Tina, la sua forza , il carattere di grande combattente che ha dovuto tirar fuori, ha beffato tutti (medici, struttura ospedaliera e loro difensori, la malattia) e ha vinto.
Una persona autentica che ha meritato tutto ciò che ha conquistato, grande esempio per tutti noi.

La dimostrazione o, meglio il presentarsi e spiegarsi semplicemente a noi , della signora Tina è stato semplice e umile...Forte è stato il racconto della sua storia...è comunque un soggetto resiliente che più per sua iniziativa,ma per amore per la sua famiglia ha cercato e si è data forza nel riprendersi la propria vita!!
Ciò che mi ha colpito oltre alla sua umiltà, è stato anche una sua frase detta riguardo a noi giovani e cioè " siamo poco attenti nel prestare attenzione in tutto ciò che facciamo, in quanto svolgiamo tutto sempre in fretta e furia"...questo per dimostrare a noi che siamo noi stessi anche soggetti "resilienti " se volessimo riuscire in un qualcosa che non appartiene alle nostre abitudini,ma che in fondo potremmo riuscirci solo con un pò di attenzione!!! Ovviamente la sua forza è stata aumentata grazie a quello che è il nostro lavoro di educatrice e che lei stessa ha potuto trovare in Michelina,vista da lei non come aiuto o sostegno , ma come una grande amica che le ha permesso tutto ciò!!
Vorrei anche se so non è comunque corretto aggiungere qui qualche parolina riguardo alla lezione del signor Ronga....non ho fatto in tempo a lasciare un piccolo commento ma ci tenevo a dire quanto è stata bella la sua dimostrazione...nata da un grande lutto in famiglia...e che solo alla forza avuta dallo stesso amore per sua moglie gli ha permesso di realizzare un qualcosa per aiutare il prossimo... grazie ancora alla prof. per tutte queste belle dimostrazioni e spero che lo stesso corso possa continuare in futuro...così da poter permettere ad altre studentesse di provare emozioni che a noi tutte son state permesse!

In aula abbiamo avuto come ospite la signora Tina, una persona rimasta paralizzata da un lato in seguito ad un intervento andato male. Mentre raccontava la sua storia ho provato un' emozione forte come se quello spiacevole evento fosse capitato ad una persona a me molto cara. Dalle sue parole e dalla tristezza che traspariva dai suoi occhi è emersa una persona che ha lottato, e che ha vinto!
Vorrei mandare un forte abbraccio alla signora Tina con l' augurio che possa sempre avere la stessa forza e tenacia che ha avuto fino ad adesso.

L'incontro con la signora Tina è stato molto emozionante: questa donna, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare in questi ultimi anni, ha mostrato (come d'altronde tutte le persone che hanno raccontato la loro vita in questo corso) grande forza d'animo, anche e soprattutto grazie all'amore per la sua famiglia. Purtroppo la sua non è l'unica storia di mala sanità: tutti i giorni , o quasi, mi capita di vedere al telegiornale situazioni del genere e, nel 2012, è davvero grave che si verifichino ancora tali errori umani, che devastano completamente la vita delle persone. La signora Tina però, ha saputo reagire come non molti hanno il coraggio di fare, ha ripreso in mano la propria vita e ha avuto la forza di combattere. Una cosa che mi ha davvero colpito è quando ha affermato che noi tutti viviamo le nostre vite freneticamente, e dovremmo invece fermarci a pensare, a riflettere di più, dovremmo cercare di cogliere ogni aspetto della vita, anche quello che risulta invisibile davanti ai nostri occhi. E condivido ogni parola.